Come evitare la cartella spam e costruire la reputazione del mittente

Pubblicato: 2021-08-18

Se sei un venditore di email, sai che la cartella spam è una terra di nessuno e dovrebbe essere evitata a tutti i costi.

Anche se può sembrare impossibile evitarlo completamente, ci sono molti modi in cui i team di marketing possono aiutare a combattere la buona battaglia ed evitare la cartella del non ritorno.

Sebbene le cartelle di spam possano essere un fastidio per i professionisti del marketing, svolgono un ruolo essenziale nella protezione delle persone dalle minacce informatiche. Quindi, per evitare la cartella spam, aderisci a tutte le regole e i regolamenti sull'email marketing, inclusi tutti i regolamenti CAN-SPAM. E, naturalmente, continua a leggere questa guida passo passo che abbiamo preparato per te.

Perché le cartelle spam sono importanti

Prima di parlare di come evitare la cartella spam e costruire la reputazione del mittente, è essenziale capire perché le cartelle spam sono importanti.

I filtri antispam funzionano per proteggere i consumatori dai milioni di minacce informatiche che possono facilmente trovare la loro strada nella loro casella di posta. La diffusione di malware, ransomware e la frequenza degli attacchi di phishing agli utenti di posta elettronica possono essere difficili da contenere.

Grazie ai numerosi filtri antispam messi in atto dai provider di servizi Internet (ISP), molti messaggi di posta elettronica vengono cercati e filtrati in spam molto prima che i consumatori si rendano conto della loro presenza.

Come funzionano le cartelle e i filtri antispam?

Gli ISP utilizzano una varietà di filtri per aiutare a identificare contenuti potenzialmente pericolosi, tra cui:

  • Informazioni sul mittente illegittimo

  • Parole trigger

  • Email di sole immagini

  • Reputazione del mittente scadente

La buona notizia è che non ci sono solo molte buone pratiche per aiutarti a evitare la cartella spam, ma ci sono anche una varietà di applicazioni di terze parti che possono aiutarti a controllare il tuo punteggio complessivo del mittente e vedere se i filtri antispam stanno bloccando i tuoi contenuti .

Perché è necessario evitare la cartella spam

Sì, la cartella spam aiuta a proteggere le persone. Ma questi filtri a volte commettono errori e ciò significa che i messaggi di posta elettronica legittimi finiscono nel posto sbagliato.

Cosa c'è di peggio che i consumatori non ricevono i tuoi messaggi? Avere la tua deliverability essere influenzata negativamente.

Quando la capacità di recapito della tua email inizia a diminuire, diminuisce anche il punteggio della reputazione del mittente. La capacità di recapito della posta elettronica e il punteggio del mittente sono entrambi fattori che molti ISP prendono in considerazione quando eseguono i loro filtri antispam. Quindi, mentre i consumatori potrebbero essere in attesa dei tuoi contenuti, se questi due punteggi sono bassi, gli ISP potrebbero bloccare automaticamente i tuoi contenuti per proteggere i loro clienti.

Esempio di metriche del punteggio del mittente

Fonte: Emma

Come monitorare il tasso di recapito delle email e migliorare la reputazione del mittente

La buona notizia è che esistono diversi modi per monitorare il tasso di recapito della posta elettronica e contribuire a migliorare la reputazione complessiva del mittente.

Il primo passo in questo processo consiste nell'esaminare attentamente l'analisi della posta elettronica e prendere nota di eventuali cambiamenti negativi nelle metriche come:

  • Annulla l'iscrizione e rinuncia

  • Tariffe aperte

  • Clic e percentuali di clic

  • Tassi di spam e reclami

Ad esempio, se hai notato un aumento delle tue disdette, cancellazioni o reclami complessivi, allora sai che qualcosa non va bene per i tuoi lettori. Lo stesso si può presumere se si nota un calo insolito delle percentuali di apertura o di clic complessive.

Esempio di email marketing con Emma

Fonte: Emma

A seconda del provider di servizi di posta elettronica, potresti persino essere in grado di monitorare anche il tasso di consegna della posta elettronica.

Se non sei in grado di monitorare questa particolare metrica, puoi utilizzare un'applicazione di terze parti progettata per aiutarti a monitorare il punteggio del mittente della posta elettronica. Fonti degne di nota includono Sender Score di ReturnPath e Talos Intelligence di Cisco.

Monitorando il punteggio del mittente, la consegna e altri indicatori chiave di prestazione (KPI), sarai in grado di prendere nota di eventuali modelli che potrebbero essere fonte di preoccupazione e agire immediatamente.

6 modi per evitare la cartella spam

Ora che hai capito perché la cartella spam è importante e come monitorare la reputazione del tuo mittente, è tempo di parlare dei modi proattivi per evitare la cartella spam. Che tu ci creda o no, ci sono dozzine di tecniche per aiutarti a evitare la cartella spam.

Ecco sei modi per impedire di entrare nella terra di nessuno.

