Formati di annunci digitali vs. COVID-19: dove fare pubblicità durante la pandemia?

Pubblicato: 2020-06-26

Con il progredire della pandemia di coronavirus, i clienti diventano più cauti riguardo ai loro acquisti nella gamma di categorie. Sotto la pressione della diminuzione dei budget, i professionisti del marketing passano a formati di annunci digitali più flessibili e convenienti.

I canali digitali comuni potrebbero non funzionare in modo altrettanto efficace durante la crisi. Il lockdown ha rimodellato i modelli comportamentali, cambiato le routine quotidiane e dato la priorità a nuovi canali per la pubblicità. Esaminiamo le prestazioni dei nuovi formati di annunci digitali programmatici che stavano guadagnando slancio durante la pandemia.

Pubblicità audio digitale

L'audio digitale è un vasto formato multimediale che comprende podcast e vari servizi di streaming musicale. Gli annunci possono essere pubblicati su spettacoli musicali, notizie, sport, dibattiti politici, spettacoli, ecc. I moderni ambienti audio digitali offrono agli ascoltatori un'ampia scelta, controllo e personalizzazione della loro esperienza. Ciò consente agli inserzionisti di integrare organicamente il messaggio del marchio nell'ascolto e fornire pubblicità altamente personalizzata.

I popolari dispositivi di streaming musicale stanno vivendo un calo degli ascoltatori. Gli stream globali dalla classifica Top 200 di Spotify sono scesi dell'11% a 226 milioni di riproduzioni nella prima settimana di quarantena per molti paesi. Tuttavia, dopo il panico iniziale, l'appetito per i flussi musicali è rimbalzato. Nel secondo trimestre, Spotify è riuscito ad aggiungere 8 milioni di abbonati paganti, con un aumento del 31% anno su anno.

Lo streaming diretto su piattaforme come Pandora è crollato del 9% a poco meno di 3,5 miliardi. Nel terzo trimestre Pandora ha perso 1,8 milioni di ascoltatori dalla sua base di clienti globale di 81,5 milioni di utenti attivi.

Questo tuffo può essere attribuito al cambiamento del comportamento dei consumatori. Lo streaming audio spesso accompagna le corse al lavoro e la corsa mattutina e, poiché molti clienti rimangono a casa, queste attività non sono più rilevanti. Tuttavia, il mercato potrebbe riprendersi una volta che gli ascoltatori formeranno nuove abitudini musicali.

Dall'inizio del blocco, i consumatori hanno iniziato a sintonizzarsi sull'audio digitale in diverse parti della giornata, anziché solo nelle ore di viaggio. Circa l'80% dell'ascolto avviene ora a casa, il che ha causato un aumento del 100% nell'uso di Amazon Alexa e Google Assistant. Le canzoni vengono trasmesse più frequentemente sui dispositivi domestici, anziché solo sulle singole cuffie.

Gli annunci audio digitali ora possono indirizzare l'intera famiglia e ottenere una copertura più ampia da ogni impressione.

Podcast

Poiché sempre più persone stanno a casa a causa della pandemia, l'ascolto dei podcast ha registrato un calo del 10% a marzo. Per molti, il podcast faceva parte della routine quotidiana del pendolarismo e, senza di esso, i podcast stanno cadendo in disgrazia.

  • I generi più popolari hanno registrato un calo dei download, tra cui tecnologia (-19%), storia (-17%) e sport (-10%).
  • Altri generi hanno conosciuto un'impennata: fiction (+19%), business (+10 %), scienza (+9%) e contenuti a tema per bambini (+9%). Si sta verificando una crescita significativa anche nei podcast di notizie poiché molti media tradizionali si stanno avventurando nel nuovo mezzo.

Chiuse in casa, le persone stanno cambiando priorità, gusti e affinità. Il cambiamento nelle abitudini di ascolto è una grande opportunità per il targeting contestuale per gli inserzionisti, che ora possono attingere a nuovi segmenti di pubblico.

