I Digital Business Model più utilizzati
Pubblicato: 2021-09-14Abbonarsi a Netflix o noleggiare un'auto online per partire per il fine settimana sono cose che sono potute accadere solo grazie alla Trasformazione Digitale. I nuovi modelli di business digitali hanno aperto una gamma di possibilità nel settore delle imprese con cui sono riusciti a soddisfare le esigenze dei clienti e del mercato attuale.
Con l'evoluzione tecnologica, abbiamo assistito a cambiamenti nel Digital Business e nei suoi nuovi modelli di business digitali. Grazie a ciò, sono emersi nelle aziende di vari media, compagnie aeree, turismo o intermediari finanziari. Siamo già di fronte a un'era in cui un'azienda gestisce la relazione con i consumatori per superare l'attuale modello di intermediazione business-to-business.
Vuoi sapere che tipo di modelli usano Spotify, Uber o Airbnb? Bene, continua a leggere questo post in cui PaperHelp (https://www.paperhelp.org/) ti dice quali sono i modelli di business digitali più popolari e come funzionano.
Post correlato: alcuni tipi popolari di marketing digitale per la tua azienda
Cos'è un modello di business?
Un modello di business è una rappresentazione di come un'azienda crea e fornisce valore ai suoi potenziali clienti.
Questa consegna di valore avviene attraverso l'interazione naturale di diverse variabili interdipendenti che devono essere identificate e ottimizzate durante l'esecuzione del modello di business.
Questi modelli di business sono stati descritti e studiati nel tempo da diversi esperti operativi e business school, risalendo ai primi testi con Peter Drucker negli anni '50. Tuttavia, il passare del tempo ha permesso alle aziende di incontrare nuove variabili innovative che hanno migliorato la produzione e la consegna di valore e il modo in cui addebitiamo ai nostri clienti.
Uno degli eventi che hanno maggiormente abilitato l'innovazione nella struttura operativa delle imprese è l'avvento di Internet e, con esso, l'arrivo dei modelli di business digitali.
Modelli di business digitali
I modelli di business digitali sono le forme di business applicate nel mondo digitale. Cos'è un'impresa digitale? Questo modello di business online sfrutta la tecnologia per migliorare i suoi servizi sia all'interno dell'azienda che con i suoi stakeholder e clienti e per realizzare proposte di valore e monetizzazione. Se tutto questo sarà realizzato con successo, i risultati saranno grandi imprese digitali che entreranno in un mercato innovativo con sempre più attori.
Come posso rappresentare il mio modello di business?
Durante i primi passi nella creazione di un'impresa, storicamente è stata insegnata la necessità di avere un Business Plan o Business Plan. Tuttavia, in un ambiente BANI così mutevole come quello in cui viviamo, questi business plan tendono a non reggere l'impatto con il mercato, in quanto sono solitamente sviluppati per operare in condizioni statiche dove le interruzioni non sono all'ordine del giorno.
Per gli imprenditori che avviano un'impresa, il modo migliore per rappresentare un diagramma di flusso schematico di come funzionerà la propria azienda o startup è attraverso il cosiddetto Business Model Canvas.
Leggi anche: 7 motivi principali per cui gli imprenditori di successo amano nuotare
Come sapere qual è il mio modello di business
La domanda che devi porti quando determini quale modello di business applicare è "Come intendo addebitare i miei clienti?"
Una volta chiarita la risposta a questa domanda, è probabile che l'attività che desideri replicare rientri in una delle seguenti categorie di modelli di business:
- Impresa
- SaaS o software come servizio (Software come servizio)
- Sottoscrizione
- Transazionale
- Mercato
- E-commerce o e-commerce
- Modello basato sulla pubblicità e monetizzazione dei dati dei clienti
- Vendita di ferramenta
- Fonte aperta
- Freemium
Dopo aver letto questo post, se pensi ancora che il tuo modello di business non rientri in nessuna delle categorie di cui sopra, è probabile che tu stia costruendo qualcosa di complicato (di solito noto come Moonshot). In tal caso, ti consigliamo di rivedere il tuo modello di business poiché esperti come Anu Hariharan consigliano di lanciare con un modello di business collaudato e solido (come il 9 sopra).
1. Modello aziendale
Il modello aziendale è caratterizzato dalla vendita di servizi o software ad altre aziende, solitamente con una licenza monouso (non su base di abbonamento).
I contratti stipulati tra queste aziende ei clienti hanno solitamente termini fissi e temporanei e vengono rinnovati ogni certo periodo alla scadenza del servizio.
