Edge computing: quali sono le opportunità per il settore telco?

Pubblicato: 2022-03-01

L' edge computing nel settore delle telecomunicazioni apre molte opportunità in termini di efficienza, sostenibilità e impatto ambientale. Per questo rappresenta una sfida notevole ma indispensabile per tutte le aziende del settore che vogliono essere competitive nei prossimi anni.

La trasformazione digitale ha fornito e continua a fornire soluzioni in grado di cambiare ogni business e offrire tante opportunità di crescita e sviluppo che devono essere colte al volo, senza perdite di tempo.

Il settore delle telecomunicazioni non fa eccezione. Negli ultimi anni ha subito notevoli cambiamenti , anche a causa del suo core business, e infatti ha bisogno di rinnovarsi e aggiornarsi costantemente.

Ciò influisce non solo sulla capacità di competere, ma anche sulla qualità stessa dei servizi e dei prodotti che offre ai clienti.

È anche vero che molte di queste soluzioni tecnologiche sono importanti per rendere più efficienti le operazioni dell'azienda e garantire una migliore organizzazione dal punto di vista della sua capacità di adattarsi alle diverse situazioni e al contesto in cui opera.

L' edge computing è una soluzione promettente che si sta imponendo nel mondo delle telecomunicazioni. L'edge computing è letteralmente "elaborazione perimetrale" e promette di cambiare il modo in cui le aziende sono strutturate, ma anche di aprire nuove prospettive su come gestire e fornire servizi ai clienti .

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Cos'è l'edge computing?

Per comprendere davvero l'impatto dell'edge computing e le opportunità che potrebbe offrire alle aziende del settore delle telecomunicazioni, è bene iniziare con una definizione.

L' edge computing fa "parte di una tipologia di calcolo distribuito in cui l'elaborazione delle informazioni si trova vicino all'edge, dove cose e persone producono o consumano tali informazioni" (fonte: Gartner).

In altre parole, è un modello di calcolo distribuito in cui l'elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile a dove vengono generati i dati stessi.

Questo tipo di configurazione è in contrasto con l'elaborazione centralizzata tipica delle organizzazioni più tradizionali.

La differenza tra edge computing e cloud computing

In particolare, l'elaborazione centralizzata è tipica dei servizi che vengono offerti on demand da un provider che opera con la rete attraverso l'utilizzo di più server, organizzati in architetture ad alta affidabilità e localizzati fisicamente presso il data center del provider del servizio, quindi tutti più o meno meno raccolti nello stesso punto.

Tuttavia, questo tipo di organizzazione non è sempre efficiente e conveniente per gli operatori, soprattutto quando è necessario elaborare grandi quantità di dati contemporaneamente e per lunghi periodi di tempo.

In questi casi, i data center centralizzati si rivelano soluzioni molto costose, ad alta intensità energetica e talvolta ingestibili.

Per ovviare a questi problemi di gestione centralizzata è stato introdotto per la prima volta il cloud , che porta alcuni evidenti vantaggi, poiché la migrazione dei carichi di lavoro sul cloud riduce notevolmente i costi del data center e allo stesso tempo consente di avere accesso a risorse di storage e potenza di calcolo virtualmente illimitata, disponibile in qualsiasi momento su richiesta dell'utente.

Nonostante ciò, il cloud computing non risolve completamente le criticità di un'architettura centralizzata per una serie di motivi.

Innanzitutto, non tutte le applicazioni possono essere trasferite nel cloud.

In secondo luogo, il cloud non garantisce sempre connessioni stabili e affidabili che consentono di gestire i dati provenienti da diverse origini in flussi continui.

Infine, anche il cloud non riesce ad affrontare il problema della latenza , che è "il tempo che intercorre tra l'avvio di una richiesta di rete e la ricezione di una risposta" (fonte: Gartner).

Proprio a causa di questi evidenti limiti tecnici, l'architettura dell'edge computing si è rapidamente fatta strada in più settori, il che grazie alle sue caratteristiche consente miglioramenti nel business delle telecomunicazioni (e molti altri).

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Come funziona un'architettura di edge computing?

Dalla breve definizione data sopra, la parola migliore per descrivere come funziona l'edge computing è " decentramento ".

Ma cosa significa?

