Come rivedere magistralmente il feed dei prodotti del tuo cliente
Pubblicato: 2022-09-01Ottieni la tua copia di Come rivedere magistralmente la guida ai feed dei prodotti del tuo cliente
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#1 Controlla se il feed di dati del tuo cliente contiene errori
Quando si tratta di creare una nuova campagna per il tuo cliente, il tuo lavoro inizia con il feed. Un feed di prodotto è alla base di ogni buona campagna di acquisto. Solo se tutte le aree di maggior impatto sono curate e perfettamente ottimizzate puoi ottenere i risultati che tu e il tuo cliente sognate.
Come iniziare
Puoi iniziare con una revisione generale del feed con cui stai per lavorare. Puoi farlo caricandolo sul particolare canale di acquisto su cui il tuo cliente farà pubblicità. Ad esempio, se carichi il feed su Google Merchant Center, il sistema ti mostrerà tutti gli errori che devono essere corretti affinché venga accettato.
Puoi anche utilizzare una soluzione di gestione dei feed come DataFeedWatch che ha la capacità di verificare automaticamente se un determinato feed è pronto per essere caricato su canali diversi. Sarai in grado di vedere se tutti i campi nel feed di origine dei tuoi clienti hanno valori compilati o se mancano dati.
Quando utilizzi DataFeedWatch, troverai la "Revisione feed" come una scheda separata nell'interfaccia "Mappatura canali". Quando ci clicchi sopra, la revisione inizierà:
La revisione verificherà le seguenti aree del feed dei prodotti del tuo cliente:
- Campi vuoti: controlla se il feed del tuo cliente contiene campi senza valori aggiunti, in particolare i campi obbligatori (dove i campi vuoti portano al rifiuto del prodotto). Ad esempio: descrizione del prodotto vuota, titoli, ecc.
- GTIN non validi: fornisce un errore se il GTIN non è corretto.
- Identificatore non univoco: fornisce un errore se è presente un GTIN o MPN duplicato e controlla tutti gli identificatori univoci nel feed del tuo cliente.
- ISBN non valido: darà un errore se l'ISBN non è corretto (solo per i libri).
- Valore non valido: fornisce un errore se sono presenti valori con informazioni errate in un determinato feed.
- UPI (Unique Product Identifier) mancante: fornisce un errore se nel feed sono presenti articoli a cui non è stato aggiunto un GTIN o MPN.
Se, dopo la revisione, lo strumento mostra 0 errori o avvisi, il feed verrà accettato dal canale specifico. Ma ricorda, puoi comunque ottimizzare il feed in modo che la campagna ti dia risultati ancora migliori.
Uno dei maggiori vantaggi dell'utilizzo di questa soluzione è che riceverai anche suggerimenti e suggerimenti aggiuntivi sui campi che puoi ottimizzare per migliorare l'efficacia della campagna.
#2 Controlla se alcuni articoli sono valori errati o mancanti per l'attributo prezzo
Il prezzo è uno dei fattori più importanti che influiscono sul fatto che un potenziale cliente decida di fare clic sull'annuncio del tuo cliente o meno. Il tuo compito è assicurarti che i prezzi nel feed di dati del tuo cliente siano sempre mappati correttamente.
A tutti i prodotti nel feed di dati del tuo cliente devono essere assegnati prezzi corretti. In altre parole, è necessario compilare l'intera colonna con l'attributo 'Prezzo' e controllare se i valori sono inseriti nella forma corretta.
Un errore relativo ai valori non supportati può verificarsi quando viene utilizzata la valuta sbagliata accanto al prezzo. Questi errori possono anche significare che il tuo cliente ha inserito 0,00 come prezzo o che il campo del prezzo è vuoto.
Come evitare errori di attributo 'prezzo'
Per evitare o correggere errori di valori non supportati relativi ai prezzi, è necessario analizzare il feed e agire.
- Prezzi diversi sulla pagina di destinazione del negozio
Rivedi i prezzi nel feed e confrontali con i prezzi nel negozio del tuo cliente. A seconda della situazione, devi escludere gli articoli non supportati (ad es. articoli gratuiti) dal feed del tuo cliente o correggere la mappatura per l'attributo prezzo. - Valute non supportate
Se l'errore è collegato a una valuta non supportata (che è un errore abbastanza comune), puoi utilizzare uno strumento feed e aggiungere la valuta al feed del tuo cliente aggiungendo un prefisso o un suffisso. Deve essere un codice valuta, non il segno (es. USD e non $). - Prezzi non corrispondenti
Uno degli errori più comuni relativi all'avere prezzi errati nel feed di output è causato semplicemente dalla mancata corrispondenza della colonna prezzo corretta del feed di input con quella del feed di output.
