Che cos'è la virtualizzazione dei dati e perché ne abbiamo bisogno

Pubblicato: 2022-12-26

La virtualizzazione dei dati è una tecnologia che consente alle organizzazioni di gestire, integrare e analizzare i propri dati fornendo una visualizzazione logica dei dati a cui è possibile accedere da più origini come se fosse un unico database unificato.

Nell'odierno ambiente aziendale digitale, i dati aziendali vengono generati e raccolti da un'ampia gamma di fonti, inclusi sistemi e processi interni, partner e clienti esterni e fonti di dati di terze parti. Questi dati possono essere strutturati, come i dati archiviati in un database tradizionale, o non strutturati, come documenti, immagini e file video.

Questi dati vengono spesso archiviati in una varietà di posizioni diverse, inclusi server e sistemi di archiviazione locali, nonché nel cloud. Di conseguenza, può essere difficile per le organizzazioni ottenere una visione completa dei propri dati e gestirli e analizzarli in modo efficace. La virtualizzazione dei dati può essere uno strumento utile per affrontare questa sfida.

Cos'è la virtualizzazione dei dati?

La virtualizzazione dei dati è un concetto in cui i dati provenienti da origini multiple e disparate vengono integrati e resi disponibili per l'accesso come se fossero un unico data store unificato. Consente la creazione di un livello dati virtuale (VDL) a cui è possibile accedere e interrogare applicazioni e utenti senza la necessità di replicare o spostare fisicamente i dati dalla fonte originale.

Video Youtube

Questo livello virtuale è responsabile dell'astrazione dei dati dalle origini dati fisiche sottostanti, facendoli apparire come se provenissero da un'unica origine dati.

La virtualizzazione dei dati viene spesso utilizzata insieme ad altre tecnologie di gestione e integrazione dei dati, come data lake, data warehouse e strumenti di integrazione dei dati. Può essere particolarmente utile per le organizzazioni che dispongono di un ambiente di dati ampio e diversificato, con dati archiviati in una varietà di formati e posizioni.

La virtualizzazione dei dati ha una serie di vantaggi che la rendono utile per una varietà di settori:

  • Maggiore agilità : la virtualizzazione dei dati consente alle organizzazioni di accedere rapidamente e facilmente ai dati da più fonti senza richiedere processi di integrazione dei dati complessi e dispendiosi in termini di tempo. Ciò può aiutare le organizzazioni a prendere decisioni più rapide e informate sulla base di una visione più completa dei propri dati.
  • Complessità ridotta : semplifica il processo di accesso e integrazione dei dati da più fonti, il che può aiutare a ridurre la complessità e migliorare l'efficienza.
  • Sicurezza avanzata : aiuta anche a migliorare la sicurezza dei dati consentendo alle organizzazioni di accedere ai dati senza spostarli o copiarli fisicamente. Ciò può contribuire a ridurre il rischio di violazioni dei dati e di accesso non autorizzato a dati sensibili.
  • Maggiore scalabilità Consente alle organizzazioni di aumentare facilmente l'integrazione dei dati e gli sforzi di analisi man mano che le loro esigenze cambiano senza bisogno di hardware o infrastruttura aggiuntivi.
  • Riduzione della duplicazione dei dati : la virtualizzazione dei dati può contribuire a ridurre la necessità di replicare fisicamente i dati, con conseguente risparmio sulle risorse di storage e di calcolo. Può anche aiutare a ridurre il rischio di errori e incoerenze che possono derivare dalla duplicazione dei dati.

E anche il concetto di virtualizzazione dei dati può essere utilizzato per abilitare l'analisi in tempo reale, il processo decisionale basato sui dati e la gestione agile dei dati. Ciò può essere particolarmente utile nei settori in cui i dati cambiano costantemente, come la finanza o l'e-commerce.

La virtualizzazione dei dati può anche supportare la governance dei dati e gli sforzi di conformità consentendo alle organizzazioni di tracciare e controllare più facilmente l'accesso ai dati, oltre a garantire che i dati vengano utilizzati in modo conforme. Ad esempio, può consentire alle organizzazioni di applicare i controlli di accesso ai dati e applicare il mascheramento o la redazione dei dati ai dati sensibili.

