Come correggere l'errore di rappresentazione ingannevole di Google Merchant Center

Pubblicato: 2023-10-07


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Perché Google sospende gli account?

Le sospensioni di Google Merchant Center sono comuni e possono essere riscontrate regolarmente dagli inserzionisti (questo vale per tutte le piattaforme pubblicitarie online).

Il motivo per cui Google sospende gli account è mantenere la qualità e l'integrità delle sue piattaforme, il che si traduce quindi in un'esperienza online positiva per gli utenti. In sostanza, è per proteggere i suoi utenti.

"Per garantire il successo dei tuoi prodotti e offrire una buona esperienza ai potenziali clienti, abbiamo sviluppato una serie di norme e requisiti di qualità dei dati per Merchant Center." Google

Sebbene salvaguardare gli utenti da inserzionisti illegittimi e inaffidabili sia una buona cosa, significa che i bravi ragazzi a volte possono rimanere coinvolti in sospensioni ingiuste.

Un errore di rappresentazione ingannevole di Google Merchant Center si verifica quando Google ritiene che le informazioni fornite su prodotti, promozioni o attività siano imprecise o fuorvianti.

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Quanto dura una sospensione di Google?

La durata della sospensione di un account Google Merchant Center può variare in modo significativo in base a vari fattori.

Per false dichiarazioni meno gravi o reati commessi per la prima volta, Google offre spesso l'opportunità di risolvere tempestivamente il problema. Se il problema viene risolto rapidamente e l'account è conforme alle norme di Google, la sospensione potrebbe essere revocata entro pochi giorni.

D'altra parte, se la falsa dichiarazione è considerata una grave violazione delle norme di Google o se il tuo account ha una storia di ripetute violazioni, la durata della sospensione potrebbe essere notevolmente più lunga. In alcuni casi le sospensioni possono durare settimane o addirittura mesi, soprattutto se le violazioni vengono percepite come intenzionali o particolarmente dannose per gli utenti.

È importante riconoscere che, mentre è in vigore una sospensione, i tuoi prodotti non saranno visibili su Google Shopping, con un impatto negativo sul rendimento. Pertanto, è meglio affrontare tempestivamente eventuali dichiarazioni false correggendo i problemi per eliminare le sospensioni degli account.

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Come sapere perché sei stato sospeso?

Se il tuo account è stato sospeso, riceverai una comunicazione da Google che ti avvisa della violazione e della sospensione dell'account, che può avvenire tramite email, in Google Merchant Center o entrambi. Il motivo della sospensione verrà fornito nell'e-mail o nella notifica dell'account e questo sarà il punto di partenza per poi capire come risolvere il problema.

Ecco un esempio di un'email inviata da Google che avvisa l'inserzionista di una promozione Google Merchant rifiutata, che spiega il motivo del rifiuto:

Ecco un esempio di email inviata da Google che avvisa l'inserzionista della sospensione di un account, fornendo ancora una volta un motivo e un link per presentare ricorso contro la sospensione:

Ecco un esempio di notifica direttamente in un account Google Merchant Center, che avvisa il commerciante della sospensione e della violazione delle norme, che in questo caso sono le norme sulla rappresentazione ingannevole di Google:

Se Google ha fornito ragioni specifiche per la sospensione e ha evidenziato le aree che necessitano di correzione, avrai una buona idea su come correggere l'errore di travisamento.

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Come correggere la falsa dichiarazione di sé o l'errore del prodotto?

Per risolvere una falsa dichiarazione relativa a un errore personale o del prodotto, è necessario innanzitutto individuare il problema esatto. Esistono quattro problemi comuni di falsa dichiarazione ed è probabile che sia uno di questi.

Includono promozioni non affidabili, promozioni non disponibili, omissione di informazioni pertinenti e promozioni fuorvianti o non realistiche. Esploriamo il modo migliore per affrontare ciascuno di questi problemi per riattivare il tuo account Google Merchant Center il più rapidamente possibile.

1. Promozioni inaffidabili

Le promozioni inaffidabili rappresentano una violazione delle norme di Google Shopping che implica ingannare i clienti esagerando i vantaggi o travisando i termini di un'offerta.

