I migliori 8 KPI di email marketing da monitorare nel 2023

Pubblicato: 2023-04-18

Indipendentemente dalle dimensioni della tua attività, l'email marketing è un modo efficace e conveniente per coinvolgere il tuo pubblico e aumentare le entrate. Perché ciò accada, devi sapere cosa costituisce una campagna e-mail di successo. Con così tanti diversi KPI di email marketing da monitorare, tuttavia, misurare le prestazioni delle tue e-mail diventa impegnativo. Quindi, come farai a sapere quali metriche contano? Ecco perché questa guida è qui, quindi continua a leggere per imparare tutto quello che c'è da fare.

Marketing via email

(Fonte)

Cosa sono i KPI dell'email marketing?

Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) dell'e-mail marketing sono metriche che rappresentano diversi aspetti delle prestazioni della tua e-mail, offrendoti una rappresentazione accurata dell'intera campagna. I KPI di email marketing ti aiutano a capire se la tua campagna email è sulla strada giusta. Quindi, queste metriche ti guidano verso decisioni informate basate sull'obiettivo specifico che hai impostato per ogni campagna e-mail.

Perché è importante tenere traccia dei KPI dell'email marketing?

Molti esperti di marketing e titolari di aziende hanno l'idea sbagliata che misurare uno o due KPI sia sufficiente. Tuttavia, non è proprio così. Comprendere il valore delle metriche più importanti per la tua campagna e-mail è la chiave per valutarne l'efficacia. È anche ciò che ti fornirà una tabella di marcia per l'ottimizzazione della posta elettronica in base a quali elementi sembrano avere prestazioni inferiori.

Affidarsi a un solo KPI o riporre la propria fiducia in uno che non serve ai propri obiettivi potrebbe comportare uno spreco di tempo prezioso e fatica intraprendendo le azioni sbagliate. I KPI dell'email marketing ti offrono una grande quantità di dati e i dati sono ciò che porta il tuo email marketing dal passaggio A al passaggio B. Ma anche se le tue e-mail stanno andando alla grande, il monitoraggio delle metriche chiave ti consente di identificare i passaggi che portano a prestazioni e applicarli nelle prossime campagne.

Otteniamo che capire quali metriche contano di più in base al tuo obiettivo specifico e monitorarle sembra intimidatorio. Per quanto riguarda la prima parte, in questo blog descriveremo in dettaglio i KPI più importanti in modo che tu possa determinare quelli più adatti alla tua attività. Ma la seconda parte è in realtà un gioco da ragazzi.

Basta investire in un'affidabile piattaforma di email marketing come Mailchimp e affidabili alternative a Mailchimp che presentano rapporti dettagliati, raccogliendo tutte le metriche chiave in dashboard intuitivi. La parte migliore è che la maggior parte di questi strumenti è conveniente e offre innumerevoli opzioni per portare il tuo email marketing al livello successivo senza costarti una fortuna.

I migliori 8 KPI di email marketing da monitorare nel 2023 e come migliorarli

Come già accennato, ci sono diverse metriche per controllare le prestazioni delle tue email. Ognuno di loro ha il suo significato e devi prima capirlo per sapere come ottimizzare ogni email che invii. Quindi, continua a leggere per capire quali KPI monitorare e sfruttare al meglio l'esecuzione e la gestione delle tue campagne e-mail.

Tariffa aperta

Il tasso di apertura dell'e-mail indica quanti destinatari hanno cliccato per aprire la tua e-mail. Inutile dire che è uno dei KPI più cruciali da misurare, poiché quando i destinatari non aprono le tue e-mail, non hanno alcuna possibilità di interagire con il contenuto della tua e-mail. Molti fattori influenzano questa metrica, come la reputazione del mittente o l'oggetto dell'e-mail. Un buon tasso di apertura riflette l'efficacia delle tue righe dell'oggetto, così come la salubrità della tua mailing list. Ecco come calcolare il tuo tasso di apertura:

E-mail Tasso di apertura

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Tuttavia, questo KPI da solo non è una misurazione accurata. Perché? Un vasto numero di abbonati ha abilitato il blocco delle immagini nei propri account di posta elettronica. Quindi, anche se aprono la tua email, la loro azione non verrà conteggiata come apertura nelle tue analisi. Inoltre, Apple ha introdotto la funzione Mail Privacy Protection che consente agli utenti di impedire ai mittenti di posta elettronica di accedere a questo tipo di informazioni. Di conseguenza, tutte le e-mail appaiono aperte, anche se l'utente non ha effettivamente fatto clic per aprirle. Pertanto, potrebbe essere meglio concentrarsi sulla percentuale di clic della tua e-mail per avere una visione migliore delle prestazioni della tua campagna.

