Quando scompaiono i cookie di Google? (E altre FAQ su Cookieepocalypse)
Pubblicato: 2022-07-01Gli esperti di marketing digitale si affidano da tempo ai cookie per saperne di più sul loro pubblico di destinazione. Tuttavia, negli ultimi anni molti dei principali browser Web hanno bloccato i cookie di terze parti per impostazione predefinita e sembra che Chrome di Google stia finalmente seguendo l'esempio il prossimo anno. Se la “Cookiepocalypse” ti fa grattarti la testa, non preoccuparti. Ho compilato un elenco delle domande più frequenti a cui ho risposto per aiutarti a capire meglio cosa potrebbe significare per te la morte del cookie.
Che cos'è un cookie?
I cookie HTTP sono file che vengono scaricati sul tuo dispositivo quando visiti un sito web. Ogni volta che qualcuno accede a un sito Web che utilizza i cookie, genera un cookie o aggiorna un cookie esistente con dati aggiuntivi. Questi piccoli file di dati possono identificare gli utenti e consentire ai siti Web di ricordarli, fornendo al sito informazioni preziose sul visitatore come le preferenze dell'utente, i dati del carrello e le credenziali di accesso.
Esistono tre tipi di cookie HTTP:
- Cookie di sessione
- Cookie persistente
- Cookie di terze parti
I cookie di sessione durano solo per la sessione web dell'utente. I cookie persistenti durano più a lungo, come quelli utilizzati da Amazon per tenere traccia di ciò che c'è nel carrello. Entrambi sono cookie proprietari. I cookie di terze parti sono simili ai cookie persistenti in quanto rimangono nel browser dell'utente fino alla loro cancellazione. Tuttavia, anziché originare dal sito visitato da un utente, i cookie di terze parti sono di proprietà di qualcun altro (come una società di social media o un inserzionista).
Lettura consigliata
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Perché i siti Web utilizzano i cookie?
I siti Web utilizzano i cookie per fornire ai visitatori un'esperienza utente personalizzata. Tracciando l'attività dei visitatori, i cookie possono produrre un'esperienza di navigazione più conveniente per gli utenti fornendo al tempo stesso dati utili agli esperti di marketing su come quei visitatori interagiscono con il loro sito Web e altri siti su Internet.
Quando scompaiono i cookie di Google?
Nel 2020, Google ha annunciato un piano per rimuovere i cookie di terze parti dal suo browser Chrome entro l'inizio del 2022. Questo piano iniziale ha incontrato alcuni ostacoli e il gigante della ricerca ora punta a eliminare i cookie entro la fine del 2023.
Tuttavia, anche con i cookie di Google che scompaiono, Google non intende far asciugare gli inserzionisti. Dopotutto, il modello di business del motore di ricerca si basa sulla sua capacità di vendere annunci.
Google prevede di consentire l'uso continuato di cookie proprietari che raccolgono dati sui visitatori del tuo sito. Inoltre, Google ha recentemente introdotto Topics, un'API che funziona assegnando alle persone una serie di interessi in base ai siti che hanno visitato. L'API è ancora in fase di test, ma rappresenta una via di mezzo tra la privacy degli utenti e le esigenze degli inserzionisti digitali.
Che cos'è un cookie di terze parti?
I cookie di terze parti sono cookie di tracciamento che vengono inseriti sul tuo dispositivo di proprietà di qualcuno diverso dal sito che stai visitando. Questi cookie seguono gli utenti in tutto il Web dopo che sono stati raccolti. Sono archiviati in un dominio diverso da quello attualmente visitato e vengono solitamente utilizzati per raccogliere informazioni sulle abitudini di navigazione di un utente a fini pubblicitari. Ciò significa che anche se non visiti il dominio da cui ha origine un determinato cookie, puoi comunque prelevarlo.
Un esempio è il pulsante Mi piace incorporato di Facebook. Quando fai clic su un pulsante Mi piace, indipendentemente dalla pagina Web in cui si trova, un cookie di Facebook viene scaricato sul tuo dispositivo, consentendo a Facebook di saperne di più su di te. Questo cookie rimarrà (e continuerà a inviare dati a Facebook) fino a quando non lo cancellerai.
