Ankur Handa di Lentra approfondisce le tendenze e le sfide del prestito digitale
Pubblicato: 2023-09-28Mentre il settore dei prestiti digitali continua a testimoniare una notevole crescita e trasformazione, StartupTalky ha interagito con Ankur Handa, co-fondatore e presidente di Lentra , per discutere le sfide che il settore dei prestiti digitali deve attualmente affrontare e come Lentra le sta attivamente affrontando. Il signor Handa ha anche fatto luce sulle tendenze chiave che stanno plasmando il settore.
Lentra, attore di spicco nell’arena del prestito digitale, è stata in prima linea nell’innovazione, sperimentando nuove strategie per mantenere un vantaggio competitivo. Dal miglioramento dell'accessibilità alla garanzia della conformità alla protezione dei dati, l'interazione ha esplorato gli aspetti critici della crescita e dello sviluppo del settore.
StartupTalky: Ciao, sono Sayantan e a noi si unisce il signor Ankur Handa, cofondatore e presidente di Lentra. Benvenuto su StartupTalky, signor Handa. Come stai oggi?
Sig. Handa: Molto bene, grazie mille per avermi qui.
StartupTalky: È un piacere avervi qui oggi. Sono sicuro che il nostro pubblico è ansioso di saperne di più su Lentra e sul mercato dei prestiti digitali. Entriamo subito nel dettaglio. Quali tendenze chiave vedi nel settore dei prestiti digitali e in che modo Lentra sta innovando per rimanere al passo?
Sig. Handa: Il panorama tecnologico dei prestiti in India sta subendo una trasformazione significativa, in particolare all’indomani della pandemia di COVID-19. Un cambiamento degno di nota è la crescita sostanziale del consumo di credito al dettaglio, che ora supera i prestiti commerciali per la prima volta nella storia.
Ciò che più colpisce è il pluralismo che vediamo oggi nei nostri mercati creditizi. Il credito non è più limitato alla classe salariata o agli industriali. Ora è accessibile a una vasta gamma di individui, tra cui venditori ambulanti, imprenditori, agricoltori, studenti e casalinghe. Questa maggiore accessibilità è in gran parte attribuita a iniziative come Jan Dhan Yojana, Aadhaar e alla diffusa penetrazione di Internet mobile. Mentre ci muoviamo verso un mondo connesso digitalmente, questa inclusività diventa un significativo equalizzatore per la nostra società diversificata.
Un’altra tendenza degna di nota è l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI). L’intelligenza artificiale non sta solo rivoluzionando il modo in cui valutiamo l’affidabilità creditizia, ma sta anche cambiando la velocità e la portata di queste valutazioni. Ci consente di raggiungere una base clienti più ampia e di personalizzare i servizi. Un'applicazione di grande impatto è l'utilizzo della business intelligence per affrontare le sfide legate al targeting accurato dei potenziali clienti. Stiamo assistendo a uno spostamento verso una maggiore attenzione alle interazioni “Government-to-Customer” (G2C), con iniziative come India Stack che svolgono un ruolo fondamentale, in particolare in settori come l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
La decentralizzazione del credito è un’altra tendenza interessante. Iniziative come l’Open Credit Enablement Network stanno standardizzando il flusso di credito tra mutuatari, prestatori e distributori di credito. Questa mossa rappresenta una democratizzazione dei servizi finanziari. In qualità di TSP certificato con Samadhi e Credit AI, Lentra sfrutta ampi dati sui flussi di cassa e una vasta rete di rivenditori per facilitare una rapida sottoscrizione.
Inoltre, il co-prestito sta guadagnando terreno, sottolineando la centralità del cliente e la gestione delle relazioni. Esiste la possibilità per le società finanziarie non bancarie (NBFC) di collaborare con le banche del settore pubblico, sfruttando la riduzione dei costi dei fondi per sviluppare modelli di business innovativi.
Infine, la tendenza crescente dell'"APIficazione" sta rimodellando il nostro settore. Le API (Interfacce di programmazione dell'applicazione) vengono integrate in vari aspetti delle nostre operazioni. In Lentra, abbiamo integrato le nostre API di prestito e i percorsi di originazione con marchi, OEM, catene di concessionari e reti di commercianti.
