Idee blog: come scrivere articoli SEO friendly

Pubblicato: 2022-06-04

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) non è più quella di una volta. La SEO moderna è una combinazione dell'arte di scrivere per compiacere i lettori e la scienza di far sì che un motore di ricerca risponda ai tuoi contenuti.

Per generare una buona scrittura SEO, devi avere una strategia solida e un solido approccio tattico. Questo articolo tratterà gli ingredienti necessari di entrambi.

Immergiamoci.

Strategia di contenuto SEO

Strategia di contenuto SEO

Con Google che rappresenta il 78% delle ricerche su desktop e laptop e l'89% delle ricerche su dispositivi mobili, avere una strategia per i contenuti è di fondamentale importanza. La tua strategia per i contenuti include le tattiche che utilizzerai per assicurarti che i tuoi contenuti siano il più vicino possibile alla cima dei risultati dei motori di ricerca.

Ci sono tre componenti in una strategia di contenuto SEO: contenuto, indicizzazione e misurazione.

Quando si tratta di creare buoni contenuti SEO, parla con autorità sugli argomenti che interessano ai tuoi potenziali clienti e clienti. Ecco alcune buone pratiche per farlo. via @jboitnott Fai clic per twittare

Scrivi contenuti per le persone, non per i robot

Non scrivere contenuto esclusivamente per un algoritmo. Scrivi contenuti pensando ai tuoi lettori. Agli albori della SEO, le persone riempivano i loro contenuti con parole chiave che aiutavano a ottenere il guadagno a breve termine di un page rank più alto. Ciò è continuato fino a quando i lettori, l'arbitro ultimo della qualità dei contenuti, hanno scelto contenuti di qualità superiore.

I motori di ricerca se ne sono accorti. Non solo hanno ridotto il rango di contenuti innaturali o non originali, ma sono arrivati ​​al punto di penalizzare i contenuti che sembravano essere stati riempiti o girati.

La buona notizia è: se scrivi i tuoi contenuti in modo univoco e naturale, generalmente non dovrai preoccuparti di queste misure.

Scrivi i tuoi contenuti online per fornire valore a un pubblico, non al solo scopo di aumentare i risultati di ricerca. Ad esempio, se stai scrivendo materiale per un blog aziendale, l'attenzione dovrebbe essere rivolta agli argomenti e alle discussioni effettivi rilevanti per i tuoi potenziali clienti e clienti.

Questo può essere semplice come affrontare i punti deboli dei clienti, rispondere alle domande frequenti (FAQ) o parlare con esperienza su un argomento specifico. La maggior parte degli utenti si rivolge a Google esattamente per questi motivi in ​​primo luogo. Soddisfare le esigenze degli utenti dà valore sia ai motori di ricerca che ai tuoi potenziali clienti.

Indicizzazione

Per generare rapidamente i risultati delle tue ricerche, Google analizza miliardi di pagine web e ne indicizza il contenuto nel suo database. L'algoritmo di Google utilizza questi dati per determinare quali contenuti possono avvantaggiare maggiormente i lettori.

Google Search Console è un luogo utile per analizzare se i post del tuo blog sono formattati correttamente. Search Console esamina il tuo sito e offre indicazioni per massimizzare la rilevabilità dei tuoi articoli tramite l'algoritmo.

Ecco alcune delle cose che Google cerca per indicizzare correttamente una pagina:

  • Titoli e descrizioni che descrivono accuratamente il contenuto delle tue pagine.
  • Meta tag che contengono parole chiave pertinenti e di alta qualità
  • Uso corretto delle intestazioni H2 che suddividono il contenuto della tua pagina in segmenti pertinenti.
  • URL concisi e leggibili per aiutare gli utenti a trovare i tuoi contenuti.
  • Codice reattivo che rende i tuoi contenuti leggibili su qualsiasi dispositivo.

Misurazione

Quindi ora hai messo in pratica la tua strategia del blog e pubblicato alcuni articoli. Come fai a sapere quanto bene quel contenuto sta funzionando nel tempo? Misurare l'efficacia della tua strategia SEO implica l'analisi di una serie di indicatori chiave di prestazione (KPI) che insieme ti danno un quadro generale delle tue prestazioni.

La classifica è il primo e probabilmente il più ovvio KPI. Vuoi sapere se la tua strategia SEO sta aumentando il tuo page rank.

PageRank è l'algoritmo di Google che prende il nome da quello che fa e dal co-fondatore di Google Larry Page. È la complessa matematica utilizzata da Google per misurare l'importanza di una pagina Web, confrontarla con altre pagine Web e classificarla di conseguenza. Ci sono dozzine di strumenti online, sia gratuiti che a pagamento, che puoi utilizzare per controllare il ranking della tua pagina.

Il traffico è la misura di come le persone trovano la loro strada verso i tuoi contenuti. Ti stanno raggiungendo organicamente tramite una semplice query su Google? Forse ti stanno raggiungendo attraverso i social media o altri siti Web con contenuti simili che rimandano a te. Una fonte fornisce più traffico di un'altra?

Il tempo sulla pagina è un altro KPI importante. Quando le persone trovano i tuoi contenuti, se ne vanno immediatamente per trovare contenuti migliori o rimangono sul tuo sito per scorrere verso il basso e leggere tutto ciò che hai da dire?

