Come aprire un negozio online negli Stati Uniti

Pubblicato: 2023-09-26

Il panorama dell’e-commerce negli Stati Uniti, un vivace centro di innovazione e attività di consumo, ha assistito a una trasformazione senza precedenti. Mentre i negozi fisici sono tradizionalmente il cuore e l’anima dell’esperienza di acquisto americana, il regno digitale ha rimodellato il modo in cui i consumatori interagiscono, acquistano e si connettono.

Navigare nel mercato digitale dell’e-commerce statunitense

L’esplosione digitale:

  • Crescita sbalorditiva: nel 2022, le vendite di e-commerce negli Stati Uniti hanno superato gli 861 miliardi di dollari, mostrando un tasso di crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Per mettere il dato in prospettiva, nel 2010 la cifra era di soli 227 miliardi di dollari.
  • Quota di vendita al dettaglio: l’e-commerce ha rappresentato circa il 18,5% delle vendite al dettaglio totali nel 2022, rispetto a solo il 4,2% di dieci anni prima. Questo cambiamento sottolinea la transizione dai negozi fisici a quelli digitali.
  • Protagonisti principali: mentre piattaforme come Amazon e Walmart dominano con una quota di mercato combinata del 40%, una serie di piattaforme di nicchia e marchi D2C (Direct-to-Consumer) si sono ritagliati una fetta significativa della torta.

Come scegliere una nicchia per un negozio online negli Stati Uniti

Avviare un negozio online? Il primo e spesso più arduo compito è selezionare una nicchia. Con le previsioni che le vendite di e-commerce negli Stati Uniti supereranno i 900 miliardi di dollari entro il 2025, entrare nel giusto segmento di mercato può fare la differenza tra un semplice negozio e un fiorente marchio di e-commerce.

Domanda e dimensione del mercato

  • Inizia esaminando la domanda di potenziali prodotti o servizi. Strumenti come Google Trends, SEMrush e Ahrefs offrono approfondimenti sui volumi di ricerca per termini specifici. L'obiettivo? Identificare prodotti o servizi con una domanda crescente ma ancora scarsamente serviti dagli attuali fornitori.
  • Verifica dei fatti: il settore delle forniture per animali domestici, un tempo considerato una nicchia, ha registrato un CAGR dell’8,5% tra il 2020 e il 2022, a significare il potere di attingere ai mercati in espansione.

Persona e bisogni del consumatore

  • Comprendere il tuo potenziale consumatore è fondamentale. Sono millennial, boomer o Gen Z? Quali sono i loro punti critici e in che modo il tuo prodotto o servizio li affronta?
  • Approfondimento analitico: un sondaggio condotto da Statista nel 2021 ha rivelato che il 63% degli acquirenti online negli Stati Uniti dà priorità a prodotti sostenibili ed eticamente prodotti. Pertanto, una nicchia focalizzata sui prodotti sostenibili può soddisfare questa base di consumatori consapevoli.

Il panorama della concorrenza

  • Prima di tuffarti in una nicchia, valuta la concorrenza. Se una nicchia è saturata, potrebbe essere difficile differenziarsi o guadagnare quote di mercato. Al contrario, una mancanza di concorrenza potrebbe segnalare una mancanza di domanda.
  • Caso in questione: l’activewear ha visto un afflusso di nuovi concorrenti tra il 2018 e il 2022. Tuttavia, marchi come Fabletics che offrivano modelli in abbonamento si sono distinti, dimostrando che anche nelle nicchie affollate, l’innovazione è fondamentale.

Metriche di redditività

  • Considera il valore medio dell'ordine, i potenziali margini di profitto e il costo di acquisizione del cliente. Alcune nicchie potrebbero sembrare attraenti a causa della domanda, ma potrebbero essere attività a basso margine che richiedono volume per essere redditizie.
  • Ad esempio: la nicchia dell’elettronica ha una domanda elevata, ma con margini sottilissimi, il successo richiede un fatturato massiccio o servizi a valore aggiunto.

Tendenze e nicchie emergenti

  • Rimanere aggiornati sulle tendenze del mercato può svelare nicchie emergenti. I rapporti di istituzioni come Forrester Research ed eMarketer possono essere miniere d’oro per questi dati.
  • Riflettori puntati sul 2023: i prodotti tecnologici per il benessere, dagli ausili per il sonno intelligenti agli strumenti per la salute mentale basati sull'intelligenza artificiale, stanno guadagnando terreno, suggerendo una nicchia promettente.

Scegliere la piattaforma giusta per il tuo negozio online negli Stati Uniti

Selezionare la piattaforma ideale per il tuo negozio online è come trovare la posizione perfetta per un negozio fisico. Dato che le vendite e-commerce negli Stati Uniti rappresenteranno oltre il 18% delle vendite totali al dettaglio a partire dal 2022, e la cifra è destinata ad aumentare, fare la scelta giusta è fondamentale. La piattaforma selezionata determina la funzionalità, la scalabilità e, in una certa misura, il suo successo del tuo negozio.

Shopify:

  • Probabilmente una delle piattaforme di e-commerce più popolari, Shopify offre un mix di facilità d'uso, versatilità e un'ampia gamma di integrazioni di app di terze parti.
  • Nel 2022, oltre 1,7 milioni di aziende in 175 paesi utilizzano Shopify.
  • La piattaforma ha registrato un volume lordo di merce (GMV) di 120 miliardi di dollari nel 2021.
  • Interfaccia intuitiva adatta a imprenditori non esperti di tecnologia.
  • Diverse opzioni di gateway di pagamento.
  • Ampia libreria di modelli.

