Low-code o sviluppo personalizzato: cosa scegliere
Pubblicato: 2023-02-06Gartner prevede che il mercato delle tecnologie di sviluppo low-code salirà a 26,9 miliardi di dollari nel 2023, con un numero maggiore di aziende di medie dimensioni e grandi imprese che utilizzeranno piattaforme low-code come strumento principale per le loro normali operazioni. Utilizzando il low-code, qualsiasi azienda può lanciare la prima versione del proprio prodotto software in modo rapido ea un costo minimo. Molte piattaforme low-code per lo sviluppo mobile e web sul mercato sono abbastanza convenienti.
Quindi ecco che arriva la domanda: lo sviluppo di software personalizzato offre ancora un buon rapporto qualità-prezzo? Oppure può essere sostituito da costruttori di app low-code? In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino a questo problema.
Cos'è Low-code o No-code?
In generale, le piattaforme low-code aiutano nella creazione di siti Web, applicazioni Web e applicazioni mobili. Tuttavia, ci sono anche una serie di strumenti per l'IoT, lo sviluppo dell'IA e attività specifiche come chatbot, analisi, test, automazione del flusso di lavoro e così via. Alcuni esempi sono Webflow, WordPress, Thunkable, BuildFire, OutSystems, Bubble e Glide.
Senza una profonda conoscenza della programmazione, puoi implementare la tua idea con l'aiuto di un'interfaccia e modelli "drag-and-drop". Hai solo bisogno di determinare i requisiti aziendali e prendere decisioni sul design. Nel frattempo, scegliere la piattaforma adatta al tuo caso è un compito piuttosto impegnativo. Devi tenere conto di molti fattori importanti:
- numero di utenti e IDE collaborativi
- costo della manutenzione del software,
- capacità multilingue per l'applicazione,
- browser e sistemi operativi,
- supporto cloud,
- integrazione con i sistemi esistenti,
- capacità di scalare,
- rispetto degli standard di sicurezza (GDPR, HIPAA e CPA),
- modellazione visiva e
- distribuzione multicanale.
Questo elenco può essere esteso. Ci sono alcuni altri fattori di cui dovresti essere a conoscenza. Ad esempio, il tuo dominio ha specifici requisiti di privacy e sicurezza? Ed è estremamente importante determinare inizialmente le funzionalità richieste della tua app, perché le piattaforme a basso codice hanno funzionalità limitate che non puoi andare oltre. Non sarai nemmeno in grado di ottenere una soluzione personalizzata.
Quindi, per quanto riguarda lo sviluppo personalizzato?
Ora, probabilmente stai avendo dei dubbi su quale approccio scegliere. Ricordando che un avaro paga due volte, è meglio esaminare tutte le opzioni prima di iniziare ed essere pronti a essere flessibili, perché se perdi un punto importante, apparirà come un problema futuro e porterà a maggiori costi.
Diamo un'occhiata al ciclo di vita dello sviluppo del software, che si applica sia allo sviluppo personalizzato che a quello low-code:
1. Analisi e progettazione
La linea di fondo qui è abbastanza semplice. Dovrai raccogliere tutti i requisiti per il tuo prodotto software e creare un design dell'interfaccia utente. Se stiamo parlando di una startup, ovviamente nessun altro conosce la tua strategia in modo così dettagliato. Ma con una PMI o un'azienda, le cose sono un po' diverse. Il proprietario sarà più concentrato sullo sviluppo generale del business che sullo sviluppo del software. Questo è quando gli analisti aziendali possono aiutare con la conoscenza del mercato e del dominio. Possono descrivere in dettaglio tutti i requisiti, suggerire miglioramenti e scoprire modi per ottimizzare i processi aziendali.
Quando si tratta di progettazione di UI/UX, gli strumenti low-code possono includere modellazione visiva e modelli pre-progettati. Ma se vuoi creare qualcosa di veramente unico e coinvolgente, è meglio rivolgersi a uno specialista che conosca le migliori pratiche e approcci moderni.
