Tutto quello che devi sapere sulle tariffe di apertura delle email
Pubblicato: 2020-05-11Come valuteresti lo stato di salute generale del tuo email marketing? E i tuoi tassi di apertura?
Onestamente, i tassi di apertura delle e-mail sono qualcosa con cui ogni marketer dovrà lottare di tanto in tanto.
Sebbene il 59% dei consumatori preferisca comunicare con i marchi tramite e-mail, le loro caselle di posta sono affollate: oltre 306 miliardi di e-mail vengono inviate ogni giorno in tutto il mondo. Entro il 2023, quella cifra salirà a oltre 347 miliardi.
Gli esperti di marketing devono produrre contenuti interessanti se vogliono guadagnare l'attenzione degli abbonati.
Se ti stai chiedendo lo stato di salute generale del tuo email marketing, i tuoi tassi di apertura sono un buon barometro. Ma qual è un buon tasso di apertura delle email per il 2020?
Questo post spiegherà perché i tassi di apertura sono così importanti e fornirà alcuni parametri di riferimento. Esaminerà anche alcuni suggerimenti utili per migliorare il tuo tasso di apertura.
Che cos'è un tasso di apertura delle email e come funzionano?
Quando qualcuno riceve la tua e-mail e fa clic per leggere il contenuto, è ciò che viene chiamato "aperto".
Il tuo provider di servizi di posta elettronica (ESP) prende nota ogni volta che qualcuno apre la tua posta elettronica. Raggruppa questi numeri insieme e li elenca nella dashboard della tua campagna come tasso di apertura.
Di solito, il tuo ESP offrirà due cifre del tasso di apertura: un numero fisso e una percentuale. La percentuale ti dice quante persone hanno aperto l'email diviso per quante l'hanno ricevuta.
Fonte: Emma
Gli ESP calcolano la percentuale del tuo tasso di apertura utilizzando consegne riuscite. Ad esempio, se la tua email è stata rimbalzata per alcuni abbonati, quelli non abbasseranno la tua percentuale di apertura.
All'interno della dashboard ESP, puoi controllare il tuo tasso di apertura per le singole campagne. Puoi anche controllare l'andamento del tuo tasso di apertura per tutte le campagne nel tempo.
Qual è un buon tasso di apertura delle email per il 2020?
Tieni presente che ogni settore ha tariffe uniche. Il tasso medio di apertura di un'università sarà molto diverso da quello di un ristorante.
Campaign Monitor ha rilevato, ad esempio, che le aziende automobilistiche hanno alcuni dei tassi di apertura più bassi: circa il 12%. Nel frattempo, le agenzie governative e le organizzazioni non profit godono di alcuni dei più alti: tra il 25% e il 30%.
Fonte: monitoraggio della campagna
Allo stesso modo, diversi tipi di campagne producono diversi tassi di apertura. Ad esempio, l'e-mail promozionale di un ristorante potrebbe avere un tasso di apertura inferiore rispetto a un'e-mail di conferma dell'ordine.
Allora, qual è un buon tasso di apertura per il 2020? Il tasso medio di apertura in tutti i settori è compreso tra il 15% e il 25%.
È meglio valutare il tuo miglioramento nel tempo. Se le tue tariffe sono inferiori al 15%, non arrabbiarti. Segui alcune delle tattiche seguenti per potenziarlo. Punta a miglioramenti graduali piuttosto che aumentare alle stelle il tuo tasso di apertura durante la notte.
Perché i tassi di apertura delle email sono importanti nel 2020?
Le tariffe di apertura delle email sono un ottimo punto di riferimento per la tua strategia generale di email marketing.
Se gli iscritti non aprono le tue e-mail, non puoi giudicare correttamente la percentuale di clic e il successo dei contenuti. Dopotutto, l'intero successo del tuo email marketing dipende dalle persone che aprono le tue campagne.
Mentre alcuni fattori influenzano il tuo tasso di apertura, l'oggetto è probabilmente quello più influente. In alternativa, le tariffe aperte possono aiutarti a valutare l'efficacia delle tue linee tematiche.
Naturalmente, i tassi di apertura non sono l'unica metrica che conta.
Vuoi anche che le persone interagiscano con il contenuto delle tue e-mail. La percentuale di clic ti dirà se i tuoi contenuti sono interessanti, pertinenti e preziosi per i tuoi iscritti.
È anche intelligente monitorare la percentuale di clic per aprire. Questa percentuale ti dice quante persone hanno aperto la tua email e sono uscite rispetto a quante hanno aperto e cliccato qualcosa. A tale proposito, Campaign Monitor ha rilevato che la percentuale media di clic per aprire è del 14,3% in tutti i settori.
Proprio come i tassi di apertura, anche i tassi di clic e i tassi di clic per aprire variano a seconda dei settori e delle aziende. Ad esempio, le aziende alimentari e delle bevande hanno alcune delle percentuali di clic per aprire più basse: circa l'8%. Nel frattempo, i media e gli editori godono di percentuali di clic per aprire di quasi il 17%.
Quali fattori influenzano i tassi di apertura delle email?
Diversi fattori determinano se le persone aprono la tua email. La buona notizia è che puoi controllarne la maggior parte.
La riga dell'oggetto
Come abbiamo detto prima, questo ha uno dei maggiori impatti sui tuoi tassi di apertura.
Ad esempio, il 69% delle persone afferma di giudicare un'e-mail come spam esclusivamente nella riga dell'oggetto. Nel frattempo, l'utilizzo della parola "newsletter" nella riga dell'oggetto può ridurre i tassi di apertura del 18,7%.
