Qual è il ruolo dell'intelligenza artificiale (AI) nella sicurezza informatica?
Pubblicato: 2022-10-04La frequenza degli attacchi informatici continua a essere prevalente: il 66% delle aziende ha subito un attacco informatico nel 2021 secondo Forbes. Man mano che le minacce e gli attacchi informatici diventano più sofisticati, aumenta anche la tecnologia che li previene. Molte aziende si rivolgono all'intelligenza artificiale per costruire le proprie difese contro i crimini che le loro industrie devono affrontare. Sebbene esistano numerosi casi d'uso e vantaggi per l'implementazione dell'intelligenza artificiale e della tecnologia di apprendimento automatico per la sicurezza informatica, le stesse tecnologie possono essere sfruttate anche dai criminali a proprio vantaggio.
L'intelligenza artificiale è potente ma può essere utilizzata per azioni illecite. Attualmente assiste i governi nello sviluppo di metodi innovativi per censurare i contenuti online. L'intelligenza artificiale può anche raccogliere segretamente dati e ottenere l'accesso alle informazioni personali di individui in tutto il mondo. Questo è quando le reti private virtuali continuano a essere necessarie.
Analizziamo il ruolo svolto dall'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica, i suoi vantaggi e svantaggi, come anche i criminali informatici utilizzano l'IA e come le nostre precauzioni di sicurezza informatica più basilari sono ancora i nostri migliori strumenti.
- Come si sono evolute le minacce informatiche?
- In che modo l'IA contrasta gli attacchi informatici?
- L'altra parte
- Ritorno alle basi
- La linea di fondo
Come si sono evolute le minacce informatiche?
La prima minaccia informatica non era affatto una minaccia. Bob Thomas, un ingegnere tecnologico, ha progettato il primo virus informatico all'inizio del 1970 in grado di viaggiare tra i computer. L'unica minaccia che rappresentava era questo messaggio: “Io sono il rampicante: prendimi se puoi!”. In risposta a ciò, l'amico e collega di Thomas, Ray Tomlinson, che ha continuato a creare il primo programma di posta elettronica, ha prodotto un codice aggiuntivo che non solo poteva spostarsi da un computer all'altro, ma poteva anche duplicarsi mentre si spostava. Ciò ha effettivamente rimosso il "Creeper" e il nuovo codice, e il primo software antivirus in assoluto è stato chiamato "Reaper".
Altri virus dannosi sono apparsi alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000. I virus ILOVEYOU e Melissa hanno infettato decine di milioni di dispositivi in tutto il mondo, interrompendo i sistemi di posta elettronica. Sfortunatamente, la stragrande maggioranza delle e-mail compromesse erano di vittime inconsapevoli con una sicurezza debole. Questi exploit, destinati principalmente a guadagni finanziari o obiettivi strategici, hanno fatto notizia quando sono stati al centro dell'attenzione nel mondo degli attacchi informatici.
C'è stata un'enorme evoluzione e crescita nella sicurezza informatica negli ultimi decenni. Il panorama delle minacce globali ha continuato a cambiare, offrendoci nuove battaglie da affrontare e gli utenti di Internet oggi affrontano una varietà di rischi. Da un lato, botnet enormi e per lo più automatizzate attaccano i dispositivi dei consumatori. D'altra parte, gli attacchi di ingegneria sociale (o phishing) tentano di indurre le persone a consegnare denaro e dati personali.
Di conseguenza, la sicurezza informatica si è evoluta sia in termini di minaccia che di risposta. I criminali informatici ora hanno modi più creativi per eseguire attacchi più coordinati. Nonostante i metodi per evitare di essere tracciati online, questi ultimi decenni hanno costretto le aziende a riconsiderare le proprie pratiche di sicurezza informatica. Gli aggressori informatici si stanno ora infiltrando in più reti a seguito dell'espansione dei dispositivi cloud e IoT e continuano a utilizzare questa nuova tecnologia per effettuare attacchi sempre più sofisticati.
