Rivoluziona la tua raccolta di feedback con LaGrowthMachine:
Pubblicato: 2023-09-22Sommario
- La sfida: la ricerca del feedback dei clienti
- Come automatizzare la raccolta dei feedback dei clienti?
- Fase 2 – Scalare il processo grazie a LGM
- Pensieri finali
Ottenere preziosi feedback dai clienti è un passo cruciale verso la crescita e il successo.
Abbiamo appena visto nel nostro articolo sui test del Minimum Viability Product (MVP) come le interviste ai clienti siano quasi essenziali per le aziende per testare il loro prodotto/idoneità al mercato.
Infatti, prima che La Growth Machine (LGM) diventasse quello che è oggi, al momento del suo lancio, abbiamo condotto ben 550 interviste. Abbiamo avuto uno scarso tasso di conversione e abbiamo ricevuto feedback contrastanti; il nostro prodotto era troppo complesso per alcuni e troppo semplice per altri.
Queste interviste sono state essenziali per acquisire una migliore comprensione e apportare le modifiche necessarie lungo il percorso.
In questo articolo condivideremo le nostre conoscenze su come raccogliere il feedback dei clienti in modo efficace e, in particolare, su come sfruttare LGM per ottimizzare questo processo.
La sfida: la ricerca del feedback dei clienti
Prima di immergerci nelle incredibili capacità di La Growth Machine, affrontiamo la questione principale: ottenere il feedback dei clienti in modo efficace. Che tu stia lanciando un nuovo prodotto o perfezionando i servizi esistenti, comprendere le esigenze del tuo pubblico è fondamentale.
Devi iniziare con una semplice domanda: come possiamo raccogliere feedback in modo rapido e accurato dal nostro pubblico target?
La risposta è chiara: hai bisogno di uno strumento che non solo faciliti questo processo ma fornisca anche informazioni preziose per lo sviluppo del nostro prodotto.
Entra in LaGrowthMachine ! Considerando la versatilità dello strumento, non c'è da stupirsi che sia diventato la soluzione di riferimento sia per le startup che per le piccole imprese.
Argomento di studio
- Problema:
GeneratedBy è una nuova società che fondamentalmente ti aiuta a generare prompt per varie IA generative. Consideralo come un ponte che collega vari strumenti generativi e ti aiuta a semplificare i tuoi processi.
Quando erano nelle prime fasi di sviluppo (fase MVP), avevano bisogno del feedback di ingegneri tempestivi per assicurarsi che il loro prodotto soddisfacesse le loro esigenze.
Tuttavia, sebbene questo particolare target rappresenti una posizione del tutto nuova nel mercato del lavoro, non avevano ancora le risorse per raggiungere manualmente 1500 lead.
- Soluzione:
È qui che hanno deciso di utilizzare La Growth Machine per automatizzare il processo di raccolta del feedback dei clienti.
Hanno creato una sequenza, di cui parleremo più approfonditamente in seguito, per raggiungere il loro pubblico target su LinkedIn. La campagna consisteva in un messaggio personalizzato che invitava i potenziali clienti a registrarsi per una prova gratuita di GeneratedBy.
- Risultati:
LaGrowthMachine ha aiutato GeneratedBy a ottenere preziosi feedback dal pubblico di destinazione. La campagna ha generato oltre 1.000 lead e Generated By ha potuto utilizzare questo feedback per perfezionare il proprio prodotto.
LGM in seguito divenne il fulcro della loro strategia di acquisizione. È diventato anche il canale attraverso il quale ottengono il miglior feedback, sia esso positivo o negativo.
Come automatizzare la raccolta dei feedback dei clienti?
Ora, approfondiamo la strategia della campagna utilizzata da GeneratedBy per raccogliere feedback e perché La Growth Machine è fondamentale in questo processo.
Il processo può essere suddiviso in 3 fasi:
- Prospezione manuale.
- Automazione.
- Ingrandire.
Fase 1 – Fase manuale:
“Abbiamo iniziato con una fase manuale, rispettando il principio secondo cui bisogna automatizzare solo ciò che si sa che funziona”.
