La tua performance organica è influenzata da fattori esterni o problemi SEO?
Pubblicato: 2023-02-27Se hai notato un calo delle conversioni, delle entrate o del traffico dalla ricerca organica, è importante capire cosa lo sta causando. Qui descriviamo alcuni passaggi che ti aiuteranno a diagnosticare meglio la causa principale di un calo delle prestazioni e come rispondere.
È ampiamente riconosciuto che i consumatori e le imprese continueranno a frenare la spesa nel 2023 poiché l'inflazione continua a incidere sulla spesa dei consumatori e sui margini di profitto.
Con la fiducia dei consumatori al punto più basso dal 2008 e il rallentamento della domanda in tutte le categorie, stiamo notando che più marchi stanno subendo un calo delle prestazioni organiche rispetto ai due anni precedenti.
Quando si confrontano le prestazioni con l'enorme boom degli acquisti online dal 2020 al 2021 , molti marchi stanno registrando un rallentamento della crescita o un plateau. Ma diagnosticare esattamente il motivo per cui è così è più complesso che indicare semplicemente i fattori macroeconomici.
Le due principali cause potenziali di un rallentamento della performance organica sono fattori di mercato esterni o problemi di performance del sito web organico (SEO):
La sfida è valutare se la tua attività è influenzata da una o entrambe queste potenziali cause.
Passaggio 1: esamina la visibilità organica e le classifiche
Valutare la tua visibilità e il posizionamento delle parole chiave è il primo passo per capire se hai avuto un calo del rendimento organico rispetto a un rallentamento a livello di categoria.
Strumenti come Sistrix , Semrush e SEOmonitor ti permetteranno di individuare aumenti e diminuzioni nelle classifiche e, soprattutto, ti permetteranno di confrontare il traffico organico e le conversioni in Google Analytics.
Se hai notato un calo delle classifiche per una pagina o un particolare insieme di pagine, prova a confrontare questi cali di rendimento con gli aggiornamenti dell'algoritmo o periodi in cui potresti aver apportato modifiche significative al sito (come il lancio di un nuovo sito, l'aggiornamento della copia ecc. .).
Controlla se sei stato influenzato da un aggiornamento dell'algoritmo
È improbabile che questa sia l'unica causa del calo del tuo traffico organico, poiché i cali sono il più delle volte correlati alla modifica di uno o più dei seguenti elementi:
- Struttura dell'URL
- Contenuto della pagina
- Disegno della pagina
- Struttura di navigazione
- Collegamento interno
Se hai escluso le modifiche a quanto sopra, ci sono modi per verificare se un calo del traffico organico è correlato a un aggiornamento dell'algoritmo utilizzando i seguenti strumenti:
- Google Search Console : gli aggiornamenti dell'algoritmo vengono segnalati quando si esaminano clic e impressioni:
- Semrush : confronta il posizionamento delle parole chiave accanto agli aggiornamenti dell'algoritmo, consentendoti di evidenziare le pagine interessate:
- Ahrefs : le classifiche organiche vengono mostrate insieme a una sequenza temporale di quando si sono verificati gli aggiornamenti dell'algoritmo:
- Sistrix : uno strumento utile per valutare se la tua visibilità organica è stata complessivamente influenzata da un aggiornamento, fornendoti collegamenti a ulteriori informazioni, come l' Aggiornamento medico del 2018:
- SEOmonitor : ti consente di tracciare una selezione di parole chiave e monitora le prestazioni del tuo sito/i rispetto agli aggiornamenti dell'algoritmo nel tempo:
Se ritieni che il tuo sito sia stato influenzato da uno specifico aggiornamento dell'algoritmo, contatta il nostro team per ulteriore assistenza.
Hai implementato una nuova cookie policy?
Come abbiamo evidenziato in precedenza, la prima cosa da fare quando si diagnostica un potenziale calo del traffico di ricerca organico è confermare se si tratta di un calo del traffico organico effettivo e non di un errore di tracciamento o di un calo del trafficomisurato.
