12 passaggi per ottenere il tuo primo post sul blog indicizzato da Google

Pubblicato: 2023-07-24

Scrivere e pubblicare il tuo primo post sul blog è entusiasmante. Finalmente hai il tuo sito web attivo e sei pronto per condividere il tuo lavoro.

Ma tutto quello sforzo e l'eccitazione non contano se Google non sa che i tuoi contenuti esistono.

Perché succede?

Devi seguire alcuni passaggi chiave per informare Google che hai un nuovo sito web e che stai producendo contenuti utili. E lo fai seguendo passaggi specifici, ovvero facendo in modo che Google indicizzi il tuo sito.

Continua a leggere e imparerai tutto sull'indicizzazione del tuo dominio e sulla visibilità del tuo primo post sul blog a miliardi di persone.

Cosa significa indicizzazione?

Quando Google (o qualche altro motore di ricerca) indicizza il tuo sito web, inserisce le tue pagine nel database del motore di ricerca. Ciò consente alle persone di trovarti attraverso una ricerca. Inseriranno una parola chiave e Google abbinerà la parola chiave a contenuti pertinenti (si spera il tuo) e il tuo sito web potrebbe essere visualizzato come risultato.

Quindi, l'indicizzazione è il processo di ricerca e organizzazione dei contenuti online in modo che un motore di ricerca possa generare i risultati giusti per una parola chiave.

Puoi aspettare che i motori di ricerca indicizzino il tuo sito web da soli e questo potrebbe richiedere settimane o mesi. Ma è meglio per te indicizzare attivamente il tuo sito web e adottare ulteriori misure per rendere i tuoi contenuti rilevabili.

Inviando il tuo sito Web per l'indicizzazione, ti assicuri che le persone trovino rapidamente il tuo primo post sul blog. E questo significa più traffico, più vendite e più coinvolgimento.

12 passaggi per indicizzare il tuo sito e rendere visibili i post del tuo blog

La buona notizia è che l'indicizzazione del tuo sito web è relativamente facile se sai cosa fare. Ed è qui che torna utile questo post. Condividerò come inviare il tuo sito per l'indicizzazione. E alcuni altri suggerimenti per assicurarti che il tuo post sul blog sia visibile e facilmente reperibile da Google.

1. Controlla se Google ha già indicizzato il tuo sito

Vale la pena verificare se Google ha già indicizzato il tuo sito web. Per fare ciò, digita semplicemente site:yourwebsite.com e premi invio nella barra di ricerca.

Se vedi l'elenco delle pagine che appaiono, significa che Google conosce già il tuo dominio. E scoprirai anche quante delle tue pagine Google ha indicizzato e scansionato.

Screenshot fornito dall'autore

Se non vedi alcun risultato, segui i passaggi successivi.

2. Crea una mappa del sito

Per iniziare a indicizzare il tuo sito web, devi creare una mappa del sito.

Una sitemap XML elenca tutte le pagine importanti del tuo dominio. Ed è costruito utilizzando il formato XML o Extended Markup Language.

Ciò rende facile per i motori di ricerca capire di cosa trattano le tue pagine in modo che possano mostrare quelle giuste per le query che le persone fanno online.

Per creare facilmente una mappa del sito, ti suggerisco di scaricare un plug-in SEO. Uno strumento come AIOSEO creerà automaticamente la tua sitemap XML quando installi il plugin. Non è nemmeno necessario fare un passo in più per garantire che questo processo venga gestito.

Dovresti sapere che se hai un sito WordPress, WordPress genera automaticamente una mappa del sito. Puoi verificarlo aggiungendo sitemap.xml/ alla fine del tuo URL. Ad esempio, tuodominio.com/sitemap.xml/.

Tuttavia, questo non funziona sempre, motivo per cui dovresti utilizzare un plug-in per creare la tua mappa del sito XML.

Infine, se sai programmare, puoi creare una mappa del sito aggiungendo manualmente del codice PHP al tuo sito.

3. Invia la tua mappa del sito a Google

Dopo aver creato la mappa del sito, è il momento di inviarla per l'indicizzazione.