I cookie di terze parti consentono agli inserzionisti di apprendere informazioni preziose sulle abitudini di navigazione e sui comportamenti online delle persone, inclusi i siti Web che visitano, gli interessi che mostrano sul Web e gli acquisti che effettuano.
È importante capire che Google non intende eliminare gradualmente tutti i cookie, ma solo i cookie di terze parti.
Perché i cookie di terze parti non sono più disponibili?
Grazie ai cookie di terze parti, gli utenti web lasciano involontariamente dietro di sé una scia di briciole ovunque vadano in giro per il web. Non sorprende che molte persone vedano questo come una violazione della loro privacy e abbiano esercitato pressioni sui browser Web per eliminare questo tipo di tracciamento. Di conseguenza, i browser Web si stanno allontanando dall'uso di cookie di terze parti al fine di creare un'esperienza di navigazione più sicura e riservata per i propri utenti.
Quando scompariranno i cookie di terze parti?
È difficile dire esattamente quando i cookie di terze parti verranno definitivamente cancellati dal web. Firefox ha bloccato i cookie di terze parti per impostazione predefinita nel 2013 e Safari lo ha fatto nel 2017, lasciando Google Chrome come l'unico browser principale a consentirli ancora per impostazione predefinita.
Il gigante del web ha trascinato i piedi sulla rimozione dei cookie di terze parti, ma nel 2020 ha finalmente fissato un obiettivo di due anni per sbarazzarsi di questi tipi di cookie dal proprio browser Chrome.
Poiché Google Chrome è responsabile di oltre il 60% della navigazione in Internet, la rimozione dei cookie di terze parti è stata soprannominata la "Cookiepocalypse". Nessuno sa quando Google rimuoverà finalmente i cookie di terze parti dal suo browser, ma le loro ultime stime indicano che il ritiro dei cookie di terze parti avverrà alla fine del 2023.
Che cos'è un cookie di prima parte?
Il cookie di terze parti non è l'unico tipo di cookie che si trova sul web. I cookie di prima parte sono un tipo di cookie che può essere creato e visualizzato solo dal gestore del sito web che stai visitando. Vengono utilizzati su un unico dominio e non condividono le informazioni raccolte con altri siti Web o inserzionisti.
I cookie proprietari semplificano l'esperienza dei visitatori del sito ricordando cose come le informazioni di accesso e le preferenze di navigazione. Ad esempio, Amazon utilizza cookie proprietari per riconoscere un utente ogni volta che visita il suo sito. Grazie ai dati proprietari di Amazon, il sito può ricordare un visitatore senza che debba effettuare nuovamente il login e gli articoli nel carrello possono essere conservati senza che l'utente debba aggiungerli nuovamente.
Possono anche aiutare gli esperti di marketing a saperne di più su cosa fanno gli utenti quando visitano il loro sito e con quale frequenza si fermano.
Cookie proprietari e di terze parti: qual è la differenza?
Ci sono alcune differenze importanti quando si tratta di cookie proprietari rispetto a cookie di terze parti.
La prima grande differenza è chi ha creato il cookie. I cookie proprietari provengono sempre dallo stesso dominio su cui sta attualmente navigando un utente. I cookie di terze parti non provengono dai domini che visiti ma vengono invece inseriti in un sito Web da una terza parte tramite codice.
La seconda differenza è l'accessibilità. I cookie di prima parte e i dati che raccolgono sono accessibili solo dal sito Web da cui provengono (ovvero, il sito Web che l'utente sta visitando). I cookie di terze parti, invece, possono provenire da qualsiasi altra parte del Web. Quando un utente visita un sito che carica un cookie di terze parti, quel cookie raccoglie i dati dell'utente e può trasmetterli praticamente ovunque su Internet. Man mano che l'utente visita sempre più siti, il cookie continua a trasmettere e memorizzare dati, tracciando efficacemente l'utente attraverso il web.
Inoltre, non tutti i browser supportano i cookie di terze parti. Come accennato in precedenza, browser come Safari e Firefox si sono già sbarazzati della compatibilità con i cookie di terze parti e Chrome rimane l'unico browser principale a supportarli.
Infine, rispetto ai cookie di terze parti, un cookie di prima parte è generalmente innocuo. I cookie proprietari aiutano a personalizzare e facilitare l'esperienza di navigazione dell'utente, rendendo più semplice e conveniente la navigazione sul web. I cookie di terze parti, invece, sono destinati maggiormente alla raccolta dei dati.
