Sostenibilità aziendale: cos'è e come raggiungerla

Pubblicato: 2022-02-03

Sostenibilità aziendale: perché è importante?

La sostenibilità d'impresa non è certamente solo uno dei trend più importanti che le aziende devono percorrere in modo deciso e credibile, è anche un elemento sempre più richiesto dai consumatori per scegliere a quale brand acquistare ea quale azienda fidarsi e supportare.

Ovviamente, però, la sostenibilità aziendale è anche qualcosa di più profondo: è un nuovo tipo di approccio al business che richiede alle aziende di ripensare la propria organizzazione a tutto campo per rendere le proprie attività meno impattanti sull'ambiente circostante.

Per questo la sostenibilità aziendale è un tema molto serio e delicato da affrontare con la dovuta attenzione e con tutto l'impegno necessario per attuare una trasformazione radicale di questo tipo.

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Una società sempre più green richiede aziende sempre più green

Non è un mistero che la necessità di una svolta ecosostenibile stia diventando sempre più pressante a tutti i livelli.

Eventi come Fridays For Future, che ha mobilitato i giovani in molte città, o la COP26 di Glasgow, che ha coinvolto (quasi) tutti i principali paesi del mondo e i loro leader in uno sforzo congiunto per affrontare l'emergenza ambientale, sono tutti esempi di come la sostenibilità è ormai un elemento costante nel dibattito pubblico e nella vita quotidiana a tutti i livelli.

Questa attenzione, come dicevamo, ha anche un riflesso chiaro e diretto sui comportamenti dei consumatori che, secondo le osservazioni più recenti, sono diventati “ eco-attivi. In altre parole, si sentono responsabili dell'ambiente e modificano di conseguenza il loro comportamento.

Basti pensare che, secondo la ricerca #WhoCaresWhoDoes realizzata da Gfk, una persona su cinque a livello internazionale ha smesso di acquistare determinati prodotti o servizi proprio a causa del loro impatto negativo sull'ambiente o sulla società in generale.

Altri risultati coerenti con questo si raccolgono anche quando si passa al livello nazionale: nel corso del 2020 i consumatori eco-attivi sono aumentati ovunque, anche in Italia dove il segmento si aggira intorno al 23%.

Ma il trend è assolutamente in rialzo e non accenna a fermarsi. Si prevede che entro pochi anni i consumatori attenti all'ambiente e impegnati diventeranno il 40% di tutti i consumatori nel mondo.

Si tratta di un ampio segmento della popolazione che le aziende non possono ignorare se vogliono rimanere competitive a lungo termine. Ma non è tutto.

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Tra il dire e il fare, l'azienda è nel mezzo

C'è un'altra curiosa tendenza che dovrebbe spingere le aziende a prestare attenzione alla sostenibilità aziendale , ovvero quella del divario tra intenzione e azione.

In altre parole, un buon numero di consumatori esprime una volontà assoluta di impegnarsi per la tutela dell'ambiente, ma spesso fatica a mettere in pratica queste intenzioni. Per contro, queste stesse intenzioni vengono proiettate anche verso gli altri e trasformate in doveri che devono essere adempiuti dal governo (per il 28% degli italiani) e dalle imprese (37%).

Ciò significa che oggi più che mai le aziende sono investite di un ruolo e di una responsabilità che prima non avevano e di cui ora devono rendere conto agli stessi consumatori di ogni singola scelta.

Ma cosa può fare concretamente un'azienda per raggiungere la sostenibilità aziendale?

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La sostenibilità aziendale richiede una trasformazione interdisciplinare

In realtà, ci sono molte cose che un'azienda può fare per diventare più sostenibile e possono influenzare diversi aspetti del proprio business.

Ad esempio, un'azione concreta può riguardare le risorse energetiche utilizzate , facendo in modo che alcuni settori o alcune fasi di produzione utilizzino energia “pulita”, scegliendo fonti alternative o autonomia energetica.

Aumentare l'efficienza energetica è una possibilità, che si traduce nella realizzazione di impianti che permettano di risparmiare energia o di minimizzarne gli sprechi, con benefici non solo ambientali, ma anche economici.