Alcuni esempi di aziende che applicano questo modello di business sono:
- Oracolo
- Grandi società di consulenza come McKinsey o KPMG.
- Occhio di Fuoco
Metriche per misurare il successo di un'impresa:
- Il valore totale di tutti i contratti attivi (Prenotazioni)
- Numero totale di clienti unici che abbiamo
- Turnover. La differenza tra la fatturazione e il valore totale dei contratti è che il denaro dei clienti di solito arriva una volta che abbiamo consegnato il prodotto o il servizio in questo tipo di attività. La differenza tra il valore totale dei contratti e la fatturazione è la capacità di servire tutti i nostri clienti.
2. Abbonamento
Il modello si è sviluppato di più dall'esplosione di Internet nel nuovo millennio e viviamo davvero in un'economia in abbonamento.
Un modello di abbonamento vende un prodotto o servizio ai clienti per i quali devono pagare regolarmente (di solito mensilmente) per accedervi. Se smettono di pagare, non hanno più accesso al prodotto.
Di solito sono servizi focalizzati sui clienti piuttosto che sulle aziende poiché questi in genere richiedono prodotti personalizzati, come SaaS.
I servizi più divertenti e incentrati sul cliente che conosciamo oggi, da Netflix, Showtime e Amazon Prime, seguono un modello di abbonamento.
Questo modello può essere convincente in quanto presenta diversi vantaggi:
- Una clientela fissa da tempo.
- Un flusso costante di entrate prevedibili poiché gli abbonati pagano in anticipo.
- In termini di pianificazione aziendale, questo sistema fornisce un quadro più chiaro delle esigenze dell'azienda.
Insomma, molte aziende si stanno “abbonando” a questo modello in quanto permette loro di creare un flusso di entrate sostenibile nel tempo. Tuttavia, è essenziale notare che la creazione di questo tipo di modello non è un compito semplice. Aziende come Netflix e Spotify spendono miliardi di dollari per produrre contenuti originali che possano far desiderare agli abbonati di rinnovare i loro piani.
Metriche di successo di un modello di abbonamento:
- MRR o entrate ricorrenti mensili: per la natura degli abbonamenti, le entrate arrivano regolarmente dall'attivazione dell'utente. Maggiore è la nostra base di utenti paganti, maggiore sarà il pagamento mensile ricorrente del nostro prodotto.
- ARR o Annual Recurring Revenue: Analogamente al caso precedente, può darsi che il prodotto o servizio possa essere pagato con un canone annuale (generalmente associato ad uno sconto rispetto alla rata mensile).
- Churn Rate (%): è la percentuale della base clienti persa in ogni unità di tempo (generalmente ogni mese).
- CAC o Customer Acquisition Cost: questo è il prezzo che paghiamo per ogni cliente che accede alla nostra piattaforma.
3. SaaS (software come servizio)
Il modello SaaS è oggi uno dei modelli di business più frequenti per le aziende digitali o le startup. Si tratta di una variante di un modello di abbonamento in cui il cliente deve pagare un canone mensile/annuale per accedere al servizio offerto dall'azienda.
Alcuni degli esempi più famosi di aziende SaaS sono Asana, Slack, Zoom o Talkdesk.
Il modello SaaS presenta diversi vantaggi rispetto al modello di business delle licenze private. Poiché ciò che il cliente paga non è per il software in quanto tale (pagando per costruire una strada) ma per l'uso del software (pagando un pedaggio per attraversare la strada), il fornitore di servizi avrà un maggiore controllo sullo stato e sulla qualità del il software (assicurandosi che la strada sia in buone condizioni).
Metriche per misurare il successo di SaaS
- MRR o entrate ricorrenti mensili: poiché si tratta di una variante di un'attività in abbonamento, la sua natura è costituita da entrate ricorrenti su base mensile o annuale.
- ARR o entrate ricorrenti annuali
- Churn Rate (%): è la percentuale della base clienti persa ogni unità di tempo (generalmente ogni mese)
- . CAC o Customer Acquisition Cost: questo è il prezzo che paghiamo per ogni cliente che accede alla nostra piattaforma.
4. Affari transazionali
È un modello di business relativamente nuovo che si è sviluppato molto negli ultimi 10 anni con l'emergere di Fintech o società di tecnologia finanziaria.
Una società con un modello di business transazionale genera entrate fatturando commissioni per consentire il trading attraverso la sua piattaforma. Di solito sono società associate alla finanza o al settore bancario e il modello prevede di trattenere una commissione per ogni transazione effettuata.