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In che modo l'IA contrasta gli attacchi informatici?
Come accennato, e fino a poco tempo fa, le soluzioni di sicurezza erano principalmente reattive: un nuovo malware veniva scoperto, analizzato e aggiunto ai database di malware da esperti. L'industria continua ad adottare questa strategia, ma sta diventando più proattiva, in particolare di fronte ai rischi di ingegneria sociale.
In questa trasformazione, l'apprendimento automatico o gli algoritmi di intelligenza artificiale sono fondamentali. Sebbene non siano una panacea per tutte le sfide della sicurezza informatica, ad esempio come proteggere la tua azienda dopo una violazione dei dati, sono incredibilmente utili per semplificare rapidamente i processi decisionali e dedurre schemi da dati incompleti o manipolati. Questi algoritmi apprendono dai dati del mondo reale come gli attuali pericoli per la sicurezza e i falsi positivi, nonché dalle minacce più recenti individuate dai ricercatori di tutto il mondo.
Casi d'uso
Il numero di attacchi malware in tutto il mondo ha superato i 2,8 miliardi nella prima metà del 2022. Nel 2021 sono stati rilevati 5,4 miliardi di attacchi malware. Negli ultimi anni, la maggior parte degli attacchi malware è stata rilevata nel 2018, quando sono stati registrati 10,5 miliardi di attacchi di questo tipo a livello globale.
I sistemi basati sull'intelligenza artificiale e sull'apprendimento automatico possono analizzare il malware in base alle proprietà intrinseche piuttosto che alle firme. Ad esempio, se un software è progettato per crittografare più file rapidamente, si tratta di un comportamento sospetto. Un altro indizio che il software non è reale è se prende misure per nascondersi. Un programma basato sull'intelligenza artificiale può considerare questi e altri fattori per determinare il pericolo di un nuovo software precedentemente sconosciuto. Il risultato finale potrebbe essere un aumento significativo della sicurezza degli endpoint.
L'intelligenza artificiale può anche aiutare a identificare e dare priorità alle minacce. Gli analisti nei centri operativi di sicurezza sono bombardati ogni giorno da avvisi di sicurezza, molti dei quali sono falsi positivi. Possono finire per dedicare troppo tempo a queste attività rudimentali e non abbastanza tempo a esaminare le minacce reali o possono perdere completamente gli attacchi avanzati. Secondo il rapporto di indagine sulla violazione dei dati di Verizon, il 20% delle violazioni ha impiegato mesi o più prima che le aziende notassero che c'era un problema.
Infine, l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico possono essere utilizzati per semplificare e automatizzare le operazioni, compresa la risposta a un gran numero di avvisi a basso rischio. Questi sono avvisi in cui è richiesta una risposta rapida ma i rischi di commettere un errore sono bassi e il sistema è certo della minaccia. Ad esempio, se un campione noto di ransomware viene visualizzato sul dispositivo di un utente finale, la disconnessione tempestiva della sua connettività di rete può impedire che il resto dell'azienda venga infettato.
L'altra parte
Uno svantaggio del ruolo dell'intelligenza artificiale nella sicurezza informatica è che gli hacker potrebbero trarne il massimo vantaggio. Gli hacker possono sfruttare i progressi dell'intelligenza artificiale per lanciare attacchi informatici come attacchi DDoS, attacchi MITM e tunneling DNS. Stanno anche usando l'intelligenza artificiale per hackerare le password più velocemente.
Incorporare l'apprendimento automatico nel tuo approccio di rilevamento delle minacce è un aspetto vitale di qualsiasi strategia di sicurezza informatica oggi. Come accennato in precedenza, le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale alleviano parte dello stress del personale di sicurezza che è sottoposto a migliaia di avvisi ogni giorno.
Tuttavia, gli hacker possono trarre vantaggio da queste analisi inondando i sistemi con troppi avvisi. Troppi falsi positivi possono sopraffare anche i più grandi sistemi di apprendimento automatico e specialisti della sicurezza. L'attaccante può sovraccaricare il sistema e generare un gran numero di falsi positivi, quindi lanciare un vero e proprio attacco mentre il sistema si adatta per filtrare le false minacce.
