In che modo le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale aumentano l'efficienza del controllo dei passaporti?
Pubblicato: 2022-11-03I progressi dell'intelligenza artificiale (AI) promettono di semplificare le operazioni in settori come la sanità, le risorse umane e il commercio raccogliendo enormi quantità di dati per analizzare meglio i rischi, migliorare le previsioni ed eseguire transazioni molto più rapidamente di quanto possano fare gli umani.
Lo stesso vale per il controllo delle frontiere e il controllo dei passaporti, dove le autorità e gli appassionati di tecnologia promuovono la promessa dell'intelligenza artificiale di salvaguardare in modo più efficiente e, in alcune situazioni, più sicuro i confini internazionali.
- L'uso dell'intelligenza artificiale nelle zone di confine
- Tecnologie AI nel controllo passaporti
- Guardare più in grande: sfruttare i dati multivariati e i modelli di selettività basati sull'intelligenza artificiale per rafforzare le forze dell'ordine
- Conclusione
L'uso dell'intelligenza artificiale nelle zone di confine
I funzionari sono stati veloci nell'implementare le tecnologie AI "frontiere intelligenti" nelle loro procedure negli ultimi anni, segnalando un possibile punto di svolta per la capacità dei governi di monitorare i propri confini, in particolare negli Stati Uniti e nell'Unione Europea.
I sistemi di intelligenza artificiale sensibili ai confini possono assumere molte forme, inclusi algoritmi creati per valutare le espressioni emotive sottili e quasi impercettibili dei viaggiatori, l'autenticazione biometrica, il riconoscimento facciale e il software di scansione in grado di distinguere gli esseri umani dagli animali selvatici in aree di confine lontane.
Molti dei programmi si basano su tecnologie di monitoraggio che sono state in una forma o nell'altra per decenni, ma sono diventate sempre più automatizzate al punto che i computer, piuttosto che gli esseri umani, giungono in anticipo sui potenziali pericoli e su come i governi dovrebbero rispondere. L'intelligenza artificiale ha il potenziale per rafforzare questa intuizione rendendo gli strumenti più potenti e in grado di elaborare e interpretare più dati rispetto al passato.
Tuttavia, il rapido dispiegamento di queste innovazioni, che spesso è stato più rapido dei quadri legislativi e normativi che ne controllano l'uso, ha creato preoccupazioni sulla privacy e ha aumentato il monitoraggio da parte del governo non solo di migranti e turisti, ma dell'intera popolazione.
Ad esempio, la tecnologia di riconoscimento facciale è stata utilizzata negli aeroporti e in altre regioni di confine in tutto il mondo. Nel 2018, l'aeroporto internazionale di Dubai ha iniziato a testare un "tunnel intelligente", che utilizza un sistema di 80 telecamere per scansionare i volti e le iridi dei visitatori, consentendo ai passeggeri pre-controllati di autenticare la propria identificazione in pochi secondi senza mostrare passaporti o altra documentazione.
Da allora, il sistema è cresciuto fino a includere più di 120 gate intelligenti situati in tutto l'aeroporto. Una tecnologia simile è stata adottata in numerosi aeroporti negli Stati Uniti e all'estero, fornendo ai viaggiatori un'alternativa alle ingombranti procedure di sicurezza che sono arrivate a definire i viaggi internazionali contemporanei.
Tuttavia, queste tecnologie creano problemi, in particolare per quanto riguarda la privacy individuale. I critici avvertono dei pericoli della diffusione della tecnologia mentre i sistemi progettati per le aree di confine si infiltrano gradualmente nella cultura tradizionale, dove possono essere utilizzati per spiare l'intera popolazione.
La Cina, ad esempio, ha ricevuto un controllo crescente per i suoi sistemi di sorveglianza e monitoraggio, che dovrebbero sopravvivere all'epidemia come parte della sua politica zero-COVID contro il coronavirus. In generale, a volte non era chiaro se i visitatori accettassero di divulgare dati biometrici e altri dati alle autorità governative o quali diritti avessero le persone nella loro connessione ancora in evoluzione con la tecnologia AI.