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CTV e OTT

Nel corso degli anni, i consumatori sono passati dalla TV tradizionale a contenuti video on demand che possono guardare sulla TV connessa (CTV). Può essere una console di gioco, una smart TV o qualsiasi altro dispositivo Internet con contenuti on demand. CTV offre agli inserzionisti opportunità per un'eccellente personalizzazione e la pubblicazione di annunci di alta qualità con audio stereo e risoluzione HD.

L'espansione del settore dello streaming video non può essere fermata nemmeno dalla pandemia. Si prevede che i ricavi in ​​questo settore raggiungeranno $ 25,9 miliardi quest'anno e saliranno a $ 30,4 miliardi entro il 2024. In effetti, il coronavirus sembra facilitare la crescita di questo settore.

Netflix, il più grande attore nel settore dello streaming, con oltre 167 milioni di abbonati in tutto il mondo, dovrebbe aggiungere altri 7 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2020.

Secondo il rapporto IAB, gli inserzionisti stanno adeguando le loro tattiche di acquisizione e aumentando il targeting per dispositivo OTT/CTV del 35%.

Annunci in-app

La pubblicità in-app è il formato pubblicitario in più rapida crescita sul mercato. Non sorprende che la pubblicità in-app abbia vantaggi significativi:

  • La pubblicità in-app vanta una percentuale di clic più elevata rispetto alla pubblicità sul Web mobile (rispettivamente 0,56% e 0,23%).
  • Un annuncio visualizzato nel contesto dell'app è meno invadente e integrato in modo più organico nell'esperienza dell'utente.
  • Molte app ti consentono di pubblicare annunci interattivi che vengono visualizzati in determinati punti chiave durante l'esperienza in-app.
  • Le app raccolgono ampi dati demografici, geografici e comportamentali, offrendo eccellenti opportunità di targeting.

Dall'inizio della pandemia, il pubblico dell'app si è rapidamente ampliato . A causa del blocco prolungato, le persone trascorrono più tempo sui propri dispositivi mobili e scaricano attivamente nuove app. Nel primo trimestre del 2020, il tempo trascorso settimanalmente nelle app è cresciuto del 20%. I consumatori hanno scaricato 31 miliardi di nuove app, con un aumento del 15% rispetto all'ultimo trimestre.

Il tempo giornaliero sulle app è aumentato a 3 ore e 40 minuti a livello globale , mentre in Cina, dove la popolazione è entrata in quarantena all'inizio dell'anno, il tempo trascorso ha raggiunto le 5 ore.

L'aumento più significativo di popolarità tra le app non di gioco ha sperimentato applicazioni musicali (+93%), tracker salute e fitness (+107%), newsfeed (+189%) e carrelli della spesa (+30%)

Nonostante l'impennata dell'utilizzo, i budget per la pubblicità mobile stanno diminuendo , il che si traduce in un calo del 14,8% del CPM. Ora è un ottimo momento per lanciare campagne in-app convenienti e ottenere un'ampia copertura tra i vari segmenti di pubblico durante il blocco.

La pubblicità in-app è un canale pubblicitario flessibile in grado di fornire un'ampia copertura tra i vari segmenti di pubblico durante il blocco. Puoi utilizzare Admixer.DSP per impostare le tue campagne in vari formati su una vasta gamma di app mobili.

Leggi la guida completa sulla pubblicità in-app durante la crisi . Scopri in che modo la pandemia ha influito sul numero di installazioni, sulla spesa pubblicitaria e sui ricavi delle app.

Annunci in-game

La pubblicità in-game consiste nell'inserire annunci nell'ambiente virtuale di un gioco. Gli annunci in-game si basano sull'interazione dell'utente e sul coinvolgimento diretto. Ciò rende più facile per gli inserzionisti controllare metriche essenziali come coinvolgimento, targeting e tassi di completamento.

Se desideri saperne di più sui formati e sui vantaggi della pubblicità in-game, dai un'occhiata al recente articolo Pubblicità in-game: 8 formati pubblicitari per monetizzare i giochi per dispositivi mobili.

