Tutto quello che devi sapere sui provider di servizi di posta elettronica

Pubblicato: 2022-06-29

Il marketing nel nostro mondo digitale può sembrare intimidatorio se non si ha familiarità con tutto ciò che la tecnologia offre.

Lo stesso si può dire per l'email marketing, soprattutto se non conosci i dettagli di una campagna di successo.

Un'area in cui la maggior parte dei marketer delle piccole imprese ha difficoltà a navigare è la scelta di un provider di servizi di posta elettronica (ESP), uno che consente di inviare e ricevere e-mail e fornisce funzionalità per creare e valutare le campagne.

Cos'è un ESP?

Per coloro che hanno bisogno di un piccolo chiarimento: un ESP è più di una piattaforma per inviare e ricevere e-mail. Gmail, AOL Mail e Yahoo! La posta è tutti esempi di ESP che forniscono i servizi più elementari, spesso gratuitamente. Ciò significa che gli utenti possono inviare e ricevere messaggi di posta elettronica a un costo minimo o nullo.

Sebbene possa essere un metodo interessante per coloro che hanno appena iniziato a creare i propri marchi, gli ESP gratuiti non sono necessariamente la strada migliore quando si tratta di creare e inviare le tue campagne e-mail.

Come mai? Perché la maggior parte degli ESP gratuiti ha dei limiti. Ti consentono di inviare così tanti messaggi o non offrono la possibilità di monitorare i tuoi messaggi dopo aver premuto invia.

Anche se spendere soldi per ESP a pagamento può sembrare un po' intimidatorio, spesso vale l'investimento. Questi servizi ti consentono non solo di inviare campagne, ma spesso includono funzionalità che ti consentono di monitorare il successo della tua campagna, mantenere la tua lista e-mail e automatizzare per semplificare i flussi di lavoro quotidiani.

Esempio di posta elettronica WANDR

Fonte: Emma

Terminologia ESP che dovresti conoscere

In qualità di lead marketer, tu e il tuo team dovreste avere più che familiarità con molti termini di email marketing. Tuttavia, alcuni devono essere chiariti, soprattutto quando si sceglie un ESP con cui non solo tu, ma tutto il tuo marchio, puoi lavorare.

Ecco alcuni termini che vorresti conoscere quando cerchi un ESP:

  • Autoresponder – Un tipo di email automatizzata. Si tratta in genere di un singolo messaggio attivato da una particolare azione dell'utente.

  • Rimbalzo: un'e-mail che non è stata recapitata. I rimbalzi sono spesso classificati in soft o hard. Gli hard bounce sono il risultato di un indirizzo non valido, mentre i soft bounce sono in genere il risultato di problemi di consegna temporanei, come una casella di posta completa del destinatario.

  • Posta in blocco/e-mail di massa: un messaggio inviato a un gruppo di grandi dimensioni contemporaneamente. Molte di queste e-mail si presentano sotto forma di annunci generici e offrono poca o nessuna personalizzazione.

  • CAN-SPAM – Una legge che fissa tutte le regole per le campagne di email marketing commerciale. Queste regole danno ai consumatori il diritto che un'azienda li rimuova dalla loro mailing list. Se il marchio non si adegua tempestivamente, può affrontare alcune pesanti sanzioni.

  • Canadian Anti-Spam Law (CASL) – Una legge canadese che protegge i diritti dei cittadini riducendo gli effetti dannosi dello spam e di altre minacce correlate al commercio elettronico. Coloro che non rispettano le regole e i regolamenti previsti dal CASL possono e dovranno essere soggetti a sanzioni.

  • Client di posta elettronica: un'applicazione desktop che consente agli utenti di leggere, scrivere e inviare messaggi di posta elettronica.

  • Coda e-mail: un elenco di messaggi e-mail in attesa di essere elaborati per la consegna.

  • Blocco delle immagini: una funzionalità offerta dalla maggior parte dei client di posta elettronica e spesso parte delle impostazioni predefinite. Ciò significa che le e-mail in arrivo hanno le immagini bloccate per ridurre i tempi di caricamento.

  • Lista nera del dominio: un elenco di indirizzi IP, domini o indirizzi e-mail specifici che sono stati contrassegnati come spam per diversi motivi, incluso il fatto di essere commercializzati come contenenti contenuti potenzialmente dannosi. Molti ESP li bloccano per proteggere i propri utenti da contenuti dannosi.

  • Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) – Questa legge offre ai cittadini europei un maggiore controllo sulla raccolta e l'utilizzo dei propri dati personali. Il mancato rispetto delle norme e dei regolamenti previsti dal GDPR può comportare sanzioni severe.