Nella pratica contemporanea, i sistemi di intelligenza artificiale sono tipicamente impiegati in aggiunta alle guardie di frontiera, consentendo a un minor numero di persone di monitorare più territorio e controllare più migranti e altri visitatori in meno tempo e con meno denaro di quanto sarebbe altrimenti possibile.
Tuttavia, il sistema è migliorato ed è stato costruito per caratteristiche aggiuntive, come gli attuali tentativi di rilevare algoritmicamente i turisti che sono stati infettati dal nuovo coronavirus che causa COVID-19 ma non hanno sintomi.
Capire come l'IA viene applicata ai confini internazionali diventerà più cruciale man mano che questi progressi progrediscono poiché interessa sia i residenti che i viaggiatori. Daremo quindi un'occhiata più da vicino a un uso particolare dei sistemi di intelligenza artificiale (AI) per il controllo dei passaporti, con particolare attenzione agli strumenti di rilevamento che costituiscono il cosiddetto "confine intelligente".
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Tecnologie AI nel controllo passaporti
Le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale (AI) migliorano l'efficacia del controllo passaporti attraverso il software integrato Smart ID Engine.
Smart ID Engine è una soluzione completa basata sull'intelligenza artificiale per la scansione automatica dell'ID, la verifica dei documenti e la coerenza interna dei dati di oltre 1810 tipi di ID di 210 emittenti in tutto il mondo, che vengono inseriti nei varchi elettronici e i ritardi nel controllo passaporti possono diventare un lontano ricordo.
Per i controlli di frontiera senza contatto sui voli internazionali, i posti di controllo passaporti computerizzati Sapsan presso l'aeroporto internazionale Sheremetyevo SVO (Mosca, Russia) sono stati dotati del software di intelligenza artificiale Smart Engines. Diminuendo i controlli manuali di sicurezza e identità, un processo di automazione può migliorare notevolmente la produttività delle guardie di frontiera. Il software avanzato basato sull'intelligenza artificiale chiude le vulnerabilità della sicurezza e garantisce la sicurezza totale sia per i viaggiatori che per i sistemi di protezione delle frontiere aeroportuali.
ASPK "Sapsan" è una tecnologia high-tech e un complesso hardware costruito con componenti russi e locali. Il sistema ha lo scopo di eseguire controlli passaporti completamente automatici dei viaggiatori che attraversano il confine di stato della Federazione Russa, compresa la corrispondenza dei dati biometrici registrati nel passaporto con le informazioni biometriche del proprietario.
Le informazioni sul passaporto vengono scansionate utilizzando la tecnologia OCR, consentendo di ottimizzare la procedura di verifica del documento. Come una foto di elaborazione AI più semplice (rimozione dello sfondo, correzione, ecc.) Per documenti online in diversi servizi.
Sia i passeggeri che i sistemi di controllo delle frontiere aeroportuali sono completamente sicuri quando si utilizzano tecnologie avanzate basate sull'intelligenza artificiale. Questa tecnologia aiuta gli ufficiali di frontiera a soddisfare i severi requisiti normativi nel rispetto dei protocolli di sicurezza nazionali e internazionali (GDPR, CCPA e altri). L'SDK non salva né trasporta dati o immagini a Smart Engine o società terze per l'elaborazione. L'elaborazione avviene nella RAM locale degli e-gate e non comporta connettività Internet.
GazIntekh ha creato il sistema di controllo dei passaporti elettronici Sapsan, che include una funzione di riconoscimento del testo alimentata da Smart Engines. Al momento il Terminal C dispone di 20 cabine informatizzate Sapsan per il controllo passaporti, 10 in partenza e 10 in arrivo. I residenti della Federazione Russa di età pari o superiore a 18 anni in possesso di passaporti stranieri dalla 75a serie e superiore con etichettatura biometrica possono utilizzarli.
Sapsan, che utilizza algoritmi di identificazione biometrica all'avanguardia e attrezzature ad alta tecnologia, accelera il processo di controllo dei passeggeri, rendendolo più facile e comprensibile per i residenti. Questo, a sua volta, riduce drasticamente i tempi di attesa alla frontiera, fornendo un'eccellente sicurezza.