Per fare ciò, vai su Google Search Console (GSC) e accedi. Iscriviti se non l'hai già fatto.

Il pannello laterale ha una sezione chiamata "Indicizzazione" sotto la quale troverai "Sitemap".

Screenshot fornito dall'autore

Puoi inviare la tua mappa del sito in "Aggiungi una nuova mappa del sito" e premere "Invia".

Hai avviato il processo per convincere Google a indicizzare subito il tuo sito.

Ora esaminiamo altri modi per assicurarci che i motori di ricerca trovino, comprendano e organizzino le tue pagine.

4. Rimuovi nessun tag di indice

È possibile che tu abbia aggiunto un tag NoIndex alle tue pagine. Questo è un elemento HTML o meta tag che dice ai motori di ricerca di non indicizzare la tua pagina.

Puoi controllare il codice sorgente del tuo sito web e cercare il tag <meta name="robots"> . Se ha un attributo che dice ' noindex' , aggiornalo in modo che Google sappia che dovrebbe includere questa pagina nei suoi risultati di ricerca.

Ottimizzando il tuo file robots.txt per la SEO, ti assicuri che i tuoi contenuti siano indicizzati.

5. Collega i tuoi contenuti internamente

Il collegamento interno è il processo di aggiunta di collegamenti ad altre pagine del tuo sito. Questo aiuta i motori di ricerca a capire quali pagine sono correlate e che dovrebbero includerle anche nei loro risultati di ricerca.

Ad esempio, se scrivi un post sul blog sulla SEO, puoi collegarti ad altri post o pagine che parlano anche di SEO. Ciò aiuterà le persone a trovare più contenuti e segnalerà anche a Google che i tuoi contenuti sono importanti e dovrebbero essere inclusi nei suoi risultati di ricerca.

6. Rimuovi i tag Nofollow dal contenuto

Uno dei motivi per cui Google potrebbe non essere in grado di indicizzare i tuoi contenuti è che avevi un tag "nofollow" su di essi.

Ciò significa che ai motori di ricerca viene chiesto di non seguire determinati collegamenti, il che influisce sulla loro capacità di indicizzare la pagina. Quindi assicurati che non ci sia tag "nofollow" su nessuno dei tuoi contenuti o pagine.

Se utilizzi WordPress, puoi semplicemente fare clic su un collegamento nella pagina di modifica o nel post e vedere se è attivato "nofollow". Oppure puoi utilizzare Google Search Console o la tua piattaforma SEO come Ahrefs o Semrush, per trovare le pagine con l'attributo 'nofollow'.

7. Controlla robots.txt per Crawl Blocks

Il file robots.txt, noto anche come standard di esclusione dei robot, è un file di testo che indica ai motori di ricerca quali pagine non devono scansionare.

Puoi controllare il tuo file robots.txt e assicurarti di non avere un'istruzione per impedire a Google di eseguire la scansione di determinate parti del tuo sito web.

Se lo fai, rimuovi semplicemente quella direttiva e invia nuovamente il tuo sito web in GSC per l'indicizzazione.

Se è bloccato, sarà simile a questo:

 user-agent: * Disallow: /

La sezione Disallow non dovrebbe contenere alcun URL che desideri venga indicizzato. Eliminali se lo sono.

8. Assicurati che nessuna delle tue pagine sia "orfana"

Le pagine orfane sono pagine che non hanno collegamenti che puntano ad esse. Ciò rende difficile per i motori di ricerca trovare e scansionare i tuoi contenuti.

Esistono molte piattaforme che ti aiuteranno a verificare se hai pagine orfane. Alcuni sono AIOSEO, Screaming Frog e altri.

Vuoi aggiungere collegamenti interni da altri post o pagine per assicurarti che tali pagine siano accessibili.

Questo è un passaggio importante per assicurarsi che Google possa indicizzare i tuoi contenuti e mostrarli nella ricerca.