Ciò potrebbe includere la falsa pubblicità di un'offerta come "Compra uno, ricevi uno gratis" quando la promozione effettiva offre un articolo di valore inferiore gratuitamente al momento dell'acquisto. Oppure potrebbe essere segnalato se un commerciante promuove la consegna gratuita su tutti i prodotti, tuttavia al momento del pagamento è prevista una spesa minima per avere diritto alla consegna gratuita.

Se la tua promozione è contrassegnata come inaffidabile, la prima cosa da fare è esaminare il contenuto della promozione e assicurarsi che rappresenti accuratamente l'offerta. Se c'è qualsiasi tipo di discrepanza, sarà necessario modificarla per risolvere il problema.

Rimuovere qualsiasi linguaggio ingannevole o fuorviante in modo che la promozione sia chiara e accurata. Non esagerare o nascondere nessuno dei termini e delle condizioni importanti della promozione. Una volta modificata la promozione, indipendentemente dal fatto che sia stata modificata in Google Merchant Center o che i termini e le condizioni della promozione siano stati modificati nella pagina di destinazione, richiedi una revisione.

2. Promozioni non disponibili

Un altro problema comune che può far scattare la politica sulla falsa dichiarazione di Google sono le promozioni non disponibili. Esistono due motivi per cui può verificarsi questo errore:

  • Se i prodotti promossi sono esauriti o altrimenti non disponibili per l'acquisto, ad esempio, uno sconto speciale per un prodotto temporaneamente esaurito.

  • Se il prezzo del prodotto nei tuoi annunci non corrisponde al prezzo sul tuo sito web, ad esempio, il prezzo visualizzato in Google Shopping è $ 9,99 e sul sito web è $ 11,99.

Per evitare che si verifichi questo errore o per correggerlo, assicurati che la disponibilità del prodotto sia aggiornata nel feed dei prodotti. Ciò garantirà che i prodotti non disponibili sul sito Web verranno contrassegnati come non disponibili anche nel feed dei prodotti.

Una soglia di inventario per evitare vendite eccessive di prodotti è una scelta popolare per i grandi rivenditori, soprattutto se i prodotti vengono venduti su più piattaforme come Google, Shopify, Costco, Amazon, ecc. Ciò consentirà una gestione efficiente e accurata delle scorte e dell'inventario.

Scopri una soluzione semplice quando utilizzi le connessioni FTP per caricare i tuoi feed di dati su vari canali di vendita , come quelli sopra menzionati.

Le regole del feed di prodotto sono un altro ottimo modo per gestire l'inventario e in questo caso, se le scorte scendono al di sotto di una determinata quantità, potresti etichettarle automaticamente come "esaurite" nel tuo feed per evitare false dichiarazioni sul prodotto e la sospensione del tuo account.

Google suggerisce di utilizzare uno strumento chiamato Rich Results Test per esaminare il markup dei dati strutturati sulla tua pagina web. Ciò ti consente di garantire che i prezzi e le informazioni sulla disponibilità dei prodotti sulla tua pagina siano accuratamente contrassegnati utilizzando dati strutturati, il che è importante affinché Google comprenda e visualizzi correttamente queste informazioni nei risultati di ricerca.

3. Omissione di Informazioni Rilevanti

L'omissione di informazioni pertinenti significa omettere informazioni essenziali sul prodotto nel feed dei prodotti, in Google Merchant Center o nella pagina di destinazione. Ciò potrebbe includere dettagli come numeri di modello, caratteristiche chiave o termini e condizioni importanti, che lasciano quindi agli utenti informazioni imprecise o incomplete, che ostacolano l'esperienza dell'utente.

Ad esempio, se un'azienda che vende smartphone non fornisce i numeri di modello specifici nel titolo e nella descrizione del prodotto, gli utenti non avranno chiaro o saranno confusi riguardo al prodotto specifico che viene promosso, il che renderà più difficile per loro prendere una decisione informata in merito. un acquisto. Un altro esempio è se il feed dei prodotti è incompleto, mancano gli attributi obbligatori o utilizza in modo errato gli attributi facoltativi.

Di seguito è riportato un elenco di attributi del feed prodotto che evidenzia se ciascun attributo è obbligatorio o facoltativo. Per un feed completamente ottimizzato, è consigliabile utilizzare il maggior numero possibile di attributi facoltativi, in particolare brand, gtin o mpn, categoria prodotto Google e tutti gli altri attributi applicabili ai tuoi prodotti.

