Padroneggiare il test A/B delle e-mail: strategie, strumenti e suggerimenti

Pubblicato: 2023-07-20

Immagina questo: sei un e-mail marketer e stai sparando a tutti i cilindri. Le tue immagini sono perfette e i tuoi contenuti sono coinvolgenti. Hai creato una lista (di iscritti) e l'hai controllata due volte. Hai anche risposto al nostro quiz sul QI dell'email marketing e ha confermato che sei davvero un mittente accattivante. Di cosa potresti aver bisogno di più, giusto?

Non sappiamo chi abbia bisogno di sentirlo, ma...

Se ti occupi di marketing, probabilmente ti occupi anche di misurare il successo. E puoi farlo davvero solo sfruttando uno degli strumenti più potenti per migliorare le tue iniziative di email marketing: il test A/B delle email.

Fidati di noi, indipendentemente da quanto sei bravo a creare campagne e-mail coinvolgenti, i test A/B porteranno i tuoi sforzi a un livello completamente nuovo. Di seguito, entreremo nel nocciolo delle best practice per i test A/B delle e-mail.

Che cos'è il test A/B nell'email marketing?

Un test A/B e-mail, noto anche come test diviso, è un metodo in cui crei due versioni di un'e-mail (chiamiamole Versione A e Versione B) e le invii a diversi segmenti del tuo pubblico. L'obiettivo è determinare quale versione offre prestazioni migliori e un maggiore coinvolgimento, sotto forma di percentuali di clic, conversioni o qualsiasi altra metrica che ti interessa.

Testando A/B le tue e-mail, puoi ottenere preziose informazioni sulle preferenze, sui comportamenti e su ciò che risuona di più con il tuo pubblico.

Elementi di un'e-mail al test A/B

La bellezza del test A/B risiede nella sua capacità di fornire dati tangibili. Puoi misurare oggettivamente l'impatto di ciascuna variabile sulle prestazioni della tua posta elettronica e prendere decisioni informate basate su prove concrete piuttosto che su supposizioni. Ciò rende l'ottimizzazione della posta elettronica un gioco da ragazzi, per non parlare dei risultati migliori nel tempo.

Ci sono diversi elementi chiave su cui puoi concentrarti per ottimizzare i tuoi risultati. Immergiamoci in ciascuno di essi:

  1. Righe dell'oggetto: prova diverse righe dell'oggetto per valutare il loro impatto sui tassi di apertura.Sperimenta con variazioni di lunghezza, tono, personalizzazione e utilizzo delle emoji. Detto questo, assicurarsi che l'oggetto dell'email dia ai destinatari una visione chiara e onesta del contenuto dell'email è fondamentale quando si tratta di evitare i filtri antispam .
  2. Testo del corpo: prova diversi approcci al contenuto della tua email.Prova le variazioni di tono, lunghezza, tecniche di narrazione o l'inclusione di testimonianze e prove sociali.
  3. Inviti all'azione: testa testi, posizionamenti, colori e stili diversi per i tuoi pulsanti CTA.Scopri quali versioni generano percentuali di clic e conversioni più elevate.
  4. Immagini: sperimenta diversi elementi visivi, grafica e immagini del prodotto.Prova l'uso di volti umani, immagini di stile di vita o l'utilizzo di GIF nelle e-mail per vedere cosa risuona meglio con il tuo pubblico.
  5. Personalizzazione: esplora l'impatto della personalizzazione delle tue e-mail.Testa l'uso di contenuti dinamici (oltre il semplice [Nome]), consigli personalizzati o righe dell'oggetto personalizzate per migliorare il coinvolgimento.
  6. Segmentazione: prova diversi segmenti di pubblico per identificare quali gruppi rispondono meglio a messaggi o offerte specifici.Personalizza i tuoi contenuti e flussi di lavoro e-mail in base a segmenti specifici per conversioni più elevate.
  7. Frequenza di invio: prova diverse frequenze di invio per determinare il bilanciamento ottimale.Scopri se l'invio di email più o meno frequentemente migliora l'engagement senza sovraccaricare o trascurare il tuo pubblico.
  8. Dal nome: sperimenta il nome del mittente o l'alias email per vedere se l'utilizzo del nome di una persona, del marchio o di una combinazione di entrambi produce tassi di apertura e coinvolgimento più elevati.
  9. HTML e testo semplice: confronta le prestazioni delle e-mail progettate in HTML rispetto alle e-mail di testo semplice.Forse un approccio più colloquiale (al contrario di un'e-mail carica di marketing) risuona meglio con i tuoi abbonati.

