8 consigli di produttività per i blogger per potenziare il tuo SEO
Pubblicato: 2022-12-13Conosciamo tutti quella sensazione. Hai bloccato il tempo sul tuo calendario, hai preparato il caffè ed è ora di mettersi al lavoro. Ma quando ti siedi al computer per scrivere, niente.
Come blogger, è probabile che tu abbia dolorosamente familiarità con il blocco dello scrittore. Produrre regolarmente contenuti SEO di alta qualità non è un compito facile. Trovare grandi idee, ricercare a fondo il tuo argomento e scrivere un pezzo che le persone vogliono leggere richiede tempo. Quando si tratta di SEO, però, ne vale la pena.
Se stai lottando per pubblicare in modo coerente, dai un'occhiata a questi otto suggerimenti sulla produttività per i blogger per ottimizzare il tuo flusso di lavoro e ottenere di più dai tuoi sforzi di blogging.
In che modo la produttività del blog può influire sulla tua SEO
Se sei stato nello spazio SEO per un po' di tempo, allora probabilmente hai sentito il cliché: il contenuto è re.
Tuttavia, creare contenuti costantemente di alta qualità in grado di attrarre traffico organico non è facile.
Nel mercato SEO competitivo di oggi, i semplici articoli brevi che attiravano il traffico non lo tagliano più. Raggiungere la parte superiore delle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) spesso richiede contenuti approfonditi che offrano veramente valore al lettore. Per raggiungere la cima della montagna di ricerca, i siti devono essere all'altezza dei principi EAT di Google (competenza, autorità, fiducia).
Se desideri che i post del tuo blog catturino le parole chiave del settore e supportino la tua campagna SEO, devi creare costantemente contenuti eccellenti orientati al tuo pubblico di destinazione.
La creazione di questo tipo di contenuto richiede molto tempo, ma non impossibile da implementare o ridimensionare. Migliorare la produttività del tuo blog significa lavorare in modo più intelligente, non più difficile, per spremere quanto più valore possibile dal tuo tempo limitato.
Più sei produttivo durante le ore che hai dedicato alle attività di creazione di contenuti, più velocemente raggiungerai i tuoi obiettivi SEO.
8 consigli sulla produttività per i blogger
Per fortuna, ci sono molte tattiche utili che i creatori di contenuti o i team possono utilizzare per migliorare la loro produttività e l'output del blog. Se stai lottando per generare contenuti, dai un'occhiata a questi otto suggerimenti sulla produttività per i blogger per sfruttare al massimo il tuo tempo e aumentare la pubblicazione.
1. Costruisci un processo migliore
Per migliorare la tua produttività, suddividi attentamente e analizza il processo di creazione dei contenuti dall'inizio alla fine. Considera ogni passaggio attraversato da un contenuto, dall'ideazione alla pubblicazione, e pensa attentamente a dove puoi migliorare o ottimizzare il processo.
Un semplice processo di creazione di contenuti potrebbe essere simile al seguente:
Ideazione > Ricerca per parole chiave > Delineatura > Scrittura > Modifica > Creazione media > QA > Pubblicazione
Una volta che hai definito il tuo processo, pensa a come puoi perfezionarlo per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Non dimenticare di includere chi è responsabile di ogni parte del processo. Potresti scoprire che alcuni membri del tuo team sono sovraccarichi, il che potrebbe rallentare la produzione di contenuti.
Sviluppare un processo di creazione di contenuti fluido e ottimizzare ogni passaggio è uno dei modi migliori per migliorare la produttività durante il blog.
2. Formulare scadenze ragionevoli
I contenuti di qualità richiedono tempo. Impegnarsi troppo o stabilire scadenze ravvicinate porterà a contenuti scadenti, esaurimento e frustrazione.
Una volta compreso ogni passaggio del processo come descritto sopra, puoi esaminare quanto tempo dovrebbe richiedere ciascuno di questi passaggi. Se fai affidamento su altri membri del team per attività come la scrittura o la modifica, collabora con loro per determinare tempi di consegna ragionevoli per tali incarichi.
In Victorious, ciascuno dei nostri post sul blog richiede circa due mesi per essere completato. Sebbene sia del tutto possibile affrettare un post sul blog, abbiamo scoperto che concederci quella passerella ci consente di pubblicare contenuti più approfonditi e di valore senza sovraccaricare il team di persone che aiutano a portare a compimento ogni pezzo. Ci permette anche di lavorare su più post contemporaneamente.