Come avviene la virtualizzazione dei dati

How-Data-Virtualization-è-fatto

La virtualizzazione dei dati viene in genere eseguita utilizzando software o strumenti specializzati o creando soluzioni personalizzate. Esistono diversi approcci per implementare la virtualizzazione dei dati, tra cui:

Utilizzando un server di virtualizzazione dei dati:

Un approccio comune all'implementazione della virtualizzazione dei dati consiste nell'utilizzare un server di virtualizzazione dei dati. È possibile accedere ai server di virtualizzazione dei dati tramite un'interfaccia basata sul Web o tramite API.

Possono essere utilizzati insieme a varie origini dati, inclusi database, file flat e data store basati su cloud. Ciò può essere utile in situazioni in cui i dati devono essere condivisi tra reparti o organizzazioni o in cui i dati provenienti da più fonti devono essere integrati per l'analisi o il reporting.

Creazione di una soluzione di virtualizzazione dei dati personalizzata:

In alcuni casi, le organizzazioni possono scegliere di creare la propria soluzione di virtualizzazione dei dati utilizzando software o strumenti personalizzati. Ciò può comportare la creazione di un livello di integrazione dei dati personalizzato che si trova tra le origini dati e gli utenti o le applicazioni che devono accedere ai dati.

Utilizzo di servizi di virtualizzazione dei dati basati su cloud:

I servizi di virtualizzazione dei dati basati su cloud, come quelli offerti da Amazon Web Services (AWS) o Microsoft Azure, consentono alle organizzazioni di accedere e integrare i dati da più fonti senza la necessità di creare o mantenere la propria infrastruttura di virtualizzazione dei dati.

Passi nella virtualizzazione dei dati

Passaggi nella virtualizzazione dei dati

Il processo di virtualizzazione dei dati prevede in genere i seguenti passaggi:

#1. Identificare le fonti di dati

Il primo passaggio nell'implementazione della virtualizzazione dei dati consiste nell'identificare le origini dati a cui è necessario accedere e integrarle. Queste origini dati possono essere database, file, applicazioni o altre origini dati.

#2. Connettiti alle origini dati

Il passaggio successivo consiste nel connettersi alle origini dati ed estrarre i dati che devono essere virtualizzati. Ciò potrebbe comportare l'utilizzo di connettori o driver per accedere ai dati e potrebbe richiedere la configurazione delle autorizzazioni di accesso e dell'autenticazione.

#3. Trasforma e pulisci i dati

Una volta che i dati sono stati estratti, potrebbe essere necessario trasformarli e pulirli per garantire che siano in un formato utilizzabile. Ciò può comportare l'applicazione di trasformazioni o regole di qualità dei dati ai dati o la rimozione di duplicati o record non validi.

#4. Crea il livello dati virtuale

Il livello dati virtuale è il componente centrale di una soluzione di virtualizzazione dei dati. Implica la creazione di una vista virtuale dei dati a cui è possibile accedere e interrogarli senza spostarli o copiarli effettivamente dalla posizione originale. Ciò può comportare la creazione di modelli di dati logici o viste mappate alle origini dati sottostanti.

#5. Accedi e interroga i dati virtuali

Una volta creato il livello dati virtuale, gli utenti e le applicazioni possono accedere ed eseguire query sui dati utilizzando SQL standard o altri linguaggi di query. Il livello dati virtuale traduce le query nel formato appropriato per le origini dati sottostanti e restituisce i risultati all'utente o all'applicazione.

#6. Monitora e mantieni il livello di dati virtuali

Le soluzioni di virtualizzazione dei dati in genere includono strumenti e processi per il monitoraggio e la manutenzione del livello dei dati virtuali. Ciò può comportare il monitoraggio delle modifiche alle origini dati sottostanti e l'aggiornamento del livello dati virtuale per riflettere tali modifiche. Può anche comportare l'ottimizzazione del livello di dati virtuali per le prestazioni e la garanzia che sia allineato con le mutevoli esigenze e requisiti aziendali.

