La generazione Z non "googling" più: i social media sono il nuovo motore di ricerca
Pubblicato: 2022-08-13Sappiamo tutti che TikTok è la prossima grande novità nei social media, specialmente per coloro che preferiscono i contenuti video (che sono la maggior parte delle persone, secondo Forrester), ma molti non si rendono conto di quanto TikTok abbia cambiato in modo significativo il modo in cui assorbiamo ed elaboriamo le informazioni .
Ha superato i due miliardi di download da dispositivi mobili nell'ottobre 2020 ed è diventato il terzo marchio in più rapida crescita quell'anno dopo Zoom e Peacock. Mentre alcuni prevedevano che la popolarità di TikTok non sarebbe durata, è stato dimostrato che ha un reale potere di resistenza e, subito dopo la sua crescita in popolarità, altre piattaforme di social media (come Instagram) se ne sono accorte e hanno iniziato ad adattarsi al modello di TikTok (spunto: Reels).
TikTok porta le tendenze a un livello completamente nuovo. A differenza di altre piattaforme di social media, sfrutta i suoni popolari con cui utenti diversi possono interagire e creare contenuti. E molti preferiscono la sua sensazione più organica e senza filtri.
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Sebbene gli utenti possano partecipare a enormi tendenze globali, sanno anche che stanno ricevendo contenuti estremamente personalizzati sulla loro pagina For You (FYP).
Molti teorizzano che la piattaforma dei social media sia così amata dalla Generazione Z a causa della sua natura organica, della mancanza di pubblicità a pagamento e di materiale promozionale e perché si basa meno pesantemente sugli hashtag e su molti altri trucchi del mestiere, sia i social media marketer che gli influencer sono dipesi per altre piattaforme.
Perché i social media stanno sostituendo Google e cosa significa per il marketing
Il modo in cui interagiamo con le informazioni nell'era digitale sta cambiando. TikTok e, in misura minore, Instagram stanno sostituendo i tradizionali motori di ricerca. Infatti, secondo Google, il 40% dei giovani preferisce trovare informazioni su TikTok e Instagram rispetto a Google.
Quindi cosa significa questo per i marketer?
La tua presenza sui social media è vitale e i contenuti generati dagli utenti (UGC) saranno fondamentali per influenzare le decisioni degli acquirenti. È probabile che i ricercatori sui social media stiano cercando UGC, non il sito Web della tua azienda, per conoscere il tuo prodotto, servizio o marchio.
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I B2B potrebbero pensare: "I miei decisori non sono la Gen Z, quindi questo non si applica a me", ma non potrebbero essere più sbagliati. Proprio come le generazioni più anziane hanno seguito la Generazione X e i Millennial nell'adozione di Facebook, le aziende devono aspettarsi che tutte le generazioni si sposteranno gradualmente verso comunità di nicchia più orientate ai video, alle tendenze e servite da TikTok e Reels.
Poiché TikTok continua a dominare il mercato dei social media, lo fa anche la sua influenza.
Gran parte di questo dipende dal fatto che la Generazione Z spesso si rivolge ai propri coetanei (persone generalmente nella loro stessa fascia di età) per informazioni.
Non si rivolgono a una guida di Zagat per scegliere l'ultimo ristorante. Stanno cercando all'interno delle app dei social media per vedere dove mangiano le altre persone. Allo stesso modo, quando gli eventi mondiali o le ultime notizie arrivano nelle nostre caselle di posta, la Generazione Z cerca informazioni e opinioni su TikTok e Reddit per dare loro un contesto. Sono sempre alla ricerca di contenuti coinvolgenti, coinvolgenti e condivisibili.
Molte agenzie di marketing e PR tradizionali lottano ancora per prendere sul serio i contenuti social come uno strumento di marketing praticabile. Mentre le bobine di Instagram e le tendenze virali di TikTok possono sembrare divertenti e giochi, sono destinate a definire il futuro del marketing e (in modo del tutto inaspettato) eliminare giganti come Google, una piattaforma abbastanza comune da diventare un verbo ("Che cosa hai cercato su Google ultimamente ?")
Ma la Gen Z non sta cercando di investire nella tradizione. Sono coinvolti nei loro coetanei e nella comunità che li circonda, ed è lì che cercano consigli, informazioni e altro ancora. Ecco perché il community e il network marketing attraverso le app social diventeranno una forma di marketing più praticabile, se non necessaria, per le aziende di tutti i settori.
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Social media e disinformazione
Naturalmente, il problema con molti contenuti sui social media è che si basano su opinioni piuttosto che su fatti.
Abbiamo visto molta disinformazione diffusa su Facebook e Instagram durante la pandemia, tanto che Instagram ha installato etichette di disinformazione e ha iniziato a verificare i post.
Le persone non utilizzano solo le app dei social media per trovare il ristorante o il bar più recenti, ma è anche il luogo in cui imparano a conoscere eventi locali e globali, politica, religione e altro ancora. E c'è una significativa opportunità che queste opinioni si formino sulla base di congetture.
Mentre Google sta lavorando per indicizzare TikTok e Reels popolari, i leader devono capire che i social media non sono solo divertimento e giochi. È uno strumento che aiuta a plasmare opinioni e convinzioni, e questo vale anche per i marchi. Se non hai una presenza significativa su una delle principali app di social media, stai riducendo significativamente la tua quota di voce e potenzialmente danneggiando il futuro della tua azienda.
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È più importante che mai coltivare una presenza strategica sui social media, iniziare a raccogliere materiale di vendita e UGC dai tuoi utenti e aiutare a combattere la potenziale disinformazione sul tuo marchio o sui tuoi leader.
In che modo i social video influenzano le decisioni di acquisto
Se le app social vengono utilizzate per educare gli utenti su un'ampia varietà di argomenti, saranno assolutamente utilizzate per aiutare gli utenti a prendere decisioni di acquisto. In effetti, lo sono già. Il 95% degli acquirenti afferma che guardare video influenza notevolmente le loro decisioni di acquisto, indicando che è più probabile che acquistino un prodotto dopo aver visto un video.
Finora, Instagram regna ancora sovrano quando si tratta di potere d'acquisto, con il 38% degli acquirenti della Gen Z intervistati che ha affermato che era la loro piattaforma preferita per effettuare acquisti in-app. Ciò potrebbe essere in parte dovuto alla funzione di negozio integrata di Instagram, che rende più facile per gli utenti acquistare prodotti all'interno dell'app. TikTok è stato legato a Facebook al secondo posto per gli acquisti in-app al 22%. Questo stesso sondaggio ha indicato che il 75% della Gen Z è influenzato da dove acquista la propria cerchia sociale, e questo è vero in termini di marchi da cui acquistano e piattaforme su cui completano gli acquisti.
Un semplice video di un influencer (pensa a Emma Chamberlain) che nota un marchio che usa o che si trova in un bar locale ha il potenziale per aumentare le vendite serie sia per i grandi marchi che per le piccole imprese.
Capire come la Gen Z pensa (e acquista) sarà fondamentale per le aziende che desiderano un impatto a lungo termine. I social media sono il nuovo motore di ricerca e le generazioni più giovani sono destinate a trasformare il modo in cui le aziende vendono i loro prodotti e servizi.