Suggerimento: quando conduci i test A/B, concentrati sul testare un elemento alla volta mantenendo costanti le altre variabili.Questo ti aiuterà a misurare con precisione l'impatto di ogni test e a prendere decisioni basate sui dati per ottimizzare le tue campagne di email marketing.

Strumenti per il test AB della posta elettronica

Può essere difficile creare campagne e-mail che raggiungano il perfetto equilibrio tra essere preziose per il tuo lettore e aumentare il ROI. Questo è il motivo per cui è fondamentale che i professionisti del marketing utilizzino strumenti di test che convalidino tutto, dal layout dei modelli di posta elettronica alla probabilità che i messaggi vengano recapitati nella posta in arrivo.

Esploriamo più strumenti in ogni categoria che puoi utilizzare per assicurarti di testare le tue campagne e-mail da ogni angolazione e in ogni fase.

  1. Fornitori di servizi di posta elettronica (ESP) : molti ESP offrono funzionalità di test A/B integrate che ti consentono di suddividere la tua lista di e-mail e testare diverse varianti delle tue campagne.ESP popolari come Mailchimp, Campaign Monitor e Sendinblue offrono funzionalità di test A/B come parte della loro piattaforma, semplificando l'impostazione e l'analisi dei test direttamente all'interno del tuo strumento di email marketing.
  2. Strumenti di test A/B: oltre agli ESP, strumenti di test A/B dedicati possono integrarsi con la tua configurazione di email marketing esistente.Strumenti come Optimizely e Google Optimize offrono solide funzionalità di test A/B, consentendoti di testare vari elementi delle tue e-mail e analizzare i risultati in dettaglio. Questi strumenti spesso forniscono funzionalità avanzate come test multivariati e calcoli di significatività statistica.
  3. Strumenti CRM: anche gli strumenti CRM (Customer Relationship Management) possono essere preziosi per i test A/B, soprattutto quando si tratta di testare e personalizzare le e-mail in base ai dati dei clienti.Piattaforme CRM come HubSpot, Salesforce e Zoho offrono funzionalità di test A/B all'interno dei loro moduli di email marketing. Questi strumenti ti consentono di segmentare il tuo pubblico, creare varianti di email personalizzate e tenere traccia delle prestazioni di ciascun test in base al comportamento e al coinvolgimento dei clienti. Ci sono anche strumenti per rendere la gestione del tuo CRM (e per estensione dei tuoi dati) un gioco da ragazzi. Ad esempio, Validity DemandTools è una piattaforma sicura per la qualità dei dati che consente alle organizzazioni di pulire e gestire i dati di Salesforce in minor tempo
  4. Strumenti per la pulizia dei dati : certo, praticare una scarsa igiene dei dati può essere dannoso per i tuoi sforzi di vendita complessivi, ma quando si tratta di testare A / B campagne di email marketing, non puoi fidarti dei risultati se includono cose come duplicati, non validi o fuori servizio -data indirizzi.Strumenti come Validity BriteVerify impediscono ai dati errati di entrare nel tuo database e lo mantengono utilizzabile. Protegge anche la reputazione del mittente riducendo la frequenza di rimbalzo in modo da poter entrare in contatto con più persone e concentrarsi su opportunità reali.