9. Aggiungi tag di dati strutturati

I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a capire meglio di cosa trattano le tue pagine e come dovrebbero classificarle nelle SERP. Ad esempio, se gestisci un blog di cucina, esistono markup di schemi specifici che indicano ai motori di ricerca il tempo di cottura, il tempo di preparazione, la cucina e così via.

Esistono anche dati strutturati per libri, film e altre informazioni. L'aggiunta di dati strutturati dirà anche a Google che stai fornendo contenuti di alta qualità, rendendo più probabile che appaiano in primo piano sui motori di ricerca.

Il modo migliore per aggiungere automaticamente dati strutturati o markup dello schema è utilizzare i plug-in dello schema . Ciò ti consentirà di concentrarti sulla creazione di contenuti e lasciare che lo strumento gestisca l'etichettatura dei tuoi dati in modo appropriato.,

9. Promuovi i post del tuo blog

Oltre all'indicizzazione, dovresti anche promuovere i post del tuo blog . Condividilo sui social media come LinkedIn, Facebook e sui forum.

E non dimenticare di aggiornare la tua mailing list con nuovi contenuti. Tali attività indirizzano il traffico verso il tuo sito e segnalano che i tuoi contenuti sono preziosi. Ciò contribuirà anche ad aumentare il traffico e il coinvolgimento per i tuoi post.

10. Blocca o rimuovi contenuti di scarsa qualità

Questo suggerimento è utile per quei siti web che hanno molte centinaia o migliaia di pagine. Oltre a seguire gli altri suggerimenti menzionati qui, dovresti anche assicurarti che non ci siano pagine di scarsa qualità sul tuo sito.

Ciò significa assicurarsi che eventuali contenuti scarni, collegamenti di bassa qualità o pagine contenenti spam vengano rimossi o bloccati in modo che i motori di ricerca non li includano nei loro risultati. E la rimozione di siti di scarsa qualità assicura che i tuoi buoni contenuti vengano indicizzati più velocemente.

11. Verifica la presenza di post e pagine duplicati

I motori di ricerca impiegheranno più tempo a indicizzare le tue pagine se rilevano contenuti duplicati. Quindi assicurati di non avere post o pagine duplicati sul tuo sito web.

Inoltre, Google non indicizzerà una pagina se è uguale al 99% a un'altra. Potresti ritrovarti con contenuti duplicati online se distribuisci i tuoi contenuti. O se qualche altra parte copia il tuo lavoro.

Per far fronte a questo, puoi aggiungere il tag rel=canonical per i tuoi post originali. Questo informa i motori di ricerca che i contenuti con questo tag sono stati i primi ad apparire e che sono i contenuti originali. Consente inoltre la sindacazione e riduce le possibilità che il tuo contenuto venga penalizzato per essere un duplicato.

12. Costruisci backlink ai tuoi contenuti

Un modo per aiutare i motori di ricerca a capire se i tuoi contenuti sono pertinenti e per garantire che le tue pagine vengano indicizzate è creare backlink.

I backlink sono collegamenti da altri siti Web che puntano al tuo contenuto, il che mostra ai motori di ricerca che il tuo contenuto è prezioso e pertinente.

Questo li aiuterà a posizionarlo più in alto nelle SERP.

Oggi puoi farlo inviando guest post a siti che sono disposti a pubblicarli. Puoi anche rispondere alle domande del panel di esperti e collaborare con altri blog e siti web per inviare backlink al tuo sito.

In questo modo, i tuoi link vengono visualizzati dove Google esegue già la scansione e ti assicuri che indicizzi la tua scrittura.

Conclusione

Ottenere il tuo primo post sul blog indicizzato da Google non deve essere complicato o richiedere molto tempo se sai cosa fare. Bastano pochi passaggi e alcune pratiche di marketing dei contenuti consolidate come la pubblicazione degli ospiti e il collegamento interno per consentire a Google di iniziare a indicizzare i tuoi contenuti.

Segui i suggerimenti in questo articolo e sarai sulla buona strada per far apparire i post del tuo blog nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca di Google. Quindi, inizia ad applicare ciò che hai imparato qui e indicizza il tuo primo post sul blog!