I videogiochi sono diventati popolari durante la pandemia, poiché le persone si dedicano a più tempo libero e provano nuovi modi per connettersi con i loro amici. L'utilizzo di videogiochi è aumentato del 75% nella prima settimana del blocco negli Stati Uniti. Steam, il mercato virtuale dei giochi, ha raggiunto un nuovo record di utenti online simultanei di 20 milioni.

Anche i giochi per dispositivi mobili, che costituiscono più della metà dell'industria dei giochi, registrano un aumento dell'utilizzo. I download di giochi per dispositivi mobili nel primo trimestre del 2020 hanno superato del 20% i numeri dello stesso periodo dell'anno scorso, con 13 miliardi di nuovi download. I giochi di ruolo e di strategia sono diventati i generi più popolari per le spese dei consumatori su Google Play e App Store.

Gli annunci in-game stanno espandendo la loro portata poiché molti nuovi gruppi e gruppi demografici stanno scoprendo giochi per soddisfare la partecipazione sociale durante questo periodo stressante. Gli inserzionisti dovrebbero cogliere l'opportunità di ottenere una voce condivisa in questo nuovo mezzo, in cui i CPM sono bassi e il retargeting è relativamente raro.

DOOH

DOOH è un media out-of-home amplificato con adtech. Fornisce messaggi pubblicitari tramite cartelloni pubblicitari e banner, raggiungendo i consumatori quando si recano al lavoro, visitano spazi pubblici, fanno shopping o visitano luoghi di intrattenimento. Adtech ha aggiunto un altro livello di significato a questo mezzo, consentendo geofencing, attribuzione e misurazione, consentendo una pianificazione intelligente dei media.

L'industria del programmatic era molto ottimista riguardo al DOOH e alle sue opportunità di pianificazione mirata del pubblico. Gli spazi pubblicitari fuori casa, abbinati all'uso dei dati sulla posizione mobile, possono indirizzare il pubblico più appropriato e generare conversioni offline.

Tuttavia, il coronavirus e il successivo blocco hanno abbattuto questo mezzo al decollo. Il DOOH ha catturato la maggior parte del suo traffico dai pendolari, che sono rimasti massicciamente a casa negli ultimi due mesi. L'annuncio speso per DOOH è diminuito del 45%.

Tuttavia, il DOOH sta cercando di contrastare le misure di blocco e di cambiare i luoghi dai trasporti pubblici e dai cinema a nuovi luoghi più affollati del solito. Si concentrano sulle posizioni vicino a grandi negozi di alimentari, aree residenziali e farmacie.

Conclusione

La pandemia globale e il blocco hanno ricablato il mercato pubblicitario. Digital Audio ha inizialmente sperimentato un crollo degli ascoltatori a causa del cambiamento delle abitudini quotidiane, ma in seguito è rimbalzato e ha rafforzato le sue trasmissioni attraverso gli assistenti vocali, ampliando così la sua portata.

  • L' industria dei podcast ha registrato un calo della gamma di categorie, mentre altri generi hanno avuto un picco di popolarità.
  • Il gioco ha dimostrato resilienza al coronavirus e ha stabilito record nei download e nel tempo trascorso nel gioco.
  • Anche le app testimoniano un aumento dell'utilizzo e dei download. La pubblicità in-game e in-app ora offre un'abbondanza di impressioni a un CPM inferiore.
  • DOOH ha subito il colpo più duro e ora sta cercando di adattarsi a un nuovo ambiente.

I professionisti del marketing devono dedicare i loro sforzi ai canali mediatici che hanno acquisito slancio nell'ambiente casalingo. Per rimanere rilevanti, i marchi devono innovare nella loro strategia di sensibilizzazione e rivolgersi a mezzi in cui i consumatori trascorrono più tempo. Gli inserzionisti dovrebbero utilizzare la pubblicità in-game e display per mirare a un vasto pubblico mentre pubblicano annunci in determinate categorie di app e audio digitale per un targeting più ristretto. Nel frattempo, gli annunci DOOH dovrebbero essere privi di priorità o utilizzati in posizioni accuratamente selezionate.

Se stai pensando di riallocare i tuoi budget sui canali pubblicitari programmatici, contatta Tetiana Sichko, Business Development Manager di Admixer.DSP: [email protected].