Sfruttando gli strumenti sopra menzionati, puoi impostare e gestire facilmente i test A/B, tenere traccia delle metriche chiave e raccogliere informazioni preziose per migliorare l'efficacia dell'email marketing. Sia che tu preferisca utilizzare funzionalità integrate di ESP, strumenti di test A/B autonomi o integrazioni CRM, questi strumenti forniscono l'infrastruttura necessaria per condurre test A/B di successo e ottimizzare le tue campagne e-mail.

Come impostare un test A/B e-mail

L'impostazione di un test A/B tramite e-mail comporta un approccio sistematico per garantire risultati accurati. Detto questo, ci sono una varietà di strumenti disponibili per semplificare il processo di test delle tue e-mail e fornire preziose informazioni. Ad esempio, Validity Everest consente agli esperti di marketing di visualizzare in anteprima le proprie e-mail su tutti i principali dispositivi e di ottimizzare i propri contenuti per migliorare il coinvolgimento.

Analizziamo gli elementi chiave di un'e-mail che dovresti testare in cinque passaggi:

  1. Scegli un obiettivo: definisci chiaramente il tuo obiettivo per il test A/B.Che si tratti di migliorare i tassi di apertura, le percentuali di clic, le conversioni o qualsiasi altra metrica, avere un obiettivo specifico aiuta a guidare il test e a misurarne il successo.
  2. Scegli una variabile: Seleziona l'elemento che vuoi testare.Potrebbe essere la riga dell'oggetto, la copia del corpo, il pulsante di invito all'azione, le immagini, la personalizzazione, la segmentazione, la frequenza di invio, dal nome o HTML rispetto al testo normale. Concentrati su una variabile alla volta per isolarne l'impatto e ottenere informazioni chiare.
  3. Impostare i parametri: determinare i parametri per il test.Dividi il tuo pubblico in due o più gruppi, assicurandoti che siano rappresentativi e comparabili. Decidi la dimensione del campione, la durata del test e la percentuale del tuo pubblico che riceverà ogni variazione.
  4. Esegui il test: crea le tue varianti email in base alla variabile scelta.Imposta il tuo software di posta elettronica o lo strumento di test A/B per inviare le diverse versioni ai segmenti di pubblico selezionati. Assicurati di randomizzare la consegna ed evitare pregiudizi.
  5. Analizza i risultati: una volta completato il test, analizza le prestazioni di ogni variazione in base al tuo obiettivo.Guarda le metriche chiave come tassi di apertura, percentuali di clic, conversioni o qualsiasi altro dato rilevante. Determinare la significatività statistica utilizzando metodi statistici appropriati per garantire che i risultati siano affidabili.

Sulla base dell'analisi, trai conclusioni su quale variante ha ottenuto risultati migliori e ha raggiunto il tuo obiettivo. Utilizza queste informazioni per ottimizzare le future campagne e-mail e ripetere la tua strategia di test.

Ricorda, il test A/B è un processo iterativo. È importante testare una variabile alla volta per isolarne l'impatto e valutarne accuratamente l'influenza sul pubblico. A poco a poco, puoi perfezionare le tue strategie di email marketing, perfezionare il tuo targeting e fornire contenuti altamente personalizzati che parlano direttamente alle esigenze e alle preferenze dei tuoi abbonati.

Errori comuni di test delle e-mail A/B da evitare

Durante l'esecuzione di test A/B per le campagne e-mail, è importante essere consapevoli degli errori comuni che possono compromettere l'accuratezza e l'efficacia dei test.

Abbiamo già menzionato il più grande (dati di bassa qualità), ma esploriamo alcune altre insidie ​​comuni da evitare:

  1. Non testare abbastanza variabili: per ottimizzare veramente le tue campagne e-mail, è fondamentale testare più variabili in modo indipendente.Testare un solo elemento alla volta ti consente di isolarne l'impatto e misurarne accuratamente l'effetto sulle metriche desiderate. Evita l'errore di modificare più elementi contemporaneamente, in quanto ciò può portare a risultati poco chiari e fattori di confusione.
  2. Utilizzo di metriche non pertinenti: assicurati che le metriche che scegli di misurare siano in linea con il tuo obiettivo.Ad esempio, se il tuo obiettivo è migliorare le percentuali di clic, concentrarti esclusivamente sulle percentuali di apertura potrebbe non fornire le informazioni più significative. Sii intenzionale nella selezione delle metriche che riflettono direttamente l'aspetto specifico della tua campagna che stai cercando di ottimizzare.
  3. Mancata segmentazione del pubblico: trascurare la segmentazione del pubblico può portare a risultati distorti e opportunità mancate.Ogni segmento del tuo pubblico può rispondere in modo diverso a vari elementi o messaggi. Segmentando il tuo pubblico e personalizzando i tuoi test di conseguenza, puoi scoprire informazioni più pertinenti e fruibili. Considera i dati demografici, il comportamento, le interazioni passate o altri criteri pertinenti per creare segmenti significativi.

Suggerimento per professionisti: evita queste insidie ​​eseguendo regolarmente lo stress test del tuo programma di posta elettronica.Lo stress test comporta la promozione di diversi scenari e l'analisi dei risultati. In questo modo, puoi ottimizzare il tuo programma di posta elettronica per ottenere le massime prestazioni e assicurarti che possa gestire le richieste di un volume elevato di e-mail in uscita. Inoltre, gli stress test ti aiutano a identificare e risolvere eventuali problemi prima che possano influire sui profitti della tua azienda.

Evitando questi errori comuni, puoi migliorare l'accuratezza e l'efficacia dei tuoi sforzi di test A/B. Testa più variabili in modo indipendente, scegli metriche in linea con i tuoi obiettivi e segmenta il tuo pubblico in modo strategico. In questo modo, raccoglierai informazioni preziose che porteranno a ottimizzazioni basate sui dati e migliori prestazioni delle campagne e-mail.

Scatena tutto il tuo potenziale di marketing con i test A/B delle e-mail

In un panorama digitale in continua evoluzione, dove il coinvolgimento è fondamentale e la tua reputazione di mittente è in gioco, i test A/B ti consentono di perfezionare e migliorare continuamente le tue strategie di email marketing. Testando diversi elementi, puoi ottenere una comprensione più profonda delle preferenze, dei comportamenti e di ciò che risuona meglio con il tuo pubblico.

La definizione di obiettivi specifici, che si tratti di migliorare i tassi di apertura, le percentuali di clic, le conversioni o altre metriche, ti aiuta a rimanere concentrato e a misurare in modo efficace il successo dei tuoi test.

L'esecuzione di test selezionando sistematicamente una variabile, impostando parametri, eseguendo un test e quindi analizzando i risultati, aiuta a scoprire informazioni preziose che possono essere utilizzate in ultima analisi per ottimizzare le tue campagne, migliorare il coinvolgimento e generare conversioni migliori.

Abbracciando questa metodologia, puoi sbloccare tutto il potenziale dei tuoi sforzi di email marketing e creare connessioni significative con il tuo pubblico. Quindi, non aver paura di tuffarti a capofitto nei test A/B, imparare da ogni test e migliorare continuamente le nostre campagne e-mail per guidare il successo nel dinamico mondo dell'e-mail marketing.

Detto questo, il dollaro non si ferma ai test A/B e il coinvolgimento probabilmente non è l'unica metrica che il tuo team sta monitorando. Una scarsa igiene dei dati potrebbe distorcere i risultati se il database contiene informazioni duplicate o non valide. Aumenta anche le possibilità di mancato recapito delle e-mail, il che può essere dannoso sia per la reputazione del mittente che per i profitti.

Sfortunatamente, è troppo facile che le frequenze di rimbalzo aumentino a tua insaputa. Per riportare la tua frequenza di rimbalzo in un intervallo sano (e mantenerla così!), dai un'occhiata alle risorse di cui sopra o scarica il nostro cheat sheet, " 15 modi per abbassare la frequenza di rimbalzo delle e-mail " .

Ottieni il foglietto illustrativo!