Necessario

Opzionale

id: un identificatore univoco per ogni prodotto.

marca: la marca o il produttore del prodotto.

titolo: il nome o il titolo del prodotto.

gtin: numero articolo commerciale globale, ad esempio UPC, EAN o ISBN.

descrizione: una breve descrizione o panoramica del prodotto.

mpn: Manufacturer Part Number, un identificatore univoco assegnato dal produttore.

collegamento: l'URL in cui gli utenti possono trovare ulteriori informazioni o acquistare il prodotto.

google_product_category: una categoria di prodotto Google predefinita che descrive al meglio il tuo prodotto.

image_link: un collegamento all'immagine del prodotto.

external_image_link: immagini aggiuntive del prodotto.

prezzo: il costo del prodotto.

spedizione: dettagli e costi di spedizione del prodotto.

disponibilità: lo stato di disponibilità del prodotto (ad esempio, in stock, esaurito).

colore: il colore del prodotto.

condizione: la condizione o lo stato del prodotto (ad esempio, nuovo, usato, ricondizionato).

taglia: la taglia del prodotto (ad esempio, dimensioni, taglia dell'abbigliamento).

peso: il peso del prodotto.

materiale: il materiale di cui è fatto il prodotto.

age_group: la fascia d'età target del prodotto (ad esempio, adulti, bambini).

genere: il genere a cui è destinato il prodotto (ad esempio, maschio, femmina).



Se il tuo account è stato sospeso a causa dell'omissione di informazioni rilevanti, assicurati innanzitutto che tutti i campi obbligatori siano compilati con i dettagli corretti e che questi dettagli corrispondano alla pagina di destinazione, in particolare i prezzi che sono una comune fonte di errori. Assicurati che vengano utilizzate le pagine di destinazione corrette per ciascun prodotto e che tutte le informazioni pertinenti siano chiaramente visualizzate sul sito web.

4. Promozioni fuorvianti o non realistiche

La sospensione di un account a causa della violazione delle norme "promozioni fuorvianti o non realistiche" è simile alla violazione delle "promozioni non affidabili", tuttavia comporta la presentazione di offerte non accurate o realizzabili per gli utenti.

Ad esempio, pubblicizzare una promozione "50% di sconto su tutti i prodotti" quando solo una selezione limitata di prodotti è idonea allo sconto indicato potrebbe attivare queste norme di Google sulla falsa dichiarazione perché non sono precise e potrebbero frustrare gli utenti. Un altro esempio è un'offerta che pubblicizza uno sconto incredibilmente elevato ma che lo limita a un numero limitato di clienti, ad esempio "Sconto del 90% per i primi 10 clienti". Sebbene ciò possa creare un senso di urgenza ed entusiasmo per gli utenti, può anche fuorviare i potenziali clienti che potrebbero non rendersi conto della disponibilità limitata dell'offerta.

Se viene attivato questo errore, rivedi le promozioni di Google Merchant Center e la pagina di destinazione per assicurarti che siano oneste e realistiche. Le offerte devono essere precise e raggiungibili per gli utenti. Si consiglia inoltre di esaminare i dati del feed prodotto per garantire che non siano presenti parole chiave e affermazioni vietate, affiliazioni o certificazioni errate o false.

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Come formattare i dati di prodotto per evitare sospensioni di Google Merchant Center?

La formattazione corretta dei dati di prodotto è fondamentale per evitare sospensioni di Google Merchant Center come rappresentazioni ingannevoli dei prodotti. La guida completa di Google sulle specifiche del prodotto può essere trovata qui .

Abbiamo messo insieme otto linee guida chiave che gli inserzionisti dovrebbero seguire, insieme alle specifiche di prodotto di Google, per garantire la conformità dei dati di prodotto.

1: Informazioni accurate e aggiornate

È importante fornire informazioni precise e aggiornate sui tuoi prodotti, inclusi titoli, descrizioni, prezzi, disponibilità ed eventuali promozioni. Assicurati che queste informazioni siano allineate con i dati sul tuo sito web per evitare disapprovazioni, rifiuti e sospensioni.