Magento (Adobe):

  • Uno dei preferiti dalle aziende di medie e grandi dimensioni, Magento è un concentrato di funzionalità, scalabilità e personalizzazione.
  • Oltre 250.000 commercianti in tutto il mondo utilizzano Magento.
  • La piattaforma elabora oltre 155 miliardi di dollari di transazioni ogni anno.
  • Potenziale di personalizzazione di alto livello.
  • Funzionalità integrate robuste.
  • Ideale per le aziende con un team IT dedicato.

WooCommerce:

  • Un plugin per WordPress, WooCommerce è una piattaforma open source ideale per chi ha già familiarità con WordPress.
  • Alimenta oltre il 28,19% di tutti i negozi online.
  • Oltre 5 milioni di installazioni attive.
  • Altamente personalizzabile.
  • Ampia libreria di plugin.
  • Conveniente per le startup.

Crea il tuo budget: promuovere un negozio online negli Stati Uniti

Nel dinamico mondo dell’e-commerce, aprire un negozio online è solo la punta dell’iceberg. La vera sfida spesso risiede nella promozione efficace. Negli Stati Uniti, dove l’e-commerce ha un valore di mercato previsto di oltre 1.000 miliardi di dollari entro il 2025, è fondamentale capire dove e come allocare il budget per ottenere il massimo ROI. I budget per la promozione possono variare notevolmente in base alla piattaforma, al settore, alla concorrenza e al modello di business. Ecco una ripartizione:

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO):

  • Audit iniziale e sviluppo della strategia: $ 1.000 - $ 5.000.
  • Servizi SEO mensili: $ 500 – $ 5.000 al mese. Ciò può includere la creazione di contenuti, la creazione di collegamenti e l'ottimizzazione continua.

Pubblicità pay-per-click (PPC):

Piattaforme come Google Ads e Bing Ads utilizzano un sistema di offerta.

  • Costo medio per clic (CPC) per la vendita al dettaglio: $ 1,50 - $ 3,00.
  • Impostazione e gestione: 15-30% della spesa pubblicitaria mensile o tariffe forfettarie di $ 500 - $ 5.000 al mese.
  • Figura da considerare: i dati WordStream mostrano che l'attività media di e-commerce dedica circa il 9% delle sue entrate totali alla pubblicità, con il 64% destinato alla pubblicità online.

Pubblicità sui social media:

  • Facebook e Instagram: il CPC medio varia da $ 0,50 a $ 2,00.
  • Costi di gestione mensili: $ 300 – $ 3.000, a seconda della complessità della campagna.

Collaborazioni con influencer:

  • Micro-influencer: $ 100 – $ 1.000 per post o collaborazione.
  • Macro-influencer: $ 1.000 – $ 1 milione + in base alla loro portata e coinvolgimento.

Punto dati: secondo Influencer Marketing Hub, 9 esperti di marketing su 10 ritengono che il ROI derivante dall'influencer marketing sia paragonabile o migliore rispetto ad altri canali di marketing.

Utilizzo di canali popolari per promuovere un negozio online negli Stati Uniti

Nel campo dell’e-commerce, distinguersi nel saturo mercato statunitense richiede molto più che semplici prodotti di qualità. La vera svolta è sapere dove e come promuovere il tuo negozio. Nel 2022, la penetrazione dell’e-commerce negli Stati Uniti ha toccato quasi il 18% delle vendite al dettaglio totali, un numero in costante crescita. Con questa impennata, identificare i giusti canali promozionali diventa fondamentale. Ecco un'analisi basata sui dati dei canali più utilizzati dalle aziende per raggiungere il successo.

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)

  • Perché è popolare: la SEO garantisce che il tuo negozio si posizioni in alto nei motori di ricerca come Google e Bing, generando traffico organico e ad alto intento.
  • Punto dati: il 53% di tutto il traffico del sito web proviene dalla ricerca organica, evidenziando l'importanza di una forte strategia SEO.
  • Suggerimenti strategici: concentrati sulla ricerca di parole chiave, ottimizza gli elementi della pagina e promuovi la creazione di backlink attraverso partnership autentiche. Per la pubblicità sono necessari proxy mobili. Puoi trovarli cercando su Google: acquista proxy mobili

Pubblicità Pay-Per-Click (PPC).

  • Perché è popolare: visibilità immediata, targeting preciso e facile monitoraggio del ROI.
  • Approfondimento analitico: i rivenditori guadagnano circa $ 2 di entrate per ogni $ 1 speso in Google Ads, dimostrando la sua potenziale redditività.

Promozione sui social media

  • Facebook e Instagram: la loro combinazione di appeal visivo e vasta base di utenti li rende ideali per i negozi online. Con gli annunci dinamici di Facebook, i rivenditori possono reindirizzare i prodotti agli utenti che hanno mostrato interesse.
  • Punto dati: 130 milioni di utenti Instagram toccano i post di acquisto ogni mese.
  • Pinterest: è una miniera d'oro per nicchie come moda, arredamento e fai da te. L'80% dei suoi utenti ha scoperto un nuovo prodotto o marchio su Pinterest.
  • Twitter: un canale per coinvolgimento, annunci e vendite flash in tempo reale.

Marketing di affiliazione e influencer

  • Istantanea dei dati: l'89% dei professionisti del marketing afferma che il ROI del marketing degli influencer è paragonabile o migliore rispetto ad altri canali di marketing.
  • Suggerimenti strategici: collaborare con influencer di nicchia, stabilire termini di partnership chiari e utilizzare strumenti di monitoraggio degli affiliati per la misurazione delle prestazioni.

Campagne di retargeting

  • Figura da notare: gli annunci con retargeting portano a un tasso di conversione più alto del 70%.
  • Suggerimenti strategici: utilizza il retargeting dinamico per mostrare annunci specifici del prodotto e imposta limiti di frequenza per evitare l'affaticamento degli annunci.