Metriche per misurare il successo di un'attività transazionale:
Volume totale delle transazioni o VTT: questo è il totale dei pagamenti elaborati attraverso la piattaforma dell'azienda.
Profitto netto: la % del VTT o del volume totale delle transazioni che l'azienda mantiene per fornire i servizi (la commissione del gateway di pagamento).
CAC o Customer Acquisition Cost: questo è il prezzo che paghiamo per ogni cliente che accede alla nostra piattaforma. Viene calcolato dividendo la spesa totale di marketing per il numero di nuovi clienti acquisiti (per un determinato periodo).
5. Mercato
Nel mercato, nel mercato o nel peer-to-peer (p2p), i modelli di business si differenziano contattando due parti coinvolte in una transazione, prodotti o servizi. In questo modello di business abbiamo Uber, Airbnb, eBay o Blablacar.
Perché è necessario che entrambe le parti partecipino? Perché una di queste feste non può avvenire senza l'altra. Nessuno di questi tre esempi che ti diamo potrebbe accadere se non avessero il contatto dei loro clienti. Inoltre, il mercato ha bisogno che entrambe le parti interagiscano.
In questo modello le imprese sono molto attente alle richieste del mercato. Facciamo l'esempio di Airbnb. Se un gruppo di amici vuole andare in vacanza vicino alla spiaggia con un budget limitato o una coppia vuole vivere per qualche giorno in una casa nel centro di Parigi, possono trovarla sull'app in modo semplice e veloce e a prezzi diversi che corrispondono ciò che vogliono. Ciò si verifica quando le imprese emergenti cercano di coprire bisogni che altri non offrono e, allo stesso tempo, si crea domanda.
Vediamo un diagramma che spiega il modello di business dei Marketplace. Vediamo che la piattaforma aggrega l'offerta dei “proprietari” del prodotto o servizio (Owners) e la domanda dei clienti. In altre parole, il mercato è un fornitore di accesso al mercato sia per i proprietari che per i richiedenti.
Leggi anche: 5 modi in cui le aziende possono risparmiare tempo e denaro sui loro sistemi HVAC
Vantaggi di un Marketplace
- Il proprietario non investe nella piattaforma o nel mercato; lo fa il fornitore o il proprietario.
- È un grande attore a favore dell'economia circolare poiché invece di produrre i beni necessari per il servizio presta all'utente. Si occupa di ottimizzare quelli già presenti sul mercato (esempio di case Airbnb).
- Permette di generare entrate extra per i proprietari dei servizi o dei prodotti.
- Il richiedente del servizio non deve acquistare il prodotto ma può acquistarlo temporaneamente dal mercato.
Svantaggi e rischi di un Marketplace
- La parte più complicata dell'avvio di un mercato è la creazione di un ambiente sicuro in cui proprietari e richiedenti possono scambiare in sicurezza i propri beni.
- Una soglia di proprietari è necessaria per offrire un servizio di qualità, quindi sarà necessario occuparsi dell'acquisizione e dell'attivazione sia dei proprietari che dei richiedenti.
Metriche di successo di un Marketplace
- Volume totale delle vendite: questo è il volume totale di prodotti o servizi fatturati dal mercato in un'unità di tempo specifica.
- Utile netto: questa è la % del volume totale delle vendite che l'azienda trattiene come compenso per il servizio.
- User Retention (%): Percentuale di clienti (cercatori) che acquistano almeno ogni X mesi (questa è una metrica di coorte).
6. e-commerce o commercio elettronico
I modelli di e-commerce si basano sulla vendita online di prodotti e servizi; sono come un negozio virtuale. Un metodo di acquisto e vendita che utilizza Internet per condurre transazioni e contattare i consumatori.
Non solo attraverso un sito web ma anche attraverso i social network. Queste sono fonti di informazioni con molti impatti e ti permettono di avvicinarti e conoscere il tuo target di riferimento.
Questo modello di business è stato fondamentale per le piccole imprese per crescere e accedere ad altri mercati, cosa complicata da ottenere attraverso i canali tradizionali. Non aver bisogno di grandi infrastrutture e fare a meno di limitazioni come il tempo, lo spazio o la logistica è stato uno dei motivi principali della sua espansione.
Metriche di successo di un Marketplace
- Entrate mensili: tutte le entrate o fatturazioni che si sono verificate nell'ultimo mese.