Ciò può verificarsi quando sono presenti più colonne prezzo nel feed di input del tuo cliente, come "prezzo", "prezzo_retail", "prezzo_speciale", "confronta_a_prezzo" ecc.
Quando crei un feed di output per il tuo cliente, devi sempre assicurarti che i prezzi in esso contenuti corrispondano a quelli sulle pagine dei prodotti del tuo cliente. DataFeedWatch ti consente di rivedere tutti i campi dei prezzi che hai scaricato dal negozio del tuo cliente nella sezione "Mostra prodotti". Quindi puoi scegliere quello con i prezzi corretti.
Se sono presenti molte colonne relative al prezzo nel feed di input del tuo cliente e ti confondi, puoi gestire questo problema con la seguente regola creata in DataFeedWatch:
Prezzo –> rinomina “prezzo_retail” se “prezzo_speciale” è vuoto, oppure rinomina “prezzo_speciale”.#3 Verifica se GTIN, Brand o MPN non sono validi o mancano
Gli identificatori di prodotto non sono un attributo obbligatorio su molti canali di acquisto. Molti inserzionisti potrebbero essere contenti di questo, ma la verità è che il valore degli UPI corretti nel feed non deve essere dimenticato. Ogni prodotto nel feed di dati del tuo cliente deve avere almeno 2 identificatori su 3.
Vantaggi della mappatura degli identificatori di prodotto
L'utilizzo degli identificatori di prodotto per canali come Google può aiutare a far corrispondere meglio i prodotti del tuo cliente con le query di ricerca. Inoltre, gli annunci riceveranno una priorità maggiore.
Controlla il feed di dati dei tuoi clienti ed esamina gli identificatori di prodotto univoci disponibili per i prodotti dei tuoi clienti. Non tutti i prodotti hanno GTIN, MPN o Brand. Quelli che sono realizzati su misura e non sono fabbricati di solito non li hanno, ma probabilmente tutti gli altri sì.
Assicurati che il prodotto specifico non disponga di un UPI prima di lasciare vuoti questi campi nel feed del prodotto del tuo cliente. Aggiungerli può aumentare significativamente le prestazioni degli annunci!
Mappatura dell'attributo "identificatore esistente".
L'attributo 'identifier_exists' in un feed di prodotto indica a ciascun canale specifico se sono disponibili identificatori univoci per i prodotti dei tuoi clienti. I valori predefiniti accettati sono:
- Falso
- No e vero
- sì
Anche se è un campo facoltativo, l'impostazione predefinita è "true" nel feed. Quindi, nel caso in cui non aggiungi questo campo nel feed del tuo cliente, ogni canale lo vedrà come vero.
Se non ci sono identificatori di prodotto nel negozio del tuo cliente ma esistono in generale, non impostare il campo su "false". Se è impostato su "falso" ma allo stesso tempo viene fornito un marchio, riceverai un errore. Non puoi ingannare Google perché conosce già tutti i GTIN.
Importante!
È molto importante non utilizzare GTIN, MPN o Brand errati nei feed di dati. È meglio non avere alcun UPI che fornirne uno non valido. Se viene fornito un UPI errato, i prodotti potrebbero essere disapprovati e influire negativamente sulla campagna.
Come mappare gli identificatori di prodotto
GTIN
Se alcuni prodotti nel feed del tuo cliente non hanno GTIN, puoi trovarlo e aggiungerlo nel negozio del tuo cliente o utilizzando una "tabella di ricerca".
Nel caso in cui lo stesso GTIN venga utilizzato per molti prodotti diversi nel feed del tuo cliente, questi articoli non saranno approvati da canali specifici.
Marca
Se i prodotti nel feed del tuo cliente non hanno il campo Brand compilato, ma lo fanno in generale, puoi estrarlo da un altro attributo. Ad esempio, puoi prenderlo dal titolo o dalla descrizione se i prodotti hanno molte marche diverse. Puoi anche aggiungerlo in base al tipo di prodotto e aggiungere un marchio per tutti i prodotti inclusi, come mostrato nell'esempio seguente.
MPN
È importante avere MPN in settori competitivi tra più venditori. In questo modo i prodotti avranno la priorità su quelli senza MPN. Se il tuo cliente non lo ha per i suoi prodotti, puoi ottenerlo direttamente dal produttore.
