5 benchmark per la percentuale di clic che devi conoscere

Pubblicato: 2022-06-29

Per gli esperti di marketing, monitorare gli annunci è importante tanto quanto progettarli. Essere consapevoli dei benchmark non solo ci dice cosa sta funzionando, ma ci insegna anche come possiamo migliorare e quale direzione prendere in futuro.

Gli annunci pubblicitari sono disponibili in molte forme e portano con sé molti inviti all'azione diversi. Tuttavia, l'obiettivo finale in quasi tutti i casi è convincere l'utente a fare clic su un collegamento. Questo collegamento potrebbe essere pubblicato insieme all'annuncio oppure l'annuncio stesso potrebbe avere il collegamento ipertestuale incorporato.

Sia che tu voglia che il lettore acceda al tuo profilo sui social media, alla tua pagina di destinazione o al tuo negozio online, le percentuali di clic sono una metrica fondamentale da monitorare.

In questo post, discuteremo alcuni diversi benchmark da monitorare. Ognuno offre una visione diversa delle tue percentuali di clic e ti consente di vederle da una prospettiva unica. Quando impari a monitorare bene le tue metriche, non c'è limite alla quantità di informazioni che puoi trovare.

Quando impari a monitorare metriche importanti da diverse prospettive, trovi nuovi modi per implementare del tutto le tue strategie.

Utili benchmark della percentuale di clic da monitorare

Sebbene la maggior parte degli esperti di marketing abbia molta familiarità con il concetto di percentuale di clic, è utile aggiungere un piccolo aggiornamento prima di entrare nei dettagli.

La percentuale di clic è il rapporto tra i clic ricevuti dal collegamento e le impressioni effettuate dal collegamento. Potrebbe essere considerata una media e una delle figure più importanti nella pubblicità pay-per-click.

La percentuale di clic è il rapporto tra i clic ricevuti dal collegamento e le impressioni effettuate dal collegamento.

Immagine da Conversion XL

Se questo numero è alto, è un buon segno: significa che il tuo annuncio sta ricevendo molta attenzione. Eppure, non racconta tutta la storia. Ecco cinque benchmark chiave che puoi utilizzare per ottenere il massimo da questa metrica e imparare a vedere il quadro completo di ciò che offre.

1. Confronta le percentuali di clic nel tuo settore.

Quando osservi il successo dei tuoi annunci, è inevitabile che cercherai di vedere come ti abbini ai tuoi concorrenti. È facile presumere che dovresti monitorare solo cose come il traffico e le entrate rispetto alla concorrenza, ma lo stesso vale anche per le percentuali di clic.

Il vantaggio di analizzare le tue tariffe rispetto ai tuoi concorrenti va oltre il vedere come ti abbini. Se scopri che i tuoi concorrenti ottengono tariffe migliori, potresti notare alcune tendenze nel design o nella copia degli annunci che portano a questo.

Se i tuoi annunci stanno andando meglio dei tuoi concorrenti, puoi anche analizzare le differenze per vedere dove risiedono i tuoi vantaggi. Prendi in considerazione l'analisi del numero di conversioni che ottieni dai tuoi annunci: la media per gli annunci Amazon, ad esempio, è 26 per utente al giorno. Se stai utilizzando questa metrica o una che hai impostato da solo, puoi ottenere una nuova prospettiva confrontandola con i tuoi concorrenti.

Naturalmente, i confronti nel tuo stesso settore possono rivelare solo così tanto. È inoltre possibile ottenere informazioni confrontando la percentuale di clic con la media del proprio settore e anche di altri settori.

2. Analizza la tua posizione nella media del settore.

Le percentuali di clic a volte possono dipendere dal tuo settore. Alcuni settori hanno tempi meno impegnativi con la pubblicità. Se il tuo prodotto o servizio è più facile da vendere, o almeno più facile da promuovere, le tue metriche medie potrebbero essere più alte.

Può essere facile rimanere intrappolati nella mentalità secondo cui solo i benchmark del proprio settore contano. Tuttavia, l'esame delle percentuali di clic medie in diversi settori, anche per una singola piattaforma, può fornire alcune informazioni importanti. Il grafico seguente si basa su Google Ads a cui si accede tramite dispositivo mobile.

Può essere facile rimanere intrappolati nella mentalità secondo cui solo i benchmark del proprio settore contano.

Immagine da Smart Insights

Diciamo che la tua azienda ha sede in un settore che in genere fatica a ottenere percentuali di clic elevate. Forse sei in un campo di nicchia, o le tue offerte sono semplicemente più difficili da indirizzare e promuovere. Se trovi che uno dei tuoi annunci si classifica ai livelli di quelle persone nei settori in cui le tariffe medie sono molto più alte, sai di essere sulla strada giusta.

Parlando di annunci su piattaforme specifiche o di fornitori specifici, questo fornisce un altro benchmark interessante da utilizzare per monitorare l'attività di click-through.

3. Misura l'attività di click-through su dispositivi separati.

Non è un segreto che la funzionalità multipiattaforma sia un pilastro del marketing moderno. Che tu stia inviando contenuti o progettando le piattaforme utilizzate dalle persone sul posto di lavoro, padroneggiare i dispositivi mobili è assolutamente essenziale.