Parlando di benefici economici, un altro intervento può essere legato alla dematerializzazione .

Quante tonnellate di carta vengono utilizzate all'anno dalle varie aziende per svolgere anche le operazioni più banali? Lo scopo della dematerializzazione è quello di sostituire il supporto cartaceo con quello digitale, così da ridurre l'utilizzo di inchiostri e carta.

Ovviamente l'intero processo è molto più ampio, in quanto richiede una trasformazione digitale dell'intera azienda, in modo da integrare efficacemente soluzioni che modificano i flussi di lavoro, evitando l'effetto imbuto che una superficiale eliminazione della carta causerebbe.

Da ciò si può anche capire che la digitalizzazione stessa è una delle possibili alternative che un'azienda ha per rendersi sostenibile, poiché la trasformazione digitale fornisce strumenti che consentono di monitorare, controllare e migliorare al meglio ogni fase di lavoro.

In questo senso, le risorse digitali a disposizione delle aziende possono essere utilizzate anche per migliorare la gestione dei rifiuti , altro aspetto fondamentale della sostenibilità aziendale, che è strettamente legato a un nuovo modo di progettare i prodotti per rendere più efficiente l'intero processo, riducendo gli sprechi, e garantire una vita più lunga per i prodotti stessi.

Cinque aree su cui lavorare e cinque caratteristiche da avere

In sostanza, ci sono molte aree in cui un'azienda può agire per raggiungere la sostenibilità aziendale.

Oltre ai diversi esempi visti sopra, possiamo identificare cinque aree in cui le aziende possono impegnarsi per attuare una strategia di eco-sostenibilità:

  1. la produzione di energia da fonti alternative
  2. gestione dei rifiuti e recupero di rifiuti e prodotti
  3. l' ottimizzazione della logistica e delle procedure aziendali interne
  4. innovazione nel design del prodotto
  5. efficienza dei processi produttivi e delle strutture del personale

Pertanto, è chiaro che l'intervento necessario per un turnaround veramente green dell'azienda non è cosa da poco. Richiede infatti uno sforzo notevole e costante nel tempo, perché la sostenibilità aziendale non si limita tipicamente alla componente ambientale, ma coinvolge spesso altri principi etici che si intersecano con l'ambiente.

Questa notevole complessità si traduce in alcune caratteristiche che tutte le aziende sostenibili ed economicamente competitive devono sviluppare per mantenere una posizione di predominio.

Queste caratteristiche sono state descritte dal Sole24Ore in un articolo che prende spunto dalle osservazioni di MBS Consulting e che si possono così sintetizzare.

La prima caratteristica essenziale di un'azienda sostenibile di successo è una visione a lungo termine : le trasformazioni ambientali richiedono tempo e non si possono adottare scorciatoie o soluzioni facili, poiché questo, come vedremo, può avere effetti molto negativi sull'azienda stessa.

La seconda caratteristica è la conoscenza dei propri stakeholder , che richiede un monitoraggio preciso, affidabile e costante affinché ci sia equilibrio tra il business e le altre esigenze che convivono all'interno di un'azienda.

Un business sostenibile, inoltre, deve garantire un elevato livello di soddisfazione a tutti gli stakeholder , che comprenda obiettivi coerenti con la visione di lungo termine dell'azienda che deve essere condivisa non solo con il management, ma anche con l'intera forza lavoro.

Un'altra caratteristica essenziale per raggiungere la sostenibilità aziendale sta nella diffusione dell'idea e nella consapevolezza che l'obiettivo ultimo dell'impresa è creare valore aggiunto per l'intero contesto in cui opera , sia per gli stakeholder che per i dipendenti a tutti i livelli aziendali.

Comprenderlo e trasmetterlo a tutti i livelli garantisce una maggiore consapevolezza da parte di tutti gli operatori e consente all'azienda di consolidare nel tempo la propria posizione competitiva.

L'impegno concreto delle aziende in tema di sostenibilità aziendale

Una volta compresa questa parte teorica, possiamo chiederci quali attività concretamente stanno mettendo in campo le aziende per raggiungere la sostenibilità aziendale.

