Il futuro del No-Code: come sta cambiando la codifica

Pubblicato: 2023-08-22

Le piattaforme no-code e low-code sono emerse con l'obiettivo di democratizzare il processo di sviluppo del software, spesso arcano, affermandosi come valide alternative ai metodi di codifica tradizionali.

Costruite sulla base dell'accessibilità, le piattaforme di sviluppo no-code e low-code stanno livellando il campo di gioco, consentendo a te e a innumerevoli altri di creare e distribuire applicazioni software senza la necessità di conoscere la programmazione.

Ma come si inseriscono gli strumenti senza codice nello spettro più ampio dello sviluppo software?

Come si differenziano da API, applicazioni, framework o librerie e logica applicativa di basso livello che richiede la codifica tradizionale?

spettro di codifica

Fonte: Softr

L'immagine sopra mostra lo spettro della codifica. Come mostrato nell'immagine, le piattaforme senza codice si trovano a un'estremità dello spettro, offrendo il massimo livello di astrazione e accessibilità agli utenti.

All'estremità opposta dello spettro c'è la logica applicativa di basso livello, dove abbonda la codifica tradizionale. Questo contrasto mostra il ruolo trasformativo degli strumenti senza codice nel rimodellare l'accessibilità e la democratizzazione della creazione di software.

Proprio come strumenti rivoluzionari come Oracle, Salesforce e Slack hanno cambiato per sempre il modo in cui conduci affari, gestisci i dati e gestisci le relazioni con i clienti, così anche le piattaforme di sviluppo senza codice stanno rimodellando il modo in cui concettualizzi, costruisci e distribuisci applicazioni software.

Di seguito è riportato un diagramma che illustra l'evoluzione del software e della codifica.

Diagramma che illustra l'evoluzione del software e della codifica

Fonte: Softr

Il passaggio al no-code

Oggi, le aziende di tutto il mondo, forse come la tua, stanno raccogliendo i vantaggi di queste piattaforme senza codice.

Lo sviluppo rapido del prodotto non è più un privilegio riservato a chi ha competenze di codifica tradizionali. Invece, tu e molte altre aziende state sfruttando soluzioni senza codice, trasformando le vostre idee brillanti in realtà tangibili a un ritmo inimmaginabile all’inizio degli anni 2000.

Questo spostamento verso lo sviluppo senza codice non è solo una testimonianza del progresso tecnologico. Rappresenta invece un'evoluzione più ampia nella nostra comprensione dello sviluppo software, di cui anche tu fai parte.

L'accessibilità e la democratizzazione apportate dagli strumenti senza codice suggeriscono che la codifica, come la conosci, sta subendo una trasformazione significativa. Questo cambiamento segnala un cambiamento di paradigma nello sviluppo del software, proiettandoci in un’era di potenziale creativo e idee innovative non più vincolate dalla competenza di codifica.

E così, ti trovi sulla soglia di un nuovo capitolo della tecnologia, in cui le soluzioni senza codice sono pronte a diventare parte integrante del tessuto digitale con cui interagisci quotidianamente.

Perché il futuro della codifica è senza codice

Il no-code non è semplicemente una tendenza tecnologica passeggera, ma un profondo sviluppo destinato a ridefinire il futuro mercato del lavoro.

Proprio come Excel è diventata una competenza essenziale in vari settori e ruoli alla fine del XX secolo, le funzionalità no-code stanno guadagnando costantemente riconoscimento come competenza cruciale nell’era digitale.

Questo cambiamento è particolarmente evidente nel panorama del reclutamento. I professionisti delle risorse umane elencano sempre più la competenza negli strumenti senza codice come una competenza desiderabile, o addirittura necessaria, nelle offerte di lavoro. Sta diventando chiaro che il no-code sta seguendo il percorso di Excel diventando una competenza indispensabile nell'economia digitale.

Passaggio da Excel a soluzioni No-code nei CV

Fonte: Softr

La domanda di alfabetizzazione digitale sta crescendo a un ritmo esponenziale.