Quando si tratta di malware, l'efficacia del ransomware è determinata dalla velocità con cui si diffonde in un sistema di rete. L'intelligenza artificiale è già utilizzata dai criminali informatici per questo scopo. Ad esempio, utilizzano l'intelligenza artificiale per monitorare le reazioni dei firewall e identificare i punti di accesso che il personale di sicurezza ha trascurato.
Considerando la loro complessità in evoluzione, altri attacchi di riscatto sono alimentati dall'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale è inclusa negli exploit kit venduti sul mercato oscuro. È una tattica estremamente redditizia per i criminali informatici e gli SDK ransomware sono ricchi di tecnologia AI.
Ritorno alle basi
“Sebbene l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico abbiano un enorme potenziale, non sono soluzioni rapide. Nonostante i vantaggi, l'intelligenza artificiale non è l'ideale per rilevare le minacce informatiche. Soffre di rapidi cambiamenti, come l'inaspettata epidemia di COVID-19, che ha modificato radicalmente il comportamento lavorativo dei dipendenti". – come spiegato da Urban VPN in uno dei loro recenti post sul blog.
L'uso dell'intelligenza artificiale può anche mettere a repentaglio la riservatezza dei dati. Gli algoritmi AI sono associati all'analisi di dati di grandi volumi, necessaria affinché gli algoritmi sviluppati producano risultati accurati. I dati di un'azienda contengono il traffico legato alle transazioni quotidiane e alle attività online, nonché informazioni sensibili sui suoi clienti, come le informazioni personali. Ciò che effettivamente accade ai nostri dati quando vengono trasferiti a un agente di intelligenza artificiale, tuttavia, rimane un mistero. Con le violazioni dei dati personali che fanno costantemente notizia, la sicurezza dei dati dei consumatori non dovrebbe essere compromessa per il bene della tecnologia avanzata.
Le basi della sicurezza informatica dovrebbero continuare a essere osservate indipendentemente dai nuovi progressi tecnologici. Proteggi la tua connessione Internet installando un firewall e crittografando i dati. Per quanto conveniente possa essere la connessione a una rete Wi-Fi gratuita, potrebbe essere dannosa per la sicurezza della tua azienda. La connessione a una rete non protetta consente agli hacker di accedere ai tuoi computer. Investi in una VPN per garantire la privacy della tua rete. Gli indirizzi IP possono essere utilizzati anche per la protezione dei dati per proteggere i criminali informatici dall'accesso a dati sensibili.
L'implementazione delle password per salvaguardare le reti di computer è ovvia, ma se si desidera ottenere il massimo dalla protezione tramite password, è necessario prestare attenzione a qualcosa di più delle semplici sequenze di numeri e lettere dispari. Prendi in considerazione la possibilità di richiedere un meccanismo di autenticazione a più fattori, che richiede più informazioni rispetto a una singola password per ottenere l'accesso.
Inoltre, per risparmiare tempo e denaro nel controllo delle interazioni informatiche, creare regolamenti che definiscano come i dipendenti dovrebbero proteggere le informazioni identificative e altri dati sensibili. Ciò include la limitazione dell'accesso a informazioni specifiche e l'utilizzo di misure di sicurezza a più livelli come crittografia supplementare, domande di sicurezza e così via. Assicurati che il tuo personale comprenda le sanzioni in caso di violazione degli standard di sicurezza informatica della tua azienda.
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La linea di fondo
L'intelligenza artificiale non è più una cosa di fantascienza, ma un elemento molto reale nello sviluppo moderno della sicurezza informatica. Tuttavia, nonostante il suo fascino, non dovremmo ignorare altre misure di sicurezza informatica che continuano a proteggere allo stesso modo aziende e utenti, né la possibilità che l'intelligenza artificiale venga utilizzata come arma per fare del male piuttosto che del bene.