- Crescita dei ricavi mensili composti: è fondamentale misurare la crescita dei ricavi composti per sapere se stiamo aumentando la nostra quota di mercato o se abbiamo una solida ricorrenza dei nostri clienti.
- Margine netto (%): lo calcoliamo dividendo l'utile netto di un determinato mese per l'importo fatturato nella stessa unità di tempo.
7. Modello basato sulla pubblicità o monetizzazione dei dati dei clienti.
Queste società si basano sull'offrire prodotti o servizi gratuitamente ai clienti e ottenere i loro profitti pubblicando annunci pubblicitari sui loro prodotti o vendendo i dati degli utenti a terzi.
All'interno di questi modelli di business troviamo i social network e altre piattaforme di contenuti. Facebook, Twitter, Telefonica (vendono dati degli utenti come posizione, movimenti abituali, siti web che frequentano) e YouTube sono aziende ben note che ricevono entrate in questo modo.
Queste aziende devono concentrarsi esclusivamente sull'acquisizione, l'attivazione e il mantenimento degli utenti poiché questo è un prerequisito per il loro profitto. Ecco perché queste grandi piattaforme migliorano costantemente il loro prodotto, usabilità o contenuto.
Se dovessimo schematizzare questo modello di business, arriveremmo a uno schema come questo, in cui l'azienda raccoglie i dati degli utenti per commercializzarli a terzi (potrebbe essere sotto forma di pubblicità).
Metriche di successo di un Marketplace
- Poiché si tratta di un modello che dipende al 100% dal numero di utenti dell'azienda, le metriche si concentreranno su di loro e su come interagiscono con il prodotto o servizio gratuito:
- Utenti attivi giornalieri (DAU): è il numero di utenti unici attivi che ci sono stati nelle ultime 24 ore. È fondamentale essere esigenti con i criteri con cui definiamo che un utente è attivo.
- Utenti attivi mensili (MAU): il numero di utenti unici attivi nell'ultimo mese.
8. Vendite hardware
Una società di vendita di hardware è caratterizzata dalla vendita di prodotti fisici a consumatori o aziende.
Una variazione di questo modello di business è il modello "Bait and Hook", che si basa sulla vendita iniziale di hardware a un prezzo artificialmente ridotto, ma poi deve acquistare i materiali di consumo dall'azienda per far funzionare il prodotto.
È il caso dell'azienda Nespresso, che vende macchine da caffè a un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza (o addirittura al di sotto del loro costo di produzione) ma assicura che successivamente acquisterai le loro capsule di caffè per un periodo prolungato, ed è lì che fanno un profitto significativo.
9. Fonte aperta
Il modello open source è caratterizzato da software liberamente disponibile, che consente a una comunità di programmatori di contribuire. Aziende come Red Hat, ad esempio, fanno soldi addebitando abbonamenti e servizi premium associati al loro software open source.
L'anno scorso, l'azienda ha generato entrate per oltre 2,5 miliardi di dollari, di cui oltre 2 milioni provenivano da abbonamenti e circa 345 milioni da formazione e servizi. Ma tutti questi importi non si traducono in entrate dirette per l'azienda; questi modelli di business comportano anche spese, come le vendite e il marketing, per distribuire i propri servizi.
Come evidenziato nella sua relazione annuale, grazie al modello di business open source, Red Hat ha tre vantaggi chiave:
- Ampia distribuzione attraverso la licenza gratuita del suo software.
- Abbonamenti a pagamento per clienti premium e aziendali.
- Creano un modello di business basato sull'open source. Il suo successo dipende dalla capacità del progetto di coinvolgere sviluppatori e collaboratori nel lavorare sul codice sorgente per migliorarlo.
10. Freemium
Questo termine, coniato dall'imprenditore americano Fred Wilson, è una combinazione di "Free" e "Premium". L'idea alla base di questo modello è quella di offrire un prodotto o un contenuto gratuitamente riservando buoni contenuti a pagamento.
I contenuti a pagamento per gli utenti sono noti come Premium. A volte, i contenuti Freemium includono pubblicità o marketing integrato, anche se le aziende digitali sperano che le entrate pubblicitarie e i guadagni degli utenti Premium siano sufficienti.
Biografia:
Elissa Smart è un demiurgo onnipotente dietro il blog di PaperHelp. Spinta da una creatività ribollente, non solo aiuta gli studenti con particolari richieste di ricerca e scrittura, ma trova anche l'energia per condividere la sua vasta esperienza tramite post sul blog.