Il mobile marketing ha le sue sfide uniche, ma può anche essere molto gratificante. Ci sono letteralmente milioni di persone che scorrono i feed sui loro telefoni e quindi c'è molto potenziale per la visualizzazione dei tuoi annunci.

Circa 5 miliardi di persone hanno ora una connessione di telefonia mobile.

Con gli strumenti giusti, puoi monitorare le tue prestazioni con percentuali di clic su utenti mobili e desktop. Quali sono i vantaggi di questo? Per uno, impari di più sul tuo pubblico e su come ottimizzare i tuoi annunci.

L'altro vantaggio è scoprire se dovresti impegnarti di più in una piattaforma o nell'altra: o sono uguali nelle tariffe o hai un'indicazione su come influenzare i tuoi sforzi.

Alcuni dei tuoi annunci potrebbero non essere completamente ottimizzati per i dispositivi mobili. Se le tue tariffe mobili sono in calo, potresti dover concentrarti su un design più reattivo.

4. Misura le percentuali di clic per tipo di annuncio.

Il successo dei tuoi annunci e il modo in cui facilitano l'attività di click-through coinvolge molti fattori. E non è solo il tuo settore e la piattaforma su cui i tuoi utenti stanno visualizzando il tuo annuncio. A volte, riguarda il tipo di annuncio che usi.

C'è il popolare annuncio dell'unità di metà pagina (MPU), che è posizionato convenientemente vicino al centro della pagina. È fantastico assicurarsi che l'utente non sia bombardato da uno sforzo promozionale non appena effettua l'accesso, ma assicura anche che non debba scorrere fino in fondo per vederlo.

C'è anche l'annuncio leaderboard: alcune persone preferiscono avere il proprio annuncio nella parte superiore della pagina. Ciò garantisce che sia visto prima di ogni altra cosa e può dare all'utente la possibilità di considerare di fare clic su di esso prima di immergersi nel contenuto sottostante.

C'è anche il classico annuncio laterale, che a volte può persino scorrere l'intera pagina. Questi annunci possono sembrare un po' invadenti per alcuni, ma alcuni esperti di marketing li sceglieranno se stanno eseguendo una campagna PPC: possono assicurarsi che gli utenti abbiano la possibilità di prendere in considerazione l'annuncio.

Potresti scoprire che per il tuo settore o per le campagne che stai creando, un certo tipo di annuncio facilita una maggiore attività di click-through. Anche se stai utilizzando lo stesso tipo di annuncio, è del tutto possibile che avrà più successo in un'iterazione piuttosto che in un'altra.

L'analisi dei benchmark in base al tipo di annuncio può aiutarti a risparmiare denaro quando si tratta di creare migliori campagne PPC.

5. Confronta le percentuali di clic per data.

Uno dei migliori benchmark che puoi utilizzare per misurare l'efficienza di qualsiasi tipo di annuncio è il tempo. Le aziende e i singoli marketer spesso monitorano le proprie metriche in base ad alcuni benchmark comuni. Questi includono denaro speso, denaro guadagnato e lead generati.

Tuttavia, è utile anche misurare gli annunci e la metrica associata in base al tempo. In termini di benchmarking cronologico delle tue percentuali di clic, puoi fare quanto segue:

  • Analizza quanto tempo ci è voluto per raggiungere una certa velocità.

  • Misura campagne diverse (ma simili) lanciate negli stessi periodi di tempo.

  • Studia come le tendenze di click-through diminuiscono dopo un determinato periodo di tempo in cui un annuncio è attivo.

Questi sono solo alcuni dei preziosi benchmark che puoi utilizzare per studiare la tua attività di click-through. Può rivelare alcuni spunti interessanti.

Puoi anche determinare se le tue campagne PPC vengono salvate meglio per determinati periodi dell'anno in cui il traffico pubblicitario è più redditizio o se alcune campagne dovrebbero avere il loro intervallo di tempo esteso (o ridotto).

Il tempo è denaro. E quando si tratta di annunci PPC e ottenere le percentuali di clic che i marketer cercano di ottenere, prendere in considerazione il tempo può aiutare chiunque a ottenere informazioni migliori per ottenere risultati migliori.

Incartare

Le percentuali di clic sono una delle metriche più importanti che i marketer devono monitorare. Quando si tratta di far seguire quelle CTA e facilitare quei passaggi successivi, avere i benchmark giusti può fare la differenza.

Puoi analizzare queste tariffe per settore, periodo di tempo, tipo di annuncio e altro per vedere come stanno le tue tariffe e come potresti migliorarle. Ricorda:

  • Le percentuali di clic sono importanti, ma non raccontano l'intera storia (almeno da sole).

  • L'analisi incrociata della stessa campagna con benchmark diversi rivela informazioni diverse e preziose.

  • Migliori sono le tue informazioni, maggiore sarà il successo delle tue campagne.

Ci sono alcune metriche che mostrano tanto in superficie quanto quando le scavi. Le percentuali di clic mostrano approfondimenti in entrambi i modi.

Sia che li guardi in modo semplificato o li analizzi insieme ad altre metriche di marketing, puoi trovare molte informazioni per aiutarti a migliorare la crescita del traffico e la generazione di lead.