1. Utilizzare un processo di attivazione dell'e-mail

Uno dei motivi più comuni per cui i messaggi di posta elettronica finiscono nello spam è perché il filtro dell'ISP ha contrassegnato il messaggio in quel modo. Ora, se stai aderendo alle leggi e ai regolamenti via email, allora sai già che devi ottenere l'approvazione esplicita del consumatore prima di inviare loro qualsiasi contenuto di marketing.

Ecco perché l'invio di un'e-mail di conferma opt-in è assolutamente vitale. Meglio ancora, invia conferme di doppio opt-in (per assicurarti che gli abbonati non inseriscano informazioni solo per rinunciare una volta che si rendono conto di essere su una mailing list). Molti double opt-in utilizzano un messaggio di verifica e-mail, come quello riportato di seguito.

Esempio di email aziendale di Lyft

Fonte: email davvero buone

Questo aiuta i lettori a sapere che si stanno registrando per un account e parte di ciò richiede comunicazioni e-mail.

Molti marchi fanno un ulteriore passo avanti e consentono agli abbonati di compilare un centro preferenze e-mail: questo li aiuta a dettare il contenuto che desiderano quando lo desiderano.

esempio di email lastminute.com

Fonte: Monitoraggio campagna

2. Cancella le righe dell'oggetto della tua email dalle parole di attivazione dello spam

Potresti sapere che un oggetto vincente è la chiave per distinguersi in una casella di posta affollata. Ma lo sapevi che gli ISP hanno un elenco di parole che attivano lo spam per le e-mail in arrivo?

Evitare il linguaggio spam non è facile. Certo, mentre parole e frasi come "sii il capo di te stesso" e "fare soldi" possono essere chiare parole di spam, alcune non sono così veloci da individuare, tra cui:

  • Liquidazione

  • Acquista direttamente

  • Mentre dormi

  • Aumento delle vendite

  • Perché pagare di più?

  • Traffico web

  • Consulenza gratuita

  • Chiamare ora

  • Iscriviti gratis

Non solo vuoi stare attento a usare queste parole nelle righe dell'oggetto delle tue e-mail, ma vuoi anche evitare di usarle anche nel corpo delle tue e-mail.

3. Assicurati che le informazioni sul mittente siano accurate e affidabili

Avere le giuste informazioni sul mittente è essenziale quanto tutto ciò che abbiamo notato sopra.

Come mai? Perché gli abbonati vogliono sapere da chi stanno ricevendo i contenuti. Potresti pensare che inviare dal CEO Bill Smith sia una buona idea, ma i lettori potrebbero non sapere chi è e questo potrebbe portare a un reclamo di spam. Più reclami di spam ricevi, più frequentemente le tue e-mail verranno filtrate come spam.

Esempio di email BuzzFeed

Fonte: Monitoraggio campagna

Assicurati di rispettare le best practice relative alle email e includi un'opzione di annullamento dell'iscrizione facilmente identificabile. Dopotutto, è meglio che qualcuno decida di non ricevere e-mail piuttosto che ricevere un reclamo per spam.

Pulsante di cancellazione facilmente identificabile di Walgreens

Fonte: Walgreens

5. Non utilizzare accorciatori di link

Sebbene tu possa pensare che accorciare i link nei tuoi messaggi di posta elettronica sia una buona idea, in realtà è considerata una bandiera rossa. Gli spammer dei giorni passati usavano spesso accorciatori di link per mascherare i loro link.

Ad esempio, quando qualcuno passa con il mouse su un link di affiliazione, vedrà il nome di dominio, come nell'esempio seguente.

Esempio Amazon per non utilizzare gli accorciatori di link

Fonte: Gmail

I truffatori spesso includono un collegamento a un sito che sembra stranamente familiare, come "Amaz0n.com".

Mentre la maggior parte delle persone noterebbe immediatamente l'indirizzo contraffatto, un abbreviatore di link potrebbe mascherare questo dire tutto.

6. La tua frequenza di invio è importante

Che tu ci creda o no, la frequenza di invio può avere un ruolo nel fatto che le tue e-mail vengano contrassegnate o meno come spam. Il problema sta nell'invio troppo frequente.

L'invio di un messaggio dopo l'altro, soprattutto se il tuo abbonato non li apre, segnala i filtri antispam. Quando vedono che i tuoi lettori non aprono i tuoi messaggi, pensano che tu stia inviando spam.

Ora, questo non significa che dovresti scomparire. Invece, prova A/B le tue campagne per vedere quale frequenza funziona meglio. Ancora meglio, dedica una sezione nel tuo centro preferenze email in modo che i lettori possano dirti quanto spesso vorrebbero sentirti.

Incartare

Anche se a volte è inevitabile evitare la cartella spam, ci sono molti suggerimenti e trucchi di marketing per aiutarti a passare attraverso i filtri antispam degli ISP e ad entrare nelle caselle di posta degli abbonati. Alcuni modi per farlo includono:

  • Utilizza gli opt-in per l'email

  • Evita le parole trigger di spam

  • Utilizza informazioni sul mittente accurate e affidabili

  • Evita l'uso di accorciatori di link

  • Trova la giusta frequenza di invio

Cerchi modi per migliorare i risultati delle tue email? Dai un'occhiata a questa guida dettagliata e prendi decisioni informate sulla tua prossima campagna.