SXO è la prossima evoluzione della SEO?
Pubblicato: 2016-06-18L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) si basa su algoritmi basati su crawler automatizzati, che sono pezzi di software che perlustrano manualmente Internet. Tuttavia, sebbene questi programmi siano incredibilmente efficaci nella raccolta di informazioni, non saranno mai in grado di simulare l'esperienza di ricerca di un utente in carne e ossa. Non è possibile per Google creare un algoritmo basato sul feedback aneddotico di miliardi di singoli utenti. Di conseguenza, un'ideologia "aiutaci ad aiutarti" è emersa all'interno dei principali motori di ricerca poiché lo studio dell'esperienza utente (UX) si scontra con la SEO per creare un nuovo campo di studio, SXO o Ottimizzazione dell'esperienza di ricerca. La SEO si concentra sulla priorità dei risultati di ricerca, sui tassi di conversione e sull'obiettivo finale di arrivare a un sito Web, mentre SXO si concentra sul miglioramento del processo di ricerca stesso dal punto di vista dell'utente.
SXO è il processo di miglioramento dell'esperienza utente di un motore di ricerca. Tuttavia, mentre l'UX tradizionale si concentra sul miglioramento dei tassi di conversione degli utenti (acquisti, abbonati, ecc.) semplificando la loro esperienza, in relazione a SXO, metriche come queste sono irrilevanti. Questo perché SXO si concentra sugli utenti di un motore di ricerca gratuito, non su un cliente. Poiché i motori di ricerca come Google non vendono direttamente merci, l'obiettivo principale del motore di ricerca è rigurgitare le informazioni a cui si collega nella forma e nell'ordine più efficienti possibile per l'utente. Di conseguenza, minore è l'interazione di un utente con il motore di ricerca, migliore è la sua esperienza (ad esempio, il primo collegamento su cui si fa clic durante la prima ricerca fornisce le informazioni esatte o il contenuto che stavi cercando).
Questo può sembrare ridurre il tasso di visualizzazione del tuo sito web, tuttavia, migliorando l'accuratezza di un motore di ricerca, sei in grado di eliminare il disordine di oltre 1 miliardo di altri siti Web online. Questo è un tentativo di rendere la migliore forma possibile del motore di ricerca; il che significa che i siti Web che si basano su tecniche SEO black hat stanno diventando sempre meno praticabili. Ecco alcuni consigli su come ottimizzare il tuo sito web per l'ultima evoluzione della ricerca basata sull'UX.
Relazioni di ricerca di domande
Mi sono ritrovato a fare domande a Google innumerevoli volte. Ogni volta che mi chiedo se il codice di un motore di ricerca possa capire la semantica del fraseggio naturale? O sono solo le parole chiave che contano? SXO sta iniziando a modificare i risultati di ricerca man mano che due tendenze simultanee si evolvono all'interno della comunità digitale. Uno è a nome degli utenti che stanno diventando sempre più a proprio agio con le funzionalità dei motori di ricerca come Google.
L'altra tendenza è costituita da sviluppatori che studiano, sviluppano e implementano sempre più algoritmi più intuitivi per i loro motori di ricerca. Questi due si scontrano quando si considera come la natura delle query di ricerca si stia spostando da termini autonomi come "pneumatici da neve" o "batteria per laptop estesa" verso una semantica più intuitiva sotto forma di domande. Il modo più pratico in cui gli utenti effettuano la ricerca è più simile a "Quali sono i migliori pneumatici da neve per una Subaru Outback?" o "Quale laptop ha la durata della batteria più lunga?" Google ha risposto rapidamente a questa ricerca guidata dalla domanda con la maggiore importanza delle caselle di risposta di Google e l'incorporazione della ricerca vocale in tutte le piattaforme di Google. Le informazioni visualizzate all'interno di queste caselle di risposta sono i primi risultati notati dall'utente e, in quanto tali, rappresentano la migliore posizione possibile da occupare per la tua attività.
Messa a fuoco mobile
La ricerca mobile ha ufficialmente superato le richieste di ricerca basate su desktop. Sebbene le stesse informazioni vengano visualizzate su entrambi i dispositivi, assicurati che il tuo sito Web sia ottimizzato per i dispositivi mobili; questo può essere facilmente eseguito incorporando un design reattivo che, oltre a migliorare l'esperienza dell'utente, fornisce un significativo impulso SEO.
