Presentazione del nostro data center di East London: un apice di sostenibilità ed efficienza

Pubblicato: 2023-08-18
A Kualo, abbiamo sempre sostenuto il potere dell'energia rinnovabile. Ma con l'accelerazione dell'era digitale, crediamo che non si tratti solo di come viene generata l'energia che usiamo, ma anche dell'efficienza con cui tale energia viene utilizzata.

Annidata nell'East London, la nostra nuova struttura di hosting principale offre più di un semplice rifugio per i nostri server. Stabilisce nuovi standard nell'efficienza energetica, adottando tecnologie all'avanguardia per garantire sostenibilità, sicurezza costante e affidabilità superiore.

Abbracciare l'efficienza

Sebbene molte persone possano sapere che i server di hosting richiedono molta energia, poche persone si rendono conto che è necessaria anche una grande quantità di energia per mantenerli freschi. Power Usage Efficiency (PuE) è il benchmark che misura quanto sia veramente ecologico ed efficiente un data center.

Decodifica PuE: una semplice analogia

Immagina di organizzare un pizza party e di volere 10 pizze per i tuoi ospiti. Per garantire a tutti una fetta di pizza, devi ordinare 12 pizze. Perché? Bene, 10 pizze sono per i tuoi amici affamati (questo è il vero affare), ma la pizzeria ha questa regola che per ogni 10 pizze ne cuociono altre 2 come "tassa dello chef". Quelle 2 pizze extra? Non vanno alla tua festa; sono per gli chef affamati. Una regola strana, eh?



Nel mondo dei datacenter, questo è ciò che riguarda PuE. Rappresenta quanta energia viene utilizzata dai server del computer (le 10 pizze che volevi) e quanta energia extra va in cose come il raffreddamento e l'illuminazione (le 2 pizze aggiuntive "chef's fee"). Un PuE di 1.0 significherebbe che ottieni esattamente ciò che hai ordinato, senza extra. Un PuE di 1,2, come la nostra analogia con la pizza, significa che per ogni 10 unità di alimentazione desiderate per i server, in realtà sono necessarie 12 unità perché 2 sono utilizzate per alimentare il raffreddamento, le luci e altri requisiti di alimentazione dell'edificio. Quindi, più basso è il PuE, più efficiente (e quindi green) è il datacenter!

Un tempo si pensava che il PuE di Google di 1,21 fosse il più vicino possibile alla perfezione. Ma grazie alla solida progettazione e ai progressi nella tecnologia di raffreddamento ad alta efficienza energetica, il nostro stabilimento di East London è in una classe a sé stante per il risparmio di pizza con un PuE leader a livello mondiale di 1,05. Quando molti data center ordinano essenzialmente 20 pizze solo per ottenerne 10, questa struttura richiede a malapena qualsiasi extra: solo mezza pizza in più per eseguire tutto alla perfezione!

Mentre l'uso di energia rinnovabile è fondamentale per ridurre al minimo le emissioni di carbonio, l'importanza della riduzione della potenza non può essere sopravvalutata. Ogni watt risparmiato significa meno stress per le fonti energetiche rinnovabili e ne amplifica l'impatto. In sostanza, la combinazione di energia rinnovabile con operazioni ultra efficienti è il gold standard per un'infrastruttura tecnologica sostenibile, evidenziando la filosofia secondo cui non è solo il modo in cui si ottiene l'energia, ma anche l'efficienza con cui la si utilizza, a fare davvero la differenza.

Una nuova ondata di raffreddamento

Una delle caratteristiche distintive di questa struttura è il suo sistema di raffreddamento progressivo, che combina il raffreddamento ad aria libera con il raffreddamento evaporativo o adiabatico.

Sì, ok, te lo spiego.

Immagina di correre una maratona nel deserto del Sahara (abbi pazienza qui). Fa caldo. Ma ogni pochi chilometri c'è un'anima gentile che distribuisce magliette bagnate. Ne prendi uno, lo indossi e boom! Per un po', ti senti più fresco mentre l'acqua della maglietta evapora. Questo è il raffreddamento evaporativo in poche parole.

Ok, ma come funziona per i server?

I server sono i maratoneti del mondo tecnologico: lavorano sodo e si surriscaldano. Davvero caldo. Ma invece delle magliette bagnate, il nostro stabilimento di East London utilizza qualcosa chiamato unità EcoCooling. Queste unità aspirano l'aria esterna e la passano su qualcosa come una grande spugna bagnata (nota come tampone filtrante CelDek). Mentre l'aria passa sopra questo cuscinetto inzuppato, l'acqua evapora, rendendo l'aria più fresca. Questa aria fresca viene quindi fatta circolare intorno ai server.

E i vantaggi?
  • Nessuna roba dannosa: a differenza dei metodi della vecchia scuola che si basavano su prodotti chimici e refrigeranti (in pratica come mettere i tuoi server all'interno di un frigorifero gigante), il raffreddamento per evaporazione è naturale.Sono solo l'aria e l'acqua a fare le loro cose.
  • Efficienza energetica: questo metodo è come quell'amico che si ricorda sempre di spegnere le luci.È efficiente dal punto di vista energetico! Stai usando principalmente la potenza per muovere l'aria e un po' per mantenere bagnati gli assorbenti. Questo è tutto.
  • Adattabile: nei giorni più freddi, non hai nemmeno bisogno del trucco della spugna bagnata.L'aria fresca esterna da sola fa il lavoro. E quando Londra si è trasformata in un forno con temperature che hanno toccato i 40°C nel 2022? Il raffreddamento per evaporazione ha preso il passo. Sebbene sia presente un sistema CA tradizionale di backup in standby, non è mai dovuto intervenire, mentre altri data center faticavano a mantenere la calma.