  • Honey pot – Un indirizzo e-mail piantato da organizzazioni che funge da trappola per lo spam. Se questo indirizzo riceve un messaggio da spammer, viene automaticamente contrassegnato per proteggere l'organizzazione.

  • Riscaldamento IP: il processo di aumento graduale del numero di messaggi e-mail inviati da un nuovo indirizzo IP. Ciò ti consente di evitare di attirare l'attenzione dei filtri antispam e assicura che i tuoi messaggi vengano ricevuti dai tuoi abbonati.

  • Punteggio mittente: un numero compreso tra zero e 100 che identifica la reputazione di un mittente. Questo punteggio gioca un ruolo significativo nel modo in cui i client di posta elettronica visualizzano l'indirizzo IP del tuo marchio e determina se le tue e-mail verranno contrassegnate come spam o meno.

  • IP condiviso: un indirizzo IP utilizzato per più siti.

  • Filtri antispam: filtri definiti per aiutare a identificare i contenuti e-mail potenzialmente dannosi.

  • Sender Policy Framework (SPF) – Un record di autenticazione e-mail che aiuta a rilevare indirizzi e-mail contraffatti. Molti ESP consentono ai marchi di impostare il record SPF per il proprio host di dominio per garantire che i tuoi abbonati sappiano da dove provengono le tue e-mail e come individuare gli spoof delle e-mail.

Scegliere l'ESP giusto per il tuo marchio

Quando arriva il momento di scegliere l'ESP giusto per il tuo marchio, ci sono diversi fattori che dovresti considerare.

1. Funzionalità/modelli

Sapere quali funzionalità stai cercando è vitale per il processo decisionale. Molti dei migliori ESP offrono ai clienti dozzine di funzionalità eccezionali per massimizzare il tuo investimento.

Tuttavia, non tutti i marchi beneficeranno delle stesse caratteristiche agli stessi prezzi. Fai le tue ricerche e analizza le funzionalità (come i modelli, la possibilità di impostare trigger per l'automazione personalizzata, la possibilità di segmentare la tua lista di email e testare le tue campagne).

Esempi di ESP

Fonte: Emma

2. Facilità d'uso

La tua giornata è già abbastanza complicata. Non vuoi un ESP che aggiunge solo confusione. Come accennato in precedenza: esamina le funzionalità fornite da ciascun ESP e scegli quella che ti consente di ottenere il massimo dal tuo investimento. Il punto qui non è scegliere l'ESP con tutte le campane e i fischietti (soprattutto se non sei pronto a gestire tutto). Invece, scegli quello con le opzioni più essenziali: lascia che ti aiuti a superare la giornata con poche o nessuna complicazione.

3. Automazione

Una delle maggiori attrattive di qualsiasi ESP è l'automazione della posta elettronica. Nessuno ha il tempo di rispondere a ogni e-mail. L'automazione dell'e-mail ti consente di impostare le campagne in anticipo, quindi una volta che un abbonato raggiunge un trigger predefinito, un'e-mail viene inviata automaticamente.

4. Tracciamento

Un'altra caratteristica importante da cercare quando si sceglie un ESP è la capacità di monitorare il successo delle proprie campagne. Dopotutto, a che serve un messaggio ben congegnato se non puoi misurarne il successo?

L'unico modo per sapere cosa funziona e cosa no è tenere traccia degli indicatori chiave di prestazione (KPI). Assicurati che l'ESP prescelto abbia una sorta di dashboard in cui puoi monitorare rapidamente e facilmente tutte le tue attività di email marketing.

emma esempio

Fonte: Emma

5. Sicurezza

Le violazioni dei dati sono purtroppo un evento comune. Ciò rende difficile la navigazione nel marketing digitale perché i consumatori sono preoccupati che le loro informazioni personali possano essere a rischio.

Quando guardi diversi ESP, assicurati di scoprire cosa forniscono per quanto riguarda la sicurezza (non solo per te stesso ma anche per i tuoi abbonati).

6. Supporto

Infine, assicurati di scegliere un ESP che ti dia il supporto di cui hai bisogno in caso di problemi. L'ESP dovrebbe avere:

  • Un sacco di modi per contattarli

  • Recensioni online in modo da poter vedere in cosa si sono imbattuti altri utenti

  • Una comprovata esperienza nell'assistenza clienti

emma esempio

Fonte: Emma

Incartare

Prendersi del tempo per scegliere l'ESP giusto per le proprie esigenze non deve essere un processo schiacciante. Ciò è particolarmente vero se tieni a mente i seguenti fattori durante il processo di ricerca:

  • Funzionalità/modelli

  • Facilità d'uso

  • Automazione

  • Tracciamento

  • Sicurezza

  • Supporto

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