Gli utenti mobili spesso devono preoccuparsi dei limiti di utilizzo dei dati. Inoltre, gli utenti mobili non hanno accesso alla stessa larghezza di banda degli utenti desktop, il che può comportare tempi di caricamento delle pagine notevolmente più lenti se il tuo sito Web è particolarmente pesante di dati e non è ottimizzato per dispositivi mobili. Evita più animazioni e immagini o video inutilmente ad alta risoluzione in quanto ciò ritarderà notevolmente il tempo di caricamento del tuo sito web. Considera un design minimalista per un aspetto ordinato e tempi di caricamento rapidi.
Metriche dell'esperienza utente
Questo è l'aspetto più pesante di dati della tua presenza digitale. Assicurati di rimanere sempre aggiornato sui tuoi dati (gratuiti) disponibili da Google Analytics. Guarda oltre il tempo di caricamento del dispositivo mobile e i contenuti in loco per determinare in che modo i tuoi utenti interagiscono con il sito Web studiando metriche come tempo sul sito, frequenza di rimbalzo, pagine per visita, tassi di visitatori di ritorno e conversioni. Dopo aver identificato le minacce al design del tuo sito web, risolvi i problemi del layout con i test A/B e chiedi il contributo del consumatore.
Ogni richiesta di ricerca contiene più informazioni che possono essere rilevanti o meno in base alle esigenze specifiche dell'individuo. Ad esempio, durante la ricerca dell'hotel Hyatt Regency l'utente potrebbe essere alla ricerca di informazioni relative a prezzo, indicazioni stradali, informazioni sui ristoranti, ecc. Poiché più utenti fanno domande specifiche a Google, invece di inserire solo parole chiave, questo rischio di fornire informazioni irrilevanti è ridotto. Tuttavia, ricorda di rimanere aggiornato sulle parole chiave più rilevanti della tua attività utilizzando Google Search Console.
Google tiene traccia anche di analisi simili per l'attività del motore di ricerca. Studiando il comportamento dei clic è possibile formulare una migliore comprensione di come le persone cercano informazioni e dell'efficacia di ciascuna ricerca. Ognuno di questi fattori influenzerà il valore SEO del tuo sito web in base alla relativa attività dell'utente:
– Clic breve: un "clic breve" è un rapido ritorno da un sito Web a Google. Chiaramente, un ritorno molto rapido non è un buon segnale.
– Clic lungo: si riferisce a un lungo ritardo prima che l'utente torni su Google. Più a lungo è meglio.
– Pogosticking: questo è quando un ricercatore rimbalza avanti e indietro tra diversi risultati di ricerca.
– Percentuale di clic: la frequenza con cui gli utenti fanno clic su un determinato risultato rispetto alla frequenza con cui viene visualizzato (espresso in percentuale).
– Clic successivo: ciò su cui un utente fa clic dopo il "pogosticking" di nuovo su Google (o fa clic su un elenco di ricerca esistente o esegue una nuova ricerca).
– Prossima ricerca: quando un utente passa a una nuova ricerca.
– Percentuale di clic alla seconda ricerca: quando una pagina precedente viene elevata a causa di una ricerca personalizzata e/o di un clic precedente.
Social media
Non sottovalutare l'importanza degli account di social media di marca per la tua attività. Le piattaforme social offrono un'incredibile opportunità agli utenti di interagire con i tuoi contenuti (e costruire una relazione con il tuo marchio). Tuttavia, anche se la tua attività non è particolarmente appariscente, come ad esempio le compagnie assicurative, devi comunque mantenere una presenza sociale attiva. Se le persone non apprezzano la tua presenza digitale, almeno lo apprezzeranno i crawler SEO di Google. Certo, questo è un pensiero piuttosto deprimente, ma i motori di ricerca stanno prendendo spunti di ranking dai segnali dei social media sul fatto che un sito offra un'esperienza utente positiva o meno. Assicurati che i tuoi account di social media siano collegati alla home page del tuo sito Web, alle pagine dei prodotti, alle pagine delle informazioni sull'azienda e così via. Assicurati di diversificare questi collegamenti a qualcosa di più della semplice home page del tuo sito web.
Non c'è ancora un consenso del settore sul fatto che l'ottimizzazione dell'esperienza di ricerca sia la prossima evoluzione dell'ottimizzazione per i motori di ricerca o semplicemente un rebranding. In effetti, l'acronimo stesso è in discussione come SXO (prendendo l'influenza dell'UX design) invece di rimanere SEO. Se non altro SXO è meno confuso quando si distingue tra l'ottimizzazione del motore e l'esperienza, eppure alcuni credono che i due siano la stessa cosa. Gli esperti analisti SEO di 1Digital Agency sono sempre felici di parlare delle tendenze digitali emergenti. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi del futuro della ricerca su Twitter o unirci alla conversazione nei commenti qui sotto.