9 tendenze del commercio sociale da tenere d'occhio
Pubblicato: 2022-06-07Il social commerce è destinato a restare, con il settore che dovrebbe generare 3,37 miliardi di entrate entro il 2028, un aumento del 28,4% in un periodo di sette anni. Non sorprende che la pandemia di COVID-19 abbia solo accelerato la tendenza, con un aumento delle vendite di quasi il 40% nel solo 2020.
Che cos'è esattamente il social commerce e in che modo i marchi di eCommerce DTC possono sfruttare la tendenza per guidare la crescita?
Definiamo il social commerce, quindi diamo un'occhiata alle tendenze del social commerce più popolari per il 2022.
Che cos'è il commercio sociale?
Il social commerce rappresenta la fusione di social media ed eCommerce.
Solo pochi anni fa, i consumatori si rivolgevano ai social media solo per "negoziare le vetrine". Quindi, si dirigerebbero sul sito Web di un marchio per effettuare effettivamente un acquisto. Ora, gli strumenti dei social media consentono ai consumatori di effettuare un acquisto direttamente all'interno di piattaforme come Facebook, Instagram e TikTok.
Questa perfetta esperienza di acquisto in-app conferisce al social commerce la sua capacità di resistenza. Poiché le piattaforme di social media continuano a evolversi, i consumatori troveranno più facile che mai effettuare un acquisto sul proprio dispositivo mobile in pochi tocchi. Meglio ancora, possono leggere i commenti di altri acquirenti, vedere le foto dei clienti ed esplorare il feed per avere un'idea migliore dello stile di vita promosso dal marchio.
Tendenze del commercio sociale per il 2022
Il social commerce esiste in qualche modo dall'invenzione dei social media stessi. Ma la via dello shopping è cambiata molto nel corso degli anni e i marchi di eCommerce possono andare avanti adottando le ultime tendenze.
Ecco nove delle tendenze più calde del social commerce per il 2022.
1. Abbigliamento digitale
In questi giorni, i marchi di eCommerce DTC possono massimizzare i profitti e aumentare la consapevolezza del marchio tuffandosi nel mercato dell'abbigliamento digitale. A differenza dell'eCommerce tradizionale, questo mercato non richiede produttori, magazzini o investimenti in scorte fisiche. Invece, i marchi stanno creando abiti digitali per avatar su Roblox, Instagram o Metaverse. Marchi di alta moda come Prada e Gucci stanno saltando a bordo della tendenza, e molti altri seguiranno l'esempio con l'aumento esponenziale della realtà aumentata (AR.)
2. NFT
I token non fungibili (NFT) possono sembrare astratti, ma tutti, dagli artisti digitali alle celebrità, sono entusiasti della tendenza. Come mai? Perché gli NFT offrono un modo per rivendicare la proprietà delle risorse digitali, creando un mondo di potenziale non sfruttato per i creatori online. I marchi possono capitalizzare la tendenza vendendo GIF, video, abbigliamento digitale o persino musica in un mercato NFT.
3. Streaming in diretta
Lo streaming video in diretta ha giocato un ruolo chiave nell'ascesa del social commerce. Dai primi giorni del video in diretta di Facebook al Taobao Live di Alibaba, l'industria ha raggiunto gli 11 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 25 miliardi di dollari entro il 2023. Lo streaming live è particolarmente efficace per i marchi di abbigliamento e moda, offrendo tassi di conversione 10 volte superiori a quelli di commercio elettronico convenzionale. La tecnica aiuta anche i marchi ad attirare un nuovo pubblico, con alcune aziende che segnalano un aumento del pubblico più giovane fino al 20%.
4. Marche di influencer
Gli influencer sono sempre stati parte integrante del social commerce, con quasi il 70% delle aziende più grandi che lavorano con influencer nel 2021. Ma negli ultimi anni, il marketing degli influencer ha raggiunto nuove vette. Piuttosto che promuovere semplicemente altri marchi, i mega-influencer di oggi stanno diventando i propri marchi, sviluppando prodotti e aziende per conto proprio. I marchi di e-commerce possono ottenere una fetta della torta collaborando con influencer per costruire questi marchi, rendendolo un vantaggio per entrambe le parti.
5. Pin acquistabili
Gran parte del clamore intorno al social commerce circonda piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok. Ma anche altre piattaforme di social media hanno un impatto significativo sul social commerce. In effetti, gli utenti di Pinterest spendono più soldi per ordine rispetto agli utenti su qualsiasi altra piattaforma sociale. E con 431 milioni di utenti attivi mensili, la funzione Pin acquistabili di Pinterest offre ai marchi un'incredibile opportunità di vendere agli utenti di Pinterst senza che debbano mai lasciare la piattaforma.
6. Vetrine visive
Nel 2020, Instagram ha introdotto un nuovo tipo di vetrina visiva che ha cambiato il gioco per i marchi che utilizzano il social commerce. Negozi su Instagram offre un'esperienza di acquisto coinvolgente a schermo intero direttamente dall'app di Instagram. Considerando che il 79% degli utenti di Instagram cerca maggiori informazioni dopo aver visto un prodotto sull'app, queste vetrine visive consentono ai marchi di aumentare il coinvolgimento e le conversioni dei consumatori semplificando il processo di pagamento.
7. Contenuti video
Il video ha regnato come la forma più coinvolgente di contenuti sui social media ormai da diversi anni e la popolarità di TikTok ha solo consolidato il suo posto in prima linea nel social commerce. I video danno ai consumatori un'idea migliore dell'aspetto e della sensazione di un prodotto di persona. Quindi ha senso che l'85% degli utenti dei social media desideri più video dai marchi. I marchi di eCommerce DTC possono seguire la tendenza creando video acquistabili su YouTube, Instagram Reels o TikTok.
8. Chat dal vivo
Oltre il 50% degli acquirenti afferma che è importante per loro raggiungere facilmente il servizio clienti tramite il loro canale preferito. Allo stesso modo, il 60% degli acquirenti ritiene che un'ottima esperienza di servizio clienti influenzi le loro decisioni di acquisto. Chiaramente, i consumatori di oggi vogliono un rapido accesso ai marchi e la chat dal vivo è uno dei modi migliori per offrire proprio questo. I marchi possono avere conversazioni in tempo reale tramite DM, chat di Facebook o anche nella sezione commenti di un post.
9. Micro-influenzatori
In passato, molti marchi hanno sborsato un sacco di soldi per avere la possibilità di lavorare con i più grandi influencer su Instagram, TikTok, YouTube o Facebook. Ma oggi la strategia del social commerce è cambiata. Ora quasi tutti gli utenti dei social media, anche quelli con poche centinaia di follower, possono diventare un influencer. I marchi che lavorano con micro-influencer non pagheranno tanto e potrebbero ottenere tassi di coinvolgimento fino al 60% migliori rispetto ai macro-influencer.
Abbracciare il commercio sociale nel 2022
"Ci sono molte cose interessanti che accadono nel social commerce", afferma Meagen Johnson, SVP del marketing di Jane. "Sii coerente e trova ciò che funziona per il tuo pubblico".
I consumatori di oggi si aspettano che i marchi abbiano una presenza attiva sui social media e un modo semplice per fare acquisti in-app. Sebbene il social commerce sia in continua evoluzione, i marchi che stanno all'avanguardia saranno premiati con tassi di coinvolgimento più elevati, più conversioni e maggiori entrate.
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