La percentuale di clic è un KPI che può essere utilizzato per separare coloro che visitano semplicemente da coloro che effettivamente seguono i collegamenti che inserisci sul tuo sito, siano essi interni o esterni. Il KPI di click-through è particolarmente utile quando si analizzano le canalizzazioni di vendita per tracciare fino a che punto gli utenti riescono a raggiungere il percorso del consumatore.

Migliori pratiche per la scrittura di contenuti SEO-friendly

Migliori pratiche per la scrittura di contenuti SEO-friendly

Quindi hai il tuo codice formattato correttamente e pronto per l'indicizzazione, sai quali KPI stai cercando di misurare e ora sei pronto per generare contenuto. Diamo un'occhiata ad alcune best practice che rendono felici sia i lettori che i motori di ricerca.

Conosci il tuo pubblico

Prima che qualsiasi motore di ricerca possa indicizzare i tuoi contenuti, devi generare entusiasmo nei lettori. Per avere davvero un'idea di quali persone potrebbero rispondere meglio ai tuoi contenuti, poni alcune domande chiave.

Chi stai cercando di raggiungere? Che tipo di persona, in particolare, pensi possa trarre il massimo beneficio dai contenuti che stai producendo? Nota se stai cercando di soddisfare un'esigenza insoddisfatta o di fornire contenuti migliori rispetto a quelli attualmente disponibili online.

Chi sta attualmente leggendo contenuti simili? I social media sono un buon posto per trovare risposte a questa domanda. Facebook fornisce un'API Graph che qualsiasi utente può utilizzare per interrogare il database del social network.

Usa gli strumenti dei social media per valutare il tuo pubblico sia quantitativamente che qualitativamente. Puoi generare rapporti che mostrano chi sta leggendo i tuoi contenuti e le loro informazioni demografiche come sesso, età e interessi.

Definisci chiaramente il tuo argomento

Una cosa che non dovresti fare quando generi contenuti è cercare di essere tutto per tutte le persone. Scrivere su troppi argomenti disparati può portare a non creare buoni articoli su nessuno di essi.

Nel tuo sforzo di creare contenuti che le persone vogliono leggere, concentrati sul materiale su argomenti di cui sei un esperto o di cui puoi parlare in modo intelligente. Un modo per distinguere i tuoi contenuti dagli altri è quello di essere un vero esperto in materia o una vera autorità su quell'argomento. Usa la formula 10x o grattacielo per creare contenuti che ti distinguono dalla concorrenza.

Dopo aver generato un'ampia quantità di materiale, puoi utilizzare i tuoi KPI per restringere e perfezionare l'ambito dei tuoi contenuti tenendo traccia di ciò a cui i lettori rispondono e non rispondono.

Perfeziona le tue parole chiave

Le parole chiave vanno di pari passo con le informazioni sul pubblico. Vuoi che i tuoi contenuti contengano, il più vicino possibile, le parole chiave che utilizzeranno nelle loro query di ricerca.

Strumenti di ricerca come KeywordTool o Clearscope ti consentono di inserire parole chiave pertinenti e utilizzare il completamento automatico di Google per vedere quali combinazioni di parole chiave ti danno i risultati migliori.

Mantieni i contenuti dinamici

Una parte importante per mantenere il tuo page rank ottimizzato e attirare nuovi visitatori è aggiornare regolarmente i tuoi contenuti. Anche se può sembrare semplice, non è sempre facile generare idee di contenuti sempreverdi su una varietà di argomenti di nicchia. Ecco alcune strategie di ideazione semplici ma efficaci.

Il modo più diretto per generare idee è parlare con i tuoi lettori. Quando gestisci un blog, consentire ai lettori di fornire feedback tramite commenti o di contattarti via e-mail è un modo per avere un'idea in tempo reale di ciò che vogliono i tuoi lettori.

I social media sono anche efficaci nell'aiutarti a trovare ciò che pensano lettori e potenziali clienti senza doverli coinvolgere direttamente. Anche i social ti diranno immediatamente cosa è di tendenza e cosa no. Se è di tendenza sui social media, è probabile che sia anche una tendenza di Google.

Usa le idee per i contenuti del cluster come parte del processo di ideazione dei contenuti per generare molti nuovi contenuti da una singola idea. Il clustering utilizza un argomento pilastro centrale e ampiamente focalizzato per il contenuto iniziale con altri contenuti più focalizzati costruiti attorno ad esso.

Anche l'integrazione di contenuti multimediali, come i video, può aiutare la SEO. È stato dimostrato che il video mantiene l'attenzione degli spettatori più a lungo, il che aumenta il tempo sulla pagina e riduce la frequenza di rimbalzo.

Tienilo aggiornato

Tienilo aggiornato

Il tuo blog è un motore progettato per aiutare a portare clienti nuovi ed esistenti alla tua azienda e ai suoi prodotti. I tuoi contenuti fanno funzionare quel motore. Se implementi una strategia e delle pratiche SEO efficaci, ciò assicurerà che il tuo materiale rimanga aggiornato, che le tue idee siano autorevoli e che le persone considerino il tuo sito una fonte affidabile di informazioni utili.