9 metriche PPC chiave: metriche PPC che devi monitorare per le tue campagne

Pubblicato: 2021-04-02

Se vuoi gestire gli annunci PPC per la tua attività o per i tuoi clienti, devi sapere cosa funziona per le tue campagne. Non puoi valutare le tue campagne senza monitorare e misurare le cose giuste. Quindi, leggerai nove metriche che vorresti monitorare in questo momento.

1. CPC (costo per clic)

Il CPC è il denaro che paghi per ogni clic ottenuto. È una delle metriche più importanti che determinerà il costo totale della tua campagna o la quantità di traffico che otterrai. Il costo totale della tua campagna è il numero totale di clic moltiplicato per il costo medio per clic. Ad esempio, se hai un CPC medio di £ 1 e ricevi 1000 clic, pagherai £ 1000.

Google Ads utilizza il CPC dei tuoi annunci per determinare la tua posizione in classifica e le visualizzazioni che otterrai. Sebbene non sia l'unico fattore di ranking, non puoi ottenere visualizzazioni se il CPC è troppo basso. Puoi impostare un budget e un CPC per i tuoi annunci quando li imposti. Tuttavia, potresti dover modificare il CPC per ottenere più visualizzazioni in futuro. Il CPC medio dipende dal tuo settore e dalla concorrenza a cui ti rivolgi. Se i tuoi annunci non vengono visualizzati nella prima pagina o non possono superare un concorrente, dovresti considerare di aumentare il tuo CPC.

2. CTR (percentuale di clic)

Il CTR è una metrica che ti mostra spesso che i tuoi annunci ottengono clic. Un CTR elevato è un forte indicatore del funzionamento dei tuoi annunci. D'altra parte, un CTR basso significa che devi apportare modifiche ai tuoi annunci. Puoi calcolare il CTR dividendo i clic totali dei tuoi annunci per le impressioni. Ad esempio, se ricevi 100 clic da 1000 impressioni, il tuo CTR è del 10%.

Il CTR varia in ogni settore, quindi non è facile fornire un numero chiaro che potrebbe essere un buon CTR. Tuttavia, uno studio in diversi settori mostra un CTR medio dal 2% al 6%. Il CTR è influenzato solo dalla parte visibile del tuo annuncio nella pagina di ricerca. La copia del tuo annuncio e le tue estensioni sono le uniche parti che influenzeranno il tuo CTR. La maggior parte degli esperti PPC testa diverse versioni dei propri annunci per ottenere i migliori risultati possibili.

3. Punteggio di qualità

Il punteggio di qualità mostra la pertinenza dei tuoi annunci rispetto alle parole chiave target. Google Ads utilizza diverse metriche e fattori per determinare la pertinenza dei tuoi annunci. I punteggi di qualità variano da 1 a 10, a seconda della pertinenza. Il punteggio di buona qualità è sette o più.

Vuoi un buon punteggio di qualità per ottenere un posizionamento migliore per i tuoi annunci. Un posizionamento elevato significa che pagherai meno soldi per ottenere visualizzazioni e clic. Questo è il motivo per cui così tanti esperti di marketing si concentrano sul punteggio di qualità, anche se alcuni inserzionisti non sanno come migliorarlo. Se vuoi migliorare il tuo punteggio di qualità, devi migliorare tutte le parti dei tuoi annunci. Ad esempio, un CTR elevato mostra che i tuoi annunci ottengono clic e conversioni per la maggior parte del tempo.

Hai bisogno di una pagina di destinazione pertinente in cui i visitatori possano trovare ciò che desiderano. Google Ads ha criteri diversi per capire la pertinenza della pagina di destinazione. Infine, altri fattori come l'esperienza utente e il tuo precedente rendimento su Google Ads influiscono sul tuo punteggio di qualità.

4. CPA (costo per acquisizione)

Invece di un'offerta CPC, puoi impostare un'offerta CPA quando imposti le tue campagne. Un'acquisizione è una conversione che si ottiene quando un visitatore esegue un'azione specifica. Quindi, il CPA medio è l'importo che paghi per conversione o cliente che acquisisci. Puoi calcolare il tuo CPA dividendo il costo totale delle conversioni per il numero totale di conversioni. Ad esempio, se hai pagato £ 1000 per 20 conversioni, il tuo CPA medio è di £ 50.

Google Ads ti consente di impostare un'opzione di offerta chiamata CPA mirato. In questa opzione, imposti un CPA target e Googles cerca di fornirti il ​​maggior numero possibile di conversioni che costano fino al tuo CPA target. Trovare il tuo CPA target può creare confusione. Devi sapere quanto valore puoi ottenere da ogni conversione e quindi decidere un CPA target redditizio. Ad esempio, puoi aumentare il tuo CPA target quando puoi ottenere clienti di ritorno perché il profitto di ogni conversione è più alto.