Poiché la tecnologia pervade ogni aspetto della nostra vita, i datori di lavoro apprezzano sempre più i dipendenti che possono navigare e sfruttare gli strumenti digitali per varie attività. Nel corso del tempo, si prevede che la capacità di utilizzare piattaforme senza codice diventerà prevalente e ricercata quanto lo sono oggi le competenze di Excel.

In questo contesto, si prevede che le piattaforme no-code svolgeranno un ruolo fondamentale in più settori, non solo in quello tecnologico.

Il potere di queste piattaforme risiede nella loro capacità di semplificare compiti tecnologici complessi, aprendo la possibilità a persone provenienti da contesti diversi di partecipare allo sviluppo di software e alla creazione digitale.

Le soluzioni senza codice stanno già vedendo un’adozione diffusa in vari settori.

Dall'assistenza sanitaria e dall'istruzione alla vendita al dettaglio e al marketing, la possibilità di creare applicazioni personalizzate senza scrivere una sola riga di codice ha sbloccato opportunità senza precedenti. Le aziende utilizzano strumenti senza codice per creare siti Web, strumenti interni e persino applicazioni complete senza richiedere una conoscenza approfondita dei linguaggi di codifica tradizionali.

Poiché le industrie tradizionali e non tecnologiche continuano a digitalizzarsi, si prevede che il ruolo delle soluzioni no-code si espanderà ulteriormente. Queste piattaforme sono destinate a diventare onnipresenti, parte integrante della creazione, comunicazione e conduzione degli affari nell’era digitale.

La traiettoria suggerisce un futuro in cui la creazione digitale sarà democratizzata e le competenze no-code saranno essenziali nella forza lavoro quanto lo è oggi l’utilizzo di un elaboratore di testi o di un foglio di calcolo.

Per saperne di più: In che modo le piattaforme di sviluppo senza codice possono contribuire a ridurre il turnover dei dipendenti IT →

Il ruolo del no-code nella democratizzazione dell’innovazione

Le piattaforme di sviluppo senza codice stanno cambiando in modo significativo il panorama tecnologico, democratizzando l’innovazione e consentendo a un pubblico molto più ampio di creare app, siti Web e altri strumenti digitali.

All’avanguardia in questa trasformazione ci sono le piattaforme che offrono strumenti che consentono anche a chi non ha un profondo background tecnico di dare vita alle proprie idee.

Ad esempio, i professionisti del marketing, tradizionalmente dipendenti dai dipartimenti IT per implementare le strategie digitali, stanno ora sfruttando la potenza delle piattaforme no-code per creare e gestire applicazioni in modo indipendente.

Questo cambiamento dà potere a questi professionisti e aumenta l’agilità operativa all’interno delle aziende, consentendo risposte più rapide alle esigenze dinamiche del mercato.

Inoltre, le piattaforme no-code stanno ridefinendo i confini tradizionali all’interno delle organizzazioni. La creazione di software non è più limitata ai dipartimenti IT. I professionisti non tecnici sono sempre più coinvolti nel processo, favorendo un ambiente di lavoro più collaborativo e innovativo.

Di conseguenza, le aziende stanno diventando più agili, adattive e pronte a cogliere nuove opportunità, determinando un profondo cambiamento nelle strutture organizzative e nei flussi di lavoro.

No-code e il futuro dell’istruzione

Mentre il mondo continua ad evolversi digitalmente, la necessità di nuove abilità e competenze diventa più cruciale che mai. Tra queste competenze, la navigazione e l’utilizzo efficace delle piattaforme no-code stanno rapidamente guadagnando riconoscimento.

Gli istituti scolastici di tutto il mondo stanno integrando la formazione no-code nei loro programmi di studio, riconoscendone l’importanza nel preparare gli studenti al futuro digitale.

illustrazione che rappresenta un insegnante e uno studente

Fonte: Softr

Questa tendenza si estende oltre l’insegnamento della codifica tradizionale. Man mano che le piattaforme no-code diventano mainstream, costituiscono una parte fondamentale delle competenze digitali necessarie per la futura forza lavoro.

Nell’ambito dei programmi educativi, coltivano capacità di problem solving e creatività, preparando gli studenti a navigare in modo efficace in un mondo sempre più digitale.

