Perché la SEO non andrà da nessuna parte nel breve periodo
Pubblicato: 2023-09-01Con l’incessante tsunami di contenuti che inonda il panorama digitale, la corsa per posizionarsi sui motori di ricerca non è mai stata così impegnativa. Le aziende grandi e piccole sono alle prese con la dura realtà dell’affollato spazio digitale. Aggiungi l'intelligenza artificiale al mix e la situazione si intensifica. La crescente importanza della pubblicità a pagamento e gli algoritmi in continua evoluzione aggiungono un ulteriore livello di complessità, lasciando molti a chiedersi: la SEO sta morendo?
La risposta: no.
La SEO non solo è ancora viva e vegeta, ma è destinata a svolgere un ruolo ancora più critico nelle strategie di marketing di domani. Le ragioni? Semplice. Il comportamento dei consumatori, il bisogno incessante di scoprire contenuti, la necessità di comunicazioni mirate e, soprattutto, l'impegno costante di Google nel servire i propri utenti finali.
L’importanza duratura del SEO
La SEO è sempre stata, e continua ad essere, una componente chiave di qualsiasi solida strategia di marketing B2B. La SEO non è una singola azione, ma una costellazione di tattiche che si uniscono per formare una potente strategia. Dalla scelta delle parole chiave giuste all'ottimizzazione della struttura del sito Web e al miglioramento della velocità di caricamento della pagina, esistono numerose tattiche che la SEO comprende.
Al centro della SEO c’è il concetto di EEAT: esperienza, competenza, autorità e fiducia. Nato dalle linee guida per la valutazione della qualità della ricerca di Google, l'EEAT è diventato una componente fondamentale del funzionamento della SEO. È un parametro con cui Google misura il valore di una pagina web. Avere un punteggio EEAT elevato può aumentare significativamente le tue possibilità di posizionarti bene nei risultati di ricerca.
L'esperienza è la parte più recente dei criteri di classificazione EEAT e riconosce che, sebbene tu possa essere il massimo esperto su un argomento, ciò non significa che tu abbia esperienze reali "sul campo", per così dire. La classifica Esperienza riguarda l'identificazione della persona o dell'azienda dietro il marchio e le esperienze di vita reale che informano i loro prodotti, servizi, decisioni e altro ancora.
La competenza si riferisce alla profondità della conoscenza esibita nel contenuto. Si tratta di dimostrare che sai il fatto tuo. L'autorità, d'altra parte, consiste nel dimostrare che gli altri riconoscono la tua esperienza. Ciò si riflette spesso sotto forma di backlink, approvazioni o condivisioni da parte di altre figure o siti web autorevoli. La fiducia comprende la credibilità e l’affidabilità del tuo sito web. Si tratta di garantire che il tuo sito sia sicuro, facile da navigare e trasparente riguardo alle sue intenzioni e affiliazioni.
EEAT guida gli esperti di marketing nella creazione di contenuti favoriti dagli algoritmi di Google, migliorando così le prestazioni SEO.
Perché il SEO è tutt'altro che morto
I consumatori devono ancora essere in grado di scoprire nuovi marchi.
La forza trainante dietro ogni ricerca è un bisogno: un bisogno di scoprire, imparare, acquistare o semplicemente esplorare. I consumatori devono ancora essere in grado di scoprire nuovi marchi, prodotti e servizi. La SEO B2B è la chiave che sblocca questa scoperta.
Google, con tutta la sua potenza algoritmica, è al servizio dei suoi utenti finali. Al centro della sua missione c'è la ricerca di aiutare gli utenti a scoprire marchi e ottenere risposte alle loro domande. La SEO, di conseguenza, continuerà a svolgere un ruolo significativo nel panorama del marketing del marchio. È uno strumento progettato per soddisfare le esigenze sia dei motori di ricerca che degli utenti.
Questo approccio incentrato sull’utente si allinea perfettamente con i principi fondamentali della SEO. Le tattiche SEO sono progettate non solo per compiacere gli algoritmi, ma per garantire che i contenuti soddisfino le esigenze del pubblico. In questa relazione simbiotica, la SEO rimane una parte vitale del panorama del marketing del marchio. Aiuta i brand a ottimizzare la propria presenza online, garantendo che possano essere scoperti dai consumatori e raggiungere l'obiettivo di Google di fornire risultati di ricerca incentrati sull'utente.
Lettura correlata: Tutto quello che devi sapere sulle metriche SEO: la guida completa
Il contenuto è ancora il re.
Nel regno dei contenuti digitali, il mantra rimane: il contenuto è re. I contenuti B2B, nelle sue miriadi di forme, siano essi articoli, video, podcast, post sui social media o altro, fungono da veicolo principale per trasmettere informazioni, evocare emozioni e promuovere connessioni nel mondo digitale.
Con l’invenzione di GPT-4 e di altri modelli linguistici di grandi dimensioni, il volume dei contenuti continuerà a crescere. Potrebbe sembrare un'ondata di informazioni travolgente, ma è qui che entra in gioco la SEO, rendendo i contenuti rilevabili, pertinenti e significativi. Pertanto, il ruolo del SEO diventerà sempre più critico man mano che aumenta la quantità di contenuti. Un buon SEO garantisce che il contenuto giusto raggiunga il pubblico giusto al momento giusto, evitando che informazioni preziose vadano perse nel vortice digitale.
In questo senso, la SEO conferisce potere al re, garantendo che il governo dei contenuti sia efficace e significativo. Sfruttando principi chiave come la ricerca di parole chiave, l'ottimizzazione della pagina, la creazione di collegamenti e la SEO tecnica, questa strategia adatta i contenuti alle esigenze e alle preferenze del pubblico.
I marchi hanno ancora bisogno di connettersi con i consumatori
I marchi hanno un bisogno intrinseco di connettersi con i consumatori. Man mano che il panorama digitale si evolve, questa connessione assume nuove forme e utilizza nuovi mezzi. Ma l’obiettivo rimane lo stesso. La SEO è lo strumento che aiuta i brand a decodificare l’intento di ricerca, a capire cosa stanno cercando i potenziali clienti e a interagire con loro in modo efficace.
La SEO funziona secondo il principio della pertinenza. Garantisce che il contenuto prodotto da un marchio sia perfettamente in linea con le domande e le preoccupazioni del suo pubblico target. Questo allineamento apre la strada ai marchi per connettersi con i consumatori a un livello più profondo. Fornendo le informazioni, le soluzioni o le esperienze che i consumatori cercano, i marchi diventano più che semplici venditori; si trasformano in affidabili fonti di valore.
La SEO fornisce ai marchi informazioni dettagliate sul comportamento, le preferenze e le tendenze dei consumatori. Analizzando parole chiave, modelli di ricerca e metriche di coinvolgimento degli utenti, la SEO offre ai brand una comprensione completa del loro pubblico. Questa comprensione consente ai marchi di creare contenuti, prodotti o servizi che risuonano con i loro consumatori, facilitando così connessioni significative.
Con l’avanzare della tecnologia, il numero di punti di contatto digitali tra marchi e consumatori continua a moltiplicarsi. Che si tratti di un post sul blog, di una pagina di prodotto e-commerce, di un aggiornamento sui social media o di una newsletter via email, ogni interazione ha il potenziale per rafforzare il legame brand-consumatore. La SEO aiuta i brand a massimizzare questo potenziale, garantendo che ogni punto di contatto offra rilevanza, valore e coinvolgimento.
Pronto a vedere come la SEO può potenziare i tuoi sforzi di marketing? Contattaci oggi stesso.