StartupTalky: Grazie per aver condiviso queste tendenze, signor Handa. Passando ora alle sfide del settore, quali sono le principali sfide che il settore dei prestiti digitali sta attualmente affrontando e come le sta affrontando Lentra?
Sig. Handa: Una delle sfide principali che dobbiamo affrontare è accelerare la nostra presenza in un mercato in rapida crescita come l'India. Non ci accontentiamo di un tasso di crescita del 7%; puntiamo a qualcosa di più. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo rivoluzionare i nostri canali di distribuzione digitale. A differenza del passato, quando ci si affidava alle filiali fisiche, oggi i clienti hanno a disposizione numerosi canali digitali per accedere ai prodotti di finanziamento.
Tuttavia, la sfida è adattare queste opzioni digitali a diversi segmenti di clientela. Nelle aree rurali, dove un sito web sofisticato potrebbe non essere pratico, dobbiamo utilizzare la voce e altri metodi di digitalizzazione nativi. Per i millennial e gli studenti universitari, un semplice messaggio o WhatsApp può completare il percorso del prestito. Nel frattempo, i prestiti commerciali alle imprese richiedono un approccio diverso.
La sfida e l’opportunità principali risiedono nella costruzione di solide reti di distribuzione digitale. Oltre a ciò, con l’avanzare della tecnologia, la sicurezza diventa una preoccupazione crescente. Con l’economia indiana in crescita, prevediamo un aumento significativo degli attacchi alla sicurezza e delle frodi entro il 2030. Dobbiamo stabilire le giuste misure di salvaguardia per proteggere la nostra economia.
Al contrario, l’India eccelle in automazione, insight, intelligenza artificiale, collaborazione con l’ecosistema e innovazione di prodotto. Queste aree non rappresentano sfide ma punti di forza per noi, grazie a iniziative come India Stack. Il mio obiettivo è affrontare la sicurezza e reimmaginare la distribuzione digitale come le due principali sfide a lungo termine.
StartupTalky: Va bene. Dato che abbiamo toccato la distribuzione e la sicurezza, le mie prossime domande ruotano attorno a questi aspetti. In che modo Lentra si sta impegnando per migliorare l’accessibilità e l’inclusività nel prestito digitale, considerando i diversi dati demografici? Quali strategie sta adottando Lentra a questo riguardo?
Sig. Handa: Il nostro obiettivo principale è stata la stretta collaborazione con le iniziative del governo. Sebbene termini come B2B e B2C siano ben noti, abbiamo guardato al futuro concentrandoci su G2C (Government-to-Customer). Siamo stati i primi ad adottare iniziative come Aadhaar, Greater India Stack, eSign ed eKYC sulla nostra piattaforma di prestito.
Abbiamo anche avuto un ruolo nella creazione di prodotti unici. Ad esempio, abbiamo collaborato con una grande banca per abilitare prodotti agricoli come prestiti finanziari per il bestiame e carte di credito Kisan in soli 90 giorni, a beneficio degli agricoltori rurali del Gujarat.
C’è molta innovazione in atto in risposta alle iniziative del governo. L’Account Aggregator, ONDC, OCEN, GeM Sahay e i prodotti correlati contribuiscono all’inclusione finanziaria.
L’inclusione finanziaria ha fatto molta strada. La spesa per carte di credito e i prestiti personali sono ai massimi storici. Tuttavia, dobbiamo garantire la sostenibilità di questa crescita del credito e pratiche di prestito responsabili. In qualità di fornitore di tecnologia, miriamo a supportare le banche nell’erogazione di prestiti in modo responsabile per evitare di ripetere gli errori del passato, come la crisi del 2007. Gli attuali livelli dell’NPA sono al minimo storico del 3,9%, riflettendo libri più puliti.