Iniziative concrete sono già in corso, con diverse scuole e università che incorporano piattaforme no-code nei loro programmi. Questa formazione alimenta la creatività e l’innovazione e fornisce agli studenti le competenze essenziali per un mercato del lavoro in cui l’alfabetizzazione digitale è molto richiesta.

Nel lungo termine, l’integrazione senza codice nell’istruzione può avere un profondo impatto sulla futura forza lavoro. Man mano che gli studenti emergono nel mondo professionale armati di competenze no-code, le aziende avranno accesso a un pool di talenti più ampio in grado di guidare l’innovazione digitale.

Di conseguenza, ciò può accelerare la trasformazione digitale in vari settori, anche quelli tradizionalmente non tecnologici, consolidando il no-code come parte essenziale del nostro futuro digitale.

Scarsità di talenti tecnologici

L’era digitale ha inaugurato una domanda significativa di talenti tecnologici, una componente cruciale nel panorama aziendale sempre più digitalizzato di oggi.

Dalle startup alle prime armi alle aziende affermate, le organizzazioni di tutti i livelli sono in lizza per un pool limitato di professionisti qualificati per guidare le loro iniziative di trasformazione digitale.

La scarsità di talenti tecnologici sta diventando sempre più evidente, in particolare nelle industrie high-tech e nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM).

Secondo il documento di ricerca "Opening the Black Box: Task and Skill Mix and Productivity Dispersion" del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, le industrie la cui quota di lavoratori STEM supera 2,5 volte la media nazionale stanno sperimentando un alto grado di disuguaglianza intrasettoriale dispersione nelle misure di produttività e intensità di compito/abilità.

Questo fenomeno, spesso definito “tech talent gap”, non è limitato agli Stati Uniti ma è un problema globale, che riflette la crescente dipendenza delle imprese dalla tecnologia digitale.

Se da un lato questa carenza ha innescato una forte concorrenza tra le aziende per i dipendenti esperti di tecnologia, dall’altro ha anche catalizzato l’ascesa delle piattaforme no-code. Con le loro interfacce intuitive e funzionalità efficienti, le soluzioni no-code consentono agli individui non tecnici di partecipare allo sviluppo del software, colmando efficacemente il divario tra la scarsità di talenti tecnologici e la crescente domanda di soluzioni digitali.

L’adozione di piattaforme no-code non è semplicemente una soluzione temporanea, ma un approccio strategico per costruire una forza lavoro più resiliente e adattabile.

Democratizzando il processo di sviluppo del software, gli strumenti senza codice consentono alle aziende di sfruttare il potenziale creativo dei team esistenti, promuovendo l'innovazione dall'interno.

Passaggio al no-code guidato dalla pandemia

La pandemia di COVID-19 si è rivelata un catalizzatore per la trasformazione digitale delle industrie, in particolare della sanità.

L’improvviso spostamento verso modalità di erogazione dei servizi online ha evidenziato la pressante necessità di soluzioni digitali che possano essere implementate in modo rapido ed efficace. Questa urgenza e l’attuale scarsità di talenti tecnologici hanno spinto un cambiamento sostanziale verso soluzioni senza codice.

Una società che ha utilizzato piattaforme senza codice durante questa pandemia è Bookzdoctor Inc. Bookzdoctor si è resa conto della necessità di aumentare la propria presenza online per offrire cure, servizi medici e informazioni concrete ai pazienti che affrontano molti problemi di salute.

In un periodo in cui i metodi di codifica tradizionali avrebbero potuto causare ritardi, Bookzdoctor si è rivolto a costruttori di app Web senza codice per fungere da hub principale per la sua piattaforma di benessere e telemedicina. Di conseguenza, hanno riferito di essere stati in grado di testare rapidamente nuove idee e introdurre rapidamente nuovi contenuti per ottenere il feedback degli utenti.

Gli sviluppatori di app Web senza codice si sono rivelati utili anche per comunicare rapidamente idee agli sviluppatori, sottolineando il loro ruolo di strumento fondamentale nel processo di sviluppo del prodotto.

Pertanto, il passaggio, guidato dalla pandemia, a piattaforme no-code si è rivelato una risposta vitale alla crescente necessità di una rapida trasformazione digitale nel settore sanitario.

