Tendenze di vendita al dettaglio ed eCommerce da aspettarsi nel 2018

Pubblicato: 2018-01-03

È un nuovo anno per la vendita al dettaglio. Ora che le vacanze sono finite, i rivenditori stanno cercando di crescere e migliorare la propria attività nel 2018.

Con il nuovo anno arrivano le nuove tendenze nel settore della vendita al dettaglio. In questo articolo, esploriamo le tendenze della vendita al dettaglio e dell'e-commerce che prevediamo di vedere di più nel 2018. Guarda come va la tua attività.

Tendenze 2018 di vendita al dettaglio ed e-commerce

Negli ultimi anni, il settore della vendita al dettaglio ha assistito a importanti cambiamenti verso la vendita omnicanale e digitale, con i clienti a decidere. Il rapido avanzamento e l'adozione della tecnologia è stata la forza trainante di questi cambiamenti. Il 2018 sarà lo stesso.

I rivenditori si concentreranno sulla creazione di un'esperienza cliente ottimizzata che i loro concorrenti non possano rivaleggiare. E per farlo, i rivenditori dovranno integrarsi con questi 5 trend di vendita al dettaglio nel 2018.

Più dipendenti del negozio abilitati alla tecnologia

Un modo in cui i rivenditori fisici stanno cercando di migliorare l'esperienza in negozio è fornire ai dipendenti in negozio una tecnologia migliore. È anche un modo importante per i rivenditori di combattere i tassi di rotazione dei dipendenti che hanno raggiunto il 65%!

I datori di lavoro dovrebbero responsabilizzare i dipendenti del negozio in modo che possano interagire e servire meglio i clienti. Per fare ciò, tuttavia, i dipendenti hanno bisogno di un accesso più rapido a dati accurati.

La maggior parte delle aziende raggiungerà questo obiettivo mettendo i dispositivi mobili nelle mani dei propri negozi. Dovrebbero avere accesso ai conteggi dell'inventario in tempo reale e ai dati dei clienti ed essere in grado di elaborare le transazioni in qualsiasi punto del negozio. Quest'anno ci aspettiamo che i dipendenti, armati di dati, migliorino l'esperienza in negozio.

Maggiori investimenti nella catena di approvvigionamento e nella logistica

Se i rivenditori desiderano un vantaggio competitivo nel 2018, non dovrebbero cercare oltre l'ottimizzazione della catena di approvvigionamento o dei processi logistici.

I consumatori di oggi vogliono opzioni di spedizione rapide e gratuite. Vogliono più opzioni di consegna come il ritiro in negozio o in un luogo diverso. I clienti richiedono la possibilità di reindirizzare gli ordini dopo la spedizione. Si aspettano consegne precise e puntuali al 100%. E non dimenticare di facilitare il processo di restituzione.

Investire nella tua catena di approvvigionamento di vendita al dettaglio è la chiave per offrire un'esperienza cliente che superi le aspettative. I rivenditori cercheranno di superare le complessità della consegna, ottimizzando anche i costi quest'anno. Quelli che non lo fanno, probabilmente non saranno in giro ancora per molto.

Il settore della filiera sta subendo un'enorme trasformazione e i rivenditori dovrebbero prepararsi. Scopri le tendenze più specifiche della catena di approvvigionamento da tenere d'occhio nel 2018.

Necessità di integrazione multicanale

Ora sarà sempre l'anno dell'acquirente. I commercianti continueranno a differenziarsi dalla concorrenza attraverso la loro esperienza del cliente. Per soddisfare tutte le richieste dei clienti di oggi, i commercianti richiedono un modo per gestire sia le operazioni rivolte ai clienti che le operazioni di back-end. Questa esigenza è più importante che mai.

I rivenditori che desiderano crescere investiranno in fornitori di servizi che aiutano a rendere compatibili i loro sistemi. Continueranno a sostituire il software legacy che non si integra bene con altri sistemi.