Come migliorare i tassi di apertura delle e-mail:

Nel caso in cui noti bassi tassi di apertura della posta elettronica, ci sono una serie di azioni che puoi intraprendere per migliorarli, come ad esempio:

  • Controlla regolarmente la tua lista e-mail per account falsi, indirizzi e-mail con errori di battitura o destinatari inattivi per assicurarti di inviare solo ai lettori interessati
  • Rimani conforme alle leggi anti-spam inviando e-mail agli abbonati che ti hanno dato il consenso a farlo, il che ti aiuterà a mantenere una buona reputazione del mittente
  • Crea linee tematiche accattivanti che enfatizzino il valore della tua e-mail e incuriosiscano i lettori ad aprirla
  • Esegui costantemente test A/B per confrontare le prestazioni delle diverse varianti di posta elettronica. Prova un parametro alla volta, concentrandoti principalmente sulla riga dell'oggetto con le migliori prestazioni e sui tempi di invio migliori.

Percentuale di clic

La percentuale di clic delle e-mail (CTR) misura il numero di persone che hanno fatto clic su uno o più dei tuoi inviti all'azione o link dopo aver aperto la tua campagna. È probabilmente il KPI di email marketing più affidabile poiché ti consente di sapere se hai creato una campagna di grande successo. Inoltre, come accennato in precedenza, i tassi di apertura possono essere difficili da misurare man mano che i consumatori diventano più attenti alla privacy, ma un clic è un clic.

Un CTR elevato significa che il tuo destinatario ha agito in base al tuo invito all'azione, facendo esattamente ciò che ti aspettavi che facesse e spostando verso il basso la canalizzazione di vendita. Vediamo una ripartizione della formula CTR e-mail:

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Percentuali di clic elevate dimostrano che stai avendo successo nella promozione del tuo sito Web e nell'aumento del suo traffico. Il tuo CTR ti dice quali promozioni risuonano meglio con il tuo pubblico di destinazione, nonché il tipo di contenuto con cui interagiscono meglio. Ma nel caso in cui la tua campagna e-mail contenga più collegamenti o inviti all'azione, capire qual è il trucco è la chiave per replicarne il successo o lavorare sodo per ottimizzarlo.

Come migliorare le percentuali di clic delle e-mail:

Sebbene non esista una ricetta magica su come aumentare la percentuale di clic delle e-mail, ecco alcuni suggerimenti efficaci da tenere a mente:

  • Lavora sui componenti visivi della tua e-mail per spezzare lunghi blocchi di testo e rendere la tua e-mail leggibile e visivamente accattivante. Assicurati solo di non esagerare e di includere troppi elementi pesanti che fanno salire alle stelle i tempi di caricamento.
  • Segmenta la tua mailing list in base ai dati a tua disposizione per creare e inviare e-mail personalizzate pertinenti alle preferenze di ciascun gruppo di destinatari
  • Ottimizza i tuoi inviti all'azione in base alle informazioni raccolte attraverso i test A/B. Rendili audaci, fruibili e concisi e assicurati che i destinatari li notino e agiscano.
  • Crea righe dell'oggetto delle e-mail chiare, brevi e accattivanti in modo che i lettori capiscano cosa stanno per leggere. Inoltre, dovrebbe essere allineato con il contenuto dell'e-mail. I destinatari odiano aprire le e-mail solo per leggere una copia che non soddisfa la promessa fatta nell'oggetto.

Tasso di conversione

Se c'è una metrica su cui la maggior parte dei marketer sottolinea, questo è il tasso di conversione della posta elettronica. Il tasso di conversione è la percentuale di abbonati che hanno intrapreso l'azione desiderata dopo aver cliccato sul tuo link o CTA. Ad esempio, se invii un'e-mail sul lancio di un nuovo prodotto, viene misurata una "conversione" nel numero di acquirenti che hanno acquistato questo nuovo prodotto o che hanno scelto di saperne di più. Il tuo tasso di conversione rappresenta l'azione che vuoi che i destinatari intraprendano per raggiungere il tuo obiettivo di marketing.