#4 Controlla se qualche attributo (obbligatorio e facoltativo) non è valido o manca
Ci sono attributi facoltativi che dovrebbero essere aggiunti e ottimizzati anche se non sono richiesti per il canale di acquisto su cui il tuo cliente farà pubblicità. Alcuni esempi includono:
- Colore
- Genere
- Dimensione
- Materiale
- Fascia di età
Mostrare gli annunci giusti al pubblico giusto
Le persone cercano spesso online un prodotto molto specifico, ad esempio: "camicia blu per donna taglia L". Supponiamo che il tuo potenziale cliente venda articoli come questo e che tutte queste informazioni siano incluse nel suo feed di dati. Il loro prodotto corrisponderà esattamente a questa specifica query di ricerca e aumenterà notevolmente le possibilità di visualizzazione.
È anche importante che tutti gli attributi aggiuntivi nel feed dei prodotti del tuo cliente siano corretti e accurati. I nomi e i formati di tali attributi descrittivi come sesso, taglia o colore devono corrispondere alle parole chiave che gli acquirenti digitano. Prendiamo un esempio di un attributo di colore:
Le persone potrebbero cercare una maglietta con il colore "navy", ma probabilmente non cercheranno una maglietta colorata "arsenico".
Più oscuri sono i nomi dei colori per ciascun prodotto, minori sono le possibilità che quel prodotto venga visualizzato nelle query di ricerca. Nessun canale di acquisto disapproverà "arsenico" nel campo del colore, ma sarà impossibile abbinare una query di ricerca per un articolo grigio con il tuo prodotto nel colore "arsenico".
Quindi l'unico consiglio è: assicurati di cambiare i colori dei prodotti nel feed del tuo cliente con nomi di colori che tutti i canali di acquisto possano capire.
Mappatura dei nomi dei colori
Utilizzando una soluzione di feed marketing è possibile utilizzare la funzionalità di sostituzione per modificare in blocco nomi di colori strani per nomi di colori normali. Dovrai solo creare un foglio Google con i colori fantasiosi in una colonna e il colore "normale" corrispondente per ogni articolo in un'altra colonna.
Puoi anche aggiungere attributi di colore al feed dei tuoi clienti con l'aiuto della funzionalità "Aggiungi valore statico" consentita dallo strumento DataFeedWatch. Puoi vedere di seguito come farlo.
#5 Verifica se le varianti di prodotto sono incluse e ottimizzate
Se il tuo cliente offre un'ampia selezione di prodotti in molte varianti diverse tra cui scegliere, sarebbe ragionevole informarne i clienti. Forse i prodotti del tuo cliente sono disponibili in diversi colori, dimensioni o confezioni.
Le persone spesso cercano online prodotti molto specifici con caratteristiche varianti speciali come un vestito a tubino verde. Ecco perché dovresti includere tutte queste caratteristiche specifiche delle varianti nel feed di dati del tuo cliente. È anche importante inserire i più rilevanti nei titoli dei prodotti e mostrare immagini uniche di varianti particolari, soprattutto se gli articoli differiscono per colore.
Varianti e immagini del prodotto
Devi esaminare tutte le varianti che i tuoi clienti hanno nei loro feed. L'immagine padre non può essere utilizzata per tutte le varianti padre. Le immagini devono essere accurate e presentare l'articolo giusto con le caratteristiche del prodotto giuste per aumentare le possibilità di conversione. Se l'annuncio presenta la variante con il colore sbagliato, il clic verrà sprecato quando l'acquirente si renderà conto che il prodotto non soddisfa i suoi requisiti.
Un buon modo per organizzare tutte le varianti di prodotto disponibili consiste nell'utilizzare "item_group ID" per unire le varianti in 1 inserzione nella scheda Shopping.
L'importanza delle varianti di prodotto
Alcuni canali come Google richiedono l'aggiunta di varianti di prodotto. Inoltre, le informazioni sulla disponibilità del prodotto sono spesso solo a livello di variante, quindi non hai dati a riguardo a livello di genitore.
Senza varianti rischi di spendere il budget pubblicitario del tuo cliente per prodotti esauriti. Inoltre, campi come colore, fascia di età, sesso e dimensione sono spesso disponibili solo a livello di variante. Quindi l'aggiunta di varianti al feed è l'unico modo per essere sicuri che gli annunci che presentano un prodotto specifico con tutte le sue caratteristiche vengano mostrati per le query di ricerca corrette.
