5G nel settore telco: applicazioni e nuove opportunità

Pubblicato: 2022-03-31

5G: un'opportunità per il settore delle telecomunicazioni

Il 5G nel settore delle telecomunicazioni è un'opportunità imperdibile per le aziende di fornire nuovi e migliori servizi agli utenti che aiutano a far crescere il loro business, soprattutto sul lato B2B. Dopotutto, il 5G è una tecnologia straordinariamente flessibile che può essere utilizzata in molti settori. Ma per cogliere appieno questa opportunità, devono essere soddisfatte alcune condizioni che dipendono (in parte) dalle telco.

Il 5G nel settore delle telecomunicazioni è una delle grandi priorità per tutti gli attori del settore. Infatti, l'innovazione che sta accadendo qui è dove si gioca la redditività aziendale, anche perché la continua evoluzione tecnologica in atto è una leva principale che può essere utilizzata per rimanere competitivi a lungo termine.

Tradizionalmente , il settore delle telecomunicazioni è un settore impegnativo, soprattutto considerando che ci sono solo pochi attori, la maggior parte dei quali organizzazioni molto grandi, che hanno ingenti fondi da investire per consolidare la loro leadership in determinate aree di mercato. Tuttavia, l'innovazione tecnologica ha anche aperto la strada a nuovi concorrenti , più nuovi e più agili rispetto ai fornitori tradizionali, e questo ha messo in crisi il settore stesso. Ciò include gli OTT, ovvero le società di media che offrono contenuti e servizi digitali attraverso Internet senza passare attraverso i tradizionali sistemi di distribuzione.

Poiché non necessitano di alcuna infrastruttura particolare per fornire i propri servizi, gli OTT sono in grado di intercettare meglio le esigenze degli utenti per fornire servizi semplici, veloci ed economici e, soprattutto, di adattarsi facilmente alle loro esigenze. Inoltre, le persone hanno progressivamente cambiato le loro aspettative nei confronti delle società di telecomunicazioni. Ora più che mai c'è una vera e propria “fame di innovazione” che caratterizza quasi tutte le categorie di clienti e questo non può essere ignorato (Fonte: Oracle).

Inoltre, lo stesso livello di tecnologia offerto dalle telco è un fattore di fidelizzazione o abbandono degli utenti, come abbiamo già sottolineato in un precedente post sul tasso di abbandono. Alla luce di tutto ciò, è chiaro che il tema dell'evoluzione tecnologica è molto attuale per ogni telco e il 5G è una delle innovazioni chiave che i player dovranno sfruttare al meglio per sviluppare servizi all'avanguardia e all'altezza aspettative dei clienti.

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Cos'è il 5G?

Prima di ogni altra considerazione, è bene partire da una definizione, perché è sempre meglio fare chiarezza. 5G, che sta per 5th Generation, è il termine generalmente usato per riferirsi allo standard cellulare di prossima generazione dopo il 4G e una significativa evoluzione dalla tecnologia 4G/IMT-Advanced. In altre parole, è un aggiornamento rispetto alle attuali reti di telecomunicazioni che offre miglioramenti in termini di larghezza di banda, latenza e velocità di trasferimento dei dati dalla rete a vari dispositivi mobili. Basti pensare che le reti 5G offrono un data rate medio di diversi gigabit, arrivando anche a 10 Gbps (e un picco teorico di 20 Gbps), con una latenza molto più bassa e una copertura molto ampia e stabile anche nelle aree più remote.

Uno degli aspetti chiave del 5G, che consente questa straordinaria efficienza, è il fatto che si basa su tecnologie che lavorano in sinergia, come onde a frequenza più alta, filtraggio spaziale e slicing di rete, che possono raggiungere una velocità di download dieci volte superiore a quella di reti 4G attuali, riducendo la latenza a 1 millisecondo (Fonte: Red Hat).

Questo tipo di infrastruttura consente alle società di telecomunicazioni di fornire una connessione di altissima qualità in grado di supportare trasferimenti di dati anche molto pesanti e di essere utilizzata per eseguire una grande quantità di operazioni più velocemente. Ecco perché non vedi l'ora di adottarlo!

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A che punto si trova l'implementazione della rete 5G?

La prospettiva di poter utilizzare queste reti è senza dubbio allettante, ma come sempre, dalla teoria bisogna poi passare ai fatti. Purtroppo, come in molti altri casi, anche per la realizzazione delle reti 5G il periodo Covid ha rappresentato un momento di rallentamento . Per questo il 2023 (e non il 2022) è considerato il punto di svolta per l'effettiva attivazione di queste tecnologie. D'altra parte, la copertura 5G in Italia raggiunge circa il 15-20% della popolazione. Sebbene questo livello di diffusione sia nella media rispetto ad altri paesi dell'UE, è ancora lontano dal livello ottimale di adozione visto a Taiwan o in Corea del Sud, che sfiora il 90% (Fonte: Il Sole 24 Ore).