L'ampio sistema di raffreddamento evaporativo in tutto il suo splendore. L'intera facciata posteriore dell'edificio funge sia da ingresso che da uscita per il flusso d'aria.

Eccellenza del design con contenimento del corridoio freddo

I server sono un po' come il nostro cervello durante un esame intenso; richiedono le giuste condizioni per operare in modo efficiente. Proprio come abbiamo bisogno di un ambiente calmo per concentrarci, i server hanno bisogno di una fornitura continua di aria fresca per funzionare al meglio.

Ma c'è una svolta: mentre bramano l'aria fresca, allo stesso tempo generano calore, un sacco di esso. La sfida? Fornire in modo efficiente l'aria fresca che desiderano e gestire l'aria calda che producono.

Entra nei fan ad alta efficienza di Ziehl Abegg, spesso considerati la Rolls Royce del mondo dei fan. I loro fan non si limitano a soffiare aria; riguardano la gestione dell'aria di precisione, celebrata sia per la loro affidabilità che per l'impareggiabile efficienza energetica. Con il contenimento del corridoio freddo, questa gestione dell'aria raggiunge nuovi livelli di efficienza. Se quel termine ti fa girare la testa, non preoccuparti.

Fondamentalmente, il contenimento nei data center consiste nell'impedire che l'aria calda e fredda abbia una danza inefficiente. In termini più semplici, si tratta di garantire che il fresco rimanga fresco e che il caldo conosca il suo posto. Analizziamo ora tre fondamentali strategie di raffreddamento per illustrare perché il contenimento del corridoio freddo è in cima al podio.

  1. Nessun contenimento:
    I data center inefficienti non hanno contenimento. Pensa a questo come cercare di rinfrescare la tua casa durante l'estate, ma con tutte le finestre aperte. L'aria fresca che il tuo climatizzatore emette si mescola costantemente con l'aria calda proveniente dall'esterno. È un tiro alla fune senza fine e ad alto consumo di energia, che porta a costi energetici più elevati a causa del processo di raffreddamento inefficiente.
  2. Contenimento del corridoio caldo:
    Immagina di far funzionare l'aria condizionata nella maggior parte delle stanze della tua casa anche se ne stai usando solo alcune. È molto spazio extra per rinfrescarsi. I server espellono l'aria calda in questa "stanza calda" dedicata, assicurandosi che non si mescoli con l'aria fredda. Efficiente? Sì, fino a un certo punto. Ma devi comunque raffreddare un volume d'aria maggiore, il che aggiunge inefficienza. E non dimentichiamoci dei tecnici coraggiosi che ogni tanto hanno bisogno di entrare in questa 'sauna' di una stanza. Parla di sentire il calore!
  3. Contenimento del corridoio freddo:
    Questo è il pezzo forte. È come se ti concentrassi solo sul raffreddamento delle stanze in cui le persone sono attive, lasciando che le altre aree si scaldino. Per i server, questo approccio su misura significa che le loro "stanze" o corridoi specifici sono mantenuti a temperature ottimali. Meno spazio per raffreddare = grande risparmio energetico. Inoltre, la parte geniale: nella nostra struttura di East London, l'aria calda prodotta dai server non viene solo espulsa dall'edificio, ma può essere sfruttata in modo intelligente per mantenere calde altre parti della struttura quando fuori fa freddo.

Il contenimento del corridoio freddo si aggiudica chiaramente il trofeo. Raffreddando con precisione ciò che deve essere raffreddato, raggiunge un'efficienza ancora maggiore, riduce il consumo energetico e incarna al meglio la sostenibilità.


Una capsula di contenimento del corridoio freddo. L'aria fredda entra dalle prese d'aria nella parte inferiore ed è contenuta da un soffitto di vetro e porte alle due estremità.

Solare all'orizzonte

Con i progetti già in atto, la struttura si sta inoltre attrezzando per incorporare un pannello solare montato sul tetto. Questo aggiornamento alimenterà i carichi non critici con accesso diretto in loco all'energia rinnovabile, migliorando ulteriormente il suo potenziale PuE. L'integrazione di questa iniziativa solare è prevista per il 2024-2025.

Affidabilità incrollabile e sicurezza inflessibile

Pur spingendosi oltre i confini dell'efficienza energetica, la struttura non trascura l'esigenza fondamentale di sicurezza e affidabilità. Sostenendo i rigorosi standard ISO 27001:2013, le sue caratteristiche di sicurezza includono il monitoraggio proattivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, presidiato da personale in loco, supportato da un esaustivo sistema TVCC HD. Le misure di sicurezza complete vanno da sofisticati codici pin multilivello e controlli di accesso RFID a formidabili recinzioni perimetrali alte 2,4 milioni, migliorate con filo spinato anti-scavalcamento: ogni aspetto meticolosamente progettato per una sicurezza ottimale.





In termini di affidabilità, il datacenter si distingue. Sul fronte della potenza, vanta un doppio e diversificato sistema di griglia A+B da 1,5 MVA. Il funzionamento continuo è garantito con il backup dei sistemi UPS N+N e N+1, offrendo almeno 10 minuti di autonomia. Per garantire la disponibilità di energia in qualsiasi circostanza, sono disponibili generatori diesel N+1, supportati da una riserva di carburante in loco di 48 ore e contratti di rifornimento 24 ore su 24, 7 giorni su 7.



La nostra struttura di East London trascende la definizione convenzionale di data center. Si erge a testimonianza della miscela definitiva di sostenibilità, efficienza e design all'avanguardia.

Questa struttura rappresenta l'avanguardia dell'infrastruttura tecnologica moderna, mostrando una visione efficiente e pronta per il futuro.

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