#6 Controlla se l'attributo "categoria_prodotto" non è valido o manca per qualsiasi articolo
L'assegnazione di categorie di prodotti corrette ai prodotti è fondamentale per tutti gli inserzionisti per assicurarsi che i loro annunci vengano offerti al pubblico giusto.
Il sistema tassonomico di Google
Google voleva semplificare il processo di categorizzazione per i commercianti e ha implementato la categorizzazione automatizzata per tutti i prodotti inviati. Da allora, è stato facoltativo per tutti aggiungere l'attributo "google_product_category" nel proprio feed di dati. Ma dovremmo davvero lasciare a Google la decisione di assegnare le categorie giuste?
La categorizzazione automatica effettuata da Google comporta un possibile rischio di categorizzazione errata del prodotto. Ciò potrebbe comportare la disapprovazione dei prodotti o la visualizzazione degli annunci dei tuoi clienti al pubblico sbagliato. Ecco perché gli inserzionisti online possono sostituire la categoria assegnata automaticamente con la propria categoria sotto forma di attributo "google_product_category".
Prima di iniziare la campagna per i tuoi clienti devi rivedere tutte le categorie assegnate ai prodotti nel feed. Quando noti alcuni casi di classificazione errata, devi risolverli. Puoi farlo in tre modi diversi.
1. Classificazione manuale di tutti i prodotti
I tuoi clienti probabilmente utilizzeranno Google in quanto è il più grande canale di acquisto sul mercato. Puoi scegliere la categoria migliore per ciascuno dei prodotti del tuo cliente dall'elenco ufficiale di categorie e sottocategorie di Google.
2. Classificazione automatica di tutti i prodotti con l'aiuto di uno strumento di alimentazione
Per prima cosa dovrai selezionare la categoria predefinita (per assicurarti che il prodotto sia approvato nel 100% dei casi), quindi selezionare un campo nel feed di origine che corrisponda ai tipi o alle categorie di prodotti e alla fine generare regole e selezionare la categoria migliore per ogni prodotto da un menu a tendina.
3. Combinazione di categorizzazione automatica e manuale
Puoi lasciare che il sistema assegni le categorie con una regola generata automaticamente per la maggior parte dei prodotti dei tuoi clienti. Inoltre, puoi creare regole manuali per i prodotti quando necessario.
#7 Controlla se tutti gli articoli hanno immagini di alta qualità e sono presenti per i prodotti giusti
Le immagini sono la parte più importante di un annuncio perché sono la prima cosa che cattura l'attenzione di qualsiasi acquirente.
Prima di iniziare con le campagne per i tuoi clienti, è necessario assicurarsi che tutti i prodotti nel feed contengano immagini. L'intera colonna dell'immagine principale nel feed deve essere riempita con link che conducono alle immagini. E le immagini non possono essere immagini qualsiasi.
Verificare per assicurarsi:
- Non c'è testo sulle immagini
- Non ci sono filigrane sulle immagini
- Le immagini presentano i prodotti giusti e corrispondono a titoli, descrizioni ecc.
- Nessuno dei collegamenti che portano alle immagini è interrotto
- Tutte le varianti hanno le immagini corrette assegnate
- Tutte le immagini sembrano professionali
- Ci sono più immagini per ogni prodotto: è sempre meglio averne di più
Requisiti dell'immagine
Ogni canale di acquisto ha i suoi requisiti per quanto riguarda le immagini. Devono avere la giusta dimensione che non sia troppo piccola o non troppo grande e ad alta risoluzione. Le immagini devono essere caricate nel formato corretto e, nella maggior parte dei casi, non dovrebbero essere immagini segnaposto. A seconda di quale canale si tratti, il campo per le immagini nel feed di dati deve avere un nome specifico, ad esempio "link_immagine" in Google.
Aggiunta di più immagini
Dopo aver esaminato il feed, potresti giungere alla conclusione che ci sono troppo poche immagini di ciascun prodotto o che le immagini esistenti non sono di alta qualità. In tal caso, devi lavorare su questo insieme al tuo cliente. Le immagini hanno un impatto troppo grande sulle prestazioni della campagna per essere trascurate.
#8 Controlla se i titoli dei prodotti contengono tutte le parole chiave pertinenti
I titoli sono una delle parti più importanti di un annuncio, secondi solo alle immagini. I titoli dovrebbero includere tutte le informazioni più rilevanti sul prodotto in modo che i potenziali clienti possano sfogliarli facilmente e decidere se questo prodotto specifico è qualcosa su cui vogliono fare clic.
