5 semplici passaggi SEO spesso trascurati dai marketer
Pubblicato: 2022-05-11Mentre ci prepariamo per il 2018, il tuo team di marketing è probabilmente impegnato a pianificare nuove iniziative per il nuovo anno. È un momento entusiasmante per essere un marketer, con così tanti canali per raggiungere e connettersi con potenziali clienti e clienti. Gli esperti di marketing oggi possono utilizzare social media, smartphone e video, solo per citare alcuni di questi canali. Inoltre, la tecnologia ha consentito un marketing sempre più mirato. Gli esperti di marketing possono acquisire e utilizzare abbondanti quantità di dati per abilitare messaggi pertinenti e tempestivi ai consumatori attraverso sforzi multicanale che integrano e-mail, analisi web e social media marketing.
Con tutti questi nuovi sviluppi, strumenti, tecnologie e modi di utilizzare i dati, tuttavia, metodi di marketing collaudati hanno ancora un posto nella tua strategia del 2018, inclusa l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Se non lo è già, la SEO dovrebbe essere una parte importante delle tue iniziative di marketing inbound perché è un modo efficace per indirizzare il traffico verso il tuo sito web ed è ancora relativamente facile da implementare, tanto che i marketer spesso trascurano alcuni dei principi più basilari della SEO.
Perché la SEO è ancora la chiave per un marketing inbound di successo
La SEO è ancora il modo numero uno per i marketer di ottenere visitatori, lead e vendite online. Nonostante tutti i modi in cui possiamo provare a portare le nostre attività di fronte ai potenziali clienti, comprese le piattaforme di social media e la pubblicità pay-per-click, la maggior parte dei consumatori trova ancora attività effettuando ricerche online, anche quelle attività fisiche con una presenza fisica. Secondo uno studio, oltre un terzo degli utenti di Internet ha dichiarato di aver scoperto per la prima volta una piccola attività online, mentre solo una piccola percentuale ha affermato di aver trovato un'attività entrando in un negozio.
La SEO è ancora più fondamentale per le aziende che esistono online solo perché non esiste una posizione fisica in cui un potenziale cliente potrebbe imbattersi nella propria attività. Se quell'attività non viene trovata tramite un motore di ricerca come Google o Bing, probabilmente non verrà trovata affatto.
Le sfide per una SEO efficace
Sebbene la SEO sia una tattica di marketing efficace, non è priva di sfide. La concorrenza è dura, poiché le aziende competono tra loro per arrivare alla prima pagina di Google e di altri motori di ricerca. La maggior parte delle persone non fa clic oltre la prima pagina durante la ricerca, il che rende imperativo essere sulla prima pagina. Inoltre, più in alto viene visualizzato un collegamento nella pagina dei risultati di ricerca, più clic riceverà quel collegamento. Questo guida la competizione per quelle prime posizioni in quella prima pagina.
Allo stesso tempo, Google cambia regolarmente il modo in cui classifica i siti Web, il che rende difficile accedere alla prima pagina e poi rimanerci se le regole cambiano. Sebbene aggiornamenti importanti come Panda generino notizie, preoccupazioni e talvolta torsioni, Google apporta costantemente altri cambiamenti che non fanno notizia, e tutti influiscono sul posizionamento dei siti Web. Secondo Moz.com, Google cambia i suoi algoritmi da 500 a 600 volte all'anno.
Modifiche come la posizione degli annunci, gli snippet in primo piano che prendono il sopravvento come "posizione 0" nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca, meta descrizioni più lunghe e una maggiore attenzione alla ricerca locale sono solo alcuni dei tipi di modifiche apportate da Google mentre si impegna per servire la ricerca - modifiche che possono rendere il tuo lavoro come marketer ancora più difficile se tali modifiche influiscono sulla tua classifica.
La sfida più grande, tuttavia, è assicurarsi che il tuo team abbia prima una solida conoscenza dei principi di base della SEO, perché senza quel tipo di conoscenza approfondita, il tuo sito Web non si classificherà abbastanza bene da essere influenzato dalle modifiche di Google. Indipendentemente dal numero di modifiche apportate da Google al modo in cui classifica i siti Web, le basi della SEO non cambiano. Eppure sono spesso trascurati dai marketer forse perché sono così semplici. Ecco quindi cinque passaggi che i marketer spesso trascurano quando fanno SEO, tutti e cinque dovrebbero far parte della tua strategia di marketing 2018.
1. Riconosci che la SEO non è un metodo di marketing autonomo.
I tuoi sforzi SEO dovrebbero essere integrati con i domini di Search Engine Marketing (SEM), social media, email marketing, ottimizzazione, mobile marketing, content marketing e analisi digitale. Integrando questi canali di marketing, puoi indirizzare più traffico al tuo sito Web, migliorando il posizionamento del tuo sito Web mentre le persone si collegano e condividono i tuoi contenuti. Analytics ti mostrerà cosa funziona o non funziona in modo da poter apportare modifiche e migliorare il tuo SEO e le altre tue iniziative di marketing.