L’inclusione finanziaria è già in atto, con particolare attenzione ai prodotti al dettaglio nelle banche sia del settore pubblico che di quello privato. In qualità di abilitatore del prestito digitale, ci impegniamo a creare nuove offerte di prodotti mantenendo al contempo modelli sostenibili e una solida sottoscrizione, anche quando si utilizzano dati e algoritmi alternativi. Il nostro obiettivo è evitare bolle di crescita artificiale.
StartupTalky: Grazie per le tue intuizioni, signor Handa. Ora, passando alla protezione e alla sicurezza dei dati, considerando il recente Digital Personal Data Protection Act, 2023, ci sono ulteriori passi che Lentra deve intraprendere per garantire la conformità al regolamento una volta implementato?
Sig. Handa: I punti salienti della legge sulla protezione dei dati personali sono significativi. L’aspetto più notevole sono le potenziali sanzioni finanziarie, che possono arrivare fino a 250 milioni di rupie per ogni caso di non conformità. Gli accordi sul trattamento dei dati sono obbligatori prima di esternalizzare le attività a terzi, anche per Lentra, e richiedono un controllo prima di utilizzare una soluzione.
La legge pone inoltre l’accento sulle valutazioni periodiche dell’impatto sulla protezione dei dati, obbligatorie per i fiduciari di dati più importanti. La valutazione dell’impatto si concentra sulla sicurezza dei dati, delle applicazioni e dell’infrastruttura, che deve essere progettata per le sfide future, non solo per quelle attuali. Il crescente ecosistema dell’India significa che aumenteranno anche le minacce alla sicurezza.
I dettagli riguardanti l'attuazione della legge potrebbero richiedere chiarimenti, probabilmente dopo l'istituzione del Data Protection Board of India, come delineato nella legge. Lentra sta discutendo attivamente le interpretazioni con le banche e i loro team di rischio.
Abbiamo adottato misure proattive per strutturare ed elaborare set di dati personali basati sul consenso per l'adattabilità futura. Le strategie di archiviazione, crittografia e conservazione dei dati dovranno essere rivalutate e reinventate. Questo è un processo iterativo ma obbligatorio per garantire la sicurezza dei dati per tutti gli indiani.
La sicurezza è fondamentale per Lentra, poiché è già in atto la conformità agli standard ISO 27001, ISO 27018, ISO 22301, SOC 1, SOC 2, SOC 3 e la crittografia AES a 256 bit. Man mano che acquisiamo maggiore chiarezza, rafforzeremo e adatteremo ulteriormente questi processi all’ecosistema in evoluzione.
StartupTalky: Dato che hai menzionato la necessità di ulteriori chiarimenti sulle politiche governative, in particolare per quanto riguarda il Data Protection Act, hai qualche raccomandazione specifica per le politiche governative che potrebbero supportare meglio la crescita delle startup indiane in generale?
Sig. Handa: Assolutamente, c'è ancora molto da fare. L’India ha fatto passi da gigante nella finanza e nei pagamenti digitali, e l’UPI è una notizia da prima pagina. La scala, la velocità e l’economia unitaria hanno stupito il mondo, e l’India è in prima linea nella quarta rivoluzione industriale.
Il governo può svolgere un ruolo cruciale in due modi. In primo luogo, può accelerare ulteriormente lo slancio positivo in India. In secondo luogo, può aiutare le aziende indiane, come la nostra, a portare i loro prodotti sulla scena globale. Iniziative come l’espansione dell’UPI ad altri paesi sono promettenti.
Come attore privato, siamo ansiosi di portare la storia di successo indiana in tutto il mondo, ma abbiamo bisogno di un ambiente favorevole. Eventi come il G20 sono stati determinanti nel promuovere la narrativa indiana su scala globale.
Sul fronte interno, il credito deve essere integrato nella vita quotidiana. Il governo può incoraggiare ciò creando strutture che consentano aspetti di accessibilità dei prestiti in vari settori come il turismo, la sanità e l’istruzione. Abbiamo lo stack tecnologico pronto; ora abbiamo bisogno del giusto quadro politico.
Prevediamo di fornire credito per tutta la vita di una persona, dall'università alla pensione, con vari prodotti di credito offerti dalle banche e da altri settori. Questo approccio olistico può avvantaggiare le persone nelle aree rurali e nelle città di livello quattro e cinque. È tempo di esplorare come possiamo rendere tutto ciò una realtà in India.