La nostra cronologia è simile a questa:
- Ideazione e ricerca di parole chiave: un giorno
- Trama: Un giorno
- Scrittura: due settimane
- Montaggio: due settimane
- Creazione multimediale: una settimana
- QA: Due settimane
- Messa in scena e programmazione post: un giorno
Se hai una persona dedicata per ogni attività, ad esempio un redattore interno, potrebbe non aver bisogno di molto tempo per completare un'attività. Tuttavia, se il tuo editore ha altre responsabilità nel suo piatto, penso che dare loro un periodo di tempo prestabilito in cui completare l'attività consenta loro di gestire le loro altre responsabilità e stabilire correttamente le priorità del loro lavoro. Ciò contribuirà a ridurre il sovraccarico e a evitare che il tuo team di contenuti si esaurisca.
3. Crea riassunti o contorni per ogni post del blog
Se sei come me, è probabile che tu sia solitamente desideroso di tuffarti direttamente in un argomento e iniziare a scrivere. Tuttavia, questa eccitazione può rapidamente trasformarsi in frustrazione quando ti ritrovi con frammenti di contenuti sconnessi che devono in qualche modo combaciare in un modo sensato. Questo non solo può rendere il processo di scrittura estremamente frustrante e dispendioso in termini di tempo, ma può anche portare a un prodotto finale di qualità inferiore.
I riassunti e gli schemi rendono il processo di scrittura più fluido fornendoti un chiaro piano di attacco. Servono come modelli per i tuoi articoli in modo da poter colpire ogni punto importante in un modo sensato.
Invece di limitarti ad aprire un nuovo documento e scrivere a macchina, prenditi del tempo per ricercare il tuo argomento e creare uno schema per il tuo articolo che servirà da mappa durante tutto il processo di scrittura e modifica. I brief e gli schemi ti consentono inoltre di esternalizzare la creazione di contenuti e garantire che ciascuno dei tuoi punti sia coperto.
Quindi, come dovrebbe essere un contorno? Pensalo come la struttura del tuo articolo che puoi costruire attraverso il processo di scrittura. Suddividi il tuo argomento in sottosezioni e annota i punti chiave o i temi che dovrebbero essere trattati. Tenere a portata di mano un modello di post sul blog può semplificare il processo.
4. Esternalizzare gli aspetti della produzione di blog
C'è un passaggio nel processo che ti causa più problemi di altri? O uno che vorresti semplicemente consegnare? In tal caso, considera come esternalizzare questo passaggio o creare una soluzione alternativa che possa produrre risultati simili o migliori in meno tempo.
Un servizio di ricerca per parole chiave può identificare le parole chiave appropriate? Puoi incaricare altri membri del team di scrivere o controllare i tuoi contenuti?
Potresti scoprire di non poter esternalizzare tutto subito, ma nel tempo puoi far crescere il tuo team assumendo più talenti interni o utilizzando liberi professionisti. Assicurati di codificare i tuoi processi in modo da poterli condividere con i futuri membri del team quando sarà il momento.
Potresti anche scoprire che occasionalmente l'outsourcing dei post può aiutarti a generare contenuti migliori. Ad esempio, se non sei un esperto di un particolare argomento, avere una penna per post ti consente di interagire in modo più ponderato con il tuo pubblico.
5. Blocca il tempo per rimanere produttivo
Con compiti diversi da svolgere e possibili distrazioni in agguato dietro l'angolo, puoi facilmente ritrovarti trascinato in direzioni diverse e buttato fuori strada. Non lasciare che nuove attività o priorità mutevoli rovinino il processo di creazione dei contenuti: implementa il blocco del tempo o un'altra strategia di pianificazione per aiutarti a gestire il tuo tempo.
Il blocco del tempo è uno strumento di gestione del tempo che può aiutarti a organizzare meglio la tua giornata suddividendola in segmenti. Mentre un elenco di cose da fare standard può aiutarti a tenere traccia delle attività che devi completare, il blocco del tempo può aiutarti a stabilire le priorità e specificare quando lavorerai su quali attività.
Innanzitutto, un avvertimento: il blocco del tempo è utile solo se puoi impegnarti a farlo. Se non riesci a seguirlo, sperimenta altre strategie di pianificazione.
Per iniziare con il blocco temporale, dai un'occhiata al tuo calendario di Google. Ci sono blocchi di tempo che puoi dedicare a compiti particolari in determinati giorni? Se il martedì e il giovedì mattina sono liberi, puoi bloccare quell'orario per particolari attività di contenuto? Alcuni bloccanti programmano l'intera giornata; tuttavia, questo non lascia molto spazio alle attività dell'ultimo minuto o alle priorità mutevoli. Se riesci a ritagliarti periodi di tempo specifici per attività di creazione di contenuti mirate, questo può aiutarti a eliminare la tua lista di cose da fare pur fornendo flessibilità.