In genere è una buona pratica automatizzare i processi già consolidati e funzionanti correttamente.
Suggerimento dell'esperto
Questa fase ha comportato sforzi iterativi volti a definire e interagire con vari profili personali. Comprendeva il lancio di un’ampia gamma di campagne di sensibilizzazione, tra cui l’invio di e-mail a freddo, la sensibilizzazione sui social media e persino la sperimentazione di campagne multicanale.
Il team ha misurato i risultati utilizzando campioni di dimensioni relativamente modeste, con ciascun campione composto da circa 50 individui per persona . Questo processo ha prodotto informazioni preziose e ha consentito di restringere significativamente il pubblico target.
Alla fine, l’azienda ha identificato tre diversi profili personali, che ha deciso di ampliare successivamente utilizzando La Growth Machine.
A quel tempo, il team era composto da tre fondatori:
- Si cura l'aspetto commerciale: hanno preso di mira gli ingegneri tempestivi
- Un altro per l'aspetto tecnico dell'attività: mirato agli sviluppatori web
- Il terzo membro si concentra sul marketing: si rivolge specificamente ai copywriter per la loro risposta positiva agli sforzi di test.
Fase 2 – Scalare il processo grazie a LGM
Successivamente, una volta ottenuto un processo funzionante, è arrivato il momento di cambiare e scalare con La Growth Machine.
Hanno iniziato creando sequenze diverse in termini di copywriting, che hanno testato A/B su campioni di dimensioni relativamente piccole.
Il team si è concentrato sulla misurazione dei tassi di risposta e sul monitoraggio del numero di iscrizioni giornaliere.
Poiché questo tipo di campagna di sensibilizzazione rappresentava la loro strategia principale, hanno trovato relativamente facile valutarne l’efficacia.
La sequenza in sé è davvero semplice, è solo su LinkedIn:
- Inizi visitando il profilo del lead: questo servirà come una breve introduzione.
Consiglio rapido
Assicurati che il tuo profilo LinkedIn sia adeguatamente ottimizzato.
Per essere efficace, il tuo profilo LinkedIn deve essere aggiornato e attraente :
- Assicurati che la foto del tuo profilo sia recente, allegra e professionale . Questa è l'immagine che ti definisce per il tuo pubblico. Dovrebbe dare un'idea della tua personalità e invogliare le persone a mettersi in contatto.
- Scegli un'immagine di copertina esplicita . Un visitatore del tuo profilo dovrebbe essere in grado di identificare il tuo campo di competenza a colpo d'occhio.
- Aggiorna la tua esperienza professionale . Col passare del tempo, aggiungi al tuo profilo tutti i nuovi progetti su cui hai lavorato e le nuove competenze che hai acquisito.
- Chiedere consigli . Danno credito alle tue capacità e sono un ottimo modo per migliorare le tue credenziali attraverso il supporto dei tuoi colleghi.
- Successivamente, li aggiungi come connessione: non dimenticare di aggiungere una nota LinkedIn alla tua richiesta di connessione! Segui il collegamento per sapere perché. Nella nota sostanzialmente dirai qualcosa sulla falsariga di:
- Invia un primo messaggio introduttivo: spieghi più in dettaglio perché li hai contattati, qual è il tuo prodotto e come potrebbe aiutarli a risolvere il loro punto critico.
- Attendi un periodo di tempo adeguato: solo tu puoi determinarlo; dipende dal tuo pubblico, dal livello di attività sulla piattaforma, dal settore di lavoro, ecc.)
- Visita di nuovo il profilo: se non rispondono, questo funge da promemoria, riceveranno una nuova notifica e ricorderanno il tuo messaggio.
- Invia un messaggio di follow-up: a seconda del tuo pubblico e del suo comportamento attorno al canale su cui hai scelto di raggiungerlo, invia tutti i follow-up che ritieni appropriati.
Esempio
Come vedrai nel primo screenshot, questa particolare campagna non ha alcun seguito.
Questo perché si rivolge specificamente ai Prompt Engineers.