StartupTalky: Signor Handa, ho un'altra domanda, un po' ipotetica. Attualmente, le imprese basate sulle materie prime utilizzano le loro materie prime come garanzia per i prestiti. Quindi, in questa era digitale, è concepibile che le aziende possano utilizzare i dati come garanzia per garantire credito nel prossimo o lontano futuro? Quali sono i tuoi pensieri su questa possibilità?
Sig. Handa: Oggi sono a Delhi, dove abbiamo ospitato un evento con amici del mondo bancario. Un punto di discussione interessante è stato il sogno di un banchiere di creare un prestito completamente digitale a fronte di viaggi di proprietà senza carta coinvolta. Credo che questa aspirazione possa diventare realtà.
Vedo speranza nella crescente digitalizzazione della vita quotidiana. Dall'effettuazione dei pagamenti tramite Google Pay all'accesso ai documenti in DigiLocker, questi elementi costitutivi si stanno allineando. È possibile che in futuro gli acquisti immobiliari e i registri catastali finiscano in un DigiLocker, anche se ciò comporterà complesse misure di sicurezza.
India Stack ha svolto un ruolo cruciale in questo percorso, a partire dal livello di identità di Aadhaar e ora espandendosi ai livelli di consenso e dati, compresi gli aggregatori di account. Man mano che questi strati si evolvono, innescano una reazione a catena, anche se prevederne l’esatto risultato è impegnativo.
Una cosa è certa: c'è speranza, convinzione e gli strumenti, le capacità e l'ambiente giusti per realizzarlo. Se questa trasformazione avverrà in qualsiasi parte del mondo, sarà in India. Il prossimo passo è creare un ambiente in cui la storia di successo dell’India possa portare benefici ad altre comunità e paesi, promuovendo la crescita inclusiva e lo sviluppo economico.
Anche se puntiamo alla crescita e ai ricavi con pratiche etiche in Lentra, l’obiettivo finale è vedere sia Lentra che l’India prosperare economicamente.
StartupTalky: Come hai giustamente detto, l’India ha sicuramente fatto passi da gigante nei pagamenti digitali e nel fintech, superando l’Occidente sotto molti aspetti. Quindi, passando alla mia domanda finale, qual è la tua prospettiva per il settore e che consigli hai per gli imprenditori in erba?
Sig. Handa: Direi di fare un salto senza paura. Quando ho fondato Lentra con il mio partner, DV, eravamo al quarto anno di incubazione di questa idea. Provengo da un background aziendale, avendo lavorato presso Capgemini e Barclays. È stato un momento cruciale e sono felice di aver colto l’occasione. Alcune cose non possono essere pianificate meticolosamente; si svolgono in modi inaspettati.
Affrontare le sfide, la pazienza e la perseveranza sono cruciali. Abbiamo adottato un approccio iterativo, non iniziando con un grande piano ma avendo una visione e adattandoci lungo il percorso. Abbiamo commesso degli errori ma abbiamo anche preso decisioni più giuste, che ci hanno portato fin qui. Non possiamo accontentarci; la curiosità e la fame di crescita sono essenziali.
Abbiamo la fortuna di prosperare in India, dove l’ecosistema si sta espandendo, attirando giganti globali come Apple e Google. Gli imprenditori indiani hanno l'opportunità di creare soluzioni localizzate che soddisfino le esigenze specifiche dell'India. Le opportunità ci circondano e dovremmo correre il rischio, avere coraggio e improvvisare. È un ambiente favorevole con ampio supporto e risorse disponibili. Quindi il mio consiglio è di provarci.
StartupTalky: Grazie, signor Handa, per aver condiviso le tue preziose informazioni. Ho imparato molto e sono sicuro che anche il nostro pubblico lo abbia fatto. Apprezziamo il tuo tempo e attendiamo con ansia future interazioni ogni volta che se ne presenta l'opportunità.
Signor Handa: Piacere mio. Grazie mille per avermi ospitato. È stato un piacere interagire con te.