Ciò significa che le società di telecomunicazioni devono accelerare, e questo si traduce in un aumento degli investimenti in tecnologia . Allo stesso tempo, le aziende devono essere disposte a rivedere i limiti di emissione elettromagnetica (dai 6 volt per metro di oggi a 60 volt per metro). Ciò dovrebbe consentire alle società di telecomunicazioni di rendere i propri investimenti più redditizi, spingendole così a cambiare approccio in modo da non dover attendere casi d'uso prima di decidere di distribuire le risorse.

Le opportunità di una nuova tecnologia: smart city e smart road

Gli investimenti nelle reti 5G non sono solo una spesa infrastrutturale, sono anche un'opportunità per tutte le telco di creare nuovi servizi per le persone e le aziende. Un settore promettente è senza dubbio quello della mobilità, e qui le telco possono muoversi in sinergia con altri enti per creare progetti interessanti.

TIM, ad esempio, ha collaborato con il Comune di Torino per portare avanti l' idea delle Smart Roads . Si tratta di un piano di innovazione tecnologica per la sicurezza stradale che si basa sull'utilizzo di appositi sensori posizionati sugli attraversamenti pedonali per informare le auto di passaggio che un pedone si sta avvicinando. Il progetto prevede inoltre di posizionare unità su veicoli e biciclette che forniranno informazioni reciproche a ciascuno tramite dispositivi mobili (come uno smartwatch) o sistemi di navigazione GPS per migliorare la sicurezza ed evitare incidenti stradali. Tutto questo, ovviamente, è possibile grazie alla tecnologia 5G. Riducendo al minimo i tempi di latenza, le informazioni possono essere scambiate immediatamente tra più dispositivi contemporaneamente (Fonte: Corcom).

Ma non è tutto. Lo stesso piano comprende anche l' Allerta Georeferenziata Urbana. Le società di telecomunicazioni possono utilizzarlo per monitorare i lavori in corso, le code, i ritardi e altro in tempo reale e quindi comunicare queste informazioni agli utenti vicini per rendere gli spostamenti e il trasporto più fluidi e sicuri. Tante sono le innovazioni possibili con il 5G che possono rendere le città intelligenti una realtà grazie alla potenza delle reti di nuova generazione: pensate ai lampioni che segnalano autonomamente i guasti, ai semafori che registrano i cambiamenti dei flussi di traffico e li comunicano agli automobilisti, o alla capacità includere informazioni (magari tramite realtà aumentata) nei monumenti storici, rendendo l'esperienza turistica più interattiva.

Il 5G dà una spinta al settore automobilistico

Un'altra straordinaria opportunità che si apre per le telco è quella legata al settore automobilistico: il 5G giocherà un ruolo cruciale nella costruzione e nel funzionamento delle auto intelligenti e soprattutto di quelle a guida autonoma. I veicoli a guida autonoma dovranno fare affidamento sulla rete 5G poiché è la tecnologia più efficiente per trasferire grandi quantità di dati in modo rapido, costante e stabile. Infatti, il ritardo nel rilascio di tali modelli è legato (in parte) al rallentamento nell'implementazione dell'infrastruttura di rete di quinta generazione.

Il 4G è abbastanza veloce per funzionare, riprodurre in streaming audio e video di alta qualità, giocare online, ma non per consentire enormi quantità di traffico dati in entrata e in uscita tra i veicoli in transito, che devono essere in grado di comunicare tra loro in tempo reale. Considerando che ci sarà molto hardware che dovrà essere in grado di comunicare tra loro (auto, dispositivi intelligenti, segnaletica orizzontale e verticale, ecc.), le società di telecomunicazioni che per prime adotteranno la tecnologia 5G saranno le prime a fornire una rete di grandi dimensioni e abbastanza potente per elaborare tutti questi dati e, soprattutto, per essere in grado di riprodurre i riflessi umani che ci consentono di evitare un incidente e di eseguire normali azioni di guida.