Affinché funzioni, è fondamentale integrare CTA e-mail che indirizzino i lettori alla conversione desiderata. In altre parole, mostra come si sono comportate le tue e-mail in termini di generazione di vendite e lead. Ecco come calcolarlo:

Tasso di conversione e-mail

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Il tuo obiettivo di marketing può essere qualsiasi cosa, dal download di un ebook alla compilazione di un modulo o alla registrazione a un evento. Qualunque sia l'azione, gli alti tassi di conversione delle e-mail sono un indicatore del fatto che gli abbonati rispondono bene ai tuoi inviti all'azione, mostrandoti come creare e-mail efficaci nel trasformare i destinatari in clienti. Ti aiuta anche a determinare quali obiettivi di marketing sono in sintonia con il tuo pubblico di destinazione.

Come migliorare i tassi di conversione e-mail:

Esistono innumerevoli modi per aumentare il tasso di conversione. Per aumentare i tassi di conversione delle e-mail, prendi in considerazione l'applicazione delle seguenti pratiche:

  • I destinatari tendono a interagire con e-mail che sembrano personali e in linea con le loro esigenze specifiche. Quindi, aggiungere elementi di personalizzazione è una strada a senso unico.
  • Approfitta di tutte le informazioni delle precedenti campagne e-mail per monitorare e comprendere l'intero percorso del cliente
  • Rendi i tuoi CTA chiari e prominenti. Inoltre, ottimizza la loro copia utilizzando un linguaggio fruibile e stando lontano da frasi generiche come "Fai clic qui".
  • Non pensare ai destinatari non coinvolti come a una causa persa. Invece, crea campagne e-mail dedicate per il retargeting. Quasi chiunque può diventare un cliente a pagamento se lo rivolgi a messaggi personalizzati e mirati che affrontano le loro sfide e suscitano il loro interesse.

Tariffa di cancellazione

E qui arriva l'incubo di ogni marketer e imprenditore: il tasso di annullamento dell'iscrizione alla posta elettronica. Non tutti i destinatari della tua lista rimarranno lì per sempre, ed è qualcosa per cui dovresti prepararti fin dall'inizio. Ma cosa rappresenta esattamente questo KPI di email marketing? È la percentuale di lettori che ha deciso di annullare l'iscrizione alla tua mailing list facendo clic sul link o sul pulsante di annullamento dell'iscrizione.

Tasso di cancellazione dell'e-mail

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La cattiva notizia è che molti operatori di marketing commettono l'errore di nascondere la loro opzione di annullamento dell'iscrizione, pensando che ridurrà il loro tasso di annullamento dell'iscrizione. Ma fidati di noi quando diciamo che è la scelta peggiore da fare. L'inclusione di un'opzione di annullamento dell'iscrizione nelle e-mail è obbligatoria in base alle leggi sulla conformità come il CAN-SPAM Act. Per non parlare del fatto che quando i lettori falliscono nei loro sforzi per trovare l'opzione "annulla iscrizione", potrebbero considerare seriamente di contrassegnare la tua e-mail come spam, il che può influire sul modo in cui i provider di posta elettronica trattano i tuoi messaggi.

Come migliorare il tasso di annullamento dell'iscrizione alla posta elettronica:

Invece di essere losco e cercare di farla franca non includendo un'opzione di "annullamento dell'iscrizione" nelle tue e-mail, potresti esaminare altri fattori che incidono sulla tua percentuale di annullamento dell'iscrizione, come il seguente:

  • Aggiungi un'opzione "aggiorna preferenze e-mail" accanto al link di annullamento dell'iscrizione per offrire ai lettori un modo alternativo di interagire con il tuo marchio invece di andarsene. Consenti loro di personalizzare le proprie preferenze nel caso in cui desiderino ricevere meno o più email pertinenti.
  • Aggiungi un piccolo sondaggio al tuo processo di annullamento dell'iscrizione, chiedendo agli intervistati di dirti perché hanno scelto di rinunciare. Ciò fornirà preziose informazioni su cosa migliorare quando ti rivolgi alla tua base di contatti esistente.
  • Metti alla prova i tempi e la frequenza di invio per capire cosa funziona meglio per il tuo pubblico. Inoltre, mantieni un programma di invio regolare e coerente in modo che gli abbonati sappiano quando aspettarsi le tue promozioni via e-mail.