Significa che, a differenza di un'organizzazione centralizzata, questo tipo di rete distribuisce i "micro data center" in tutta la sua estensione. Questi data center sono in grado di elaborare i dati rilevanti localmente e quindi, una volta elaborati, di inviarli a un data center centrale ad ogni occorrenza.

In questo modo i dispositivi ei sistemi elettronici SFF possono lavorare in autonomia per gestire e raccogliere parte delle informazioni, e almeno in parte sostituendo il data center centrale, che viene coinvolto solo in un secondo momento a seconda delle esigenze richieste.

Un esempio di come funziona una tale architettura è fornito dall'IoT soprattutto quando viene utilizzata nel contesto della produzione. In questo caso, i sensori IoT sono posizionati lungo l'intera filiera produttiva in modo da poter raccogliere ed elaborare in modo continuo e rapido grandi volumi di dati, che possono poi essere utilizzati in loco per ridurre o prevenire guasti e malfunzionamenti.

In questo modo, non è necessario spendere tempo e risorse (sia finanziarie che energetiche) per trasferire tutti questi dati a un data center centrale più distante, poiché il monitoraggio e la gestione dei dati è già garantito localmente e quindi la transizione può avvenire dopo.

Un ulteriore esempio di implementazione che può spiegare come funziona un'architettura di edge computing sono i veicoli connessi.

Grazie a questo tipo di tecnologia, i conducenti di autobus e treni possono monitorare l'afflusso di passeggeri, oppure i conducenti di camion possono identificare il percorso più veloce , poiché ogni veicolo si muove all'interno di una piattaforma di connessione standardizzata, condividendo una grande quantità di informazioni con altri veicoli, creando così un rete affidabile e sicura.

Lo stesso principio è alla base anche dei veicoli a guida autonoma , che devono necessariamente elaborare i dati in tempo reale a bordo per arrivare a destinazione in modo rapido e sicuro, e che si collegano ad un server centrale in determinati orari per gli aggiornamenti.

Questi sono solo alcuni esempi, ma le applicazioni ei settori in cui questa architettura può essere implementata sono numerosi e molti hanno ancora ampi margini di evoluzione, come il settore delle telecomunicazioni.

Del resto lo hanno sottolineato gli stessi esperti del settore telco: l' edge computing è una delle soluzioni più promettenti per la crescita e lo sviluppo del business , anche alla luce delle proprie caratteristiche e del proprio sistema operativo.

Una grande sfida e una grande opportunità

La stessa cosa è emersa anche da un report sull'argomento realizzato da Vertiv, fornitore di soluzioni per infrastrutture critiche, che ha esaminato l' impatto che l'edge computing potrebbe avere sulle telecomunicazioni.

Ciò che emerge inizialmente è che le telecomunicazioni si stanno muovendo (e devono muoversi) con decisione ed entusiasmo verso l'edge computing.

Attraverso questa architettura, gli operatori possono sviluppare servizi legati alla rete 5G, IoT o altre tecnologie simili.

Dopotutto, è difficile poter sviluppare e distribuire servizi di questo tipo in modo affidabile, efficiente e allo stesso tempo sostenibile senza utilizzare una tecnologia che aiuti a ridurre il consumo energetico richiesto e a mantenere un'elevata stabilità.

In questo senso non ci sono alternative: l'edge computing è uno dei passaggi necessari per trasformare radicalmente la gestione dei data center in telecomunicazioni e per attuare un deciso turnaround ecosostenibile , a vantaggio di un servizio capace di adattarsi alle sfide e criticità che l'ambiente porrà nei prossimi anni.

Ecco perché molte aziende stanno spingendo sempre più per sfruttare torri cellulari 5G e piccoli data center prefabbricati o anche hardware, come i nodi gateway, per raccogliere ed elaborare i dati il ​​più vicino possibile al cliente o dispositivo target, riducendo l'impatto di tutte queste attività.

Per fare questo, ovviamente, tutti gli attori dovranno organizzare con cura ogni fase di implementazione e identificare i partner giusti che non solo forniscano una migliore copertura, ma abbiano anche il know-how e una moltitudine di soluzioni disponibili per facilitare questa corsa al limite .

I vantaggi del passaggio all'edge per le società di telecomunicazioni?

Abbiamo parlato di alcuni dei vantaggi dell'edge computing, ma ovviamente ce ne sono molti altri di cui tenere conto.