Consentendo alle aziende di soddisfare in modo rapido ed efficace le proprie esigenze digitali, le piattaforme no-code hanno dimostrato il loro ruolo fondamentale nel panorama digitale attuale e futuro.

I lavoratori della conoscenza stanno diventando esperti di tecnologia

Nel mondo digitalizzato di oggi, la competenza tecnologica sta diventando una competenza integrale, indipendentemente dal settore o dal ruolo lavorativo. Poiché le aziende sfruttano sempre più gli strumenti digitali per una miriade di operazioni, i lavoratori della conoscenza stanno cogliendo l’opportunità di diventare più esperti di tecnologia.

illustrazione sulle persone che lavorano al computer

Fonte: Softr

Secondo un rapporto del marzo 2023 sui talenti digitali di McKinsey & Company , il tasso di disoccupazione tecnologica era solo del 2,2%, significativamente inferiore alla media statunitense del 3,5%.

Le posizioni tecnologiche aperte sono aumentate di quasi 77.000 mese su mese, segnando il livello più alto di assunzioni tecnologiche in sette mesi. In totale, c’erano circa 316.000 posti di lavoro vacanti nel settore tecnologico in vari settori.

La trasformazione digitale sta accelerando a un ritmo senza precedenti, rendendo praticamente impossibile per qualsiasi azienda raggiungere il suo pieno potenziale senza una solida base di talenti digitali. Anche se il pool di talenti tecnologici si espande, è probabile che la domanda per questo segmento mission-critical della forza lavoro rimanga intensa.

Poiché i lavoratori della conoscenza continuano a diventare sempre più esperti di tecnologia, l’adozione di strumenti senza codice, che rendano lo sviluppo digitale accessibile a tutti, svolgerà un ruolo significativo nel soddisfare questa crescente domanda di talenti tecnologici.

Pertanto, i lavoratori si stanno adattando a questa spinta digitale. Stanno imparando a utilizzare nuovi strumenti, tecnologie e piattaforme per aumentare l’efficienza, ottimizzare i flussi di lavoro e migliorare le capacità di risoluzione dei problemi.

Consentendo ai lavoratori della conoscenza di creare e gestire le proprie soluzioni digitali, gli strumenti senza codice facilitano un nuovo livello di autonomia ed efficienza. Ciò si traduce in operazioni semplificate, iterazioni rapide e democratizzazione dello sviluppo software.

Necessità di sconvolgere i mercati consolidati

La necessità di sconvolgere i mercati consolidati diventa evidente se si considera il panorama mutevole dei progressi tecnologici, delle aspettative dei clienti e delle operazioni commerciali.

Tradizionalmente, i mercati su larga scala, in particolare nel settore finanziario, sono stati dominati dalle aziende Fortune 500 con ampi dipartimenti IT interni. Queste imprese spesso preferiscono sviluppare le proprie soluzioni proprietarie piuttosto che affidarle a consulenti esterni.

Il settore dei servizi finanziari, ad esempio, è caratterizzato da pratiche consolidate che si sono dimostrate resistenti al cambiamento nel tempo. Tuttavia, le richieste da parte delle forze di vendita di strumenti avanzati che offrano velocità ed efficienza hanno messo in discussione queste norme tradizionali.

Il cambiamento fondamentale risiede nella capacità degli strumenti senza codice di consentire rapidi tempi di commercializzazione. In effetti, questo spostamento verso soluzioni dirompenti apre opportunità per un migliore coinvolgimento e collaborazione dei clienti.

In conclusione, l’adozione di soluzioni innovative no-code non solo semplifica le operazioni ma migliora anche l’efficienza e la soddisfazione del cliente.

Poiché le dinamiche del mercato continuano ad evolversi, le aziende disposte ad abbracciare la rivoluzione hanno maggiori probabilità di avere successo in un ambiente sempre più competitivo.

Trasformazione dei servizi tradizionali

Il tradizionale settore dei servizi è stato testimone di una trasformazione significativa alimentata dalla digitalizzazione e dalla necessità di migliorare accessibilità, efficienza e convenienza.

Le aziende che tradizionalmente operavano come fornitori di servizi si stanno ora evolvendo verso piattaforme digitali. Anche se il viaggio di trasformazione non è privo di sfide, è necessario poiché i limiti del loro modello di servizio tradizionale sono evidenti.

