10 metriche SEO aziendali critiche da monitorare
Pubblicato: 2023-03-03La SEO aiuta i siti Web a raggiungere un pubblico più ampio e a generare maggiori entrate. Ma per i siti su larga scala, la raccolta di dati per migliorare la SEO può diventare rapidamente complicata.
Le metriche SEO aziendali aiutano a raccontare una storia chiara con i dati. Con queste analisi, puoi monitorare i progressi verso i tuoi obiettivi, valutare le prestazioni del tuo sito e perfezionare le strategie secondo necessità.
In questo articolo, illustrerò le metriche SEO aziendali più importanti da misurare, dal traffico organico alle pagine principali. Scegli le metriche più rilevanti per i tuoi obiettivi di business per mettere fuori gioco la tua prossima campagna SEO.
Cosa vuoi misurare?
Usa gli obiettivi della tua azienda per il prossimo anno per guidare l'analisi SEO della tua azienda. Ad esempio, se desideri creare consapevolezza del marchio, monitorare le posizioni di ricerca e le impressioni per monitorare la visibilità della ricerca. Se il tuo obiettivo è attirare gli utenti nella canalizzazione di marketing, osserva i click-through o la durata della sessione. Per vedere quanto bene stai generando lead, monitora le conversioni della pagina di destinazione. Tieni traccia degli acquisti per l'e-commerce. Probabilmente hai avuto l'idea.
I dati che raccogli dovrebbero essere significativi e fornire una visione d'insieme delle prestazioni SEO. Dovrebbero anche fornire informazioni utili sul modo in cui stai raggiungendo specifici obiettivi di marketing.
Metriche aziendali da monitorare
Nel tempo, un piano di analisi e gestione SEO aziendale fornirà un tesoro di dati utili. Ecco dieci delle metriche SEO aziendali più essenziali che puoi monitorare per monitorare la tua strategia SEO.
1. Traffico organico
Il traffico organico è un pezzo fondamentale del puzzle SEO: è necessario un flusso costante di utenti per mantenere o aumentare le conversioni. Il traffico organico ti mostra quanti visitatori trovano il tuo sito tramite i risultati organici dei motori di ricerca. Puoi isolare il traffico di campagne specifiche per determinarne l'efficacia o confrontare le variazioni di traffico mensili, trimestrali e annuali.
Per vedere il rendimento delle tue pagine nella ricerca, monitora il traffico organico verso il tuo sito nel suo insieme e verso ciascuna delle tue pagine business-critical. Se qualche pagina principale ha un rendimento basso, guarda le altre metriche chiave per quella pagina per concentrarti su ciò che non funziona.
2. Conversioni da traffico organico
Il tasso di conversione indica quante persone stanno eseguendo un'azione desiderata sul tuo sito rispetto al numero totale di visitatori. Per calcolare il tasso di conversione, dividi le conversioni o le azioni totali per i visitatori totali in un periodo di tempo e moltiplica per 100. Puoi monitorare i tassi di conversione per pagine di destinazione specifiche e per l'intero sito.
- Tasso di conversione = (Conversioni totali / Visitatori totali) x 100
Detto questo, probabilmente non avrai mai bisogno di calcolarlo manualmente. La maggior parte degli strumenti di analisi (come Google Analytics 4) terrà traccia di questa metrica per te in report designati.
Il modo in cui misuri le conversioni dipende dai tuoi obiettivi. Per una campagna specifica, le conversioni potrebbero essere il numero di persone che scaricano un ebook. Per un sito di e-commerce, le conversioni possono essere il numero di persone che effettuano un acquisto, si iscrivono a una mailing list per ottenere sconti o aggiungono un prodotto a una lista dei desideri.