I rivenditori guarderanno a piattaforme di gestione multicanale che consentano loro di gestire il flusso di dati tra i sistemi in modo da poter aggiornare l'inventario in tempo reale, elaborare gli ordini più rapidamente e gestire ed elencare i prodotti su tutti i canali di vendita.

L'integrazione multicanale riduce il tempo e il lavoro di immissione manuale dei dati tra i sistemi e garantisce la precisione nell'intera azienda. I rivenditori possono fornire un'esperienza coerente durante l'intero percorso dell'acquirente e distinguersi nel mercato.

Marchi digitali che aprono negozi fisici

Tendenze retail ed e-commerce 2018 Nonostante i molti titoli dei giornali del settore in crisi, i marchi più digitali continueranno ad aprire negozi fisici per la prima volta.

Alcuni marchi lo hanno già fatto negli ultimi anni. Pensa a Warby Parker, Amazon e Bonobo. I negozi fisici svolgono ancora un ruolo importante nell'esperienza del cliente e nel percorso del cliente. Ci aspettiamo che i marchi digitali continuino ad espandersi oltre il semplice Internet.

Negozi fisici più piccoli e abilitati alla tecnologia

È vero che alcuni rivenditori di grandi dimensioni sono in difficoltà. I marchi più importanti continueranno a chiudere i battenti. Nel 2017, abbiamo visto molti rivenditori annunciare la chiusura di vendite in calo come Abercrombie & Fitch, J. Crew, JC Penney e Macy's. E nel 2018 si aspettano ancora più chiusure al dettaglio.

Tuttavia, questo non è un segno rivelatore di un'apocalisse totale della vendita al dettaglio che molti stanno suonando. I rivenditori che stanno chiudendo i battenti sono quelli che non sono riusciti a differenziarsi o a migliorarsi nel corso degli anni. Hanno prezzi non competitivi, si basano esclusivamente su promozioni e forniscono un'esperienza generica.

L'esperienza in negozio cambierà nel 2018. Stiamo già vedendo i marchi cambiare il loro modo di pensare. Stanno ridimensionando i negozi e aggiungendo più tecnologia per collegare le esperienze offline e online. Non guardare oltre Target, Barnes and Noble e Walmart come esempi.

Processo decisionale basato sui dati

Dati è una parola così generica. I Big Data vengono continuamente lanciati in giro. Tuttavia, i rivenditori sono effettivamente basati sui dati?

Quest'anno ci aspettiamo che i rivenditori facciano un lavoro migliore nell'organizzazione dei loro dati e nel prendere decisioni più basate sui dati per le vendite, il marketing, il servizio clienti e le operazioni. Nel complesso, i dati dovrebbero portarti a fornire una migliore esperienza del cliente.

E i dati non sono solo per i giganti della vendita al dettaglio come Walmart che utilizzano l'apprendimento automatico, l'IA, l'IoT e i Big Data per aumentare le proprie prestazioni. Le piccole imprese possono utilizzare piattaforme moderne per sfruttare i propri dati per far crescere la propria attività.

Cosa fare dopo: più tendenze e statistiche al dettaglio

Il settore della vendita al dettaglio si muove rapidamente. Ci auguriamo che conoscere queste tendenze ti aiuti a tenere il passo.

Tieniti aggiornato su altre tendenze e statistiche di vendita al dettaglio controllando questi articoli:

  • 6 tendenze dell'esperienza del cliente che dovresti conoscere
  • Grandi tendenze nella gestione della catena di approvvigionamento che devi conoscere
  • Tendenze dell'eCommerce B2B I venditori B2B dovrebbero sapere
  • Tendenze al dettaglio 2017
  • Dati al dettaglio: 100 statistiche su vendita al dettaglio, eCommerce e marketing digitale
  • Statistiche eCommerce: 100 statistiche e tendenze sugli acquisti online