La scoperta di strumenti senza codice ha fornito la flessibilità necessaria per una rapida creazione e personalizzazione per allinearsi all'identità del marchio di ciascuna azienda. Pertanto, la trasformazione riguarda la digitalizzazione dei servizi e il miglioramento dell’attrattiva estetica del marchio per gli utenti.

La trasformazione dei servizi tradizionali in piattaforme digitali non è solo una tendenza ma un’evoluzione necessaria nel settore dei servizi. Il viaggio di trasformazione continua, con le aziende che lavorano per perfezionare il proprio modello di business ed espandere il proprio servizio in tutto il mondo.

L’era senza codice inizia adesso

L’era degli strumenti senza codice non si sta semplicemente avvicinando; è arrivato per te.

Questa era entusiasmante è caratterizzata dallo sviluppo e dall’ascesa di piattaforme che eliminano la necessità delle tradizionali competenze di codifica, consentendo a uno spettro più ampio di individui e aziende di partecipare al panorama digitale.

Gli strumenti senza codice funzionano come un catalizzatore significativo nella sfera dello sviluppo del software. La tecnologia consente agli utenti di creare software e applicazioni senza scrivere una sola riga di codice.

Con questo progresso, le complessità della creazione di software diventano accessibili a persone non tecniche, rivoluzionando il modo in cui le soluzioni digitali vengono progettate e implementate.

In effetti, l’impatto di questo cambiamento è sostanziale e quantificabile:

Numero stimato di aziende che potrebbero creare app senza codice, rispetto al numero di sviluppatori tradizionali

Fonte: Softr

Questo grafico a torta dimostra una realtà notevole.

Oltre 1 miliardo di utenti aziendali stanno ora creando applicazioni senza codifica. Questa cifra contrasta nettamente con i 27 milioni di sviluppatori tradizionali, mettendo in luce l’impatto significativo che gli strumenti senza codice possono avere sulla tua azienda o sul tuo progetto personale.

Questi strumenti non solo democratizzano lo sviluppo del software, ma catalizzano anche una rapida innovazione. Consentire agli utenti di concentrarsi maggiormente sull'aspetto della risoluzione dei problemi piuttosto che sulle sfide tecniche della codifica apre nuove possibilità per creare soluzioni uniche in un'ampia gamma di settori.

Aziende di tutte le dimensioni sfruttano la potenza di queste piattaforme per sviluppare software personalizzato, aumentare l'efficienza operativa e offrire esperienze cliente migliorate, favorendo una crescita sostanziale e un vantaggio competitivo nei rispettivi mercati.

Gli strumenti senza codice stanno anche aprendo nuove prospettive di opportunità per gli individui. Con la riduzione delle barriere all’ingresso, ora puoi trasformare le tue idee innovative in prodotti digitali funzionali.

Che si tratti di un adolescente esperto di tecnologia che crea un gioco per cellulare, di un insegnante appassionato che crea un'app educativa o di un piccolo imprenditore che sviluppa una piattaforma di e-commerce, gli strumenti senza codice consentono ai sogni di materializzarsi in realtà.

Ma questa nuova era non riguarda solo gli strumenti; si tratta di acquisire una serie di competenze nuove e indispensabili per l'era digitale moderna. Padroneggiare gli strumenti senza codice è diventata una competenza fondamentale per la futura forza lavoro.

Con l'evoluzione del panorama digitale e la crescente domanda di soluzioni software rapide ed efficienti, la competenza nell'uso di strumenti senza codice sta diventando essenziale quanto lo era una volta la codifica tradizionale.

In conclusione, l’era senza codice è molto più che l’alba di nuovi strumenti; è l'avvento di un'ondata di trasformazione nello sviluppo del software, un'era che ti coinvolge direttamente e che sta rapidamente diventando la nuova normalità.

Poiché le piattaforme no-code continuano a maturare ed evolversi, costituiranno innegabilmente parte integrante del futuro dell’innovazione digitale.

Questa era non riguarda solo il cambiamento del modo in cui crei il software; si tratta di rimodellare il mondo tecnologico come lo conosci.

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