L'esperto ha ritenuto che queste persone avessero bisogno di essere sollecitate solo due volte (nota + 1° messaggio), né più né meno.
E come vedrai nello screenshot successivo, ha funzionato piuttosto bene!
Due cose da notare qui:
- Il team ha deciso di adottare un approccio esclusivo per LinkedIn perché i Prompt Engineer nello specifico non sono ancora stati eccessivamente sollecitati su LinkedIn.
- Questa particolare sequenza e lo screenshot dei risultati che seguiranno provengono dalla campagna statunitense, un target molto più in sintonia con gli strumenti di intelligenza artificiale generativa rispetto alla comunità francese, ad esempio.
Fase 3 – Concentrarsi sul segmento che ha funzionato meglio
In una fase successiva, il team si concentra sul pubblico target che ha prodotto il ritorno sull'investimento più promettente, ovvero Prompt Engineers.
Suggerimento dell'esperto
Con uno sguardo retrospettivo in mente, prova ad avere un approccio unico.
In questo caso, l'unicità di GeneratedBy deriva dall'uso di LinkedIn per raggiungere il proprio target.
Questo, combinato con la loro presenza attiva su Twitter, gruppi Facebook, ecc., li ha posizionati come esperti nel loro campo e ha concesso loro una sorta di autorità all'interno del nuovo mercato.
Oggi, La Growth Machine raggiunge quasi un tasso di accettazione su LinkedIn all'interno di questo specifico gruppo demografico, con un impressionante tasso di risposta del 25% !
Suggerimento dell'esperto
È importante sottolineare che La Growth Machine è davvero uno strumento straordinario, che offre preziose funzionalità di sensibilizzazione automatizzate. Tuttavia, è necessario tenere conto anche dell'impegno di tempo necessario per portare a termine l'affare.
Dopo la richiesta iniziale di feedback ai clienti, devi dedicare 1-2 ore al giorno per accompagnare i potenziali clienti, inserirli, rispondere alle loro domande, ecc.
In altre parole, devi affrontare questo problema ogni giorno.
E questo non è un male, sì, significa che non sei mai fermo. Ma bisogna anche capire la posta in gioco.
E se riesci a convincere questi contatti a iscriversi, a fornire feedback, a fare demo, è in gran parte grazie all'enorme quantità di lavoro che dedichi per accompagnarli.
Pensieri finali
In conclusione, La Growth Machine è considerato un punto di svolta per le aziende che cercano di raccogliere feedback dai clienti. Non solo in termini di raccolta di feedback, ma anche di costruzione di una fiorente comunità di utenti.
Detto questo, l’invio di richieste di feedback al tuo pubblico target su LinkedIn è lungi dall’essere un processo automatico o un endpoint:
- Devi impegnarti a rispondere a quei messaggi LinkedIn entro 24 ore. Ciò sottolinea che dietro l'automazione c'è un vero tocco umano.
- Il tuo approccio dovrebbe incentrarsi sull'incoraggiare gli utenti a registrarsi e fornire feedback dopo aver provato la piattaforma.
Suggerimento dell'esperto
Questa strategia ha funzionato particolarmente bene con gli ingegneri tempestivi di GeneratedBy.
In caso di interesse o domande, il fondatore interviene personalmente per fornire un punto di vista tecnico.
Pianificano una chiamata o un incontro per interagire con il responsabile, acquisire una comprensione più profonda delle sue esigenze e, se necessario, presentargli la piattaforma.
Per alcuni, aiutano persino a creare suggerimenti per mostrare il valore dello strumento.
All’inizio, nel giro di 4-5 mesi, la piattaforma contava circa 700 iscrizioni. Prendersi il tempo per interagire personalmente con i nostri utenti è stato incredibilmente vantaggioso. Abbiamo investito quel tempo. E non posso sottolineare quanto sia cruciale, lo sai. Quando ho visto i vantaggi con le prime dieci persone che ho guidato in questo processo (stiamo parlando di 10 persone che hanno ottenuto un aumento della produttività del 30% in un solo mese di utilizzo di questi strumenti) ho capito che la scalabilità di questo approccio era fondamentale.