2. Sottolineare l'importanza di contenuti di qualità.
Fin dall'inizio, Google si è concentrato sulla ricerca (e sull'indicizzazione) dei contenuti che riteneva più rilevanti per il ricercatore. Questo è ancora il caso: il contenuto è una componente chiave della SEO. In un articolo su Search Engine Land, uno stratega senior per la qualità della ricerca di Google ha affermato che i contenuti di alta qualità e la creazione di link sono i due segnali più importanti utilizzati da Google per classificare il tuo sito Web per la ricerca. Dei due, il contenuto viene prima di tutto, perché è il contenuto di qualità che guida i collegamenti al tuo sito Web, poiché le persone si collegano a informazioni che trovano utili per condividerle con gli altri.
Il tuo team avrà successo in SEO se rimani concentrato sulla creazione di contenuti utili e pertinenti. Integrare i tuoi sforzi SEO con i tuoi sforzi di marketing dei contenuti ti garantirà un flusso costante di contenuti di alta qualità che puoi utilizzare sia per far trovare il tuo sito Web dai motori di ricerca che classificano buoni contenuti sia per ottenere più collegamenti al tuo sito Web man mano che le persone condividono i tuoi contenuti .
3. Garantire una buona esperienza utente.
Sebbene le aziende competano per ottenere un buon posizionamento dei loro siti Web nei risultati di ricerca, Google si preoccupa più degli utenti che dei siti Web. In effetti, Google afferma nelle sue linee guida per i webmaster che dovremmo creare pagine principalmente per gli utenti, non per i motori di ricerca. Stiamo costruendo pagine per gli utenti quando offriamo contenuti utili e quando offriamo una buona esperienza utente.
Garantire una buona esperienza utente significa guardare come è costruito il tuo sito web e come si comporta. Il tuo sito web dovrebbe offrire pagine che si caricano velocemente e offrire una buona usabilità con una navigazione intuitiva che consenta agli utenti di trovare facilmente ciò che stanno cercando. Dovrebbe anche funzionare bene in tutti i browser e sui dispositivi mobili. Il che ci porta al passaggio 4...
4. Costruisci il tuo sito web per chi effettua ricerche su dispositivi mobili.
Ora che più della metà delle ricerche viene eseguita su dispositivi mobili, desideri contenuti incentrati sui dispositivi mobili sul tuo sito Web in modo da poter vincere quelle ricerche. Come parte dei tuoi sforzi SEO, assicurati che il tuo sito si carichi velocemente e abbia un buon rendering su smartphone e tablet. Avrai bisogno anche di un approccio diverso alle parole chiave, perché le parole chiave si classificano in modo diverso sui dispositivi mobili rispetto ai desktop. Assicurati che le parole chiave su cui ti stai concentrando siano quelle che vinceranno nell'ambiente mobile, poiché la maggior parte degli utenti eseguirà ricerche utilizzando smartphone e tablet.
5. Riconosci che sarà necessario un apprendimento continuo per rimanere al passo con la SEO mentre cambia.
Come accennato in precedenza, Google aggiorna regolarmente i suoi metodi per indicizzare e classificare i siti Web, il che significa che dovrebbero essere apportate modifiche regolari per garantire che il tuo sito Web funzioni bene. Il tuo team ha bisogno di competenze di formazione SEO ora, per assicurarti di aver padroneggiato questi cinque passaggi SEO, ma avrà anche bisogno di un apprendimento continuo, per mantenere il posizionamento del tuo sito web nonostante i cambiamenti. Come ha sottolineato l'Harvard Business Review quando si discute delle sfide affrontate da coloro che operano nel settore dei beni di consumo confezionati (CPG), “Imparare e fare non possono più essere separati. I principali CPG devono investire in iniziative di miglioramento delle competenze regolari e frequenti, fornite in formati che siano in linea con le crescenti richieste di tempo dei dipendenti". Ciò è particolarmente vero per la SEO, sia perché è una parte fondamentale della tua strategia di marketing inbound, sia perché è in continua evoluzione.
Non importa quante volte Google modifichi gli algoritmi e apporti modifiche non annunciate ma significative al modo in cui classifica i siti Web, i principi di base della SEO rimarranno coerenti. Molte aziende trascurano queste cinque basi della SEO, dandoti un netto vantaggio competitivo se scegli di padroneggiarle fornendo al tuo team una solida formazione sui fondamenti della SEO. E una volta che il tuo team sarà esperto in questi principi di base, anche la tua organizzazione sarà in una posizione molto migliore per adattarsi e adeguarsi se necessario quando la SEO si evolverà per stare al passo con i cambiamenti di Google.