La "morte del cookie" avrà un impatto sulla SEO?
No, non ci si aspetta che la morte dei cookie influisca sull'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
In effetti, è stato suggerito che con la morte del cookie, la capacità di catturare il traffico organico tramite SEO potrebbe diventare ancora più importante. Non essere in grado di monitorare le abitudini di navigazione e di acquisto degli utenti sul Web renderà più difficile offrire loro annunci accurati. Di conseguenza, i marchi dovranno fare affidamento su altre strategie di marketing digitale, come la SEO, per attirare potenziali clienti.
Poiché la SEO si concentra sulla creazione di contenuti di valore attorno alle parole chiave desiderate, gli esperti di marketing possono individuare l'intento di ricerca per pubblicare post di blog e pagine che indirizzano traffico mirato al proprio sito.
Cosa significa la morte del cookie di terze parti per l'e-commerce?
I siti di e-commerce che si basano sui dati dei cookie di terze parti per acquisire nuovi clienti o reindirizzare i visitatori del sito precedenti dovranno identificare ulteriori vie per indirizzare il traffico verso i loro siti web. Diversificare gli sforzi di marketing digitale prima che i dati di terze parti scompaiano può aiutare le aziende di e-commerce a individuare i canali di marketing digitale più redditizi per il loro settore.
Il retargeting scomparirà con i cookie?
Con la scomparsa dei cookie di terze parti, il retargeting potrebbe diventare una tattica meno efficiente. I cookie di terze parti sono uno strumento cruciale quando si tratta di retargeting poiché più informazioni hai su un individuo, più facile diventa mostrargli annunci pertinenti. Tuttavia, sebbene possa essere più difficile e meno efficace, il retargeting non scomparirà del tutto dopo la Cookiepocalypse. Il retargeting proprietario, che crea segmenti di pubblico per un sito in base al comportamento degli utenti su quello stesso sito, sarà ancora un'opzione praticabile.
Che cos'è la sandbox per la privacy?
Privacy Sandbox di Google è un insieme di standard e proposte sviluppati per migliorare la privacy degli utenti sul Web. L'obiettivo di questi standard è creare un Web sano e supportato dalla pubblicità, rendendo obsoleti i cookie di terze parti. Di fronte alla crescente domanda di privacy degli utenti, Google sta cercando di trovare una via di mezzo tra fornire un maggiore grado di privacy ai visitatori del sito e consentire a terzi di raccogliere i dati degli utenti per scopi pubblicitari.
Sandbox presenta una serie di API per la tutela della privacy che supportano i modelli di marketing e di business in un mondo senza cookie di terze parti. Le API consentono cose come la misurazione delle conversioni e la selezione degli annunci senza dover rivelare le informazioni personali e private degli individui.
Google è attualmente alla ricerca di feedback da inserzionisti, società di tecnologia pubblicitaria ed editori per fornire suggerimenti, raccomandare casi d'uso mancanti e condividere informazioni su come ritengono che i loro obiettivi siano realizzabili in un ambiente sicuro per la privacy.
Come si collega GA4?
Google Analytics 4 si basa su cookie proprietari per evitare l'utilizzo di dati di terze parti. Inoltre, GA4 utilizza anche l'apprendimento automatico per colmare le lacune e creare ciò che Google ama chiamare "dati combinati". Google Analytics diventerà senza dubbio uno strumento ancora più prezioso in un mondo senza cookie.
Come dovrei cambiare la mia strategia di marketing digitale?
L'allontanamento dai cookie di terze parti costringerà i professionisti del marketing ad evolvere le proprie strategie di marketing digitale e ad affidarsi ad altri strumenti di marketing. Aspettare che i dati di terze parti siano inesistenti per modificare le tue campagne potrebbe metterti dietro la curva. Vai avanti implementando tattiche collaudate. Migliora la tua strategia SEO e falla crescere come canale di marketing per raccogliere dati preziosi che puoi utilizzare per apportare miglioramenti iterativi e attirare più clienti sul tuo sito web. Scarica il nostro ebook How to Budget for SEO per scoprire come iniziare a spostare il tuo budget su questo canale basato sui dati.
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