2: URL validi e completi

Assicurati che gli URL della tua pagina di destinazione siano quelli giusti e che corrispondano a ciascun rispettivo prodotto nel tuo feed. Ad esempio, gli utenti che fanno clic su un annuncio per il nuovo iPhone 15 non vogliono essere indirizzati a una pagina che vende iPhone 14. Oltre a corrispondere al prodotto, tutti i dettagli del prodotto devono corrispondere e la pagina stessa deve funzionare per garantire un'esperienza utente fluida.

3: Immagini pertinenti e di alta qualità

Le immagini rappresentano uno strumento efficace che consente agli inserzionisti di distinguersi, differenziarsi e sperimentare. Che si tratti di un semplice sfondo bianco o del prodotto in azione, come pratica standard le immagini devono essere ad alta risoluzione e rappresentare accuratamente il prodotto. Le immagini devono essere conformi alle linee guida sulle immagini di Google e rappresentare il prodotto in modo chiaro e accattivante.

4: Titoli e descrizioni dettagliate dei prodotti

Scrivi titoli e descrizioni informativi e accurati che descrivano chiaramente le caratteristiche, le specifiche e i vantaggi del prodotto. Evita di utilizzare lettere maiuscole eccessive, linguaggio promozionale o informazioni fuorvianti nei titoli e nelle descrizioni. L’approccio migliore è mantenerlo semplice e applicare la stessa logica utilizzata quando si scrivono titoli e contenuti per la SEO.

I titoli sono una componente così importante degli annunci di Google Shopping che è consigliabile testarli regolarmente per ottimizzarli. DataFeedWatch ti consente di eseguire un test a/b eseguendo 2 diverse versioni dei titoli dei tuoi prodotti, seguite da una chiara panoramica su quali hanno ottenuto i risultati migliori.

Per configurarlo, il primo passaggio è assicurarsi che sia mappato il campo "ID" nella sezione Campi interni, che può essere trovato nel pannello dei campi interni nella barra di navigazione laterale (salta questo passaggio se gli ID sono già stati mappati):

Successivamente, abilita la suddivisione del titolo andando al pannello di mappatura del canale di tua scelta ("Modifica feed"), quindi fai clic sul pulsante Test A/B nell'angolo in alto a destra:

Imposta la versione A e la versione B dei titoli dei tuoi prodotti decidendo innanzitutto la variabile con cui desideri sperimentare. Scegli la struttura del titolo desiderata per ciascuna versione esattamente come per tutti gli altri attributi del feed.

Infine, visualizza l'anteprima di ciascuno dei titoli facendo clic sull'icona a forma di occhio nell'angolo in alto a destra e, una volta che sei soddisfatto, salva le modifiche e il tuo feed verrà aggiornato.

Una volta raccolti dati sufficienti, ottieni informazioni sul titolo del prodotto con le migliori prestazioni e implementa questa struttura vincente su tutti i prodotti.

5: Informazioni precise sui prezzi

È molto importante che i prezzi mostrati negli annunci di Google Shopping siano accurati e riflettano accuratamente i prezzi del prodotto sul sito web. Eventuali discrepanze o incoerenze porteranno alla sospensione, quindi la prevenzione è la migliore pratica in questo caso.

6: Conformità alle politiche

Acquisisci familiarità con le norme e le linee guida di Google relative a contenuti vietati, prodotti soggetti a restrizioni e altre norme pertinenti che potrebbero applicarsi ai tuoi prodotti o al tuo settore. Rispettare queste regole per mantenere la conformità ed evitare sanzioni.

La falsa dichiarazione di Google Merchant Center è solo una delle norme vietate, tuttavia, esistono diverse norme con cui gli inserzionisti dovrebbero familiarizzare, tra cui:

  • Merci contraffatte, prodotti pericolosi
  • Prodotti che consentono comportamenti disonesti
  • Contenuti degli annunci Shopping non supportati e contenuti inappropriati
  • Raccolta e utilizzo irresponsabile dei dati
  • Abuso della rete pubblicitaria
  • Contenuti per adulti
  • Contenuti relativi ad alcol, giochi d'azzardo, assistenza sanitaria e politica
  • Marchi e contenuti protetti da copyright
  • Alimenti e bevande ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale

7: Markup dei dati strutturati

Per migliorare la comprensione dei tuoi contenuti web da parte di Google e consentire risultati di ricerca più accurati e informativi per gli utenti, utilizza il markup dei dati strutturati.