Ottimizza il contenuto della tua email. Non c'è fumo senza fuoco, quindi forse i tuoi contenuti non soddisfano le loro aspettative. Quindi, concentrati sul tuo content marketing per creare contenuti pertinenti, preziosi e focalizzati sul laser che aiutino i lettori a risolvere i loro punti deboli.

Tasso di consegna

Il tasso di consegna delle e-mail specifica la percentuale di e-mail consegnate con successo alla posta in arrivo di un destinatario. Questo KPI di email marketing ti dice se le tue promozioni via email raggiungono effettivamente i tuoi potenziali clienti. Pertanto, il monitoraggio del tasso di consegna ti consente di identificare e risolvere i problemi di consegna prima che abbiano un serio impatto sulle tue campagne e-mail.

Il tasso di deliverability varia a seconda dei settori, ma qualsiasi percentuale inferiore al 90% dovrebbe farti pensare. Migliorarlo ti aiuterà a rimanere nell'elenco dei mittenti attendibili dei client di posta elettronica più diffusi e a creare fiducia con i tuoi lettori. Controlliamo come è possibile calcolare il tasso di consegna delle e-mail:

Tasso di consegna delle e-mail

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Come migliorare il tasso di consegna delle e-mail:

Ci sono una serie di motivi per cui questo KPI potrebbe sembrare basso, quindi ecco alcune delle cose che dovresti esaminare:

  • Pulisci regolarmente le tue mailing list rimuovendo gli account inattivi o gli indirizzi non validi
  • Monitora la reputazione del tuo mittente e-mail e i tuoi reclami per spam
  • Scegli fornitori di servizi di posta elettronica affidabili di cui si fidano i client di posta elettronica e che ti consentono di impostare metodi di autenticazione
  • Utilizza un processo di abbonamento double opt-in in modo che gli utenti ti diano il consenso esplicito a inviare materiale di marketing via e-mail alle loro caselle di posta
  • Stai lontano dalle pratiche che attivano lo spam nelle righe dell'oggetto e nei contenuti delle e-mail, come l'uso di parole spam
  • Non rendere difficile per i destinatari annullare l'iscrizione. Includi sempre un'opzione di annullamento dell'iscrizione alle e-mail chiara e facile da individuare poiché ti fa apparire come un marchio credibile

Frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo delle e-mail misura la percentuale di e-mail che non sono arrivate alla posta in arrivo dei tuoi abbonati. Ci sono due tipi di rimbalzi: duri e morbidi. Gli hard bounce si verificano quando si verifica un problema con l'indirizzo e-mail del destinatario, ad esempio indirizzi non validi o inesistenti. I soft bounce indicano che la tua email non è stata consegnata al destinatario a causa di un problema temporaneo come una casella di posta piena o un problema con il server del destinatario.

Alte frequenze di rimbalzo si traducono in campagne e-mail inefficaci che ti costano entrate aziendali. Pertanto, è un KPI di email marketing a cui ogni serio marketer dovrebbe prestare attenzione. Il monitoraggio dei tuoi rimbalzi ti consente di risolvere potenziali problemi e migliorare la consegna delle email per raggiungere con successo il tuo pubblico. Questa è la formula per calcolarlo:

Frequenza di rimbalzo

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Come migliorare la frequenza di rimbalzo delle e-mail:

Ecco alcuni suggerimenti di email marketing per mantenere basse le frequenze di rimbalzo delle email:

  • Ancora una volta, mantenere aggiornate le tue liste di posta elettronica è essenziale. Assicurati di rimuovere i destinatari inattivi e gli indirizzi email non validi.
  • Ottimizza gli elementi visivi della tua email e assicurati che la tua email non sia troppo grande. In questo modo, riduci le possibilità di ottenere rimbalzi morbidi.
  • Un processo di doppio opt-in ti consente di evitare problemi con e-mail non valide o inesistenti poiché i destinatari devono fare clic sul collegamento di verifica nella tua e-mail per confermare che desiderano ricevere e-mail dalla tua azienda.
  • Testa sempre le tue e-mail inviandole a un piccolo segmento del tuo pubblico di destinazione prima di inviarle all'intera base di contatti.

Ritorno sull'investimento (ROI)

Il ROI dell'e-mail è l'ultimo KPI di e-mail marketing da monitorare per evitare di sprecare risorse preziose e garantire che le tue campagne e-mail siano redditizie in relazione all'investimento effettuato. In altre parole, rappresenta il profitto che la tua azienda realizza per ogni dollaro speso.