Le conversioni basse richiedono un po' di lavoro investigativo. Forse non stai attirando il tuo pubblico di destinazione o i tuoi contenuti non corrispondono a dove si trovano gli utenti nel loro percorso di acquisto. O forse il colpevole è una scarsa esperienza utente che impedisce ai clienti di agire. Forse alcuni tipi di pagina hanno maggiori probabilità di generare una conversione rispetto ad altri. I test A/B possono aiutarti a restringere il campo del colpevole e migliorare il tasso di conversione.
3. Entrate organiche
Utilizza le entrate organiche per tenere traccia di quanti soldi i visitatori della ricerca organica stanno spendendo sul tuo sito. Quando monitori le entrate per sorgente di traffico, puoi vedere quali campagne hanno il maggior impatto e quali canali generano i migliori risultati.
Potrebbe volerci del tempo per raggiungere i tuoi obiettivi di entrate organiche, quindi continua a monitorare altri elementi della tua strategia SEO per valutare i progressi. Man mano che la visibilità della ricerca, il traffico, il coinvolgimento e le conversioni aumentano, dovresti iniziare a vedere anche la tendenza al rialzo delle entrate organiche.
4. ROI SEO
Il ritorno sull'investimento SEO (ROI) confronta il tuo investimento in attività SEO con le entrate che genera. Usa questa metrica per determinare quanto efficacemente stai spendendo soldi per gli sforzi SEO. Grandi vittorie possono aiutarti a sostenere l'aumento o la riallocazione delle tue spese di marketing.
Per calcolare il ROI SEO, prendi la differenza tra le entrate organiche e i costi SEO per un determinato periodo. Dividi questo numero per i costi SEO.
- SEO ROI = (Entrate organiche – Costi SEO) / Costi SEO
Ad esempio, se spendi $ 50.000 al mese per l'ottimizzazione dei motori di ricerca e generi $ 200.000 di entrate organiche al mese, dividi $ 150.000 per $ 50.000. Il tuo SEO ROI è 3, il che significa che ogni dollaro speso in SEO genera $ 3 in cambio.
Un ROI SEO basso può significare che i fondi non vengono allocati nel modo giusto o che dovresti rivedere la campagna per trovare aree di miglioramento. D'altra parte, se il tuo ROI SEO è superiore a quello di altri canali di marketing, puoi capitalizzare il successo e aumentare i tuoi sforzi di ottimizzazione per un ritorno ancora maggiore.
5. Cerca Visibilità
La visibilità della ricerca è la visibilità del tuo sito web nei risultati di ricerca. Di seguito sono riportate tre metriche importanti per misurare la visibilità della ricerca.
Numero di posizionamento delle parole chiave
Tieni traccia del numero di parole chiave per cui il tuo sito si posiziona: più SERP visualizzano il tuo sito, più facile è per gli utenti conoscere la tua attività. Se non stai guadagnando posizioni nel tempo, raddoppia la ricerca per parole chiave per trovare ulteriori frasi di ricerca pertinenti da scegliere come target. Implementa una strategia a pilastri per la creazione di contenuti e organizza un calendario editoriale per aumentare l'implementazione dei contenuti.
Posizione della parola chiave
Per ogni parola chiave, monitora dove appare il link della tua pagina nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP). Se i tuoi sforzi di ottimizzazione sulla pagina stanno funzionando, le posizioni di ricerca medie dovrebbero aumentare. Un drastico calo di posizione potrebbe suggerire problemi tecnici o un cambiamento nell'algoritmo di Google che potrebbe richiedere di rielaborare i tuoi contenuti. Piccole modifiche per singole parole chiave possono distrarre su un sito molto grande, ma vale comunque la pena controllare mensilmente i maggiori movimenti nella posizione della parola chiave per vedere dove ci sono diminuzioni per parole chiave importanti da contrastare o aumenti nella posizione della parola chiave su cui puoi capitalizzare.