L'implementazione di una nuova politica sui cookie è stata una pratica comune per le aziende a causa delle normative GDPR e questo spesso porterà a un calo di circa il 20/30% nel traffico segnalato in Google Analytics:
Passaggio 2: valutare la domanda di ricerca per categoria
Se hai escluso un calo della visibilità organica e delle classifiche, è importante valutare se la domanda di ricerca complessiva è in calo per le parole chiave che in genere indirizzano il traffico e le vendite al tuo sito web.
Ciò contribuirà a individuare se le prestazioni del tuo sito sono in calo rispetto ai tuoi colleghi o se l'intera categoria è stata influenzata da un calo della domanda di ricerca.
Esistono diversi modi per ottenere queste informazioni:
- SEOmonitor mostrerà la variazione dei volumi di ricerca nel tempo per le parole chiave monitorate.
- Google Trends ti consentirà di valutare l'interesse di ricerca per un periodo di tempo più lungo per qualsiasi termine di ricerca, a livello globale.
- La pagina Approfondimenti in Google Ads mostra approfondimenti di ricerca in tempo reale e termini di ricerca di tendenza correlati alle parole chiave nel tuo account. Ciò consente alle aziende di individuare facilmente opportunità per termini di ricerca ad alta crescita.
- Lo strumento di ricerca di YouTube ti consente di esaminare la crescita dell'interesse per l'attualità.
- Google Search Console ti fornisce dati accurati e in tempo reale sul volume di ricerca e sui dati sulle impressioni.
Se il volume di ricerca complessivo è in calo, questo probabilmente spiegherà il calo che il tuo marchio sta riscontrando nel traffico organico e nelle vendite.
La domanda di ricerca è in calo, come reagisco?
Per molte aziende che stanno soffrendo a causa di una recessione economica, la SEO può sembrare un lusso, un'attività discrezionale che non contribuisce ai profitti. A breve termine, tagliare questa spesa può aiutare la redditività, ma l'impatto a lungo termine può essere significativo e dannoso.
Per esempio. è stato dimostrato che i marchi che sospendono gli investimenti di marketing subiscono un calo delle vendite a lungo termine, rendendo difficile per loro recuperare il ritardo quando ricominciano a investire nel marketing.
Continuare a investire nel marketing (e nella SEO) è fondamentale se l'interesse per la tua categoria sta diminuendo. Ciò aiuterà la tua azienda a posizionarsi per la crescita quando l'economia si riprenderà.
Quando si tratta di influenzare le prestazioni da una prospettiva organica, suggerirei i seguenti tre passaggi come punto di partenza:
- Espandi i tuoi contenuti informativi: se la domanda di termini di ricerca ad alto intento/commerciale sta diminuendo, è il momento di ampliare la tua portata e ottenere una maggiore visibilità organica attraverso i termini di ricerca informativi.
- Investi in CRO per massimizzare ogni clic: se prevedi numeri di traffico inferiori, devi migliorare il tasso di conversione del tuo traffico.
- Riduci la tua dipendenza dalla ricerca: pensa a come puoi influenzare la domanda piuttosto che eliminare le ricerche esistenti, ad es. PR e campagne pubblicitarie.
Pensieri finali
Le due principali cause potenziali di un rallentamento della performance organica sono fattori di mercato esterni o problemi di performance del sito web organico (SEO).
Se ritieni che la tua azienda stia soffrendo di un calo della domanda di categoria, continuare a investire in SEO può aiutare ad alleviare i costi di altri canali (come i media a pagamento) e garantire stabilità a lungo termine .
Mentre la tua azienda potrebbe risentire della stretta a breve termine, con l'attenuarsi della recessione (e soprattutto se i tuoi concorrenti hanno ridotto le loro spese di marketing), la ricerca ha dimostrato più e più volte che raccoglierai i benefici di un investimento continuo.
Se stai lottando con un problema relativo alle tue prestazioni SEO tecniche e desideri ulteriore assistenza e aiuto per aumentare il tuo traffico organico, non esitare a contattarci.