5. Conversioni

L'obiettivo di ogni azienda quando crea campagne PPC è ottenere conversioni. Una conversione può essere completata quando ricevi una vendita, un indirizzo email, una telefonata, ecc. L'inserzionista decide cosa conta come conversione.

Le conversioni possono essere monitorate quando le persone raggiungono una pagina specifica che viene attivata. Se il tuo obiettivo è ottenere un indirizzo email, è possibile aggiungere una conversione quando qualcuno visita la pagina di ringraziamento. Quando misuriamo le conversioni, vogliamo conoscere il numero esatto di persone che hanno eseguito l'azione desiderata. Ma lo usiamo anche per calcolare altre metriche importanti come il tasso di conversione.

6. Tasso di conversione (CVR)

Il tasso di conversione è un forte indicatore delle prestazioni degli annunci. Se hai un tasso di conversione basso, probabilmente spendi troppi soldi per ogni conversione. Molte aziende assumono esperti PPC per migliorare solo questa metrica e ottenere più clienti.

Puoi facilmente calcolare il tasso di conversione dividendo il numero totale di conversioni per il numero totale di clic. Il tasso di conversione è sempre una percentuale. Se ottieni cinque conversioni ogni 100 clic, il tasso di conversione è del 5%.

La maggior parte dei marketer ottimizza i propri annunci per i clic. Sebbene i clic siano la prima parte del processo, non sono sufficienti. I clic senza conversioni sono uno spreco di denaro e opportunità. Devi anche ottimizzare per le conversioni. Molte cose possono creare un basso tasso di conversione. Potrebbe essere necessario migliorare la tua pagina di destinazione, la tua copia, rimuovere alcune parole chiave che non funzionano o fare un'offerta diversa. Quando qualcosa va storto nella tua campagna, il tasso di conversione sarà basso anche se le altre metriche sembrano normali.

7. ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria)

Il ROAS è una metrica che mostra quanti soldi ricevi per ogni dollaro speso. Il ROAS è una metrica che puoi trovare solo in PPC. In altri metodi di marketing e pubblicità, i marketer hanno più familiarità con il termine ROI (ritorno sull'investimento).

Quindi, il ROAS è il ritorno che ottieni dai tuoi annunci. Puoi calcolarlo dividendo il profitto delle tue campagne pubblicitarie per il costo di quello delle tue campagne. Molti marketer si concentrano su questa metrica perché dice loro se guadagnano dai loro annunci. Ti mostra anche cosa puoi aspettarti dai tuoi annunci e se vale la pena ridimensionarli.


8. AOV (valore medio dell'ordine)

È una metrica semplice ma importante che ti mostra il valore dei tuoi ordini. Se vuoi calcolarlo, puoi dividere le tue entrate per il numero di ordini. Se la tua azienda ha un fatturato di £ 1000 e 50 ordini, l'AOV è di £ 20. L'AOV è importante perché aiuta ad analizzare e valutare la tua strategia. Puoi stimare il valore di ciascun cliente, modificare i prezzi e impostare le offerte giuste per i tuoi annunci. Se non sei a conoscenza del valore medio dell'ordine, non sai se una strategia di offerta è redditizia.

Quando migliori l'AOV, aumenti istantaneamente le entrate della tua attività perché c'è un costo su ogni ordine. Naturalmente, supponiamo che tu mantenga lo stesso numero di vendite e clienti. Le aziende utilizzano diverse tecniche per aumentare l'AOV e molte di esse possono essere combinate con i tuoi annunci PPC. Ad esempio, puoi impostare una canalizzazione con upsell o promozioni extra in futuro.

9. Quota impressioni (CPM)

Quando imposti una campagna, ti aspetti di avere impressioni per assicurarti che le persone vedano i tuoi annunci. Le sole impressioni non significano che i tuoi annunci generano entrate. Le impressioni senza clic e conversioni non hanno vantaggi.

Tuttavia, la quota impressioni è un indicatore del funzionamento della campagna. Ti mostra quante delle impressioni totali stanno ottenendo le tue campagne. Questa metrica è una percentuale calcolata dividendo le impressioni totali della tua campagna ricevute per il numero totale di impressioni delle parole chiave target.

Se hai un 50% su una campagna, significa che tutti i tuoi concorrenti ottengono il resto del 50% delle impressioni. Quando scegli come target parole chiave brandizzate, la quota impressioni può essere molto più alta. Quando la quota impressioni aumenta, la quota impressioni dei tuoi concorrenti diminuisce. È una metrica che influenza te e i tuoi concorrenti. Può anche essere influenzato dai cambiamenti dei tuoi concorrenti che hanno come target le stesse parole chiave.

Conclusione

Quando esegui campagne PPC, dovresti tenere traccia di queste nove metriche sopra. Almeno, dovresti tracciare la maggior parte di loro. Quando le tue campagne non ottengono buoni risultati per qualsiasi motivo, queste metriche ti permetteranno di capire il problema. Puoi anche usarli per capire cosa funziona per te e quando ridimensionare.

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