Impressioni
Le impressioni mostrano la frequenza con cui il tuo link è apparso nei risultati di ricerca. Nella maggior parte dei casi, un'impressione ti dice quante volte gli utenti potrebbero potenzialmente vedere il tuo link. Ad esempio, se la tua pagina è l'ultimo risultato di ricerca nella prima pagina della SERP, ma l'utente scorre solo fino al secondo risultato, ciò viene comunque conteggiato come impressione. Un basso numero di impressioni potrebbe suggerire che i tuoi contenuti non soddisfano l'intento di ricerca o le linee guida di Google EEAT e non hanno la priorità nei risultati SERP.
6. Percentuale di clic
La percentuale di clic (CTR) è la percentuale di persone che fanno clic sul tuo link nelle SERP rispetto al numero di impressioni. Se hai un CTR basso per una pagina importante, scrivi un titolo della pagina e una meta descrizione accattivanti che riflettano accuratamente il contenuto della pagina e catturino l'attenzione degli scroller occasionali. Rendi il tuo snippet visivamente più accattivante aggiungendo dati strutturati per creare un risultato multimediale con un'immagine, una valutazione a stelle e altre informazioni accattivanti.
7. Crescita del profilo di backlink
I backlink sono collegamenti in entrata da siti esterni e sono un fattore di posizionamento nei motori di ricerca. Google considera i link da siti attendibili e di alta qualità come un'approvazione del valore dei tuoi contenuti. Più backlink di qualità ha una pagina, più è probabile che si posizioni in alto.
Una strategia SEO efficace dovrebbe includere la creazione di link per stabilire l'autorità del tuo sito e generare traffico di riferimento. Non hai bisogno di collegamenti a ritroso a tutte le tue pagine, punta invece a collegamenti a pagine di conversione e coinvolgimento importanti. Monitora la crescita dei tuoi backlink nel tempo. Se c'è un piccolo aumento organico del numero di backlink di qualità, concentra i tuoi sforzi sulla creazione di link in entrata con un servizio di link building.
Domini di riferimento
Come parte della tua analisi dei backlink, controlla quanti singoli siti web si collegano alle tue pagine. Obiettivo aumentare il numero di domini di riferimento. Un collegamento in entrata da un nuovo dominio autorevole tende ad avere più peso di un collegamento da un dominio che è già collegato a te.
8. Velocità della pagina e vitali fondamentali del Web
Gli utenti di Internet possono essere impazienti: siamo tutti più propensi a rimbalzare quando una pagina sembra impiegare un'eternità per caricarsi. Per garantire agli utenti un'esperienza positiva quando fanno clic sui risultati migliori, Google considera la velocità del sito un fattore di ranking per le ricerche su desktop e dispositivi mobili.
Tieni traccia delle prestazioni tecniche del tuo sito con il rapporto Core Web Vitals su Google Search Console. Google ha raccomandato soglie per i web vitals per ottimizzare il coinvolgimento degli utenti e i visitatori hanno il 24% in meno di probabilità di abbandonare una pagina quando queste soglie vengono raggiunte.
Incorpora questi fondamentali web vitals nelle metriche SEO della tua azienda:
- Largest contentful paint (LCP): LCP è il tempo di caricamento per il rendering dell'elemento visivo più grande della pagina, sia esso un'immagine, un video o un testo. Cerca di mantenere LCP sotto i 2,5 secondi per il 75% dei caricamenti di pagina.
- Spostamento cumulativo del layout (CLS): CLS è il tempo necessario a una pagina per diventare visivamente stabile. Per la maggior parte delle pagine, vorrai un CLS inferiore a 0,1.
- First input delay (FID): il FID è il tempo impiegato da un utente per vedere i risultati di un'azione sulla pagina. Google consiglia di mantenere il FID sotto i 100 millisecondi.