Se il blocco del tempo non fa per te, altre varianti potrebbero funzionare meglio per te:
- Il raggruppamento delle attività comporta l'impilamento di tutte le attività simili per un'ora specifica del giorno. Ad esempio, alle 14:00, puoi controllare le richieste di contenuti, ordinare il tuo backlog e ideare argomenti.
- Il time boxing è il processo di comprimere determinati compiti tra determinate ore durante il giorno, come scrivere 2000 parole dalle 9:00 alle 13:00.
- Il tema del giorno è il processo di dedicare una giornata al lavoro su un progetto o iniziativa specifica. Il lunedì può essere per la ricerca di parole chiave e il giovedì per la modifica.
L'introduzione di alcuni meccanismi di pianificazione può aiutarti a rendere la produzione di contenuti più di routine ed efficiente, il che è fondamentale per aumentare la produttività.
6. Integra strumenti utili nel tuo processo
Esistono molti strumenti utili che puoi utilizzare per migliorare il processo di creazione dei contenuti e ottenere risultati migliori.
Hai difficoltà a trovare un buon argomento su cui scrivere? Scopri quali ricerche e che tipo di contenuti sono di tendenza in questo momento con Google Trends. Oppure segui i blog del settore con Feedly, un motore di intelligenza artificiale che raccoglie approfondimenti da tutto il Web in modo da poter vedere cosa fa notizia e cosa è di tendenza senza dover scavare tu stesso nel Web.
Scopri quali parole chiave dovresti ottimizzare i tuoi contenuti con Ahrefs, SEMrush o un altro strumento di ricerca per parole chiave. Inoltre, scopri di più sul loro volume di ricerca e sul livello di concorrenza.
Surfer SEO può fornirti preziose informazioni su come la tua pagina compete con altre pagine di alto livello, nonché consigli su come migliorare la tua pagina per competere meglio con altri ad alte prestazioni.
Se ospiti il tuo sito tramite WordPress, ti consigliamo vivamente di installare il plug-in Yoast SEO. Yoast è ampiamente riconosciuto come il miglior plug-in di ottimizzazione SEO per WordPress per la sua capacità di eseguire una varietà di ottimizzazioni on-page automatiche e manuali per aiutare le tue pagine a posizionarsi meglio. Scopri di più su altri utili plugin di WordPress qui.
7. Aggiorna i contenuti precedenti
Non tutte le vittorie SEO devono provenire da un nuovo contenuto. In molti casi, l'aggiornamento di contenuti meno recenti per migliorarne le prestazioni nelle SERP può avere lo stesso successo nell'attrarre traffico organico quanto creare un nuovo pezzo da zero.
L'aggiornamento dei tuoi vecchi contenuti è uno dei nostri suggerimenti di produttività preferiti per i blogger, e per una buona ragione: è semplice e funziona.
Il comportamento e l'intento di ricerca possono cambiare nel tempo, richiedendo l'aggiornamento dei vecchi contenuti per continuare a catturare il traffico. Man mano che concetti, argomenti e tendenze si evolvono, è importante aggiornare i tuoi contenuti per assicurarti che catturino qualsiasi cambiamento nell'intento di ricerca che potrebbe altrimenti comportare una perdita di traffico. Questo ti aiuterà anche a evitare che statistiche o consigli diventino obsoleti.
Non sai da dove cominciare? Guarda le pagine che si posizionavano bene ma non lo fanno più, le pagine che non hanno mai avuto un buon rendimento e le pagine che affrontano una forte concorrenza e rischiano di perdere traffico nel tempo.
8. Aumenta la tua cadenza nel tempo
Costruire una solida strategia di contenuto con processi replicabili richiede tempo. Non aspettarti di pubblicare immediatamente tutti i giorni o anche una volta alla settimana. Vedrai risultati migliori e sarai più produttivo a lungo termine se stabilisci un programma di pubblicazione che puoi facilmente mantenere e creare un piano per aumentare la cadenza di pubblicazione in un determinato periodo di tempo.
Inizia lentamente e pubblica un contenuto molto ben scritto a settimana o a settimane alterne. Man mano che inizi a entrare nel solco delle cose e ad acquisire una certa fiducia nei tuoi processi di lavoro, puoi pubblicare più frequentemente.
Basta non sacrificare la qualità per la quantità. La tua strategia di contenuto dovrebbe sempre dare la priorità alla profondità e alla qualità piuttosto che al semplice volume. Dopo tutto, a cosa servono molti contenuti se mancano di qualità e non generano traffico?
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