Quando esamini il feed del tuo cliente, devi ovviamente controllare se tutti gli articoli hanno titoli: è qualcosa che uno strumento di revisione del feed può fare per te. La sfida più grande è assicurarsi che tutti i titoli nel feed siano ottimizzati.
Come ottimizzare i titoli
Per verificare se i titoli dei prodotti nel feed di dati del tuo cliente sono ottimizzati, dovresti analizzarne la struttura e quindi esaminarli in base alle pratiche consigliate per i titoli.
Puoi anche guardare i titoli degli articoli più venduti dei tuoi clienti e confrontarli con quelli con prestazioni peggiori. Quindi prova a trarre una conclusione che diventerà una buona base per un'ulteriore ottimizzazione.
Requisiti del canale
Tutti i titoli devono soddisfare i requisiti del canale di acquisto specifico.
Struttura del titolo
Assicurati che le informazioni più importanti sul prodotto siano posizionate per prime. Le strutture dei titoli consigliate dipendono dalla categoria dei prodotti poiché ogni verticale ha il proprio ordine degli attributi ottimizzato. Ma possiamo vedere che nella maggior parte dei casi è una buona idea mettere il marchio come prima parola nel titolo.
Parole chiave
Dovrai controllare se tutte le parole chiave pertinenti sono incluse nei titoli. Gli algoritmi di acquisto funzionano come SEO. Pertanto è fondamentale che questi termini di ricerca esatti potenziali che gli acquirenti utilizzano quando cercano i prodotti vengano aggiunti ai titoli. Per trovare le parole chiave giuste, analizza sia il settore che il percorso dei clienti ed esplora i rapporti sulle query di ricerca del tuo cliente.
Modificatori di prodotto
Controlla se nei titoli sono inclusi modificatori come materiale, colore o dimensione. In caso contrario, dovresti aggiungerli in quanto rendono i prodotti specifici più pertinenti per alcune delle domande dei potenziali acquirenti.
#9 Verifica se i prodotti possono essere suddivisi in gruppi e sfrutta le etichette personalizzate
Quando esegui campagne per i tuoi clienti, avrai sicuramente pianificato una strategia pubblicitaria e di offerta. Ovviamente non è una buona idea offrire sempre lo stesso su tutti i prodotti. Quindi, come puoi ottenere un maggiore controllo su quest'area?
Probabilmente vorrai raggruppare i prodotti del tuo cliente in base a categorie come il margine di profitto o la stagionalità, ad esempio. Inoltre, i prodotti possono anche essere separati in base a diversi tassi di conversione o volumi. Puoi creare etichette personalizzate per qualsiasi categoria desideri.
Creazione di etichette personalizzate
Esamina il feed dei prodotti del tuo cliente e verifica se sarai in grado di creare campagne separate per gruppi di prodotti in base ai dati di prodotto che hai nel feed del tuo cliente. In caso contrario, puoi sfruttare le opportunità offerte dalle etichette personalizzate. Ti permettono di raggruppare i prodotti del tuo cliente secondo la tua strategia e alle tue condizioni.
Quali etichette dovresti creare dipende dal tipo di prodotti pubblicizzati dal tuo cliente e dalle caratteristiche del settore. Se decidi di eseguire una campagna Shopping su Google, puoi avere fino a 5 etichette personalizzate nel feed dei tuoi clienti. Di seguito puoi vedere alcuni esempi di segmentazione del prodotto:
# 10 Esegui sempre test in corso
Non è sufficiente preparare un buon feed di prodotti e avviare la campagna. Per ottenere i risultati desiderati, devi rivedere sistematicamente il feed di dati del tuo cliente. Esegui test continui di attributi particolari nel feed di dati del tuo cliente per assicurarti che siano sempre completamente ottimizzati.
Per assicurarti che gli annunci dei prodotti dei tuoi clienti indirizzino i clienti reali al loro negozio, invece di generare semplicemente impressioni e sprecare il budget pubblicitario, continua a testare.
Monitora i risultati e migliora particolari aree del feed. Scopri a cosa rispondono i clienti dei tuoi clienti, confronta i prodotti più venduti con quelli che stanno peggio. E alla fine, prendi in considerazione tutte queste informazioni e applica le modifiche ai feed dei tuoi clienti.