Proprio su questo tema l'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha condotto uno studio, “ Green Tech ”, intervistando 80 aziende per capire l'importanza della sostenibilità, le loro priorità e, soprattutto, gli ambiti in cui le aziende si trovano concretamente lavorare sui temi della sostenibilità.

In particolare, uno degli aspetti ritenuti più rilevanti è l'efficienza nell'uso dei fattori di produzione e l' ottimizzazione energetica e ambientale degli impianti , almeno secondo il 59% delle aziende intervistate (34% di efficienza, 25% di recupero).

Viene poi il tema del recupero e del riciclo , generalmente visto dalle aziende come un fattore chiave da attuare per ridurre in modo decisivo i costi di produzione e non solo, poiché, come accennato in precedenza, il tema dei rifiuti e della sua gestione è uno dei gli aspetti più delicati e complessi di qualsiasi attività economica.

La questione energetica, invece, è più delicata e presenta qualche difficoltà in più. L'utilizzo delle fonti rinnovabili, ad esempio, è una pratica green che ancora non ha sfondato in modo significativo tra le imprese italiane, che spesso rinunciano a implementare determinate tecnologie energetiche, anche a causa delle recenti modifiche normative che rendono complessa e costosa questa trasformazione.

Dalla ricerca emerge, tra l'altro, un altro dato interessante (e confortante), ovvero che la sostenibilità d'impresa è diventata anche una voce significativa a cui le aziende italiane stanno dedicando sempre più budget.

Circa 60 aziende, quindi la netta maggioranza, hanno dichiarato di avere un budget non genericamente dedicato alla sostenibilità, ma a progetti specifici il cui controllo ricade sulla gestione aziendale.

Tuttavia, solo 22 società hanno dichiarato di gestire il relativo processo di allocazione, pianificazione e controllo di queste attività finanziate internamente.

Il salto mancante

Questa mancanza di autonomia organizzativa è spesso scontata dal punto di vista delle risorse impiegate, dato che in molte aziende mancano alcune professionalità e ruoli come il Responsabile Ambientale, il Responsabile della Sostenibilità, o il Responsabile dell'Energia.

Allo stesso modo, sono molto rari i casi in cui è presente un team dedicato, così come nessuna delle aziende intervistate ha registrato una struttura organizzativa o sistemi di misurazione dedicati per valutare le prestazioni ambientali .

Ciò significa che c'è ancora molta strada da fare. Non a caso oltre il 40% degli intervistati si ritiene bloccato nel mezzo, cioè è riuscito ad avviare un percorso di sostenibilità, ma non riesce a portarlo a termine completamente, né a livello tecnico o organizzativo né in termini di competenze.

In altre parole, questo è un buon punto di partenza, ma la sostenibilità aziendale non ammette mezze misure.

Una scelta che richiede una trasformazione integrale

Come accennato in precedenza, la sostenibilità aziendale è un tema particolarmente caro a tutti i consumatori, che ha due conseguenze molto rilevanti per le aziende.

Una conseguenza positiva è che la sostenibilità aziendale rappresenta una formidabile leva competitiva che può essere utilizzata nel mercato , poiché aiuta il posizionamento ed è attraente per i clienti.

D'altra parte, una volta che un'azienda intraprende la strada della sostenibilità, la trasformazione deve essere compiuta pienamente e non può essere semplicemente accennata o, peggio, solo annunciata e poi non rispettata.

In altre parole, il greenwashing va evitato limitando vuote affermazioni di principio o operazioni affrettate che hanno scarso impatto in termini di benefici per l'ambiente e per il contesto in cui l'azienda opera.

Comportamenti di questo tipo non passano mai inosservati, soprattutto ora che internet e i social media non solo rendono i consumatori più attenti e capaci di smascherare queste strategie disoneste, ma forniscono anche un formidabile megafono con cui suscitare l'indignazione collettiva.

Per questo è importante che ogni azienda completi il ​​proprio percorso e si renda sempre più sostenibile: da questo dipende la capacità stessa dell'organizzazione di essere competitiva e credibile sul mercato.