2. Progettazione dell'architettura software
Questa fase è strettamente correlata e si sovrappone direttamente alla precedente. Una volta determinati i requisiti di base, avrai bisogno della consulenza di un architetto del software sullo stack tecnologico più adatto al tuo progetto. Il punto cruciale qui è progettare per tutte le integrazioni richieste. Devi essere sicuro che la soluzione proposta sia conforme al livello necessario di prestazioni, sicurezza e privacy. Se scegli una piattaforma low-code, è necessario adottare misure speciali per convalidarla su questi problemi. E dovrai affidarti completamente al venditore per assumersi la responsabilità di questi fattori.
3. Sviluppo
Ora che sei pronto per iniziare lo sviluppo, sorge una domanda essenziale: abbiamo bisogno di uno sviluppatore software? Le piattaforme low-code sono progettate in modo che qualsiasi utente possa gestirle. Quindi, in generale, no. Tuttavia, tieni presente i fattori discussi in precedenza, come la potenziale scalabilità e la manutenzione del tuo software. Il problema con l'apportare modifiche utilizzando il codice basso è che la piattaforma impone limitazioni tecniche. Queste limitazioni possono essere superate utilizzando una varietà di plug-in ed estensioni personalizzati, quindi l'assunzione di uno specialista potrebbe essere vantaggiosa.
Una piattaforma low-code ti consente di lanciare un prodotto più velocemente e a un costo inferiore, quindi può essere utile per sviluppare un MVP e testare con i primi utenti. Ma funzionalità limitate e proprietà del codice possono causare problemi. Senza un supporto professionale non sarai in grado di personalizzare ed estendere i componenti e integrare la tua app con servizi di terze parti. Dipendi dalla piattaforma, perché il codice generato automaticamente è essenzialmente applicabile solo lì. Il trasferimento su un'altra piattaforma richiede la riscrittura manuale.
4. Test
Da un lato, puoi risparmiare denaro su questa fase, se fai i test da solo. Tuttavia, vale la pena ricordare che test impropri hanno un impatto sulla qualità del prodotto e possono rallentare il rilascio. I test richiederanno tempo e ti distrarranno dalle attività aziendali più importanti. Qui è dove sono necessari ingegneri QA professionisti. Il QA opera in stretta collaborazione con lo sviluppatore, quindi è più facile e veloce risolvere i problemi. Sono disponibili numerose piattaforme low-code per testare l'automazione. Possono aiutarti, ma non tutti i test possono essere eseguiti in questo modo. Ed è ancora meglio mettere i test nelle mani di un QA professionista.
5. Rilascio e Manutenzione
Come abbiamo detto in precedenza, le piattaforme low-code riducono tempi e costi, in quanto la maggior parte di esse sono soluzioni SaaS. Inoltre, l'hosting predefinito chiude il problema con una distribuzione senza intoppi. La manutenzione e il supporto sono questioni importanti. I fornitori possono rilasciare un aggiornamento senza notifica delle modifiche imminenti. Il problema è che il loro prossimo aggiornamento potrebbe interrompere il tuo codice. E, naturalmente, è necessario pagare per la manutenzione e il supporto come parte del servizio del fornitore. Nella maggior parte dei casi, devi pagare per questi servizi.
Qual è il verdetto?
Dati gli svantaggi, un approccio low-code è inutile? La risposta è no. Può essere un buon strumento in mani professionali. Con una corretta integrazione nel tuo software e nei tuoi processi, il low-code può farti risparmiare molte risorse. Con gli app builder low-code, puoi convalidare la tua idea, lanciarla velocemente, ottenere il feedback degli utenti e attrarre investitori. I costruttori di siti Web ti consentono di creare pagine di destinazione accattivanti senza troppi sforzi. Inoltre, puoi aggiungere componenti ed eseguire alcune operazioni. Man mano che la tua azienda cresce, anche il tuo software deve diventare più complesso e quindi richiede maggiori competenze e sforzi, che potrebbero spostare la tua attenzione sullo sviluppo di software personalizzato.