Virtualizzazione dei dati vs. visualizzazione dei dati

La virtualizzazione dei dati e la visualizzazione dei dati sono due concetti diversi che vengono spesso utilizzati in combinazione tra loro, ma hanno scopi diversi. Ecco alcune differenze chiave tra la virtualizzazione dei dati e la visualizzazione dei dati:

Virtualizzazione dei dati Visualizzazione dati
Consente l'accesso e l'integrazione di dati da più fonti Presenta i dati in un formato grafico o visivo per aiutare le persone a comprendere e interpretare i dati
Implica la creazione di una vista virtuale dei dati a cui è possibile accedere e interrogare senza spostare o copiare i dati Implica la selezione e la trasformazione dei dati per creare diagrammi, grafici o altre visualizzazioni
Fornisce un livello dati virtuale o un'interfaccia a cui possono accedere utenti o applicazioni Produce output grafici o visivi che possono essere visualizzati dalle persone
Spesso utilizzato in scenari in cui i dati sono archiviati in più posizioni, formati o sistemi o dove non è pratico consolidare fisicamente i dati Spesso utilizzato per comunicare idee complesse, evidenziare intuizioni chiave o supportare il processo decisionale
Ciò può comportare l'utilizzo di software o strumenti specializzati, la creazione di soluzioni personalizzate o l'utilizzo di servizi basati su cloud Ciò può comportare l'utilizzo di strumenti come diagrammi, grafici, mappe o infografiche, nonché tecniche come la manipolazione, l'aggregazione e la trasformazione dei dati
Può aiutare a ridurre la duplicazione e la latenza dei dati e migliorare l'integrazione e l'interoperabilità dei dati Può aiutare a rivelare modelli, tendenze e relazioni che potrebbero non essere immediatamente evidenti nei dati grezzi
Può essere utilizzato per supportare la governance dei dati e gli sforzi di conformità
Può essere utilizzato per presentare i dati in modo coinvolgente e interattivo
Può aiutare a consentire una gestione agile dei dati
Può aiutare a comunicare approfondimenti basati sui dati a un pubblico più ampio

In pratica, la virtualizzazione e la visualizzazione dei dati vengono spesso utilizzate insieme. La virtualizzazione dei dati può fornire i dati necessari per la visualizzazione e la visualizzazione può fornire un modo più intuitivo e interattivo per esplorare e comprendere i dati.

Ad esempio, un'azienda potrebbe utilizzare la virtualizzazione dei dati per accedere e integrare i dati da più fonti e quindi utilizzare la visualizzazione dei dati per creare diagrammi, grafici o dashboard che aiutino a rivelare approfondimenti e tendenze nei dati.

Casi d'uso della virtualizzazione dei dati

Gestione dei dati più semplice

Ecco alcuni casi d'uso della virtualizzazione dei dati.

Preparazione dei dati: la virtualizzazione dei dati può essere utilizzata per preparare i dati per l'analisi o altri scopi fornendo una vista virtuale dei dati a cui è possibile accedere e trasformarli secondo necessità. Ad esempio, un data scientist potrebbe utilizzare la virtualizzazione dei dati per accedere e integrare dati da più fonti e quindi applicare trasformazioni o regole di qualità dei dati ai dati per prepararli all'analisi.

Condivisione dei dati nel cloud: viene utilizzato anche per condividere i dati archiviati nel cloud tra diversi team o reparti all'interno di un'organizzazione. Questo può aiutare a garantire che tutti abbiano accesso ai dati di cui hanno bisogno, riducendo al contempo la necessità di replicare i dati.

Abilitazione dell'hub dati : la virtualizzazione dei dati può essere utilizzata per creare un hub dati centralizzato che consente agli utenti di accedere e integrare i dati da più fonti.

Ad esempio, un'organizzazione può utilizzare la virtualizzazione dei dati per creare un data hub che integri i dati provenienti da vari sistemi aziendali, come ERP, CRM e sistemi HR, per supportare il processo decisionale basato sui dati.

L'hub dati è accessibile da utenti e applicazioni tramite viste virtualizzate, che possono aiutare a ridurre la complessità dell'accesso e dell'integrazione dei dati da più origini.

Conclusione

La virtualizzazione dei dati può migliorare l'agilità, la flessibilità e la qualità dei dati, riducendo i costi e migliorando la sicurezza. Ha molte applicazioni e casi d'uso in un'ampia gamma di settori, tra cui finanza, sanità, vendita al dettaglio, produzione e governo.

Considerando l'implementazione della virtualizzazione dei dati nella tua organizzazione, è importante valutare attentamente le tue origini dati, scegliere lo strumento di virtualizzazione dei dati giusto e impostare e ottimizzare il tuo sistema di virtualizzazione dei dati per soddisfare le tue esigenze aziendali.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per imparare la virtualizzazione dei dati. Potresti anche essere interessato a conoscere gli strumenti di monitoraggio della virtualizzazione.