Innanzitutto, molti dei vantaggi che le società di telecomunicazioni possono ottenere implementando un'architettura edge sono legati a miglioramenti tecnici.

Il decentramento della raccolta e dell'elaborazione dei dati consente, tra le altre cose, di ridurre i tempi di latenza e offre così ai fornitori la possibilità di fornire servizi e applicazioni altamente efficienti per la gestione e il monitoraggio dei dati in tempo reale.

Tra le altre cose, questa efficienza va a vantaggio delle applicazioni che strutturalmente richiedono tempi di risposta, poiché i tempi si riducono e l'esperienza del cliente migliora e diventa più fluida, ad esempio attraverso la realtà aumentata e la realtà virtuale.

L'edge computing evita inoltre i vincoli di larghezza di banda e riduce gli errori di servizio e garantisce trasferimenti più sicuri di dati sensibili , poiché la vicinanza alla fonte delle informazioni garantisce che le aziende possano mantenere lo stesso livello di potenza nell'elaborazione locale evitando violazioni di qualsiasi tipo.

Le società di telecomunicazioni che implementano l'architettura edge possono anche contare su notevoli risparmi sui costi non dovendo più fornire costantemente una larghezza di banda sufficiente per garantire uno scambio senza interruzioni tra il data center centrale e i siti periferici.

Inoltre, attraverso l'edge computing, le società di telecomunicazioni possono anche costruire una rete più resiliente in grado di mantenere le operazioni anche in condizioni complesse o in caso di eventi imprevisti.

Questo perché, in un modello edge, le sedi periferiche hanno una certa autonomia di gestione e sono in grado di mantenere un buon livello di potenza di elaborazione in modo da poter continuare a funzionare, anche se il data center centrale ha problemi o smette del tutto di funzionare.

Infine, una piattaforma edge-based facilita anche le operazioni senza intoppi per lo sviluppo di molte applicazioni, offrendo una migliore interoperabilità e in grado di supportare un'ampia varietà di ambienti hardware e software.

I vantaggi per le società di telecomunicazioni si riflettono nei vantaggi per i clienti

Tutti questi vantaggi hanno ovviamente un impatto sul servizio che le società di telecomunicazioni sono in grado di fornire ai propri clienti , che sono i beneficiari ultimi di questo tipo di architettura.

Solo grazie all'edge computing gli utenti possono avere accesso quasi ovunque alla tecnologia 5G, avendo una connessione stabile e costante e una buona velocità di navigazione ovunque e in qualsiasi momento.

A ciò si aggiunge la consapevolezza che il loro traffico dati è protetto e monitorato in modo più efficace grazie a una significativa riduzione dei trasferimenti dalla periferia al centro della rete.

Tra l'altro, nel medio termine, questa struttura orizzontale consentirà alle telco di sviluppare nuove soluzioni digitali che si traducono in nuovi servizi di connessione da immettere sul mercato e, di conseguenza, nuovi flussi di profitto per tutti gli operatori del settore.

Non è tutto oro quello che luccica

Nonostante quanto detto sopra, un aspetto non può essere trascurato, ovvero che l' edge computing apre non solo molte prospettive di sviluppo, ma anche alcune “minacce” che le telco devono anticipare e alle quali prepararsi.

Lo sviluppo dell'edge, infatti, fa gola non solo ai player delle telecomunicazioni, ma anche ad altre organizzazioni che possono entrare nel mercato come concorrenti diretti e indiretti.

Da questo punto di vista Amazon, Google, ma anche Ericsson e Nokia hanno già mostrato la volontà di iniziare a competere con gli operatori tradizionali nel mercato dell'edge computing, sottraendo potenzialmente fonti di guadagno alle tradizionali società di telecomunicazioni.

A questi si aggiungono anche i provider di cloud pubblico , che contribuiscono a creare un ambiente diversificato, complesso e, per molti versi, stimolante.

Ciò significa che, per ottenere veramente i vantaggi che l'edge computing promette, i fornitori di telecomunicazioni devono costruire con attenzione la loro strategia e sviluppare internamente le tecnologie e le competenze necessarie, a seconda dei loro obiettivi e dei partner con cui devono lavorare.

In ogni caso, devi ancora essere consapevole di come l'edge computing stia colmando un divario e che coloro che sono rimasti fuori dalla corsa potrebbero cedere importanti fonti di entrate ai concorrenti.