Implementa il markup dei dati strutturati, come schema.org o altri formati compatibili, per fornire informazioni organizzate e classificate sui tuoi prodotti. Ciò migliora la capacità di Google di comprendere e visualizzare i dati di prodotto con maggiore precisione.

8: Categorizzazione corretta

Assicurati che ciascuno dei tuoi prodotti sia classificato accuratamente nel feed dei prodotti assegnando una categoria e sottocategorie appropriate. Aiuta i motori di ricerca a capire cosa vendi e quindi a mostrare agli utenti i prodotti giusti quando effettuano una ricerca.

Ad esempio, una gerarchia di categorizzazione per questo telefono cellulare Google Pixel 3 è la seguente:

  • Categoria Principale: Elettronica
  • Sottocategoria 1: Comunicazioni
  • Sottocategoria 2: Telefonia
  • Sottocategoria 3: Telefoni cellulari

Per l'abito seguente è stata utilizzata la seguente categorizzazione:

  • Categoria Principale: Abbigliamento e Accessori
  • Sottocategoria 1: Abbigliamento
  • Sottocategoria 2: Abiti



Questo processo di categorizzazione è fondamentale per organizzare i tuoi prodotti ed è utile anche per l'esperienza dell'utente e per la visibilità del prodotto.

Seguendo queste linee guida e formattando attentamente i dati di prodotto, migliorerai l'accuratezza e la qualità delle tue schede di prodotto, riducendo la probabilità di una sospensione di Google Merchant Center e di ricevere la temuta notifica "il nome della tua attività è stato contrassegnato".

Utilizzando uno strumento di terze parti come DataFeedWatch , è possibile automatizzare la categorizzazione dei prodotti in modo che i prodotti siano accuratamente classificati su larga scala. Il vantaggio principale di questo metodo è far risparmiare agli inserzionisti un sacco di tempo che sarebbe stato speso per classificare manualmente i prodotti.

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Come posso presentare un reclamo per una sospensione di Google Merchant Center?

Se ritieni che il tuo account sia stato sospeso per errore, cosa che può accadere poiché il processo di sospensione viene attivato automaticamente, oppure se hai risolto i problemi e desideri presentare ricorso contro la sospensione, contatta l'Assistenza Google.

È possibile contattare Google tramite Google Merchant Center anziché tramite Google Ads e in questo modo il supporto sarà specifico per GMC. Spiega chiaramente la tua situazione e ti potrebbe essere chiesto di fornire documentazione di supporto o screenshot.

Fai clic sul punto interrogativo nel pannello superiore, quindi su "Centro assistenza e supporto":

Successivamente, verrà visualizzata una finestra sulla destra dello schermo, in basso fare clic su "Contattaci":

Per evitare innanzitutto la sospensione degli account, poiché la prevenzione è la soluzione migliore, scegli DataFeedWatch come strumento di gestione dei feed. DataFeedWatch ottimizza il tuo feed specificatamente per Google, eliminando tutto ciò che potrebbe causare un errore o una sospensione, e questo avviene fin dal primo giorno.

Prova DataFeedWatch gratuitamente nella nostra prova gratuita di 15 giorni e scopri tu stesso quanto è veloce ed efficace per la gestione e l'ottimizzazione dei feed, risolvendo problemi e migliorando le prestazioni allo stesso tempo.

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Conclusione

Gestire un errore di rappresentazione ingannevole di Google Merchant Center può essere difficile, ma comprenderne la causa e intraprendere le azioni appropriate ti riporterà in carreggiata. Fornire informazioni accurate e trasparenti sui tuoi prodotti e promozioni per mantenere una presenza online positiva è la chiave del successo di Google Shopping.


Potresti aver sentito che Google ha annunciato una nuova versione semplificata di Google Merchant Center chiamata Merchant Center Next, con una nuovissima interfaccia utente e molte nuove funzionalità e funzionalità. Leggi tutto ciò che sappiamo finora su Google Merchant Center Next.


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