“Con l'aumento della domanda mondiale di controllo delle frontiere, il tempo è più critico che mai: nessuno può rischiare di perdere un volo, eppure tutti vogliono passare attraverso i controlli di frontiera in sicurezza”, come ha ben spiegato il CEO di PhotoBooth.online.
La soddisfazione dei passeggeri è cresciuta notevolmente, secondo le autorità SVO, dall'installazione di varchi computerizzati con software basato sull'intelligenza artificiale. Ai controlli di frontiera, il throughput è più che quadruplicato.
I varchi digitali per passaporti saranno inoltre estesi per l'uso negli aeroporti, come previsto, nel tentativo di aumentare in modo significativo l'efficienza del servizio di guardia di frontiera riducendo al minimo il riconoscimento manuale e i controlli di sicurezza.
Guardare più in grande: sfruttare i dati multivariati e i modelli di selettività basati sull'intelligenza artificiale per rafforzare le forze dell'ordine
La quantità e la produzione di dati stanno aumentando in modo esponenziale a causa della digitalizzazione globale, che sta anche causando un aumento della domanda di dati su tutta la linea. Un flusso infinito di informazioni composto da byte incalcolabili è prodotto da miliardi di enti pubblici e privati.
La rivoluzione dei dati comporta vantaggi e problemi mai visti prima per le dogane. Devono simulare le frodi dell'IA utilizzando ecosistemi di dati multidimensionali di nuova generazione per comprendere l'eccezionale valore di questa nuova realtà. Di conseguenza, potranno beneficiare appieno della cosiddetta verifica digitale.
Una componente fondamentale delle capacità di esecuzione è l'aumento della selettività e, in quanto tale, dovrebbe subire la stessa quantità di modernizzazione e innovazione di altri aspetti delle procedure e dei processi doganali. Tuttavia, la selezione è saldamente radicata in un lontano passato, realisticamente parlando.
L'analisi predittiva utilizza tecniche di modellazione matematica per comprendere il futuro fornendo risultati potenziali nella situazione ideale. Tuttavia, il calibro e il volume dei dati utilizzati determinano quanto bene possono essere fatte le previsioni e le frodi possono essere rilevate. I modelli vengono distorti quando mancano dati affidabili.
Da un punto di vista pratico, il paradosso della selettività è il seguente:
- I requisiti di selettività sono limitati alla conoscenza preliminare di un singolo evento misurabile poiché i modelli analitici predittivi ora in uso per consentire la selettività sono per lo più costruiti da dati piatti e unidimensionali.
- Pertanto, la simulazione si basa principalmente su dati incompleti (dati transazionali interni e storici).
- Quando i modelli analitici rimangono "statici", i dati sottostanti cambiano e si adattano nel tempo, ma i modelli non tengono conto dei cambiamenti associati ai dati. Ciò si traduce in "inclinazione dei dati", che è un problema.
I modelli distorti di solito forniscono risultati sfavorevoli per le dogane: un numero elevato di falsi positivi o un basso livello di rilevamento delle frodi.
È significativo notare che le informazioni su transazioni e/o sequestri al di fuori della nazione possono occasionalmente essere rese disponibili attraverso accordi di condivisione dei dati domestici o privati; tuttavia, questa è più un'eccezione che una regola e in genere non è sufficiente per far pendere la bilancia.
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Conclusione
I sistemi di intelligenza artificiale sono ora utilizzati come supplemento alle guardie di frontiera, consentendo a un minor numero di persone di sorvegliare più aree e scansionare più migranti e altri passeggeri in meno tempo e a costi inferiori rispetto a quanto sarebbe altrimenti fattibile.
Tuttavia, il sistema è progredito ed è stato adattato per accogliere tratti aggiuntivi, come i recenti tentativi di rilevare algoritmicamente passeggeri asintomatici infettati dal nuovo coronavirus che causa COVID-19.
Capire come l'IA viene impiegata ai confini internazionali diventerà sempre più cruciale man mano che queste tecnologie si evolvono, poiché il suo utilizzo non riguarda solo i passeggeri ma anche gli abitanti.