Il tuo nome mittente
Gran parte del tuo pubblico può decidere se aprire o cestinare la tua email basandosi solo sul nome del mittente. Un dominio o un mittente sospetto potrebbe incoraggiarli a scorrere o annullare l'iscrizione.
Il tuo settore
Non c'è modo di aggirarlo: alcuni settori hanno semplicemente tassi di apertura medi inferiori rispetto ad altri. Punta ai benchmark del tuo settore descritti sopra.
L'ora del giorno e il giorno della settimana
Alcuni giorni della settimana sono semplicemente migliori per inviare e-mail. Allo stesso modo, anche il tempo conta. Campaign Monitor ha rilevato che sabato è il giorno peggiore per inviare e-mail. Nel frattempo, il giorno peggiore per i click-to-open è la domenica. In altre parole, i fine settimana non sono un ottimo momento per inviare campagne di email marketing.
Fonte: monitoraggio della campagna
Come puoi aumentare il tasso di apertura delle tue email nel 2020?
Anche se non puoi controllare i tuoi iscritti, puoi fare alcuni passaggi per ottimizzare diverse cose che influiscono sul tuo tasso di apertura.
Ottimizza le righe dell'oggetto
Le righe dell'oggetto sono una delle prime cose che i tuoi iscritti vedono quando la tua email arriva nella loro casella di posta. Fai alcuni passi per migliorarli:
Mantenendoli sotto i 40 caratteri in modo che gli abbonati mobili possano leggere tutto
Creare urgenza
Scrivere come un amico piuttosto che un lavoro
Inclusa un'emoji, che può aumentare i tassi di apertura del 56%
Personalizzazione del contenuto, ad esempio includendo il nome dell'abbonato
È anche importante ottimizzare il testo dell'anteprima. Questi 150 caratteri possono aiutarti a elaborare l'idea presentata nella riga dell'oggetto e creare urgenza.
Invia righe di oggetto diverse a segmenti della tua lista
Le campagne segmentate possono aumentare le entrate di un enorme 700%. Con la tecnologia a tua disposizione, non è necessario inviare la stessa riga dell'oggetto dell'e-mail all'elenco completo.
Invece, suddividi l'elenco in gruppi in base a dati demografici unici, come:
Geolocalizzazione
Genere
Comportamento di navigazione
Comportamento di acquisto
Storia del fidanzamento
Crea righe dell'oggetto dell'e-mail univoche per ciascun segmento in base ai dati pertinenti. Poiché le campagne segmentate sono naturalmente più pertinenti, le persone dovrebbero sentirsi più interessate ad aprirle.
Mantenere una buona igiene delle liste di posta elettronica
Se le tue e-mail non vengono aperte, potrebbero non essere inserite nelle caselle di posta. La definizione di spam cambia continuamente. Molti esperti di marketing potrebbero non rendersi conto che stanno inviando e-mail di spam fino a quando le loro tariffe di apertura non crollano.
È intelligente assicurarsi di mantenere pulito l'elenco. Alcune buone pratiche includono:
Utilizzo di un double opt-in quando si registrano nuovi abbonati
Rimozione degli abbonati inattivi dalla tua lista
Fornire un link di cancellazione valido e visibile
Non acquisto liste di posta elettronica
Ripensa al tuo campo "Da" e autentica il tuo dominio di invio
Assicurati di inviare sempre da un nome familiare, come quello di un membro del team o il nome della tua azienda.
È anche intelligente autenticare il tuo nome di dominio. Ciò assicurerà che i client di posta elettronica come Gmail sappiano che stai inviando comunicazioni valide e non spam.
Invia le tue email al momento giusto
Campaign Monitor ha trovato martedì il giorno migliore per inviare e-mail per le tariffe aperte. Tieni a mente anche il tuo pubblico e il tuo settore.
Se i tuoi iscritti vivono in fusi orari diversi, assicurati di segmentarli in modo da inviare sempre i tuoi contenuti al momento giusto. Se invii nel cuore della notte, ad esempio, la tua email verrà seppellita quando il tuo abbonato si sveglia.
In questa nota, scatta per inviare e-mail quando il tuo pubblico è più attivo online. Usa il comportamento di coinvolgimento, se puoi. La tua analisi ESP può dirti quando gli abbonati aprono le tue e-mail.
Imposta campagne attivate automatizzate
Le campagne attivate sono estremamente pertinenti perché si basano sul comportamento degli iscritti.
Quando un abbonato completa un'azione, come l'acquisto di un prodotto o la registrazione per la tua lista, puoi inviare loro e-mail automatizzate.
Le campagne automatizzate vantano un tasso medio di apertura del 50% perché sono altamente personalizzate.
Offri un centro preferenze e-mail
Un centro preferenze e-mail consente ai tuoi abbonati di controllare le e-mail che ricevono.
La ricerca mostra che il 45% delle persone annulla l'iscrizione agli elenchi perché riceve troppe e-mail, sia da marchi specifici che in generale.
Consenti ai tuoi iscritti di scegliere la frequenza con cui ricevere le email. Puoi anche consentire loro di scegliere i loro argomenti preferiti.
Fonte: Marketing Sherpa
Incartare
I tassi di apertura sono una metrica utile per monitorare le prestazioni complessive delle tue iniziative di email marketing. Se le persone non aprono le tue email, non possono interagire con i tuoi contenuti. Se non sei soddisfatto delle tue attuali tariffe di apertura, inizia con:
Ottimizzazione delle linee dell'oggetto
Invio di righe di oggetto diverse a abbonati diversi
Mantenere una buona igiene delle liste di posta elettronica
Ripensare il tuo mittente e nome di dominio
Invio delle tue e-mail al momento giusto
Impostazione di campagne attivate automatizzate
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