Ciò rappresenta una formidabile opportunità di business per le società di telecomunicazioni che possono contribuire a rivitalizzare un settore che vede l'evoluzione tecnologica come una forza trainante per la sua ripresa. Ovviamente, il 5G non è l'unica tecnologia necessaria per questo tipo di attività. Le telco dovranno inoltre investire nell'edge computing , ovvero nel “decentramento” dei propri server utilizzando hub autonomi di smistamento e gestione dei dati in modo da estendere e potenziare la rete 5G e garantire il corretto funzionamento di auto e altri dispositivi ovunque.

Il 5G apre le porte alla domotica

Il 5G nel settore delle telecomunicazioni è anche la chiave per espandere un altro settore sempre più promettente: la domotica . Tra tutti i trend digitali del 2022, avere una casa più connessa ed efficiente è uno dei più promettenti per le aziende di telecomunicazioni; inoltre, grazie al beneficio fiscale della domotica disponibile in alcuni paesi, le detrazioni per i dispositivi smart stanno aumentando la domanda (Fonte: Agenda Digitale.eu).

Di conseguenza, i consumatori hanno sempre più bisogno di affidarsi a un provider che offra una rete in grado di garantire uno scambio di dati sicuro, stabile e veloce. Ancora una volta la risposta sta nel 5G, che anche le telco devono implementare per fornire ai clienti un pacchetto di traffico dati per la casa. Del resto l'IoT “casalingo” ha le stesse esigenze delle strade intelligenti : quando si moltiplica il numero di dispositivi che comunicano tra loro (frigoriferi, serrande, porte, radiatori, lampadine, ecc.) lo scambio dati aumenta esponenzialmente e il 4G potrebbe non cessare più essere sufficiente per fornire un'esperienza fluida e adeguata.

Il 5G nel settore delle telecomunicazioni rafforza la collaborazione con le imprese

In generale, il 5G rappresenta un asset strategico per le aziende che vogliono riorganizzare il proprio business in modo veramente competitivo. IoT non riguarda solo le applicazioni domestiche. Riguarda anche le merci in magazzino, il monitoraggio della filiera produttiva (dal ricevimento delle materie prime al confezionamento) e i movimenti in entrata e in uscita dei fornitori sono solo alcuni esempi di come un'azienda può integrare l'Internet of Things all'interno del proprio business. Tutto ciò richiede ovviamente un'infrastruttura tecnologica sicura, efficiente e in grado di sopportare e sostenere i ritmi della produzione industriale.

In questo senso, l'opportunità per le telco è davvero interessante, perché hanno la possibilità di fornire alle aziende un'offerta di servizi completa e organica che comprende il 5G, il cloud, la banda larga e l'implementazione di sistemi IoT, ritagliandosi così il ruolo chiave dei partner nella la trasformazione digitale di un'azienda. Questo tipo di collaborazione può avvenire in ogni settore: dal manifatturiero alla finanza e alle banche, dal commercio al dettaglio alla sanità, dall'agricoltura all'energia e ai servizi di pubblica utilità. Per il settore telco, il 5G rappresenta un driver significativo per spingere le attività B2B , che rappresentano sicuramente l'area più promettente in cui implementare queste tecnologie.

Le condizioni per reali benefici

È chiaro che il 5G porta molti vantaggi agli utenti, ma ancor di più alle telco, in termini di crescita economica. Tuttavia, come per qualsiasi cosa, questi vantaggi non sono "gratuiti". Al contrario, ci sono diverse condizioni che devono essere soddisfatte per assicurarsi che tutti questi vantaggi siano reali, consolidati e che vadano effettivamente a vantaggio delle società di telecomunicazioni tradizionali (come gli OTT di cui abbiamo parlato sopra). Innanzitutto le reti non sono più sufficienti ; devono essere accompagnati da dispositivi e servizi ad hoc. Dopotutto, è l'ecosistema che crea il vero vantaggio per le aziende. Allo stesso modo, le telco non possono più permettersi di costruire infrastrutture che vengono “sfruttate” da altri – come Facebook, Netflix, Google – ma devono muoversi per offrire i propri servizi nativi o svolgere almeno un ruolo di aggregatore dell'offerta (Fonte: Corcom ).

Un'altra condizione fondamentale è che le telco partecipino al “positive lobbying”, spingendo l'Europa a muoversi verso il 5G anche attraverso una semplificazione normativa e burocratica , che negli ultimi anni ha portato a un ritardo di 5 anni rispetto alla roadmap inizialmente prevista. Infine, sempre in tema di regolamentazione, l' Europa deve mettere le società di telecomunicazioni in condizione di poter effettuare acquisizioni e fusioni strategiche , che possano aiutare a consolidare l'implementazione tecnologica, aumentare l'efficienza delle reti e garantire una maggiore qualità della copertura mantenendo prezzi più bassi per gli utenti.