Un ROI basso significa che la tua strategia di email marketing è sulla strada sbagliata. Questa metrica ti aiuta a spendere le tue risorse con saggezza e a ottimizzare la tua strategia. Quindi, prima risolvi il problema, migliore sarà la conversione. Tieni presente che i parametri per la misurazione del ROI possono variare in base al tuo obiettivo aziendale. Questa è una formula generale per calcolare il ROI:

Ritorno sull'investimento

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Come migliorare il ROI dell'email marketing:

Quando si tratta di migliorare il ROI complessivo dell'email marketing, ci sono diversi modi infallibili per farlo:

  • Abilita l'automazione della posta elettronica per sfruttare i flussi di lavoro di automazione come e-mail di benvenuto, e-mail di carrello abbandonato, e-mail attivate dal comportamento e altro ancora. Questi flussi di lavoro automatizzati ti consentono di coinvolgere e nutrire i destinatari in modo efficace senza perdere altro tempo.
  • Sfrutta la personalizzazione e la segmentazione degli elenchi per assicurarti che il materiale di email marketing che invii risponda alle sfide dei tuoi abbonati
  • Ottimizza le tue e-mail per i dispositivi mobili per offrire ai lettori la migliore esperienza e-mail possibile, indipendentemente dal dispositivo che utilizzano per leggere il contenuto della tua e-mail

Elenca il tasso di crescita

Il tasso di crescita della mailing list misura la rapidità con cui la tua mailing list cresce o si riduce. Visto che il prerequisito principale per il successo di qualsiasi campagna e-mail è un elenco e-mail di destinatari attivi, un alto tasso di crescita dell'elenco è un segno positivo che mostra che i tuoi sforzi stanno dando i loro frutti. Questo KPI di email marketing ti consente di determinare se raccogli gli indirizzi email in modo efficace o meno.

Monitorando la crescita del tuo elenco, sei in grado di identificare potenziali problemi con la tua strategia di email marketing e adottare misure proattive per risolverli. Ricorda che è normale perdere alcuni dei tuoi destinatari lungo la strada. Tuttavia, un basso tasso di crescita dell'elenco e-mail indica che è necessario ripensare l'e-mail marketing. Ora vediamo come puoi misurare questo KPI cruciale:

Tasso di crescita dell'elenco e-mail

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Come migliorare il tasso di crescita della tua mailing list:

Nel caso in cui noti un calo del tasso di crescita della tua mailing list, ecco alcuni dei fattori da esaminare:

  • Ripensa elementi come il valore e la leggibilità del contenuto della tua e-mail, nonché se è in linea con le esigenze e gli interessi dei tuoi lettori
  • Concentrati sulla qualità della tua mailing list anziché sulla quantità. Una mailing list con contatti qualificati è sempre meglio di una numerosa piena di iscritti non coinvolti.
  • Non comprare mai liste di posta elettronica. Ciò di cui hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi di email marketing sono abbonati interessati che ti hanno dato il consenso per inviare loro le tue notizie commerciali.
  • Raggiungi un pubblico più ampio attraverso incentivi di iscrizione e opzioni per i destinatari esistenti per condividere i tuoi contenuti e-mail sui loro social media.

Parole finali

L'email marketing e il monitoraggio dei KPI cruciali vanno di pari passo. Affinché le tue campagne e-mail funzionino senza intoppi e producano i migliori risultati, devi controllare costantemente come si comportano in base ai KPI di e-mail marketing condivisi qui. Tieni presente che non solo riflettono il successo delle tue e-mail in base agli obiettivi che ti sei prefissato, ma hanno anche un impatto sulle tue prestazioni complessive a lungo termine.

Il tuo fornitore di servizi di posta elettronica è un buon punto di partenza per misurare queste metriche. Inoltre, è imperativo continuare a eseguire test A/B per verificare le prestazioni delle diverse varianti di posta elettronica e capire quali elementi funzionano meglio per i tuoi obiettivi di marketing. Quindi, avrai le informazioni necessarie per ottimizzare le tue campagne e-mail: questo, insieme a un po' di brainstorming e creatività dei tuoi team, è tutto ciò di cui hai bisogno per distinguerti e raggiungere la crescita del business.