Quanti siti web soddisfano queste raccomandazioni, però? Secondo le statistiche SEO che abbiamo raccolto, solo il 33% dei siti web supera la soglia dei Core Web Vitals (Ahrefs, 2022). Per questo motivo, è una buona idea estrarre alcune di queste metriche per i tuoi principali concorrenti (puoi farlo utilizzando Lighthouse in Chrome Dev Tools o PageSpeed Insights). Quindi puoi vedere come si confronta il tuo sito e determinare quanto bene devi segnare per fare meglio dei tuoi concorrenti.
9. Coinvolgimento dell'utente
Una volta che gli utenti arrivano su una pagina web, guidali lungo il percorso dell'acquirente con contenuti entusiasmanti. Ecco alcune analisi SEO aziendali per valutare quanto bene il tuo sito coinvolge i visitatori.
Frequenza di rimbalzo
La frequenza di rimbalzo è la percentuale di utenti che visitano una sola pagina e se ne vanno senza esplorarne altre. Una frequenza di rimbalzo elevata può indicare un'esperienza utente scadente a causa di testo difficile da leggere, tempo di caricamento lento o pubblicità e popup che distraggono. Potrebbe anche essere necessario rafforzare il tuo invito all'azione (CTA) o aggiungere valore ai tuoi contenuti per attirare l'attenzione dei lettori. In alternativa, un'alta frequenza di rimbalzo potrebbe significare che i visitatori trovano le informazioni di cui hanno bisogno e poi lasciano il tuo sito. Includi collegamenti a contenuti correlati per incoraggiarli a controllare più del tuo sito web.
Pagine per visita
Pagine per visita è il numero medio di pagine che i visitatori esplorano in una singola sessione sul tuo sito. Calcola questa metrica dividendo le visualizzazioni di pagina totali per il numero totale di sessioni.
- Pagine per visita = Totale pagine visualizzate / Numero totale di sessioni
Maggiore è il numero di pagine per visita, più visitatori utilizzano diverse parti del tuo sito. Una metrica di pagine per visita basse potrebbe significare che i tuoi contenuti non sono interessanti o pertinenti per l'utente o che hai bisogno di più link interni per guidare gli utenti.
Tempo trascorso sul sito
Il tempo trascorso sul sito misura la durata media di una sessione utente. Questa metrica è particolarmente perspicace se confrontata con le pagine per visita. Se hai un numero elevato di pagine per visita ma poco tempo trascorso sul sito, gli utenti potrebbero rinunciare dopo aver fatto clic su alcune pagine perché non riescono a trovare ciò di cui hanno bisogno. Rivedi l'organizzazione del tuo sito e assicurati che la tua navigazione sia intuitiva.
Pagina di uscita e velocità di uscita
La pagina di uscita è l'ultima pagina visitata dagli utenti prima di lasciare un sito. A volte, questo può essere un luogo naturale da cui uscire, come una pagina con le informazioni di contatto o l'orario di lavoro. Gli utenti trovano ciò di cui hanno bisogno e sono pronti a partire. Tuttavia, se una pagina principale ha un tasso di uscita elevato, controlla se qualcosa sta creando un'esperienza utente scadente e causando la perdita di potenziali clienti. Ad esempio, c'è un'opportunità per migliorare le informazioni sulla pagina? È facile da navigare? Ci vuole troppo tempo per caricarsi? Individua i problemi e risolvili per ridurre il tasso di uscita.
10. Pagine principali
La metrica delle pagine principali ti dice quali pagine del tuo sito sono più popolari. Valuta queste pagine per scoprire a cosa sono interessati i visitatori e utilizza queste informazioni per aumentare le conversioni e il coinvolgimento.
Ad esempio, se i visitatori sono attratti da un determinato argomento, pubblica ulteriori contenuti pertinenti per trattenerli più a lungo sul tuo sito. Se una pagina popolare fornisce informazioni generali per gli utenti nella parte superiore della canalizzazione, crea contenuti correlati per trascinarli ulteriormente nella canalizzazione. Oppure, se gli utenti sono nella fase decisionale, offri uno sconto o un incentivo per provare a convertirli.
Misura ciò che conta
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